I miei TR sono abbastanza noiosi visto che le destinazioni sono quasi sempre le stesse. Si riparte per gli States. Questa volta per lavoro ad Atlanta, città che non conoscevo nonostante sia transitato almeno 50 volte dall’aeroporto di ATL…
La 60esima convention NBAA, meglio conosciuta come “fiera del business jet”, si svolge infatti quest’anno in Georgia.
Dal volo diretto non si può prescindere, quindi Delta scelta obbligatoria. Nonostante la J sia in over, alla fine il posto salta fuori. Il prezzo? Ben 4144 e rotti Euro.
A MXP ci arrivo in macchina in neanche mezz’ora. Domenica a quest’ora Milano dorme.
Voglio provare la nuova fast track ma Delta non sgancia niente a SEA quindi nisba. D’ogni modo i controlli sicurezza/passaporti si passano in meno di 10 minuti.
Due anziani coniugi americani davanti a me sono sorpresi dal fatto che le vaschette di pesto Buitoni non siano ammesse a bordo. Ne avevano in valigia ben 6 confezioni!
Devo fare un regalo a una collega americana che va in pensione, spendo quindi da Gucci. Il tax refund è un odissea: fila alla dogana + fila al banchetto del tax free. Mangiano sulle commissioni in modo indecente.
Arrivo a gate B10 che sono quasi tutti a bordo.
Domenica 23 settembre 2007
MXP-ATL
Flight: DL 75 – AZ 7618 – AM 5845
Class: J
Seat: 07G
Eqp: Boeing 767-432ER
Reg: N845MH
c/n: 29719/847
Delivered: 15.4.02
Scheduled: 1100-1535
Block to block: 1110-1534
In air: 1125-1528
Load factor: 41/41 in business (il posto 7C non è venduto perché usato come crew rest), quasi 100% in Y.
Sistemo le mie cose e tiro fuori la macchina fotografica al passaggio di questo 767 Air Madagascar. Il volo di sabato è stato cancellato e questo a/m viene a recuperare i pax per TNR, via CDG.
Più dietro, due tripli AZ circondano il 763 DL per JFK. In primo piano I-DISO che imbarca (in ritardo) per JFK.
Un conciato I-DEIF per ORD
I-DISO ci anticipa
Succo d’arancia in bicchiere di plastica. Andiamo a decollare per 35L.
Ospiti Abudabeschi (jtstream?) in sosta alla cargo city…
…e Qatarioti con special colors
Saliamo verso la Valle d’Aosta, spettacolo!
Hanno cambiato l’amenity kit dall’ultima volta che ho preso questo volo in aprile. Questo è più spartano. Non mancano di sottolineare come rispetti l’ambiente, carta riciclata, ecc… Quello blu chiuso è quello dell’andata. Rosso con contenuto svuotato per il ritorno:
Aperitivo: noccioline e pomodoro condito. Chiedo al mio vicino di fare le foto che così vengono meglio…
Menu del giorno, anche qui rinnovato rispetto a 5 mesi fa:
Pianura francese, stiamo salendo verso la Normandia
Questa è Caen:
Antipasto discreto
Isole britanniche di Sark & Guernsey:
Il servizio è un po’ caotico ma premuroso. Solite hostess stagionate made in USA. Insalatina:
Prendo il pollo visto che il filetto era finito. Scelta pessima. Immangiabile.
Niente formaggio ma frutta e classico gelato con cioccolata calda che da sempre un plus ai pasti Delta:
Non ho sonno e quindi mi guardo nell’ordine (buona la scelta dell’IFE on demand Delta nonostante il sistema vada in crash per ben 2 volte) Ocean 13 (cagata), The Hoax (carino) e un episodio di CSI. Poi pisolino.
Questa è la nostra rotta di oggi: http://flightaware.com/live/flight/DAL75/history/20070923/0925Z/LIMC/KATL
Una buona parte del volo è andata, arriva il momento dello spuntino. Questa la scelta:
Di scegliere la pizza non mi passa neanche dall’anticamera del cervello. Anche se la salsina dell’insalata si rivelerà un macigno aglioso…
Overflying North Carolina
Termometro esterno guasto
Quasi ci siamo:
Qualche nuvoletta ci attende:
Tocchiamo terra in anticipo sullo schedulato sulla 08L e ci dirigiamo al concourse E.
Trijets Omni Air + World (sfuocatissima, pardon!)
Vecchi e nuovi UPS nella zona cargo
Apro una nota polemica: non è possibile che da quando le ruote hanno toccata terra a quando sono salito sulla macchina della Hertz siano passate DUE ORE E DIECI MINUTI ! E non avevo neanche il bagaglio di stiva!
Passi l’immigration che comunque ti porta via una mezz’oretta in media, passi anche la dogana (10 minuti) ma è semplicemente assurdo che per andare ad Atlanta città tu debba rifare i controlli di sicurezza (30 minuti!!!) perché quel genio che ha progettato l’aeroporto non ha pensato di fare un’uscita al concourse E per chi non è in transito ma si ferma ad Atlanta. Che cretinata!
