[TR] One Month in America (16 Flights) - Terza Parte


danusa86

Principiante
Utente Registrato
28 Settembre 2008
1,098
34
0
Eccoci qua, con qualche giorno di ritardo, con la terza parte del nostro TR “Americano”. Innanzitutto ci scusiamo per il ritardo, ma siamo in Florida per un torneo di calcio che ci tiene impegnati da mattina a sera e non abbiamo avuto il tempo di scrivere il TR prima d’oggi.

Questa terza parte copre il viaggio da Las Vegas fino proprio alla Florida. Potete trovare le altre parti qui:

Prima Parte (attualmente non visualizzabile causa bandiwth con photobucket): http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=114677

Seconda Parte: http://www.aviazionecivile.com/vb/showthread.php?t=114941
--------------------------------------------------------------------------

Come detto ci eravamo lasciati a Las Vegas, città della perdizione. Il giorno 22 Dicembre alle 4,30 del mattino siamo all’Aeroporto McCarran in attesa del nostro volo della Southwest Airlines che ci porterà a Denver, città fuori dalle mete turistiche tradizionali (a meno che non siate appassionati di sci) e capitale del bellissimo stato del Colorado.

Las Vegas è veramente una “città che non dorme mai” e a testimonianza di ciò basta citare il fatto che numerosi slot notturni sono occupati dalle partenza di voli di linea, cosa rara in molti altri aeroporti. Chi mai penserebbe a partire da Las Vegas per Houston con un Continental all’1.30 del mattino? HEHE

Come detto, il nostro volo è un Southwest Airlines in partenza alle 6 del mattino, destinazione “Mile High City”.

1-1.jpg


Non è la prima volta che volo con Southwest, compagnia che molti si ostinano a paragonare a Ryanair. Questa “Ryanair d’America” può aver ispirato quella nostrana ma presenta caratteri assolutamente diversi, dalle bibite e snack gratuiti a bordo alla possibilità di poter imbarcare in stiva fino a 2 bagagli a testa, da 23 Kg ciascuno, completamente senza scucire un “buck”.

Il leg room e il comfort dei sedili su questo B737 configurato “all economy” è più che soddisfacente, soprattutto se paragonato al servizio di alcuni “main carrier” Americani sul domestico.

2.jpg



2A.jpg


Il volo prosegue senza troppi problemi e particolarmente apprezzati sono come già detto snack e bibite gratuite.

4.jpg


Non perdiamo l’occasione di fare quanto scritto sul nostro “napkin” e chiediamo subito il bis di pretzels e peanuts, bis che ci arriva in porzioni notevoli.

5.jpg


Molto simpatico anche il retro del fazzolettino dove è stampata la route map della compagnia.

6.jpg


Come faccio spesso sui voli interni, sfoglio l’ormai mitica rivista “Sky Mall” dove mi diverto a vedere in vendita oggetti assurdi, dalla scaletta per far salire i cani sui letti, a questo “comodissimo” cuscino per aereo:

3.jpg


Solo in prossimità di Denver il cielo torna sereno (era rimasto coperto per gran parte del volo), e riusciamo a fare qualche fotografia dal finestrino. Paesaggi quasi “lunari” e molto caratteristici. Ecco qualche foto:

7.jpg


8.jpg


9.jpg


10.jpg


11.jpg


Atterriamo a Denver in perfetto orario dopo circa 2 ore di volo. Il taxing dura all’infinito, solo dopo scoprirò il perché, Denver è difatti l’aeroporto più esteso d’America, con circa 60 Km quadrati di sedime aeroportuale, una cosa davvero incredibile. Ecco qualche “esemplare” incontrato durante la nostra passeggiata nella brughiera del Colorado:

12.jpg


13.jpg


14.jpg


15.jpg


16.jpg


Tempo di prendere un taxi per andare in direzione “downtown”, con litigata con l’autista compresa (A Denver, incredibilmente, sembra di essere in Africa, si deve contrattare il prezzo della corsa. Non mi era mai capitato negli USA. Il simpatico taxista prima chiedere 30 dollari per tutti e 3 e poi una volta saliti in macchina ci fa “19 dollars each”. Dopo una mezza sceneggiata, dove facciamo anche per riprenderci le valigie, si accorda per 35 dollari tutto compreso), siamo al nostro Hotel. Questa volta ci trattiamo bene e andiamo sul sicuro: Hyatt Regency al Convention Center di Denver, in pieno centro:

16B.jpg


17.jpg


17A.jpg


Il tempo di sistemarci in camera e si parte alla visita della città, Denver è una città non molto estesa ma molto graziosa. Direi decisamente una bella sorpresa. Consiglio a tutti una visita.

