La sala successiva riprende la sequenza cronologica, con gli aerei dell’”anteguerra” (anni ‘20 e ‘30); l’autogiro , una via di mezzo tra aereo ed elicottero è un pezzo raro.
Sempre più vicino ai nostri tempi: il cockpit di un Caravelle
Il cockpit si trova nella successiva sala del Museo, chiamata “Hall of Roundel”, sala della coccarda, perché gli aerei in mostra sono disposti intono ad una enorme coccarda tricolore, simbolo dell’Armee de l’Air. Quasi tutti gli aerei sono militari, costruiti nell’immediato dopoguerra.
Questo mi è piaciuto particolarmente, l’aereo ha il rivestimento in plexiglass e si possono ammirare tutte le parti e gli impianti che lo compongono
La sala successiva è sempre dedicata agli aerei militari (è l’ultima) ma questi sono quasi tutti prototipi di grande interesse; diversi sono stati costruiti per sperimentare decolli ed atterraggi verticali, dei pezzi unici
A questo punto si esce dalla parte al coperto e ci si sposta nel piazzale, ricco di aerei in mostra e dominato da una grande tensostruttura, la “Concord Hall”, uno entra e…
… rimane letteralmente a bocca aperta, non uno ma ben due Concorde sono in mostra; un primato nessun altro posto al mondo può contendere !!!
L’atmosfera è magica, curata in ogni dettaglio: luci, suoni (annunci e suono dei motori !), pavimento che riproduce la pista di aeroporto.
I Concorde in mostra sono altri due pezzi unici: il prototipo 001, sulla destra e il “Sierra Delta”, il Concorde di serie che detiene quasi tutti i record perché costruito un po’ più leggero degli altri.
Ci si può aggirare liberamente sotto gli aerei, qui vicino ai motori …
E’ stato predisposto un percorso di visita all’interno dei due aerei. Si parte dallo 001; la salita avviene dalla porta posteriore, quella in stile “MD-80” …
… si sviluppa attraverso lo 001, quasi vuoto perché destinato solo alle prove in volo.
Il punto più magico è la passerella di collegamento tra i due aerei, tra le porte anteriori, da un lato si esce dallo 001, che ha un muso particolare …
… dall’altro si entra nel SD, con il classico muso degli aerei di serie; sullo sfondo le ali dei Concorde di fronte e, da questo lato, un altro ospite della Hall: il Mirage IV, bombardiere medio dalle linee molto eleganti, in un certo senso un precursore del Concorde.
Non si vorrebbe mai preseguire ma l’interno di un Concorde di serie ci attende …
… all’interno gli annunci di Comandante e Capo Cabina vengono riprodotti a ciclo continuo: partenza del volo, decollo, accelerazione supersonica …
Si attraversa la cabina anteriore che per metà è stata svuotata e ci si può affacciare su cockpit e sulla cabina posteriore, integra

Sempre più vicino ai nostri tempi: il cockpit di un Caravelle

Il cockpit si trova nella successiva sala del Museo, chiamata “Hall of Roundel”, sala della coccarda, perché gli aerei in mostra sono disposti intono ad una enorme coccarda tricolore, simbolo dell’Armee de l’Air. Quasi tutti gli aerei sono militari, costruiti nell’immediato dopoguerra.

Questo mi è piaciuto particolarmente, l’aereo ha il rivestimento in plexiglass e si possono ammirare tutte le parti e gli impianti che lo compongono

La sala successiva è sempre dedicata agli aerei militari (è l’ultima) ma questi sono quasi tutti prototipi di grande interesse; diversi sono stati costruiti per sperimentare decolli ed atterraggi verticali, dei pezzi unici

A questo punto si esce dalla parte al coperto e ci si sposta nel piazzale, ricco di aerei in mostra e dominato da una grande tensostruttura, la “Concord Hall”, uno entra e…

… rimane letteralmente a bocca aperta, non uno ma ben due Concorde sono in mostra; un primato nessun altro posto al mondo può contendere !!!
L’atmosfera è magica, curata in ogni dettaglio: luci, suoni (annunci e suono dei motori !), pavimento che riproduce la pista di aeroporto.
I Concorde in mostra sono altri due pezzi unici: il prototipo 001, sulla destra e il “Sierra Delta”, il Concorde di serie che detiene quasi tutti i record perché costruito un po’ più leggero degli altri.
Ci si può aggirare liberamente sotto gli aerei, qui vicino ai motori …

E’ stato predisposto un percorso di visita all’interno dei due aerei. Si parte dallo 001; la salita avviene dalla porta posteriore, quella in stile “MD-80” …

… si sviluppa attraverso lo 001, quasi vuoto perché destinato solo alle prove in volo.
Il punto più magico è la passerella di collegamento tra i due aerei, tra le porte anteriori, da un lato si esce dallo 001, che ha un muso particolare …

… dall’altro si entra nel SD, con il classico muso degli aerei di serie; sullo sfondo le ali dei Concorde di fronte e, da questo lato, un altro ospite della Hall: il Mirage IV, bombardiere medio dalle linee molto eleganti, in un certo senso un precursore del Concorde.

Non si vorrebbe mai preseguire ma l’interno di un Concorde di serie ci attende …
… all’interno gli annunci di Comandante e Capo Cabina vengono riprodotti a ciclo continuo: partenza del volo, decollo, accelerazione supersonica …
Si attraversa la cabina anteriore che per metà è stata svuotata e ci si può affacciare su cockpit e sulla cabina posteriore, integra
