[TR] India del Sud

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Complimenti, sei garanzia di qualità nei TR.
Molto belli gli interni lignei di CDG.
Avvenieristica la scaletta a due rampe per accedere ad un A320 IndiGo che hai fotografato :)
 
L'India mi incuriosisce ma respinge, vediamo se il tuo TR mi spinge in qualche direzione.

Il catering AF dal mio punto di vista si conferma penoso, sempre uguale con il suo straproposto foie gras, carpaccio di salmone o pesce spada o tonno e il suo riso in "guazzetto" di zucchine. Poi sul main course proprio faticano.

Bel TR. Attendo seguito :)
 
Bellissime foto, molto dettagliato, preciso come sempre e ... grande attesa per i posti!!!

L'India è una meraviglia da scoprire.
Grazie mille! Tra un minuto parte l’OT 

Bel viaggio! Complimenti! Per precisione ti segnalo che EI-DSB con cui hai volato LIN-CDG e' un A320 non un 319.
Opss: grazie per la segnalazione, ho corretto!

Complimenti, sei garanzia di qualità nei TR.
Molto belli gli interni lignei di CDG.
Avvenieristica la scaletta a due rampe per accedere ad un A320 IndiGo che hai fotografato :)
Grazie!

Mi sa tanto che dovrebbe essere una rampa per disabili o per accedere con i servizi di catering.
Non ne ho idea, ma ne ho viste tante di questo tipo in India.

L'India mi incuriosisce ma respinge, vediamo se il tuo TR mi spinge in qualche direzione.
Il catering AF dal mio punto di vista si conferma penoso, sempre uguale con il suo straproposto foie gras, carpaccio di salmone o pesce spada o tonno e il suo riso in "guazzetto" di zucchine. Poi sul main course proprio faticano.
Bel TR. Attendo seguito :)
Se mai ci volessi fare un pensierino, come primo viaggio mi sento di consigliarti il Rajasthan. Nelle conclusioni tirerò le somme su AF, e leggerai il mio giudizio. Sostanzialmente concordo con quanto scrivi, pur confermando che hanno migliorato rispetto al passato.
 
Eccoci all’OT. La scelta di visitare Hyderabad, come scrivevo, è stata fatta per vedere la parte più islamica del paese. Iniziamo con le Qutb Shahi Tombs, ovvero le tombe dei sultani del 1500.









Gelateria locale.


Come potete vedere, l’Aga Khan non fa opere pie solo in Sardegna, ma tra le tante attività della sua fondazione c’è anche il restauro di questo bellissimo complesso.


Visitiamo poi la fortezza di Hyderabad, il Golconda fort.


Anche in questo caso si nota l’architettura islamica.






Nel forte si gira un film di Bollywood.


Un’altra vista dell’interno.


Taxi locali.


Fuori regna il caos, come da buona norma da queste parti.


Qualche foto rubata.






Andiamo a visitare il Charminair, che è al tempo stesso monumento e moschea. Risale a fine ‘500.


Fuori c’è il mercato.




Vista dall’alto.




Ma pensare di pedonalizzare l’area no?




Andiamo a visitare un’altra moschea lì vicino.






Erano anni che non vedevo melagrane così belle!




Acquisti al mercato.

Cedri.


Andiamo al Chowmahalla palace, vecchio palazzo del sultano. Nel prato, una scolaresca pranza.


Questo è il palazzo.






E questa una vista dell’interno.




Eccoci all’aeroporto di Hyderabad, per il secondo volo interno.


Devo dire che sia qui, che a Goa che a Bangalore ho trovato strutture nuove e molto belle anche dal punto di vista architettonico.


Check in Jet Airways (scusate, è sfocata…)


Area negozi airside.


Andiamo in lounge.


E’ situata al piano inferiore rispetto alle partenze, e ci si accede con ascensore.


Area eating.


Sedute.


Vista del piazzale.


E’ ora di andare al gate. Ma dove caspita sta???? Ah, bisogna scendere al piano inferiore.


L’imbarco avviene con bus. Ecco il nostro aeromobile.


Intanto il sole tramonta.


Saliamo a bordo.




Viene posizionata anche la scala posteriore.




