-Part 4-
Purtroppo è già di nuovo ora di partire! Il volo da THF parte alle 08:30, ma stavolta sono davvero vicino all’aeroporto: 10 minuti di macchina, o, volendo, di metropolitana (sono a 7 fermate dall’aeroporto, sulla U6).
Il tabellone delle partenze: come si può vedere, i voli nell’arco della giornata sono pochini.
Anche stavolta ho provato il web check-in, ma ho avuto di nuovo problemi con la seconda carta d’imbarco. Spiego il problema al banco accettazione: risulto effettivamente aver già fatto il check-in, ma per sicurezza mi stampano subito delle nuove carte d’imbarco. Tutto molto veloce ed efficiente, e dopo un po’ passo i controlli di sicurezza, anche questi molto rapidi ma accurati: mi viene controllato il bagaglio a mano anche con quell’aggeggio che rileva la presenza di esplosivi, ma sempre con estrema gentilezza.
L’airside non offre nulla, se non una buona vista sul piazzale; mi avvio allora al gate A4 per aspettare il mio volo.
Un insolito Dornier 228 della Luftfahrtgesellschaft Walter, altrimenti detta LGW, mi saluta col beacon:
Alle 08:00 circa arriva il nostro aereo da BRU, è OO-DWK, un Avro RJ100:
Le operazioni di turn around sono estremamente rapide, e alle 08:20 ci imbarchiamo.
18/09/2007
Flight: SN2580 THF-BRU
A/c: Avro RJ100 OO-DWK
Seat: 16A
Scheduled: 08:30-09:55
Actual: 08:32-09:58
Mentre all’andata ero seduto davanti, per il ritorno opto per le ultime file. Consegno all’a/v il foglio del logbook (“no problem at all” e altri sorrisi) e mi siedo. Le poltrone di quest’aereo mi sembrano decisamente nuove rispetto a quelle (comunque comode) dei due aerei che ho preso all’andata, e in effetti l’intera cabina ha decisamente un bell’aspetto. L’aereo è abbastanza pieno, 73 pax su 97.
Ci muoviamo poco dopo le 08:30 e decolliamo dalla 27L: di nuovo non vedo nulla del centro della città, ma eccovi comunque il video del decollo:
Click here
Voliamo a FL280, il cielo è molto nuvoloso (a Berlino pioveva), e dormo un po’. Non prendo nulla dal menù a pagamento, ma con mia sorpresa a tutti i passeggeri viene offerto un cioccolatino prima dell’atterraggio: lo accetto con molto piacere!
Touchdown sulla 25L; a terra quest’oggi ci sono ben due 777-300ER Jet Airways!
Sbarco rapidamente, e, avendo altre 5 ore a disposizione, mi dirigo subito verso la stazione ferroviaria. Una volta arrivato in città, faccio un piccolo tour (nel frattempo mi ero documentato sulle cose che potevo vedere in 2 ore a Bruxelles
).
Decido di dare un’occhiata alla cattedrale gotica di Saint Michel et Sainte Gudule:
Per il resto giro un po’ per la zona circostante, e attorno alle Galeries Royales:
Nella Galerie de la Reine trovo anche un bel posto, abbastanza chic, dove pranzare: il Café du Vaudeville, giusto accanto al teatro omonimo. Scelgo il “lunch du jour”, che oggi consiste in un trio di ravioloni (che in realtà poi erano 4) dai ripieni molto gustosi, anche se non sono riuscito a capire cosa ci fosse dentro, e una torta ai lamponi eccellente. Da bere solo un po’ d’acqua. Il conto è di 15 euro, accettabile.
Ho passato a Bruxelles solo poche ore, ma devo dire che mi ha sorpreso positivamente: la città è molto gradevole, e soprattutto la gente è cordiale e disponibile. Molto interessante anche il bilinguismo francese/olandese diffuso dappertutto, mi piace molto (pur non essendo l’olandese la mia lingua preferita!).
Sono passate le 13 e decido di tornare in aeroporto. Ai controlli c’è una fila abbastanza lunga: sono aperte solo 3 postazioni, forse con una o due in più si smaltirebbe più in fretta, ma per fortuna ho tempo a sufficienza.
Dalle vetrate scorgo un aereo dall’aspetto familiare: è uno dei nostri!
Mi dirigo verso il mio gate, A68, in fondo al lungo terminal: meno male che ci sono i tapis roulant. Veloce “pit-stop” e subito dopo mi imbarco.
-continua-
Purtroppo è già di nuovo ora di partire! Il volo da THF parte alle 08:30, ma stavolta sono davvero vicino all’aeroporto: 10 minuti di macchina, o, volendo, di metropolitana (sono a 7 fermate dall’aeroporto, sulla U6).

