[TR] MXP-HKG con Cathay in Business (1di3)


FlyIce

Bannato
6 Novembre 2005
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Italy
Prima delle ferie estive mi è toccato fare un “salto” in Cina per lavoro; la meta del mio viaggio era Shanghai ed ho volato Cathay Pacific, ma siccome sia all’andata che al ritorno occorre far transito a Hong Kong ne ho approfittato per dare un’occhiata anche a questa affascinante città.

Per Shanghai le opzioni da Milano sono moltissime, ma il diretto lo opera solo AZ, che non opera nei giorni in cui servirebbe a me per il ritorno, quindi niente 767 che cade a pezzi: è quasi un sollievo.
Il volo l’ho prenotato con l’agenzia interna e vista la complessità dell’itinerario mi ci sono recato di persona ed ho assistito alla composizione della mia prenotazione; l’instradamento può avvenire attraverso uno o più degli aeroporti europei che hanno un volo CX. Via CDG sembra che non sia ammesso dalle regole, mi dicono che di solito non prenotano via FCO e di mio evito LHR: rimangono FRA ed AMS, alla fine passerò dal primo all’andata e dal secondo al ritorno.
Scelgo AZ per il volo di “avvicinamento” verso FRA: partenza da MXP sulla prima ondata in un giorno da “bollino rosso”: mi aspetto un aeroporto strapieno e temo soprattutto le code per i controlli di sicurezza, anche se il FRA parte con un po’ di anticipo sul grosso dell’ondata europea di AZ.
L’andata è prevista: MXP-FRA con 170 AZ, FRA-HKG con 744 CX e prosecuzione per Shanghai con un 333 di Dragonair (KA); quest’ultima tratta sarà coperta nella prossima puntata.

Il viaggio inizia in taxi, fino a Cadorna, e con il MXP Express che mi deposita in aeroporto circa un’ora e venti prima del volo, quello successivo mi sembrava offrire troppo poco tempo a MXP; scendo e mi dirigo ai banchi di Magnifica di AZ dove c’è comunque tanta coda, regolata dai soliti nastri, ai banchi di Y va anche peggio.
La coda è popolata da pax con valigie giganti, soprattutto americani, e parecchie famiglie con bambini; alcuni riescono a bloccare un banco per tempi infiniti, per fortuna gli altri procedono regolarmente e dopo 15/20’ tocca a me, ovviamente me la cavo in pochissimo tempo. La valigia andrà diretta fino a Shanghai ma mi danno solo la prima carta d’imbarco: quella per FRA; provo a vedere se riescono a stampare almeno la seconda ma nulla.

La coda ai controlli di sicurezza è pressoché inesistente; ho tempo per fare due passi per l’aeroporto che è strapieno e per fermarmi un po’ nella saletta AZ dell’area Schenghen. Non ci venivo da un po’ e noto che il buffet è molto migliorato, prima c’erano solo il bar e qualche nocciolina, ora ci sono anche un frigo a vetri dove servirsi di bibite ed un tavolino con una buona scelta di snack, alcuni di questi sono gli stessi che si trovano a bordo; in definitiva non è male: un bel passo avanti rispetto al passato.

Flight: AZ 412 MXP-FRA
Eqp: Embraer E170
Reg: EI-DFI “Via Cassia”
Class: C
Seat: 2L
Scheduled: 9.05-10.30
Block to block: 9.09-10.11
In air: 9.15-10.09

L’imbarco avviene in orario dai remoti sotto la saletta AZ, un bus basta per tutti e mi immagino che ci aspetterà un bel giro per arrivare all’aereo; durante il tragitto dobbiamo passare intorno al futuro sat. C perché la via diretta è interrotta dai lavori, ci capita anche di doverci fermare ben due volte per far arrivare ai parcheggi un 319 AZ ed un 772 AZ. Lo spettacolo è davvero notevole, con il 772 l’ala ci è quasi passata sopra, divertente anche passare con il bus dietro al getto dei motori (non ancora spenti)..

A bordo mi accorgo che il volo è pieno al 100 % la C è in configurazione minima (8posti) e penso che “paganti” saremo 2 o 3, gli altri mi sa che sono tutti upgrade.

