TR: PSA-CND-PSA e tanta Romania e Bulgaria


La prima volta che sono stato a Bucarest, nel 2000, sono rimasto impressionato per la decadenza delle strutture, ma ho visto un lento e costante miglioramento della citta' e anche del tenore di vita degli abitanti. Vedendo il tuo report, scopro un'altra Romania che non conoscevo, ma avevo sentito parlare di turisti turchi e israeliani che vanno a sciare, i primi perche' e' relativamente vicino, i secondi perche' non e' caro :-))

Il mare che impressione ti ha fatto ? dicono che d'estate e' molto frequentato.

Grazie per questo giretto nell'est europeo, dove si dice ci siano persone con reddito di 30 euro al mese...

P.S. la tua CAI, e' Pesaro


Il trucchettino del passaporto e del poliziotto falso è inserito anche in quella che io definisco la "Gufo-guida-turistica" (la Lonely Planet per capirci....). Bhà il mare....mi ha fatto una impressione ancora peggiore di quella che mi ero fatto a giugno quando per la prima volta ho usato il PSA-CND di FR.

Constanta è degradata dappertutto, si salva qualcosa sul litorale di Mamaia. Eforie e Mangalia le ho trovate in piena decadenza. Idem per le località balneari di Venus, Olimp, Neptun, Saturn .... .
 
Approfitto per ringraziare tutti dei complimenti ricevuti fino ad ora.

Questi sono viaggi da fare con lo stile "amici miei"...

Dipende il viaggio che abbiamo fatto noi è stato di quelli "vecchio stile" con Atlante cartaceo del Touring Club Italiano, una Lonely Planet (anzi 2, Romania e Bulgaria) e tanta improvvisazione.
Non abbiamo prenotato da casa gli hotel ma ci siamo avvalsi esclusivamente dei contatti sulla guida.

Gli imprevisti in viaggi del genere non mancano mai. La tassa di viaggio con degli adesivi che non vende nessuno in prossimità dell'aeroporto, un sorpasso ad un barroccio con la polizia che ti ferma, la documentazione di viaggio da esibire alle frontiere (avevamo una valanga di carte che ci autorizzavano a far l'avanti e indietro tra Romania e Bulgaria) sono solo aspetti che rendono l'esperienza "unica".
 
TR molto interessante e "coraggioso": io non ci andrei mai in posti del genere, anche se sono comunque esperienze che aggiungono qualcosa.

In questa foto hai fotografato la mia Università di Economia (il semicerchio che si intravvede sul bordo della foto in basso a dx) e, subito di fronte, la casa dove ho abitato da studente nei lontani primi anni '90!!! Bei tempi!!!

DSCN7050.jpg
 
Non ho parole!! Veramente un bel TR e soprattutto originale... Un qualcosa di così "avventuroso" non si vedeva fa tempo!!! Bello bello!
 
Approfitto per ringraziare tutti dei complimenti ricevuti fino ad ora.



Dipende il viaggio che abbiamo fatto noi è stato di quelli "vecchio stile" con Atlante cartaceo del Touring Club Italiano, una Lonely Planet (anzi 2, Romania e Bulgaria) e tanta improvvisazione.
Non abbiamo prenotato da casa gli hotel ma ci siamo avvalsi esclusivamente dei contatti sulla guida.

Gli imprevisti in viaggi del genere non mancano mai. La tassa di viaggio con degli adesivi che non vende nessuno in prossimità dell'aeroporto, un sorpasso ad un barroccio con la polizia che ti ferma, la documentazione di viaggio da esibire alle frontiere (avevamo una valanga di carte che ci autorizzavano a far l'avanti e indietro tra Romania e Bulgaria) sono solo aspetti che rendono l'esperienza "unica".

Come direbbero i livornesi... boiadè!!

E cosa vi hanno contestato quando avete sorpassato il barroccio? Andavate troppo forte?:D
 
Complimenti Marco, hai fatto proprio una bella vacanza, o per lo meno il tipo di vacanza che piace a me! :)
Insomma un viaggio in posti poco battuti dal turismo di massa. Toglimi una curiosità: l'inglese lo parlavano bene in albergo e nei ristoranti, o hai trovato persone che non lo conoscevano assolutamente?
Te lo chiedo perchè ad esempio in Turchia in alcuni paesini ti guardavano come se fossi un alieno ed era quasi impossibile comunicare.
 
Complimenti Marco, hai fatto proprio una bella vacanza, o per lo meno il tipo di vacanza che piace a me! :)
Insomma un viaggio in posti poco battuti dal turismo di massa. Toglimi una curiosità: l'inglese lo parlavano bene in albergo e nei ristoranti, o hai trovato persone che non lo conoscevano assolutamente?
Te lo chiedo perchè ad esempio in Turchia in alcuni paesini ti guardavano come se fossi un alieno ed era quasi impossibile comunicare.

Diciamo che in questi viaggi in paesi low cost mi oriento sempre su uno standard medio-alto di alberghi ***/**** e stessa cosa per i ristoranti della sera. In quei casi l'inglese, e anche bene, lo sapevano tutti.

Poi è chiaro nel grill di General Toshovo il tipo del (ristorante) è venuto al tavolo con un pollo spennato e della carne cruda e si è messo (lui) ad imitirare il fuoco di una grigliata :D con la mercanzia in mano.
Il rumeno è capibile e quando senti risponderti DA....allora è garantito che hanno capito ;) (in un ristorante periferico a Brasov, convinti di non trovare nessuna traduzione abbiamo trovato un rumeno ex-muratore a Reggio Calabria a fare il cameriere).
 
Fatto molto bene e parecchio interessante, grazie!

Mi tocca quotare al 100% chi ti ha già detto che ci vuole un certo coraggio a fare turismo in posti del genere. Perlomeno io non ci riuscirei mai!
 
Grazie del TR, mi associo ai complimenti degli altri!

Vi è pero da dire che la Romania non è tutta cosi : sei stato in una delle zone più povere e depresse del paese. Călăraşi, che hai attraversato per andare in Bulgaria, è uno dei posti più squallidi e violenti del paese : molti dei disperati che vedete fare gli accattoni o piccoli e grandi reati in Italia, vengono proprio da questa zona che è una terra un po' dimenticata dalle istituzioni, come del resto ve ne sono anche da noi. C'è una forte presenza di rom (in quest'area sono il 20%) che hanno abitudini e stili di vita totalmente diversi da quelli dei rumeni e forse è anche per quello che non sembra di stare nemmeno lontanamente in un paese UE.

Io ho sempre comunque potuto notare un grande divario tra la vità nelle città e quella nelle zone rurali. Personalmente, preferisco altre aree del paese che trovo più affascinanti come la Transilvania e la zona di Sibiu o città come Timisoara. Cluj e Oradea, dove è più evidente il boom economico che sta attraversando la Romania e dove si respira un aria di vero cambiamento.

Complimenti cmq ancora per il viaggio alternativo ai confini orientali dell'UE;)