Ok, torniamo a fare TR! 
Premessa, sono talmente stufo di viaggiare, che solo al pensiero di dover fotografare piatti, piattini, sedili e cabine, mi viene l’orticaria (no, non me l’ha passata nicolap, la sua è una malattia differente…) però questa è un’occasione un po’ particolare, si viaggia per la prima volta sul nuovo 747-i di LH, e allora, conscio del mio ruolo di tripreportista di AvCiv, mi armo di macchinetta fotografica e parto
Una cena di compagni di corso di Accademia Navale è il pretesto per rivedere vecchi amici, sparsi un po’ per tutto il mondo! E siamo sparsi per davvero…tanto che si opta come luogo d’incontro un comodissimo Washington D.C., unico posto, dopo millemila mail, quasi facilmente raggiungibile da tutti e 20 quanti siamo!
Non viaggiando per lavoro, opto per una comodissima, a flessibilità zero, barbon class (per i dettagli, chiedere a Sokol); offertona dell’ultimo minuto, volo A/R con LH a 450€, + 18euri di OPC che non ho ancora capito che tassa sia…vabbeh siamo in Germania, qui non si chiede o si rischia tanto…
Il piano voli prevede: partenza il sabato 26 con un HAM-FRA-IAD, sosta cena a Washington, e rientro lunedì dopo un paio di giorni a ubriacarsi.
Lo so, è da pazzi, però i ricordi dell’Accademia sono tra i più belli che ho (dopo ovviamente quelli delle nozze tra il Comandante e il Presidente di AvCiv), quindi meritano la sfacchinata; sono cose che non si fanno tutti i giorni!
Il primo volo pevede la partenza da Amburgo alle 9 di mattina e, non avendo aeroporti sotto casa considerati strategici dal piano nazionale, mi tocca farmi 2 ore di macchina dalla mia metropoli fino all’apt, il che vuol dire partire comodamente alle 5,30 da casa.
In Italia pare che il clima ultimamente non sia dei migliori, ma uscire di casa e trovare -14° non è proprio un’esperienza piacevole…macchinetta aziendale per l’occasione, così si risparmia qualche Km di gomme
A quest’ora di mattina non ci sono nemmeno i lupi per le strade quindi, a una media di 180Km/h, arrivo abbastanza in anticipo in APT; alle 7 si presenta così (no, non è MXP all’orario di punta…)
L’aeroporto di Amburgo mi piace davvero, organizzato bene, con fast lane che funzionano alla grande, a tutte le ore
Ma anche le code normali sono tutte operative…APT italiani, mi spiace ma qua avete solo da imparare (ah, la signorina in foto si chiama Katia, lavora in apt e ha 25 anni per chi fosse interessato…)
Gate organizzati bene, pulizia quasi maniacale…
E via in saletta Senator; uno dei pochi aeroporti dove non è iper-affollata (anzi, a quest’ora non c’è proprio un cane…) Finalmente internet gratis, velocissimo (come un po’ ovunque in Germania a onor del vero…)
Angolo prima colazione…abbastanza fornito ma sempre la stessa roba…comunque la colazione alla crucca ancora non la riesco a digerire…
Eventualmente, se qualcuno avesse bisogno di un doppo rum…(no Daniele, lo sappiamo che tu sei astemio, per te c’è la coca cola in basso…)
Uno dei pochissimi check-in sui telefonini che funzionano, una gran figata…non vado a fare un check-in in aeroporto da una vita; compatibile anche con passbook di iPhone; vabbeh, proviamo la colazione alla anseatica…caffè, coca cola e doppio panino al formaggio e salame, burp!
E, altra figata degli apt tedeski, non hanno l’ossessione per i documenti; per i voli nazionali e europei non te li chiedono mai…volo super-affollato e prima debacle LH…il check-in me l’hanno fatto fare su un 321, ma la macchina era un 320…risultato, anziché la fila di emergenza mi sono ritrovato quasi in coda…grrrr teutonici napoletani…
Volo LH 9, macchina 320-200 marche D-AIQL Stralsund, 1h15min per 225mg di volo…non male…
In realtà ero partito in giacca e cravatta, ma per far felice Sokol ho deciso all’ultimo di indossare i miei jeans da viaggio, giusto per vedere se mantiene la promessa e mi regala un bermuda…pitch abbastanza buono, ma nuovo sedile osceno…buono al massimo per 1-2 ore di volo, dopo devi munirti di pasta fissan (per scorte, rivolgersi a nicolap)
Volo strapieno, nemmeno un buco libero…
Sedile fornito di tutto, incredibilmente ricco lo shop lufthansa, praticamente puoi spendere le miglia per coprare di tutto; biscottino distribuito all’ingresso, save the time…
Dopo un’oretta di pennichella, si arriva nella soleggiata e ridente Francoforte
E gli israeliani organizzano un party…mancava solo la guardia civile e la Wermacht
Gran figata di Francoforte, ogni arrivo ha i monitor con le connessioni dei passeggeri in transito, con tanto di freccettina stile io emigrante albanese non sapere dove andare
Coda per controllo passaporti inesistente; il volo per IAD parte dalla nuova ala di FRA, dove ci sono anche le nuove lounge LH
Ottima impressione, anni luce avanti a quella chiavi.ca della saletta Senator che c’era prima; un po’ fuori mano se uno parte dai vecchi gate, ma davvero spaziosa, ben fornita e con tantissimi posti
Abbastanza affollata, e con isole-cibarie sparse un po’ ovunque:
Viaggiando in classe barbone, ne approfitto fino al midollo, e faccio un salto nelle docce; altro intoppo tedesko…solo acqua fredda…ma dirlo prima no? Stavo morendo surgelato…
Impressionanti le partenze da FRA…sembra quasi MXP…praticamente si vola ovunque
E finalmente mi avvio al gate…ed ecco la mia bestiolina, la regina! Non c’è niente da fare…non c’è 380 che tenga…è stata, è, e rimarrà sempre l’aereo più elegante, bello e emozionante su cui volare. A dire il vero, e volendo trovare per forza un difetto, il ponte superiore è leggermente troppo lungo, ma è compensato dal fatto che rispetto al 744 il 74i è più lungo, quindi non stona poi tanto.