Il centro coincide praticamente con la 16th Street Mall, una lunga strada piena di negozi che connette la stazione degli autobus e dei treni al Parlamento del Colorado; ecco qualche foto:

18.jpg


19.jpg


20.jpg


21.jpg


22.jpg


29.jpg


Ma il Colorado State Capitol è sicuramente il “gioiello” cittadino, con la sua cupola dorata e la statua dedicata al pioniere del West che domina la città.

23.jpg


24.jpg


E come non citare il punto esatto, molto gettonato per fare delle belle fotografie, che indica “1000 miglia sopra il livello del mare”.

25.jpg


L’interno del Capitol è altrettanto bello ed è totalmente aperto al pubblico che può passeggiare al suo interno senza limiti ed incontrare i politici statali. Noi abbiamo avuto la fortuna di incontrare nei corridoi del palazzo il Governatore Bill Ritter. Ecco qualche foto dell’ufficio del Governatore e del Senato:

26.jpg


27.jpg


28.jpg


Ma torniamo un attimo sulla 16th Street Mall per qualche dettaglio. Molto apprezzato è il servizio autobus gratuito che percorre tutta la strada, fermandosi ad ogni angolo.

32A.jpg


E bellissima è l’idea di sistemare sui marciapiedi decorazioni come queste mucche colorate

32.jpg


O pianoforti e scacchiere dove chiunque può fermarsi per suonare o giocare in qualsiasi momento della giornata:

30.jpg


31.jpg


Il giorno seguente, 23 Dicembre, decidiamo di andare a visitare la cittadina di Boulder, situata pochi chilometri a nord di Denver. Boulder è la città che ospita l’Università del Colorado e si trova ai piedi della Montagne Rocciose.

Anche questa piccola cittadina presenta palazzi d’epoca molto interessanti oltre che una strada principale dove passeggiare e fare shopping.

33.jpg


34.jpg


35.jpg


36.jpg


Ma l’attrazione principale, oltre all’Università del Colorado, è forse il Boulder Mountains Park, un parco che fa parte della Montagne Rocciose e dove, anche complice il bel tempo, andiamo a fare un po’ di hiking. Segue qualche foto dei bellissimi paesaggi dei Flatirons, le vette che dominano Boulder, e del parco più in generale.

37.jpg


38.jpg


39.jpg


40.jpg


40A.jpg


41.jpg


Finita la visita a Boulder, è ora di tornare a Denver per una ultima veloce visita. Bellissimi i murales nei pressi del Convention Center oltre che il famoso “orso blu”, simbolo della città e del Convention Center stesso.

42.jpg


43.jpg


44.jpg


Il 24 mattina torniamo all’Aeroporto di Denver, per dirigerci verso Dallas, Texas. L’Aeroporto di Denver presenta una architettura molto particolare e accattivante, soprattutto dall’esterno.

45.jpg


Ma anche l’interno è davvero molto carino e moderno, e il wifi illimitato completamente gratuito offre un ottimo servizio. Non esito ad affermare che è forse uno degli aeroporti che più mi piacciono negli U.S.A. ed offre un servizio ad un livello d’eccellenza assoluto, molto migliore rispetto a rinominati hub come Dallas, LAX o JFK.

46.jpg


48.jpg


Arriviamo in aeroporto con grande anticipo e ne approfittiamo per fare qualche foto alla fauna presente.

50.jpg


50B.jpg


50C.jpg


50D.jpg


51.jpg


55.jpg


Fra i vari aerei spuntano anche due “vecchiotti” ancora in perfetta forma.

49.jpg


50A.jpg


Ad accompagnarci a Dallas sarà la Frontier Airlines, o forse sarebbe meglio dire, sarebbe dovuta essere.

47.jpg


La Frontier è la compagnia del Colorado, che ha base proprio a Denver e che presenta, a mio parere, la livrea più bella ed originale fra le varie compagnie americane oltre che il bellissimo slogan “A Whole Different Animal”, difatti ogni suo aereo presenta un animale diverso in coda.

52.jpg


52A.jpg


Prima di raccontarvi la nostra prima disavventura in terra Americana però voglio proporvi due curiosità. La prima non è nulla di che, solo una testimonianza di come i problemi di neve in Europa si vedessero anche a Denver.

56.jpg


La seconda è la medaglia per “miglior costume natalizio aeroportuale dell’anno” che va a questa impiegata della Frontier Airlines. Bellissimo no?

57.jpg


Qua inizia invece il racconto dei nostri problemi. L’Aereo che ci doveva accompagnare a Dallas doveva essere un A319 in partenza alle 03.59 PM che viene prima ritardato di un’ora per dei motivi non ben precisati.

58.jpg


Passata l’ora nessun annuncio da parte del personale, allora alzo gli occhi e per mio orrore vedo scritto:

60.jpg


La gente comincia ad accamparsi per una lunga serata quando all’improvviso arriva l’annuncio che il volo sarà “downgraded” e che a portarci a Dallas non sarà più un A319 della Frontier ma un Embraer della Midwest operato da Republic che riuscirà ad accogliere solo 99 passeggeri. Molti rimarranno a terra, noi per fortuna riusciremo ad imbarcarci.