Stavolta si vola in C.


La mia poltrona.


Safety card.




Sui nazionali niente alcool, peccato!


Viene distribuito il menù: ci sono ben 3 piatti principali su cui effettuare la scelta.




I controlli sono continui. Prima di arrivare a bordo c’è una ulteriore verifica della carta d’imbarco.


La foto è sfocata perché ho dovuto cogliere l’attimo, ma vale la pena di postarla: non ho mai visto in vita mia gente che sale su un aereo conciata così!!!!


L’aeromobile è giovane, la poltrona sembrerebbe invece riciclata.


Davanti a me ho molto spazio.


Decolliamo.
HYD-BLR
Volo: 9W 2740
Classe: C
Posto: 01A
Tipo di aereo: B737-800
Reg: VT-JGV
Schedulato: 1815-1930
In volo: 1820-1910
Durata: 50 min.


La cena è spettacolare: buona e servita con porcellane davvero eleganti.


Atterriamo a Bangalore.


C’è un bus dedicato ai 12 passeggeri di Business. In un nanosecondo siamo nell’aerostazione. Al nastro bagagli, fermo, ci sono tutte le valigie etichettate come priority. Sono rimasto davvero colpito. Il servizio è stato eccellente sotto tutti i punti di vista.
Peccato che le miglia accreditate su AZ non siano qualificanti!


Il giorno dopo inizia il tuor, che avverrà in treno, denominato Golden Chariot, da uno dei monumenti che andremo a visitare. Di notte si viaggia, di giorno si effettuano le escursioni. Questa l’accoglienza all’arrivo in stazione.


E questo è il nostro treno.


Vagone letto. Ogni carrozza ha 4 scompartimenti.


Queste le stanze che occuperemo noi italiani: una con letto matrimoniale…


…ed una con due singoli.


Ogni stanza è dotata di bagno...


…e di tv.


C’è una carrozza con stanza massaggi…


…palestra…


…e pc.


C’è una carrozza bar, dove c’è il wifi gratuito quando il treno è in stazione.


E questa è la carrozza ristorante.


Un esempio di cibo: il menù prevedeva insalata e zuppa per iniziare.


Poi a scelta un piatto occidentale….


…oppure indiano.



La mattina dopo arriviamo a Mysore, prima tappa.


Visitiamo il Mysore Palace, antica residenza dei maharaja.

Scolaresca in visita.


Ingresso al Palazzo.

Giardini esterni.


Purtroppo non è possibile fare foto all’interno.




Da qui partiamo per Kabini, dove faremo un safari alla ricerca delle tigri. Anche stavolta mi è andata male: non le avevo viste a Ranthambore, e non mi è andata bene neppure qui. Altre macchine invece hanno avuto maggior fortuna.


Il parco pullula di cervi.


Bufalo? Bisonte? Boh…




Scimmie.


Volatili.


Ancora cervi.




Alce.


Sguardo intenso.


In riva al fiume.


Pavone.


Cinghialetti.


Si scatena la battaglia.








Il pavone scappa via.


Cormorano.


Sono le 6 del mattino, e andiamo a vedere i volatili lungo il fiume.










Pescatore locale.


Acquistiamo il pesce.




Il pesce verrà cucinato e mangiato dal personale del treno.


Si riparte. Macelleria locale.




Visitiamo il mausoleo del sultano Tipu.










Ristorante locale.


Molti lavori pesanti vengono fatti dalle donne.


Il giorno dopo visitiamo il tempio di Shravanabelagola ad Hassan.


Per arrivarci occorre fare 750 scalini.


No, non è un morto quello che vedete, ma una turista svogliata, portata su in portantina.


La statua di buddha.


Al nostro arrivo è in corso una cerimonia.


Il tempio.


All’ingresso un baracchino che proponeva un rinfrescante succo di canna da zucchero. Diarrea assicurata!


Fuori dalle grandi città le condizioni di vita sono ancora rurali.




Al posto dei cartelli pubblicitari per le strade, qui le pubblicità sono dipinte sui muri delle case.


Ci spostiamo a Belur, dove visitiamo il Chennakesava Temple.




E’ interamente scolpito. Splendido.