Non è il mio caso ma pensate che beffa: chi ha acquistato liquori/liquidi al duty free e non ha il bagaglio di stiva è obbligato a buttare il tutto perché ci sono i controlli di sicurezza prima dell’uscita! Mentecatti, semplicemente mentecatti.
Poi l’attesa continua tra trenino (10 minuti perché è rotto), coda ai banchi Hertz, coda per aspettare il pulmino Hertz che ti porterà al parcheggio. Cose così ti fanno passare la voglia di viaggiare. Atterrati alle 15e28, sono arrivato in albergo alle 18e15. Senza parole.
Mentre sono in coda alla Hertz, guardando i nastri baggage claim mi stupisco di come nell’aeroporto più trafficato del mondo operino neanche 20 compagnie aeree in totale. Molto diverso rispetto alla nostra Europa.
L’albergo più vicino al Georgia World Convention Center in cui abbia trovato posto è il Ritz Carlton in Peachtree Street. Rapporto qualità/prezzo spropositato ma camera ok (no foto) anche se ho litigato con il wifi più e più volte.
Vista dalla camera:
Parentesi. Leggendo il NY Times noto come i vettori fatichino a riempire gli aerei da ottobre in poi. Guardate che prezzi fa Delta:
Seguita il giorno dopo dalla socia AF:
Cesare, fiondati!!!
Come sempre, la fiera è divisa in 2 parti: ci sono gli stand al convention center e il display statico degli aerei al Fulton County Airport (FTY). Le foto più interessanti si fanno sempre all’esterno anche se è difficile avere una visuale libera per scattare dentro agli aerei causa alto numero di visitatori.
Cominciamo con alcuni cockpits:
Hawker 4000:
Citation Mustang:
P180 Proline 21:
Global Express XRS:
L’unica vera anteprima del salone, il nuovo Honda Jet:
A318 Elite:
Molti potenziali acquirenti atterrano direttamente qui con il loro mezzo attuale:
Sino Swearingen alla disperata ricerca di soldi…
F7X immatricolato svizzero di Serge Dassault in persona. E poi dicono che i francesi non evadono le tasse…
F2000LX con winglets posticce:
G5 for sale:
Gulfstream product line:
Eclipse Aviation, probabilmente gli ingegneri che l’hanno progettato avevano alzato un po’ il gomito…
Panoramiche:
Hawker 4000:
Hawker 900XP:
Ingegnose soluzioni per problemi di traffico:
Mockup di cockpit e cabina dell’Embraer Phenom 300:
Il salone è stato al solito molto interessante e con un record di presenze anche se quest’anno non ci sono stati grandi annunci di nuovi prodotti. Tutti i grandi costruttori si godono il periodo migliore mai visto nel settore incamerando un sacco di soldi che si spera saranno investiti su nuovi prodotti. Il bel tempo durerà? Quasi tutti sono convinti di si. Speriamo!
E’ comunque incredibile il numero di nuovi entranti che vogliono entrare nel mondo dei bizjets (e che prezzi bassi assolutamente fuori mercato propongono!). Personalmente sono molto scettico sui costruttori monoprodotto. Finora ho visto solo grandi fallimenti e sapendo quanto costa in media sviluppare un nuovo progetto…Comunque di gente coi soldi da buttare ce ne è tanta quindi un finanziamento iniziale non si nega (quasi) a nessuno.
Giovedì finisce il tutto e arrivo all’Hartsfield-Jackson con la mia Toyota Avalon con cospicuo anticipo (almeno così pensavo) alle 14e45.
Espletato in 2 secondi il check-in mi si presenta una scena da girone dantesco: centinaia e centinaia di persone in coda per i security check. Cerco quindi la fast track per la business. Errore: quella coda infinita E’ la fast track per la business. Non avete idea di cosa fosse la coda per i pax “normali”.
35 minuti di coda…con la fast track!
La lounge di Business Elite al concourse E è al solito strapiena. Cara Delta, sarebbe intelligente, quando si vogliono aprire nuovi voli internazionali ogni settimana, pensare anche di ingrandire gli spazi dedicati ai pax di J in maniera conseguente.
Al gate E30 ci aspetta il nostro bolide:
Giovedì 27 settembre 2007
ATL-MXP
Flight: DL 74 – AZ 7619 – AM 5824
Class: J
Seat: 06G
Eqp: Boeing 767-432ER
Reg: N843MH
c/n: 29716/865
Delivered: 1.2.02
Scheduled: 1730-0900
Block to block: 1732-0854
