...........Ti rendi veramente conto quali sono le cose importanti, e non parlo solo delle situazioni di vita strazianti che la popolazione è costretta a vivere, ma anche solo per il fatto che il primo mercato degno di questo nome (quello che vende la verdura vera, che vende le uova, che vende la carne, ecc..) si trovi a 4 ore di fuoristrada, ti fa apprezzare il poco cibo che hai ogni giorno e ti insegna come valorizzarlo al meglio (fortunatamente avevamo scorte di pasta, riso e legumi in scatola inviati dall'italia) Sì, devo dire che non avere un esselunga a 5 minuti da casa e quindi non poter acquistare qualcosa di cui abbiamo bisogno, praticamente all'istante ma che dovevamo arrangiarci con quello che avevamo, è stata la situazione che più mi ha lasciato il segno (in positivo) e mi ha fatto riflettere di quanto spesso i bisogni che crediamo siano prioritari, in effetti non lo sono affatto (forse è colpa di quella bella fica che in TV mi dice che devo averlo per forza

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Poi ci sono situazioni contrastanti come il ragazzo che viene e ti chiede di vedere il tuo Iphone 5 stra usurato e ti guarda con sufficienza quando tira fuori dalla tasca il suo mega smartphone android da 5,5 pollici e 600 euro lindo e pulito quando nella stessa stanza hai un bambino con le lesioni infette ai piedi perchè non ha nè scarpe e ciabatte..
Quindi istintivamente ti viene da andare al mercato e comprare subito un paio di ciabatte da dare a questo bambino, ma sai, grazie ai racconti delle suore missionarie che in questo ambiente ci vivono da anni, che se dovessi fare così, quelle ciabatte verrebbero vendute appena girato l'angolo e che i soldi verrebbero spesi in cose voluttuarie come bibite gassate o simili..
Purtroppo il loro problema non è solo la povertà o la mancanza di strutture ma soprattutto che è un popolo che esce da 40 anni di guerra contro il Sudan e da quando è stata firmata l'indipendenza nel 2011, hanno incominciato a scontrarsi fra loro in una guerra civile fra le due etnie principali, quindi non hanno nessuno stimolo a poter pensare di creare qualcosa per il loro futuro, perchè hanno sempre visto solo guerra e violenza. Per loro l'importante è arrivare a sera, non gli importa del domani.. ed ogni giorno è così..
Il lavoro più importante è quello di cercare di fargli cambiare mentalità, dargli speranza per il loro futuro, dimostrandogli che le cose si possono costruire e mandare avanti e non solo distruggerle. Sarà dura, ma sono tante le organizzazioni che credono nel Sud Sudan, quindi speriamo prima o poi di farcela tutti assieme ad aiutare questo popolo........