Poi ad ad Halebid, dove visitiamo il Hoysaleswara Temple.



Molte scene hanno esplicito contenuto sessuale. Calma, neh!!!!


Arriviamo ad Hospet ed andiamo a curiosare lungo il fiume.


Faremo un’escursione ad Hampi per vedere i resti della città di Vijayanagara, che è stata la capitale del più grande impero in post-Moghul dell'India. La distruzione di Vijayanagar dai predoni invasori Moghul è stata improvvisa ed inaspettata.


Le rovine del 14 ° secolo occupano un’area di 26 km, in mezzo a giganteschi massi e vegetazione.










Visitiamo un tempio.


Questo è l’interno.

E questo l’esterno.


Al pomeriggio al tramonto andiamo a visitare il Golden Chariot, che dà il nome al treno.


Davvero bello!










Il giorno dopo arriviamo a Badami, un piccolo paese.


Visistiamo il complesso dei templi di Pattadakal.










Dovunque ci sono scuole che ti fermano e ti chiedono di fargli una foto.


I templi sono molto belli.






Questa maglietta è bellissima!


Andiamo poi a visitare le grotte di Badami.


Sono scavate nella roccia e scolpite all’interno.








Immancabile foto di rito.










L’area è infestata dalle scimmie, che rubano le borse, e sono capaci di aprirle per cercare cibo.


Sopra i tetti degli autobus, le scimmie fanno davvero di tutto. Ma proprio di tutto… Di fronte ad una imbarazzante scena di sesso, un’arzilla ottantenne canadese, con molto aplomb, ha proferito la seguente sentenza: Oh my god, this is a mount!!!




Torniamo sul treno.


L’ultima giornata arriviamo a Goa. Purtroppo non riusciamo a visitare la città vecchia. E’ domenica e regna il caos. Avevamo in programma anche la visita di alcune chiese: Goa è una città portoghese, e l’influenza si vede. Tuttavia riusciamo a vederne solo una.
In qualunque luogo si passa al metal detector, per quanto sia più che altro un controllo formale.


All’ingresso vendono corone di fiori.


Chiesa di S. Francesco di Sales



E’ domenica e c’è una folla pazzesca.


Chiostro interno.


Nel parco esterno si consuma il pranzo.


Questo è il loro modo di accendere le candele: vengono in realtà buttate sulla latta incandescente.


Per chiudere un paio di foto delle spiagge di Goa.


Carine, ma il mare è pessimo.


Non consiglierei una vacanza qui.


E’ tutto. A breve il viaggio di ritorno.
 
Ultima modifica da un moderatore:
Più che meraviglioso, sia per le foto sia per l'itinerario!
Quanto è durata la permanenza in India?
La foto è sfocata perché ho dovuto cogliere l’attimo, ma vale la pena di postarla: non ho mai visto in vita mia gente che sale su un aereo conciata così!!!!
La norma sui charter italici :D
 
altro che orient express!
piccola precisazione, Goa non e' una citta' ma un piccolo stato dell'india centrale, grande piu' o meno come una regione italiana. Infatti si dice spiagge del Goa e non di Goa. Ovviamente ci sono tanti piccoli paesini.
 
Ultima modifica:
l'imbarco sembrava una scena da me vissuta su un easyjet a BRU giusto un mesetto fa! :) spettacolare il treno
 
Bellissimo! ....anche se le scimmiette mi stanno sulle balle:D
 
Posti decisamente da vedere. E il treno mi ricorda un po' i Wagon Litz (o come si chiamavano loro) di quando ero bambino. Da solo merita il viaggio.

Grazie per quello che finora si dimostra il tuo ennesimo ottimo TR.
 
OT fantastico, mi e' piaciuto soprattutto il treno
TR meraviglioso, assolutamente meraviglioso.
Molto gradito l'OT ferroviario! Grazie!
Grazie ad entrambi! In effetti il treno è un plus non da poco!

