Re: [TR] Tokyo e il JAL Maintenance centre
Rieccomi. E ricominciamo da capo, con ordine.
Il viaggio è questo: ponte di sant'Ambrogio, Tokyo, puntata a Sapporo per volare con l'ultima compagnia che mi manca nella lista (Vanilla Air) e shopping natalizio. Ultimo obiettivo, visita al Jal Maintenance Center. Solo voi potete capirmi, visto che quando lo racconto ai colleghi è tutto un 'ma per così poco tempoooo?', 'ma quindi stasera parti davveroo?', 'ma che gusto ci trovi ad andare fin laggiù???', 'ma quante ore di volo sono??? in Giappone????'. A quest'ultima domanda rispondo sempre che è meglio farsi un buon 15 ore di aereo e vivere l'esperienza vera piuttosto che rimanere 6 ore in coda per vedere il padiglione del paese del sol levante all'expo. Ma temo che solo voi potete capire.
Partenza il 4 dicembre, via IST. A Milano c'è una nebbia paurosa, ma il mio A321 sembra in perfetto orario.
In un'affollatissima Malpensa, il clima è quello delle grandi partenze. Tocca fare pure la fila per salire sulle scale mobili. Una volta agli imbarchi, la situazione tende a degenerare....
Prendo posto e scatto l'unica foto degna di nota: sulla sinistra, nella nebbia, si intravede un 380 di EK fiammato che si è beccato circa 7 ore di ritardo. Sulla destra un fiammante 787 di Oman Air appena giunto da Muscat. Non sapevo volassero su Milano con il Dreamliner...
Il viaggio verso IST è di quelli che non si fanno ricordare, se non per la qualità del servizio che è stata una piacevole sorpresa per me che volavo per la prima volta con TK. Atterriamo e dopo un rullaggio davvero interminabile, ci parcheggiano ai... remotissimi! Ovvero nella maintenance area di TK. Presagio di qualcosa?
Quando ripartiamo per Tokyo trovo il mio 321 preso d'assalto da una squadra di operai che armati di spazzoloni e 'idropulitrici' provvederanno a dargli una rinfrescata
Con il bus percorriamo una buona porzione del terminal dove 'becco' parecchie rarità, almeno per me. Un A300 di Ariana Afghan, un A320 di Iraqi, qualche Mahan Air... Niente foto purtroppo visto il buio e la troppa gente sul bus. Certo, la tentazione di farsi un IST Kabul c'è. E anche qui solo voi potete capirmi (magari pochi di voi)
Di IST mi aspettavo grandi cose, ma francamente mi ritrovo in una sala imbarchi orrenda, senza posti a sedere e parecchio affollata. Il mio volo sarà imbarcato tra 3 ore fianco a fianco con i gate per Djibouti e Erbil.
Sui monitor, ovviamente, TK la fa da padrone. Cavolo, questi volano veramente dappertutto!
Dopo due ore passate a fare avanti e indietro per l'orrendo terminal, imbarcano anche il mio volo. Con mia sorpresa non viene fatto nessun annuncio, nemmeno al gate. Semplicemente iniziano a passare le carte di imbarco. E di nuovo si va ai remoti, anzi remotissimi visto che il mio A330 è vicino agli hangar di Turkish Tech.
Mi sistemo al mio posto e chiamano l'imbarco terminato. Cosaaaaaaa?? Saremo 70 in tutto! la parte posteriore dell'econimica dove mi trovo è praticamente deserta e praticamente ogni passeggero ha una fila da 4 a completa disposizione.
Del decollo sul bosforo ho già detto, qui una foto di 'fredda cronaca'
Io che volevo un upgrade in biz, alla fine me lo procuro da solo. Faccio criss cross con le cinture e... buonanotte!
Mi sveglio con comodo che siamo sopra la mongolia. pomeriggio in Mongolia...
e finalmente quando il sole cala un pop', riseco ad alzare la tendina senza uccidere i vampiri che ancora dormono...
Quando mi sveglio che mancano solo poche ore all'arrivo, sono euforico. Significa: film, pasto e si è praticamente giù. Dopo aver 'segato via' la Corea del Nord (puntando a Sud e poi ancora a Est verso Seoul), puntiamo dritti su NRT, dove atterriamo in perfetto orario
Controlli e bagagli sono velocissimi e in soli 30 minuti sono fuori. Visto che il mio hotel sarà ad Asakusa, mi consigliano di prendere questo 'non shinkansen' che viene onestamente pubblicizzato come il treno che non supera i 160 Km/h. Almeno, io la leggo così.
Mi verrebbe voglia di farmi il selfie di rito in questi bagni immacolati, ma mi limito a fotografarli da fuori, tra gli occhi curiosi degli altri passeggeri. Ma come, una volta che un occidentale si mette a fotografare tutto, voi vi sorprendete???