In air: 1805-0847
LF di oggi: 40/41 in J. 90% circa in Y. Da notare come quasi tutti i pax di biz abbiano destinazione finale Milano. Qualcuno può gentilmente spiegarlo al caro Bersani?
Accanto a noi arriva un MD88 Delta:
Seguito da un DC10 Omni Air che porta truppe a Shannon (e immagino prosegua per Irak o Afghanistan visto che a Shannon non ci sono molte guerre in corso).
Indietreggiamo parallelamente a un maxi-topo US Airways
Seguito da un retro jet sempre di US:
Coppietta Air Tran
Sullo sfondo l’area cargo di ATL
Dopo una mezz’oretta di attesa si va dalla 27R. Ho contato 23 aerei al decollo in coda dietro di noi.
Questa sarà la nostra rotta di oggi:
http://flightaware.com/live/flight/DAL74/history/20070927/2206Z/KATL/LIMC
Menu serale:
Il servizio è un po’ lento, praticamente comincia che siamo già verso Washington.
Antipasto buono: (le foto sono un po’ scure perché fatte senza flash, scusate)
Seguita dall’insalatina a cui ho levato i funghi uno ad uno!
Il carré di agnello, niente di che.
E l’immancabile gelato che condito da un ottimo bianco Australiano mi concilia il sonno
Niente film, dormo 4 ore e 30 con tappi e cuffie. Il sedile è comodo ma meglio quello di AZ 777 (più largo) o quello AF (più piatto).
All’altezza di La Rochelle viene servita la colazione. La scelta era questa:
Ho optato per i cereali
Sulla Francia è tutto coperto
Mentre sulla pianura padana il tempo è leggermente migliore anche se fa un freddo becco.
Atterriamo con buon anticipo sulla 35L. Appena prima di toccare ho visto che i lavori della MXP-Boffalora sono a buon punto e che sul manico d’ombrello della 35L si lavora con lena; stanno puntellando per coprire la ferrovia.
Scene che sembra stiano per sparire a MXP:
EI-DBM con pennuto sull’antenna
A ri-jtstream?
Qui si vede bene la modifica dell’estensione del sat C rispetto ai 2 esistenti.
Attracchiamo al “solito” gate B10 e veniamo pregati di stare seduti perché i paramedici devono salire a bordo per assistere una signora malata che scende in carrozzella con la mascherina sul viso dopo 5 minuti. Nessuno –ci mancherebbe- si lamenta.
Come dicevo sopra, quasi tutti i pax di J si fermano a Milano. Ma tanto ormai si sa che i bizmen preferisce partire e arrivare comodo e fresco a LIN…
Tempo di passare davanti a EI-DDW per EWR e a EI-CRD per BOS che in 4 minuti sono fuori. Proprio come ad ATL. Non c’è neanche coda sull’A8 (a quest’ora è già smaltita) e alle 10 meno 10 sono a casa in centro.
Cosi finisce il mio ennesimo intercontinentale. Il prossimo dovrebbe essere –salvo sorprese- tra meno di un mese per Fort Lauderdale o Miami. Stay tuned.
Al solito i commenti sono molto apprezzati.
Saluti
La 60esima convention NBAA, meglio conosciuta come “fiera del business jet”, si svolge infatti quest’anno in Georgia.
Dal volo diretto non si può prescindere, quindi Delta scelta obbligatoria. Nonostante la J sia in over, alla fine il posto salta fuori. Il prezzo? Ben 4144 e rotti Euro.
A MXP ci arrivo in macchina in neanche mezz’ora. Domenica a quest’ora Milano dorme.
Voglio provare la nuova fast track ma Delta non sgancia niente a SEA quindi nisba. D’ogni modo i controlli sicurezza/passaporti si passano in meno di 10 minuti.
Due anziani coniugi americani davanti a me sono sorpresi dal fatto che le vaschette di pesto Buitoni non siano ammesse a bordo. Ne avevano in valigia ben 6 confezioni!
Devo fare un regalo a una collega americana che va in pensione, spendo quindi da Gucci. Il tax refund è un odissea: fila alla dogana + fila al banchetto del tax free. Mangiano sulle commissioni in modo indecente.
Arrivo a gate B10 che sono quasi tutti a bordo.
Domenica 23 settembre 2007
MXP-ATL
Flight: DL 75 – AZ 7618 – AM 5845
Class: J
Seat: 07G
Eqp: Boeing 767-432ER
Reg: N845MH
c/n: 29719/847
Delivered: 15.4.02
Scheduled: 1100-1535
Block to block: 1110-1534
In air: 1125-1528
Load factor: 41/41 in business (il posto 7C non è venduto perché usato come crew rest), quasi 100% in Y.
Sistemo le mie cose e tiro fuori la macchina fotografica al passaggio di questo 767 Air Madagascar. Il volo di sabato è stato cancellato e questo a/m viene a recuperare i pax per TNR, via CDG.