Un ultimo sguardo ai satelliti, a quest’ora affollatissimi:
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Un visitatore insolito che rivedrò durante il viaggio:
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Dopo una breve attesa ci allineiamo in fondo alla 35L, la corsa di decollo è lunga: stacchiamo davanti al sat. B; subito dopo un’insolita virata a destra (per i decolli da 35L) ci regala questa vista di MXP:
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Risaliamo il lago i Como, questa è Bellagio (con purtroppo i riflessi del vetro):
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Intanto un invitante profumino arriva dal piccolo galley anteriore. Uno dei due AV (entrambi uomini) si dirige con un carrello verso la Y e poco dopo il giovane Purser effettua, con grande cortesia, il sevizio in C che consta nel seguente vassoio e in bevande calde e fredde:
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E’ tutto ottimo, con le due brioche, una dolce ed una salata, entrambe calde. Il servizio è più che un vero pasto, uno spuntino; brioche meno “mignon” sarebbero state gradite.
Il mio viaggio continua controsole sopra altri laghi alpini …
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… e sopra il lago di Costanza; dopo la pianura tedesca sarà coperta da nubi o foschia fin quasi a destinazione.
La vista dei grattacieli di Francoforte è sempre spettacolare ed un bel punto a favore di FRA rispetto ad HHN:
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Non è da meno l’atterraggio, sorvolando altri regionals ai remoti davanti al T2:
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Tocchiamo molto in avanti lungo la pista ed in modo deciso, poi una frenata altrettanto brusca ci fa fermare poco oltre la fine T1; la sorpresa è che il taxi sarà brevissimo, prima di uscire dalla pista fotografo questo 767 DE: andremo a parcheggiargli a fianco.
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Il giro in bus per arrivare al terminal è di nuovo molto lungo, per lo più sarà sotto il molo A dei T1 lungo una strada interna che non avevo mai percorso.
Siccome ho molto tempo per la coincidenza, mi faccio un giro sul people mover, a quest’ora alcune zone di FRA sono un monocolore LH:
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Il check-in per i due voli successivi non richiede code, mi danno entrambe le carte d’imbarco e la seconda la mettono in una custodia con informazioni sui transiti ad HKG; ho molto tempo per vedermi la terrazza del T2 (appena riaperta), fare un po’ di shopping e mangiare qualcosa.
Passo i controlli di sicurezza e vado nella saletta CX solo poco prima dell’imbarco; la hostess “di cartone” che vedete nella foto è standard, la troverò anche davanti alle altre salette.
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All’interno c’è un ottimo assortimento di bevande anche alcoliche, mentre il cibo è assai meno abbondante, ma non sono molto interessato al buffet; dedico parte del tempo alle postazioni internet per un veloce check di email e notizie del forum !!! C’era anche il WiFi ma non avevo voglia di accendere il portatile per pochi minuti.
 
Flight: CX 288 FRA-HKG
Eqp: Boeing 747 400
Reg: B-HUA
Class: J
Seat: 11A
Scheduled: 13.55-6.55
Block to block: 13.57-6.49
In air: 14.17-6.41

Effettuano l’annuncio di imbarco e in breve la saletta si svuota, con la dovuta calma mi dirigo al gate che si trova a pochi passi, mancano 20’ o poco più della partenza schedulata: l’orario che loro indicano come deadline. Volutamente scelgo di imbarcarmi tra gli ultimi e non trovo praticamente coda.
Lato airside il T2 di FRA è uno scatolone vuoto di un colore grigio uniforme; quel che è peggio è che non ci sono neanche delle buone visuali sugli aerei ai finger. L’unica foto decente che riesco a fare al mio 747 è questa:
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Il mio posto è nella prima fila di Business sul ponte principale, più avanti, nel musone triangolare, c’è la First che ho visto salendo (davvero fantastica); la J occupa anche l’Upper Deck e, su certi 747, anche un’altra sezione più indietro. Alle 13.48 dopo un annuncio di servizio (che scoprirò essere standard), viene chiusa anche l’ultima porta e nel frattempo il servizio di bordo in J è già in pieno svolgimento.
Questa è la mia poltrona fotografata più tardi:
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Distribuiscono drink, le hot towel in tessuto e gli amenity kit: molto semplici ma anche molto completi.
Dopo 10’ inizia il push back; il finger che arretra mi dà per la prima volta una vista completa dell’ala e dei due motori Rolls Royce. Il colore grigio/azzurro delle gondole, a mio parere, è fantastico !!!
Nel frattempo il push back ha inizio e passiamo a fianco di alcuni aerei piuttosto rari, tipici del T2 di FRA, eccone uno:
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Ed un altro; il colore uovo d’anatra inizia a piacermi, almeno è qualcosa di diverso dal solito:
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Andiamo a decollare dalla pista trasversale di FRA e ci vuole davvero un secolo per arrivarci; nel mentre il briefing viene proiettato sugli schermi di bordo: è presentato da un Comandante inglese e da un FO cinese ognuno nella sua lingua sottotitolata nell’altra e con le dimostrazioni semplici in formato cartone animato.
Gli AAVV appaiono solo quando si parla delle uscite di emergenza e le indicano “a mano”; curioso ma preciso !!!