Ora, passiamo al pezzo forte…i SEN hanno un vantaggio che secondo me è imbattibile, e, a memoria, sono gli unici che lo danno; se ci sono abbastanza posti vuoti, ti bloccano automaticamente il sedile accanto e non lo assegnano; avendo fatto il ceck-in a casa mi accaparro una uscita di emergenza senza nessuno di fronte, consapevole che non mi avrebbero mai messo qualcuno accanto, avendo oltre 50 posti vuoti in barbon class.
In ogni caso, da buon napoletano, prima di imbarcare mi informo…”scusi signorina, mi può controllare se non ho nessuno accanto?” – “hemm no signore mi spiace, la sua fila è completa” – “azz…ma come completa??? Non mi avete bloccato il posto???” – “guardi, forse il sistema ha fatto un po’ di confusione e non le ha bloccato il posto, sa è un nuovo tipo di aeromobile”. Ma un sti ka.zi no??.
“Vabbeh, a monte l’uscita di emergenza, mi da un posto con nessuno accanto per piacere?” – “guardi, sono tutti presi, gli unici posti liberi sono i posti centrali di alcune file”.
Ma cavolo, ma semo sicuri di stare in Germania?????
Faccio un po’ di proteste, ma nemmeno tanto…ma la signorina mi fa: “aspetti un minuto che chiamo il capo scalo” e vabbeh, aspettiamo…
Tempo 5 minuti si presenta una signorina, che mi fa “guardi, purtroppo il sistema ha fatto un po’ di casino e non le ha bloccato il sedile affianco, ma ho un ultimo posto in J libero, le va bene lo stesso se la upgrado in business?” – “aspetti, mi ci faccia pensare un minuto se mi va bene eh…vabbeh, ma solo per questa volta eh!!!!”. Ok, sono tornati i tedeschi che piacciono a me!
Posto 81K, ponte superiore (poi spostato in basso perché una signora voleva sedere vicino il marito), gran botta di cu.lo!
Volo LH 418 macchina 747-i marche D-ABYC Sachsen, 8h50min per 4074mg di volo!
Ok, iniziamo con le cose serie!!!
Il sedile è un po’ come me l’aspettavo, con i famosi piedi incrociati con il vicino, ma separati da una barriera per evitare di fare il piedino alla babuska seduta accanto…coperta nuova e cuscino modello gay pride sistemati sotto il monitor, davvero grande rispetto alla vecchia biz!
Prosecchino di benvenuto
I comandi del sedile sono abbastanza minimalisti, anche se non così minimi come quelli della nev-4 di AF;
Dentro il bracciolo si nasconde il telecomando, tavolino, cuffie, porta USB (funzionante) e porta ethernet (disabilitata)
Il telecomando è preciso uguale a quello dei 330 AZ, colore a parte
Le cuffie sono le solite, senza infamia e senza lode
Intanto la cabina è pronta al decollo; hanno riservato più della metà dell’aereo alla biz, e a ben vedere hanno fatto bene; mentre in Y avanzavano 50 posti, la J era full, mentre in 3 viaggiavano in F
Il monitor si estrae leggermente, per mantenerlo in linea con la visione del passeggero; il software invece è rimasto identico a quello vecchio; in ogni caso non è male, ampia scelta di film in tutte le lingue (italiano compreso)
In compenso l’air show è stato aggiornato, molto carino!
Ed ecco il famigerato poggiapiedi; onestamente i miei dubbi sono rimasti, anzi, si sono rafforzati; i problemi principali sono, secondo me: a) devi fisicamente saltare sul vicino se vuoi uscire; b) spazio in punta limitatissimo, bisogna accavallare i piedi e dopo un po’ diventa scomoda come posizione; c) per quanto i piedi non si tocchino col vicino, spesso ginocchiate involontarie partono…
Ed ecco la nuova poltrona in posizione relax…così non si sta male, anzi…
Quello che pecca, in maniera allucinante, è la totale, più completa, assenza di portaoggetti; l’unico a disposizione è questo qui sotto, già occupato dal kit, da una bottiglietta d’acqua e da riviste…assurdo non prevedere un posto dove poter poggiare qualcosa….
Ed eccolo in posizione letto; è effettivamente flat, ma, mia opinione abbastanza stretta (falkux non ci entrerebbe abbastanza comodo insomma…)
Anche il fatto che il bracciolo laterale si abbassi, anziché darti una sensazione di spazio aggiuntivo ti da quasi l’impressione di scivolare giù di lato…
Come vedete, si sta vicini vicini…troppo vicini…
Veduta della cabina anteriore di biz…in ogni caso un passo enorme rispetto a quella ciofeca della precedente…
E la F, variante 3…cazz ma è possibile che non si decidano quale installare??
Stairway to heaven…
E finalmente inizia il servizio! Iniziamo con un solito gin tonic vah…ah, noccioline al mango immangiabili…
antipasto con un paio di bastoncini non meglio identificati, ma comunque non male (a parte che erano a temperatura prossima allo zero assoluto…)
Main course di gulasch, pesche e purè di patate…non ci siamo proprio…catering allucinante…
Dolcetto invece niente male, tris di cioccolato e barretta finto-kinder
Ed ecco l’ala del nuovo 747-i…bellissima anche se quella del 787 è imbattibile in quanto a eleganza
Nuvolo fino a destinazione…ma motori silenziosissimi
Snack pre-atterraggio; l’unica cosa che i teteski fanno alla grande sono le zuppe, spettacolare funghi-patate…
Kit business sempre abbastanza minimalista…
E qui finisce il mio TR…purtroppo la batteria della macchina mi ha abbandonato all’arrivo...a IAD ti vengono a prendere con una specie di TIR, per poi portarti all’immigration; procedura un po’ particolare ma funzionale!
Per finire, una foto dell’american dream…il sogno americano dove anche gli abbronzati (cit.) diventano presidenti…
E una foto del sogno di nicolap
Beh mini-TR, ora torno nel limbo per qualche altro mese