Più dietro, due tripli AZ circondano il 763 DL per JFK. In primo piano I-DISO che imbarca (in ritardo) per JFK.

Un conciato I-DEIF per ORD

I-DISO ci anticipa

Succo d’arancia in bicchiere di plastica. Andiamo a decollare per 35L.
Ospiti Abudabeschi (jtstream?) in sosta alla cargo city…

…e Qatarioti con special colors

Saliamo verso la Valle d’Aosta, spettacolo!






Hanno cambiato l’amenity kit dall’ultima volta che ho preso questo volo in aprile. Questo è più spartano. Non mancano di sottolineare come rispetti l’ambiente, carta riciclata, ecc… Quello blu chiuso è quello dell’andata. Rosso con contenuto svuotato per il ritorno:

Aperitivo: noccioline e pomodoro condito. Chiedo al mio vicino di fare le foto che così vengono meglio…

Menu del giorno, anche qui rinnovato rispetto a 5 mesi fa:

Pianura francese, stiamo salendo verso la Normandia

Questa è Caen:

Antipasto discreto

Isole britanniche di Sark & Guernsey:


Il servizio è un po’ caotico ma premuroso. Solite hostess stagionate made in USA. Insalatina:

Prendo il pollo visto che il filetto era finito. Scelta pessima. Immangiabile.

Niente formaggio ma frutta e classico gelato con cioccolata calda che da sempre un plus ai pasti Delta:

Non ho sonno e quindi mi guardo nell’ordine (buona la scelta dell’IFE on demand Delta nonostante il sistema vada in crash per ben 2 volte) Ocean 13 (cagata), The Hoax (carino) e un episodio di CSI. Poi pisolino.
Questa è la nostra rotta di oggi: http://flightaware.com/live/flight/DAL75/history/20070923/0925Z/LIMC/KATL
Una buona parte del volo è andata, arriva il momento dello spuntino. Questa la scelta:

Di scegliere la pizza non mi passa neanche dall’anticamera del cervello. Anche se la salsina dell’insalata si rivelerà un macigno aglioso…

Overflying North Carolina

Termometro esterno guasto

Quasi ci siamo:

Qualche nuvoletta ci attende:

Tocchiamo terra in anticipo sullo schedulato sulla 08L e ci dirigiamo al concourse E.
Trijets Omni Air + World (sfuocatissima, pardon!)