Più che meraviglioso, sia per le foto sia per l'itinerario!
Quanto è durata la permanenza in India? La norma sui charter italici :D
Grazie! Il viaggio è durato 10 giorni + 2 di volo.

altro che orient express!
piccola precisazione, Goa non e' una citta' ma un piccolo stato dell'india centrale, grande piu' o meno come una regione italiana. Infatti si dice spiagge del Goa e non di Goa. Ovviamente ci sono tanti piccoli paesini.
Sì, hai ragione! Grazie per la precisazione!

l'imbarco sembrava una scena da me vissuta su un easyjet a BRU giusto un mesetto fa! :) spettacolare il treno
Un imbarco così in effetti non l’avevo mai visto :)

Bellissimo! ....anche se le scimmiette mi stanno sulle balle:D
Ne hanno combinate di tutti i colori, ed è stato molto divertente :D

Posti davvero belli, le grotte di Badami sono magnifiche, ma per me la vera chicca è il treno, fantastico. Grazie per il consiglio su Goa;)
Tieni presente che io sono abituato al mare cristallino della Sardegna. Tuttavia neppure l’acqua dell’Oceano era così brutta! Bella spiaggia, ma senza servizi e per nulla attrattiva.

Molto interessante la parte OT. Il meteo com'era? Caldo umido insopportabile?
DaV
Il clima è molto umido e molto caldo. Il personale del treno diceva che siamo stati fortunati, perché qualche giorno era nuvolo ed uno ha anche piovuto, per cui le temperature non si sono alzate troppo. Devo dire che amando il caldo, avrei preferito tutte le giornate con il sole, ma mi rendo conto che sarebbe stato molto faticoso.

Posti decisamente da vedere. E il treno mi ricorda un po' i Wagon Litz (o come si chiamavano loro) di quando ero bambino. Da solo merita il viaggio.
Grazie per quello che finora si dimostra il tuo ennesimo ottimo TR.

Grazie :)
 
E’ tempo di tornare in Italia. Eccoci in aeroporto a Bangalore.


L’aerostazione è nuova e molto bella.


Ci sediamo in attesa che apra il check in, cosa che avverrà 4 ore prima del volo.
L'aerostazione pullula di uomini dell’esercito che controllano i passeggeri, anche se con discrezione.
Pullula inoltre di personale. Un’ora prima dell’apertura del check in due addetti con pettorina AF rossa approntano il check in. Devono semplicemente sistemare i cordoli, già presenti, e disporre due cartelli con i loghi AF e Sky Priority.
Non ho potuto far foto, ma la faccenda appare fin da subito complicata. Richiede tempo, ingegno e maestria. Ci hanno messo un’ora esatta. Quello che a Tokyo avrebbero fatto in non più di 5 minuti, qui richiede un’applicazione eccezionale. E, mi chiederete, avranno almeno disposto i cordoli con perfezione geometrica? La risposta è: no.


Eccoci airside.


Andiamo in lounge.


Dalla lounge si vede tutta l’area duty free.


Queste sono le sedute.




Area dolci.


Area insalate.


E qui c’è lo chef che cucina quel che vuoi.


E’ ora di andare all’imbarco.


Decolli di questa notte. Delle europee AF è la prima a partire alle 2.50, seguita da LH alle 3.45 e da BA alle 7.


Hall partenze.


Vicino di parcheggio.


Ecco il nostro 777.


E questa è, ahimé, la poltrona.


Purtroppo è la vecchia configurazione che non si reclina a 180°. L’aeromobile ha anche una fila di 4 poltrone di F che resteranno vuote.


Safety card.




Amenity kit.


Iniziamo con un bicchiere di champagne.


Altro vicino di parcheggio.




Mannaggia: brutta foto, ma solo per dire che c’era anche questo splendido 787.


L’imbarco inizia un’ora prima del decollo, ed è molto veloce. J quasi piena (1 posto libero). Con un anticipo di 10 minuti sullo schedulato stacchiamo ed inizia il taxi.
BLR-CDG
Volo: AF191
Classe: J
Posto: 03A
Tipo di aereo: B777
Reg: F-GSPC
Schedulato: 0250-0845
In volo: 0255-0830
Durata: 10 h e 05 min.


Vengono distribuiti i menù.


E’ prevista cena e colazione.


E qui iniziano i tràbbol, come diceva una mia vecchia conoscente italo australiana.
Io volere essere patienter, ma la patience ha un limite!