Il tabellone delle partenze: come si può vedere, i voli nell’arco della giornata sono pochini.

Anche stavolta ho provato il web check-in, ma ho avuto di nuovo problemi con la seconda carta d’imbarco. Spiego il problema al banco accettazione: risulto effettivamente aver già fatto il check-in, ma per sicurezza mi stampano subito delle nuove carte d’imbarco. Tutto molto veloce ed efficiente, e dopo un po’ passo i controlli di sicurezza, anche questi molto rapidi ma accurati: mi viene controllato il bagaglio a mano anche con quell’aggeggio che rileva la presenza di esplosivi, ma sempre con estrema gentilezza.
L’airside non offre nulla, se non una buona vista sul piazzale; mi avvio allora al gate A4 per aspettare il mio volo.

Un insolito Dornier 228 della Luftfahrtgesellschaft Walter, altrimenti detta LGW, mi saluta col beacon:

Alle 08:00 circa arriva il nostro aereo da BRU, è OO-DWK, un Avro RJ100:


Le operazioni di turn around sono estremamente rapide, e alle 08:20 ci imbarchiamo.


18/09/2007
Flight: SN2580 THF-BRU
A/c: Avro RJ100 OO-DWK
Seat: 16A
Scheduled: 08:30-09:55
Actual: 08:32-09:58
Mentre all’andata ero seduto davanti, per il ritorno opto per le ultime file. Consegno all’a/v il foglio del logbook (“no problem at all” e altri sorrisi) e mi siedo. Le poltrone di quest’aereo mi sembrano decisamente nuove rispetto a quelle (comunque comode) dei due aerei che ho preso all’andata, e in effetti l’intera cabina ha decisamente un bell’aspetto. L’aereo è abbastanza pieno, 73 pax su 97.

Ci muoviamo poco dopo le 08:30 e decolliamo dalla 27L: di nuovo non vedo nulla del centro della città, ma eccovi comunque il video del decollo:
Click here
Voliamo a FL280, il cielo è molto nuvoloso (a Berlino pioveva), e dormo un po’. Non prendo nulla dal menù a pagamento, ma con mia sorpresa a tutti i passeggeri viene offerto un cioccolatino prima dell’atterraggio: lo accetto con molto piacere!
Touchdown sulla 25L; a terra quest’oggi ci sono ben due 777-300ER Jet Airways!


Sbarco rapidamente, e, avendo altre 5 ore a disposizione, mi dirigo subito verso la stazione ferroviaria. Una volta arrivato in città, faccio un piccolo tour (nel frattempo mi ero documentato sulle cose che potevo vedere in 2 ore a Bruxelles

Decido di dare un’occhiata alla cattedrale gotica di Saint Michel et Sainte Gudule:



Per il resto giro un po’ per la zona circostante, e attorno alle Galeries Royales:


Nella Galerie de la Reine trovo anche un bel posto, abbastanza chic, dove pranzare: il Café du Vaudeville, giusto accanto al teatro omonimo. Scelgo il “lunch du jour”, che oggi consiste in un trio di ravioloni (che in realtà poi erano 4) dai ripieni molto gustosi, anche se non sono riuscito a capire cosa ci fosse dentro, e una torta ai lamponi eccellente. Da bere solo un po’ d’acqua. Il conto è di 15 euro, accettabile.


Ho passato a Bruxelles solo poche ore, ma devo dire che mi ha sorpreso positivamente: la città è molto gradevole, e soprattutto la gente è cordiale e disponibile. Molto interessante anche il bilinguismo francese/olandese diffuso dappertutto, mi piace molto (pur non essendo l’olandese la mia lingua preferita!).
Sono passate le 13 e decido di tornare in aeroporto. Ai controlli c’è una fila abbastanza lunga: sono aperte solo 3 postazioni, forse con una o due in più si smaltirebbe più in fretta, ma per fortuna ho tempo a sufficienza.
Dalle vetrate scorgo un aereo dall’aspetto familiare: è uno dei nostri!

Mi dirigo verso il mio gate, A68, in fondo al lungo terminal: meno male che ci sono i tapis roulant. Veloce “pit-stop” e subito dopo mi imbarco.
-continua-