Premessa, sono talmente stufo di viaggiare, che solo al pensiero di dover fotografare piatti, piattini, sedili e cabine, mi viene l’orticaria (no, non me l’ha passata nicolap, la sua è una malattia differente…) però questa è un’occasione un po’ particolare, si viaggia per la prima volta sul nuovo 747-i di LH, e allora, conscio del mio ruolo di tripreportista di AvCiv, mi armo di macchinetta fotografica e parto

Una cena di compagni di corso di Accademia Navale è il pretesto per rivedere vecchi amici, sparsi un po’ per tutto il mondo! E siamo sparsi per davvero…tanto che si opta come luogo d’incontro un comodissimo Washington D.C., unico posto, dopo millemila mail, quasi facilmente raggiungibile da tutti e 20 quanti siamo!
Non viaggiando per lavoro, opto per una comodissima, a flessibilità zero, barbon class (per i dettagli, chiedere a Sokol); offertona dell’ultimo minuto, volo A/R con LH a 450€, + 18euri di OPC che non ho ancora capito che tassa sia…vabbeh siamo in Germania, qui non si chiede o si rischia tanto…
Il piano voli prevede: partenza il sabato 26 con un HAM-FRA-IAD, sosta cena a Washington, e rientro lunedì dopo un paio di giorni a ubriacarsi.
Lo so, è da pazzi, però i ricordi dell’Accademia sono tra i più belli che ho (dopo ovviamente quelli delle nozze tra il Comandante e il Presidente di AvCiv), quindi meritano la sfacchinata; sono cose che non si fanno tutti i giorni!
Il primo volo pevede la partenza da Amburgo alle 9 di mattina e, non avendo aeroporti sotto casa considerati strategici dal piano nazionale, mi tocca farmi 2 ore di macchina dalla mia metropoli fino all’apt, il che vuol dire partire comodamente alle 5,30 da casa.
In Italia pare che il clima ultimamente non sia dei migliori, ma uscire di casa e trovare -14° non è proprio un’esperienza piacevole…macchinetta aziendale per l’occasione, così si risparmia qualche Km di gomme