Avvicinandoci alla pista veniamo “sorpassati” da un A300 LH e poi da un A321 LH; poi finalmente tocca a noi ed ecco un ultimo sguardo a FRA dietro a finestrini un po’ più sporchi di quanto vorrei:
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Al decollo i motori accelerano regalandoci tonalità varie e fantastiche, la corsa di decollo è ovviamente lunga ed appena fuori dal sedime aeroportuale incrociamo un ICE (treno AV tedesco) che sfreccia sotto di noi:
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La salita appare “piatta” e lenta, giudicate voi stessi:
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Rivedo più e più volte sia FRA che un altro piccolo aeroporto lì vicino, poi finalmente dirigiamo verso nord ma soprattutto inizia il servizio di bordo ed una serie di piccoli disastri.
Arrivano i menù che contengono anche una bella wine list illustrata e chiara; apparecchiano con la tovaglia e offrono l’aperitivo che è un drink con uno sfizioso piattino di gamberetti e verdure.
Ho deciso che avrei assaggiato lo champagne a pasto e come drink prendo un analcolico: succo di pomodoro o “tomato giusss” ed ecco il primo disastro … con un colpo bene assestato di ginocchio al tavolinetto pieghevole, il tomato juice vola verso il posto a fianco al mio !!!
Per fortuna il sedile è vuoto e solo il mio maglione viene colpito da qualche schizzo, i menù ed il sedile hanno la peggio; una gentilissima AV che ha assistito alla scena ha già iniziato a tamponare l’”onda rossa”; poco dopo passa a risistemare il mio maglione con l’acqua gassata ma nell’aprirla si bagna pure lei. Poco dopo il danno è definitivamente sotto controllo e mi arriva un altro bicchiere di succo e chiedo un nuovo menù.
Nuovo problema: l’IFE non risponde ai comandi, chiamo ed un’altra AV (sono tantissime e tutte donne) che provvede ad un restart: dopo non ci saranno più problemi.
Ultimo problema, il più curioso di tutti: c’è una tasca nel sedile che contiene le cuffie fisse a cancellazione del rumore, lì tengo un piccolo bloc notes ed un’altrettanto piccola penna per prendere qualche appunto; proprio questa penna s’infila tra il sedile e la tasca ma più provo a recuperarla più s’insinua all’interno del sedile e anche sollevando la seduta non c’è verso di recuperare la penna. Visto come è fatto il sedile la mia penna rimarrà sull’aereo almeno fino a quando non lo riconfigureranno !!!

Nel mentre siamo saliti fin verso i 10000 m, abbiamo prima passato Varsavia e poi Minsk; è il momento del pasto principale. Sul vassoio ci sono l’insalata e l’antipasto: carpaccio di carne e formaggio tipo pecorino (davvero ottimo).
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Notate pure la forma assolutamente unica della saliera (sale e pepe).
A seguire c’è la scelta del “main course”; non l’ho fotografato ma se non ricordo male ho scelto polpette di maiale con riso e verdure “alla Shanghai”, un mix di cucina occidentale ed orientale.
A questo punto il vassoio viene tolto e sia i formaggi che la frutta sono serviti su piattini singoli. Avevo nel frattempo assaggiato anche lo champagne: un Billecart-Salmon Brut di Eparnay; nulla di personale ma a me i brut non piacciono molto. Credevo che a questo punto il pasto fosse finito e la mia impressione era che fosse assolutamente troppo leggero. Mi sbagliavo: il meglio doveva ancora venire: torta e praline.
La torta era davvero ottima e le praline sono servite da una specie di scatola di cioccolatini dove sul lato in vista del coperchio c’è la descrizione delle varie praline disponibili; è così molto facile scegliere senza avere sorprese.
Intanto passiamo di poco a sud di Mosca, sopra Kaluga e viriamo verso sud-est, ormai il sole sta tramontando e nuvole o foschia, sotto di noi, continuano a farla da padrone.
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Il brutto di questo volo è che provare dormire ora che non sono nemmeno le 19.00 sul fuso orario europeo è piuttosto arduo. Mi dedico alla visione dei numerosi film e documentari disponibili on-demand, sull’IFE del posto a fianco (vuoto) ho piazzato l’airshow.
E’ una comodità assoluta avere l’intrattenimento on-demand, la scelta è molto ampia e c’è una rivista apposta per descrivere film e canali audio disponibili, ma la corrispondenza rivista-sistema non è perfetta solo con la rivista principale si deduce che il film che interessa a me è previsto sul volo del ritorno. Oltre che per l’orario è difficile dormire anche per il rumore; come mi ricordavo da precedenti viaggi il 744 non è affatto un campione di comfort: c’è una vibrazione di base piuttosto fastidiosa e senza le cuffie “noise cancel” il rumore è a livelli inaccettabili.
Questa specie di “notte” va avanti per circa 4 o 5 ore, attraversiamo il Kazakistan e succede qualcosa di insolito: finora avevamo incontrato brevi zone di turbolenza con l’accensione del segnale delle cinture, in caso però il segnale è stato acceso ma di turbolenza nessuna traccia…
… per caso apro le tendine e vedo che l’aereo ha tutte le luci esterne accese, la conclusione è che ci sia qualche conflitto di traffico; la cosa mi viene confermata poco dopo da un’AV a cui avevo chiesto informazioni. Più tardi entreremo in Cina puntando verso Xi’an.