59.jpg


Il piccolo Embraer della Midwest è molto carino e presenta un legroom più che soddisfacente.

61.jpg


62.jpg


Il servizio di bordo prevede bibite gratuite e un graditissimo Chocolate Chip Cookie di cui, ovviamente, faremo il bis e il tris.

63.jpg


64.jpg


A corredo di tutto questo arriva però un’altra gradita sorpresa, per scusarsi del disagio creato dalle 4 ore e mezza di ritardo, Frontier ci offre un buono sconto di 150 dollari sul nostro prossimo volo. Sono immediatamente perdonati HEHE.

65.jpg


Arrivati a Dallas però mancano le valigie, poco male sono sul volo successivo da Denver, anche se questo ci obbliga ad attendere in aeroporto un’altra ora e mezza. Insomma, arriviamo in hotel all’1 di notte invece che alle originariamente previste 6 di sera. Il letto è poca roba in confronto all’Hyatt di Denver, ma ci accontentiamo.

66.jpg


Le ore di sonno sono poche, la mattina già ci attende il volo per la Florida. Operato questa volta da American Airlines. Arriviamo in aeroporto di prima mattina, ecco qualche esemplare presente in loco (poche foto, Dallas è pressoché un monopolio di American):

67.jpg


68.jpg


E si parte, il volo non viene operato dal tradizionale MD-80 ma da un B757, causa esodo di massa verso la Florida per le vacanze invernali. Aeromobile vecchiotto ma sempre molto confortevole:

69.jpg


69A.jpg


69B.jpg


Molto bella anche la prima classe, anche se noi siamo come sempre diretti in seconda:

69C.jpg


Ecco invece una foto dall’alto, appena partiti da DFW

70.jpg


Arriviamo ad Orlando in perfetto orario, ecco invece qualche esemplare presente a MCO (stranieri e non):

71.jpg


72.jpg


73.jpg


74.jpg


75.jpg


L’aeroporto di Orlando è come sempre molto bello e decorato in modo natalizio, ecco un paio di foto all’interno:

76.jpg


77.jpg


Chiudiamo con una piccola sorpresa, il capitano del B757 American è simpaticissimo e ci fa scattare un paio di foto da noi molto apprezzate:

78.jpg


79.jpg


Arrivederci alla prossima puntata
 
Ultima modifica:
Noto ora che Photobucket fa le bizze, mi scuso per il disagio. Provvederò questa sera a risistemare il tutto. (Sera Americana).
 
Attendo con impazienza la visualizzazione delle foto - le parti precedenti sono state davvero piacevoli ed interessanti :)

Innanzitutto ci scusiamo per il ritardo, ma siamo in Florida per un torneo di calcio

Un torneo di calcio?! :D Ma ce la fate a correre con tutta quella roba che avete messo nello stomaco? :D
 
Molto gradevole anche questa parte del viaggio.
Ma in casi come quello del volo "downgraded" in base a cosa si stabilisce chi parte e chi no?
 
Molto gradevole anche questa parte del viaggio.
Ma in casi come quello del volo "downgraded" in base a cosa si stabilisce chi parte e chi no?

La Frontier lo ha stabilito in ordine di check in, quindi prima chi aveva fatto il check-in on line e poi i primi in aeroporto, noi essendo arrivati quasi 3 ore prima del volo a farlo non abbiamo avuto problemi.
 
Bella parte anche questa, grazie!
Boulder era la città dove era ambientato il mitico telefilm Mork e Mindy! :D
 
Grazie a tutti per i complimenti, a presto (domani sera americana) on line la quarta parte: MCO-ATL-DFW-DAL-STL-BOS-IAD
 
Wow, viaggio incredibilmente bello e vario!!!! Sarebbe piaciuto a me quel viaggio!!!!

OK ragazzi, siete molto giovani e potete ancora permettervelo, ma stateci attenti a tutti quei cibi burrosi grassosi.

Attendo la quarta parte!!!
 
Complimenti...viaggio molto intenso ed interessante. L'addetta al check in con il naso rosso di Rudolph e' una chicca.
Ho notato con piacere che anche voi siete rimasti soddisfatti di Jetblue visto che a mio modesto parere e' insieme a Virgin America la migliore compagnia degli Stati Uniti.
 
Complimenti...viaggio molto intenso ed interessante. L'addetta al check in con il naso rosso di Rudolph e' una chicca.
Ho notato con piacere che anche voi siete rimasti soddisfatti di Jetblue visto che a mio modesto parere e' insieme a Virgin America la migliore compagnia degli Stati Uniti.

Concordo su JetBlue e Virgin, le migliori. Ma anche Southwest non e niente male. Molto calata invece American.