Soprattutto se dopo 45 minuti di patienter compare questo.


Morale: chiamo l’assistente e faccio resettare. Ma 5 minuti dopo che il mio IFE ha ripreso a vivere si impalla tutto il sistema di tutti i passeggeri di Business, e devono resettare proprio tutto. Pessimo!!!!

Viene servita la cena, ed io scelgo il piatto con carne e riso.


Con il tè un bordello: mi viene servito senza piattino (e già partiamo male: dove butto la bustina?????), e per di più l’AV fa cadere l’acqua sulla tovaglia, dicendo a me di stare attento !?!?!?!?


Questa la rotta: puntiamo su Dubai per entrare poi in Iran dove all’altezza di Tabriz vireremo verso il mar nero che costeggeremo a sud.


Da qui si entra in Europa.


Dormo poco e male. L’alba.


Altro particolare poco edificante: le cuffie in dotazione.


Un’ora e mezza prima dell’arrivo viene servita la colazione. Buona.


Atterriamo in una CDG immersa nella nebbia.


Per la prima volta lo sbarco avviene ai remoti; non mi era mai capitato per un volo LR a Parigi.


Saluto l’aeromobile. Urge una riconfigurazione!


Bellissimo carrello anteriore.



Vaghiamo in bus qua e là per arrivare al terminal.


E da qui si va al controllo passaporti.


Eccoci in area Shengen.


Andiamo in Lounge AF, situata al piano inferiore rispetto agli imbarchi.


Ingresso.


Sedute: la lounge è stracolma, ma poco prima delle 10 si svuota.


Essendo così piena, scendiamo al piano inferiore che è un po’ meno affollato.


Area coffee.


La colazione è sempre la stessa da anni immemori.




Sedute del piano inferiore.


Area eating al piano inferiore.


Alle 11.30 viene servito il pranzo.


Vini.


Saliamo agli imbarchi.


Questo è il nostro gate.


L’imbarco avviene con bus.


Ecco il nostro A318.


Interno.


Poltrone di business con la fila centrale libera. In realtà essendoci ben 8 file di Business, noto che in quelle più indietro anche il sedile centrale è occupato. Sicuri upgrade.


Vicino di parcheggio.


Altro vicino di parcheggio.


CDG-LIN
Volo: AF1012
Classe: C
Posto: 01A
Tipo di aereo: Airbus 318
Reg: F-GUGD
Schedulato: 1300-1430
In volo: 1320-1429
Durata: 1 h e 09 min.
In volo viene servito il pranzo, davvero cattivo.

Eccoci atterrati a Linate.


In conclusione, mi aspettavo un po’ di più da AF.
All’andata l’aeromobile era eccellente, al ritorno, come avrete visto, un disastro.
Relativamente al personale, l’ho trovato gentile, ma distaccato. Dopo aver lasciato il vassoio sia all’andata che al ritorno non sono mai passati a fare un refill, neppure di acqua. E’ stato necessario chiamarli.
Ti parlano sempre in francese, salvo che non sia tu a chiedere l’inglese esplicitamente.
D’altro canto però l’AV che seguiva la mia fila al ritorno, prima di sbarcare è passata a salutare tutti in modo non formale. Ci ha detto che avevamo un volo in prosecuzione, e ci ha augurato buon proseguimento, nella speranza di rivederci presto a bordo. Ho molto apprezzato, ma così come hai guardato dove andavo, non potevi controllare prima anche la mia nazionalità e parlarmi direttamente in inglese?
Relativamente al catering: come ho scritto l’ho trovato molto migliorato rispetto al passato. Come notava Mauro però occorre rinnovarsi. Basta con ‘sto foie gras propinato ad ogni volo che decolla da CDG!!!! E va cambiata la presentazione dei piatti: è molto sciatta.
Amenity kit: accettabile e quanto meno regalabile. Sicuramente meglio di quello celebrativo degli 80 anni, che ho trovato davvero brutto.

Questo è tutto! Buon Natale e buon 2015 ricco di voli a tutti!!!!
 
molto interessante air france,spero forse un giorno di provarla.Bel t.r. molto dettagliato e commentato grazie di averlo condiviso
auguri e buon anno nuovo.