Ed ecco l'orrenda sorpresa.... Il mio hotel si rivela molto poco generoso nell'ampiezza delle camere, tanto da costringermi quasi ad una scelta: o io o il bagaglio. Decido per la terza opzione: cambiare posto dopo averci passato una notte a lottare con le spondine del letto...
Vi dicevo del motivo del viaggio, no? Il Jal Maintenance Center. Decido questa volta di farmi aiutare dall'efficientissimo staff del JR Travel Service Center. Si trova alla stazione di Tokyo, vicino all'ingresso della Marounuchi line della metro. Ve lo consiglio perché in tutte le occasioni si sono dimostrati gentilissimi e super efficienti
In pochi minuti, e con una gentilezza disarmante, il ragazzo al desk mi prenota un posto per il 10 alle 13. E come potete vedere, senza aiuti è impresa praticamente impossibile. Anche traducendo la pagina con Google Chrome. Ecco la mail di conferma.
Il mio 'assistente personale' mi dà anche indicazioni su come raggiungere il posto e addirittura mi indica l'orario migliore per raggiungere la stazione di Shin Seibijo della Monorail per Haneda. Occhio che bisogna prendere un treno locale, perché i treni espressi non fermano a Shin Seibijo
Soddisfatto, decido di fare tappa ad HND dove mi attende una sessione di spotting e shop al terminal 1 (quello di JAL, per intenderci). Se per caso passate da Haneda, andateci perché ne vale la pena. al piano arrivi c'è pure uno shop che vende parecchie amenità marcate JAL (modellini di tutti i tipi, trolleys, borse, asciugamani, penne, portachiavi, cancelleria...). Assortimento più ridotto per altre 'marche' come ANA, Air Do, Solaseed Air e altre più esotiche. Ma la cosa che più non posso fare a meno di comprare sono i libri. Rigorosamente in giapponese, trovi pubblicazioni di tutti i tipi e colori. Solo dell'addio al 744 di ANA avrò comprato dieci libri diversi...
Intanto scopro che Hiroshima è stato certificato cat III
Il giorno dopo mi 'tocca' l'esperienza ANA/ Vanilla. Si comincia con il 789 di NH per Sapporo. Prima una veloce capatina sulla terrazza che, complice una giornata spettacolare, regala un panorama incredibile. Qui mi sento sempre a casa...
Torno giù che è quasi tempo di imbarcare. Qui sono capaci di riempire un 777 in 15 minuti!
Il mio 789 è attaccato a due finger che dirigono il traffico a seconda delle file... mai visto prima!
Rullaggio breve e decollo dalla pista 34R
Sorvoliamo la città...
e il Fuji laggiù
a Sapporo nevica, e io che sono vestito leggero, mi preoccupo. Poi penso che in realtà non uscirò dall'aeroporto e mi dico che sono totalmente scemo. Non a volare in un posto senza manco uscire dal terminal, noooo... A preoccuparmi per il freddo!
Atterraggio con 767 Air Do nelle vicinanze... ci ho volato l'estate scorsa e non ho mai fatto il TR...
A CTS mi accoglie il padrone di casa, l'onnipresente Mr. Doraemon.
Perché uno dovrebbe andare a Sapporo? Per sciare? Per godere dei panorami 'alpini'? Per visitare la fabbrica dell'omonima birra? Nein! Sbagliato! Il vero motivo per andarci è la presenza di uno shop fornitissimo con alcune rarità tipo questa...
Si chiama Flyers e si trova al quinto piano del corpo centrale del terminal. Un po' nascosto, ma se ci capitate val la pena scovarlo!
Poche ore di shopping ed è già tempo di tornare. Queasta volta con Vanilla Air che ha tutte le premesse di una ultra low cost. Il check in è in una zona che non è immediato trovare, al piano.... arrivi! Questo il banco, per darvi un' idea....
Intanto controllo il mio volo e vedo che è in arrivo, puntuale, da NRT.
Imbarco con Crew in comoda divisa panno vileda...
è di nuovo calata la sera e le uniche foto che riesco a fare sono questa (pessima)..
e questa (meglio)
Intanto mi do una ripassata alla rivista di bordo che si presenta con l'orrendo(a) Spongebob in copertina.
Atterriamo a NRT di nuovo in orario. Il personale di bordo saluta personalmente tutti i passeggeri con il guanto di topolino...
La cosa brutta di queste low cost su NRT è che usano il T3, non proprio comodissimo se devi prendere il NEX express. E infatti, dopo una corsa disperata, perdo il mio treno per 1 minuto. Fortuna che arriva in tempi ragionevoli il successivo. Questo secondo me non arriva manco ai 120 Km/h...
E' tardi, sono stanco, ma prima di andare a letto mi premio con sta porcheria nel mio posto preferito.
Salto tutta una OT complicatissima sulla mia gita all'onsen di Takaragawa e per oggi vi lascio qui.... Domani, promesso vi racconto tutto il resto (forse la parte migliore), anticipandovi una foto. A presto!