Vecchi e nuovi UPS nella zona cargo

Apro una nota polemica: non è possibile che da quando le ruote hanno toccata terra a quando sono salito sulla macchina della Hertz siano passate DUE ORE E DIECI MINUTI ! E non avevo neanche il bagaglio di stiva!
Passi l’immigration che comunque ti porta via una mezz’oretta in media, passi anche la dogana (10 minuti) ma è semplicemente assurdo che per andare ad Atlanta città tu debba rifare i controlli di sicurezza (30 minuti!!!) perché quel genio che ha progettato l’aeroporto non ha pensato di fare un’uscita al concourse E per chi non è in transito ma si ferma ad Atlanta. Che cretinata!
Non è il mio caso ma pensate che beffa: chi ha acquistato liquori/liquidi al duty free e non ha il bagaglio di stiva è obbligato a buttare il tutto perché ci sono i controlli di sicurezza prima dell’uscita! Mentecatti, semplicemente mentecatti.
Poi l’attesa continua tra trenino (10 minuti perché è rotto), coda ai banchi Hertz, coda per aspettare il pulmino Hertz che ti porterà al parcheggio. Cose così ti fanno passare la voglia di viaggiare. Atterrati alle 15e28, sono arrivato in albergo alle 18e15. Senza parole.
Mentre sono in coda alla Hertz, guardando i nastri baggage claim mi stupisco di come nell’aeroporto più trafficato del mondo operino neanche 20 compagnie aeree in totale. Molto diverso rispetto alla nostra Europa.
L’albergo più vicino al Georgia World Convention Center in cui abbia trovato posto è il Ritz Carlton in Peachtree Street. Rapporto qualità/prezzo spropositato ma camera ok (no foto) anche se ho litigato con il wifi più e più volte.
Vista dalla camera:


Parentesi. Leggendo il NY Times noto come i vettori fatichino a riempire gli aerei da ottobre in poi. Guardate che prezzi fa Delta:

Seguita il giorno dopo dalla socia AF:

Cesare, fiondati!!!
Come sempre, la fiera è divisa in 2 parti: ci sono gli stand al convention center e il display statico degli aerei al Fulton County Airport (FTY). Le foto più interessanti si fanno sempre all’esterno anche se è difficile avere una visuale libera per scattare dentro agli aerei causa alto numero di visitatori.
Cominciamo con alcuni cockpits:
Hawker 4000:

Citation Mustang:

P180 Proline 21:

Global Express XRS:

L’unica vera anteprima del salone, il nuovo Honda Jet:


A318 Elite:

Molti potenziali acquirenti atterrano direttamente qui con il loro mezzo attuale:

Sino Swearingen alla disperata ricerca di soldi…

F7X immatricolato svizzero di Serge Dassault in persona. E poi dicono che i francesi non evadono le tasse…

F2000LX con winglets posticce:

G5 for sale:

Gulfstream product line:

Eclipse Aviation, probabilmente gli ingegneri che l’hanno progettato avevano alzato un po’ il gomito…

Panoramiche:


Hawker 4000:

Hawker 900XP:

Ingegnose soluzioni per problemi di traffico:

Mockup di cockpit e cabina dell’Embraer Phenom 300:


Il salone è stato al solito molto interessante e con un record di presenze anche se quest’anno non ci sono stati grandi annunci di nuovi prodotti. Tutti i grandi costruttori si godono il periodo migliore mai visto nel settore incamerando un sacco di soldi che si spera saranno investiti su nuovi prodotti. Il bel tempo durerà? Quasi tutti sono convinti di si. Speriamo!
E’ comunque incredibile il numero di nuovi entranti che vogliono entrare nel mondo dei bizjets (e che prezzi bassi assolutamente fuori mercato propongono!). Personalmente sono molto scettico sui costruttori monoprodotto. Finora ho visto solo grandi fallimenti e sapendo quanto costa in media sviluppare un nuovo progetto…Comunque di gente coi soldi da buttare ce ne è tanta quindi un finanziamento iniziale non si nega (quasi) a nessuno.
Giovedì finisce il tutto e arrivo all’Hartsfield-Jackson con la mia Toyota Avalon con cospicuo anticipo (almeno così pensavo) alle 14e45.
Espletato in 2 secondi il check-in mi si presenta una scena da girone dantesco: centinaia e centinaia di persone in coda per i security check. Cerco quindi la fast track per la business. Errore: quella coda infinita E’ la fast track per la business. Non avete idea di cosa fosse la coda per i pax “normali”.
35 minuti di coda…con la fast track!
La lounge di Business Elite al concourse E è al solito strapiena. Cara Delta, sarebbe intelligente, quando si vogliono aprire nuovi voli internazionali ogni settimana, pensare anche di ingrandire gli spazi dedicati ai pax di J in maniera conseguente.
Al gate E30 ci aspetta il nostro bolide:

Giovedì 27 settembre 2007
ATL-MXP
Flight: DL 74 – AZ 7619 – AM 5824
Class: J
Seat: 06G
Eqp: Boeing 767-432ER
Reg: N843MH
c/n: 29716/865
Delivered: 1.2.02
Scheduled: 1730-0900
Block to block: 1732-0854
In air: 1805-0847
LF di oggi: 40/41 in J. 90% circa in Y. Da notare come quasi tutti i pax di biz abbiano destinazione finale Milano. Qualcuno può gentilmente spiegarlo al caro Bersani?
Accanto a noi arriva un MD88 Delta:

Seguito da un DC10 Omni Air che porta truppe a Shannon (e immagino prosegua per Irak o Afghanistan visto che a Shannon non ci sono molte guerre in corso).

Indietreggiamo parallelamente a un maxi-topo US Airways

Seguito da un retro jet sempre di US:

Coppietta Air Tran

Sullo sfondo l’area cargo di ATL

Dopo una mezz’oretta di attesa si va dalla 27R. Ho contato 23 aerei al decollo in coda dietro di noi.

Questa sarà la nostra rotta di oggi:
http://flightaware.com/live/flight/DAL74/history/20070927/2206Z/KATL/LIMC
Menu serale:

Il servizio è un po’ lento, praticamente comincia che siamo già verso Washington.

Antipasto buono: (le foto sono un po’ scure perché fatte senza flash, scusate)

Seguita dall’insalatina a cui ho levato i funghi uno ad uno!

Il carré di agnello, niente di che.

E l’immancabile gelato che condito da un ottimo bianco Australiano mi concilia il sonno

Niente film, dormo 4 ore e 30 con tappi e cuffie. Il sedile è comodo ma meglio quello di AZ 777 (più largo) o quello AF (più piatto).
All’altezza di La Rochelle viene servita la colazione. La scelta era questa:

Ho optato per i cereali

Sulla Francia è tutto coperto

Mentre sulla pianura padana il tempo è leggermente migliore anche se fa un freddo becco.

Atterriamo con buon anticipo sulla 35L. Appena prima di toccare ho visto che i lavori della MXP-Boffalora sono a buon punto e che sul manico d’ombrello della 35L si lavora con lena; stanno puntellando per coprire la ferrovia.
Scene che sembra stiano per sparire a MXP:



EI-DBM con pennuto sull’antenna

A ri-jtstream?

Qui si vede bene la modifica dell’estensione del sat C rispetto ai 2 esistenti.

Attracchiamo al “solito” gate B10 e veniamo pregati di stare seduti perché i paramedici devono salire a bordo per assistere una signora malata che scende in carrozzella con la mascherina sul viso dopo 5 minuti. Nessuno –ci mancherebbe- si lamenta.
Come dicevo sopra, quasi tutti i pax di J si fermano a Milano. Ma tanto ormai si sa che i bizmen preferisce partire e arrivare comodo e fresco a LIN…
Tempo di passare davanti a EI-DDW per EWR e a EI-CRD per BOS che in 4 minuti sono fuori. Proprio come ad ATL. Non c’è neanche coda sull’A8 (a quest’ora è già smaltita) e alle 10 meno 10 sono a casa in centro.
Cosi finisce il mio ennesimo intercontinentale. Il prossimo dovrebbe essere –salvo sorprese- tra meno di un mese per Fort Lauderdale o Miami. Stay tuned.
Al solito i commenti sono molto apprezzati.
Saluti