SENZA PRENDERE IL TRENO TONDO, ma con un qualsiasi treno giapponese con divani comodi come quello che aveva mia nonna negli anni 70, finiti i nostri 4 giorni kyotesi, ci rechiamo all'hotel che ci ospiterà per l'ultima notte, all'inizio del ponte che porta all'isola su cui insiste l'aeroporto del Kansai, visto che il volo di rientro è previsto la mattina successiva piuttosto di buon'ora.
Scopro che si tratta di una delle torri più alte del giappone (la terza, se non ricordo male), e ci sistemano al trentesimo piano. In una delle zone più sismiche del pianeta. Che botta de vita, eh.
Eccitatissimo all'idea di vedere KIX e tutti i suoi movimenti (la torre aveva 4 lati, di cui tre permettevano di vedere l'apt), all'arrivo in camera scopro, giustamente, di essere stato messo in una camera che affaccia sull'unico lato da cui l'apt non è visibile.
Ignorando mia moglie che sostiene che siamo stanchi e devo lasciar perdere, scendo per cercare di cambiare camera ma, come si diceva, tra le tanti doti che hanno i miei numerosi amici giapponesi non possiamo certo includere la flessibilità. La camera è quella, punto. Fa niente se l'hotel ne avrà mille. E' QUELLA.
La vista si perde sullo sprawl urbano della megalopoli Osaka-Kobe-Kyoto:
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Faccio un po' di foto, mi sdraio sul letto, e sento dire "ma il check l'hai fatto, che magari ti offrono l'upgrade?".... il check-in! Completamente dimenticato, nonostante come sapete AF permette di farlo a partire da 30 ore prima.
Prendo il c--o di Ipad, inizio, confermo posto e......" sarebbe interessato a una poltrona in classe business con un supplemento di 380 euro?"
Che me lo chiedi???? Ma cerrrrto!! anche perchè si vola controvento, tante ore, eccetera eccetera (tutte le cose che mi son detto per giustificare la follia di spendere altri 760 euri così per sfizio). Alla fine lascio scegliere all'amex, che il giorno prima mi aveva mandato un sms di rimprovero dicendo che stavo spendendo piu del solito. Se lei accetta la transazione, vuol dire che andava fatta.
Consapevole che nemmeno quello che si tagliava il coso per far dispiacere alla moglie avrebbe rifiutato la transazione, se fosse stato al posto della Amex AF....
E cosi si vola in bissiness signori, cosi faccio tante miglia che mi permetteranno di fare un sacco di cose!!!
Dormo un po' meglio dell'andata (voglio dire, la seconda volta non è come la prima, coll'abitudine tutto viene a noia), e la mattina prendiamo la navetta dell'albergo e ci rechiamo sull'isola che c'è ma non si sa per quanto.
Come all'andata entrambi al finestrino, stavolta A, uno dietro l'altra, finestrino da cui godo di vista della torra in cui ho passato la notte senza che le placche tettoniche abbiano deciso di incontrarsi
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L'aereo è previsto in partenza alle 11.30, in quel momento decido (e convinco mia moglie) che l'Europa sta 7 ore avanti e quindi il pasto che serviranno per noi è come una cena, quindi sciambagn!! [che ruffiano che sono].
Muoviamo, decolliamo verso NO, aspetto la virata, aspetto la virata, aspetto la virata, ma vedo che ci allontaniamo dalle coste del Giappone verso NO...... ehi, dove cacchio stiamo andando? Mica che si son sbagliato? Che facciamo Los Angeles per rientrare a casa?? Turbato, mi dedico all'attività in cui riesco meglio, mangiare e bere.
Amouse bouche non fotografato per ragioni che ignoro, pero ho l'antipasto:
A causa del tardivo checkin non ho potuto pre-scegliere il main, memore del pollo dell'andata volevo evitare un altro pezzo di balsa e chiedo il porc. Nous sommes vraiment désolés monsieur, mais c'est terminé. Est-ce que je peux vous proposer du poulet?
Eccolo il pollo. Se all'andata era balsa, al ritorno era ciliegio giapponese.... insomma, penso che la foto parli da sola:
E voglio evitare di commentare quelle specie di farfalle.
Signori, nemmeno in economy su Air China ho mangiato così male, nemmeno su Finnair.
Sempre convinto che dovessimo addestrare il nostro ipotalamo all'ora di cena, di faccio pure un armagnac su un dolce meraviglioso