Sono ancora ben sveglio quando, a due ore all’atterraggio, inizia il servizio della colazione; anche in questo caso hot towel prima e dopo, tovaglia e vassoio. Eccolo con la frutta servita come prima portata con pane e brioche che ho scelto dal cestino:
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Sedendo in prima fila ho la comodità di essere servito per primo e ho sempre una scelta molto ampia, per chi siede più indietro vengono comunque fatti regolari rimpiazzi delle scelte precedenti.
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Poco dopo arriva anche la portata calda: ho scelta quella a base di uova, un po’ “all’inglese”: davvero buono e delicato; poco prima avevo anche preso il caffé, ma avevo rinunciato a yogurt e cereali:
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Il servizio ha dato l’idea di essere stato svolto in poco tempo, ma in realtà si protratto più che a sufficienza. Le luci dell’alba diventano più intense ed il sole del mattino ci avvolge:
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Prima di giungere sopra Xi’an avevamo virato ancora una volta a destra, verso sud e diretti a Canton.
Sull’IFE appaiono informazioni relative all’arrivo: il gate del nostro volo e quello dei principali voli CX in coincidenza. E’ forse l’informazioni più interessante vista finora sull’airshow che ha sempre alternato rotta, info su quota, velocità e orari, purtroppo interrotti di frequente da due pagine di testo sulle restrizioni agli acquisti di liquidi a bordo, alla lunga risultavano fastidiosi.
Durante il volo avevo anche fatto acquisiti dal duty-free: avviene rimanendo al proprio posto e compilando una richiesta; in seguito arriva un’AV con i prodotti richiesti ed il POS per il pagamento. Non c’è nessun annuncio né nessuna scarrellata come avviene per molte compagnie europee.

La vista della costa cinese indica che siamo quasi arrivati; stavamo già scendendo e preparandoci all’atterraggio:
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L’aereo inanella una serie impressionante di virate, sempre più basse, entrando ed uscendo di contiunuo dalle nubi; riesco a fare un altro paio di foto della costa, ma da molto lontano:
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Dopo un lungo viaggio non c’è niente di meglio di un atterraggio morbido come quello che i piloti ci hanno regalato; segue una frenata altrettanto dolce e breve.
Il tempo è variabile; la luce del giorno non è ancora molto intensa.
Durante il rullaggio che mi sembra lungo ma in realtà non lo è stato affatto, facciamo incontri interessanti !!!
Altra linea aerea di casa, sorry per i vetri …
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Con mia grande sorpresa, non uno ma ben due 747 One-Two-Go di Bangkok, che pure non è molto distante:
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Per concludere abbiamo una buona panoramica sul grosso terminal dell’aeroporto, con un paio di 333 CX:
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A costo di non essere popolare penso che dall’esterno il terminal di HKG così celebrato, non sia davvero niente di che. Le volte tutte uguali danno l’idea di un capannone industriale. Dentro è un altro paio di maniche ...
... e ne parleremo prossimamente.
 
giro strano (specie considerando le innumerevoli modalità di raggiungere Pvg da Milano), ma molto interessante

attendiamo il seguito, many thanks
 
grazie mille del tuo TR! Poprio un anno fa ho preso anch'ioil 744CX FRA/HKG ma ovviamente...in Economy! [:307]

Comunque il servizio di bordo era stato eccezionale. Purtroppo l'IFE nella mia row non era funzionante cosi, l'AV, in maniera estremamente gentile si è scusata e ci ha portato un buono spesa di 30 USD da spendere su prodotti CX (che ovviamente ho subito utilizzato in modellini :D)

Aspettiamo il seguito...e le foto di HKG! [:304]
 
Ahòòò, nessun commento sui sedili? [:305][:305]

Il rumore si sente molto perchè la J è molto indietro, così anche per le vibrazioni.