A quest’ora di mattina non ci sono nemmeno i lupi per le strade quindi, a una media di 180Km/h, arrivo abbastanza in anticipo in APT; alle 7 si presenta così (no, non è MXP all’orario di punta…)

L’aeroporto di Amburgo mi piace davvero, organizzato bene, con fast lane che funzionano alla grande, a tutte le ore

Ma anche le code normali sono tutte operative…APT italiani, mi spiace ma qua avete solo da imparare (ah, la signorina in foto si chiama Katia, lavora in apt e ha 25 anni per chi fosse interessato…)

Gate organizzati bene, pulizia quasi maniacale…

E via in saletta Senator; uno dei pochi aeroporti dove non è iper-affollata (anzi, a quest’ora non c’è proprio un cane…) Finalmente internet gratis, velocissimo (come un po’ ovunque in Germania a onor del vero…)

Angolo prima colazione…abbastanza fornito ma sempre la stessa roba…comunque la colazione alla crucca ancora non la riesco a digerire…

Eventualmente, se qualcuno avesse bisogno di un doppo rum…(no Daniele, lo sappiamo che tu sei astemio, per te c’è la coca cola in basso…)

Uno dei pochissimi check-in sui telefonini che funzionano, una gran figata…non vado a fare un check-in in aeroporto da una vita; compatibile anche con passbook di iPhone; vabbeh, proviamo la colazione alla anseatica…caffè, coca cola e doppio panino al formaggio e salame, burp!

E, altra figata degli apt tedeski, non hanno l’ossessione per i documenti; per i voli nazionali e europei non te li chiedono mai…volo super-affollato e prima debacle LH…il check-in me l’hanno fatto fare su un 321, ma la macchina era un 320…risultato, anziché la fila di emergenza mi sono ritrovato quasi in coda…grrrr teutonici napoletani…
Volo LH 9, macchina 320-200 marche D-AIQL Stralsund, 1h15min per 225mg di volo…non male…

In realtà ero partito in giacca e cravatta, ma per far felice Sokol ho deciso all’ultimo di indossare i miei jeans da viaggio, giusto per vedere se mantiene la promessa e mi regala un bermuda…pitch abbastanza buono, ma nuovo sedile osceno…buono al massimo per 1-2 ore di volo, dopo devi munirti di pasta fissan (per scorte, rivolgersi a nicolap)

Volo strapieno, nemmeno un buco libero…

Sedile fornito di tutto, incredibilmente ricco lo shop lufthansa, praticamente puoi spendere le miglia per coprare di tutto; biscottino distribuito all’ingresso, save the time…

Dopo un’oretta di pennichella, si arriva nella soleggiata e ridente Francoforte

E gli israeliani organizzano un party…mancava solo la guardia civile e la Wermacht

Gran figata di Francoforte, ogni arrivo ha i monitor con le connessioni dei passeggeri in transito, con tanto di freccettina stile io emigrante albanese non sapere dove andare

Coda per controllo passaporti inesistente; il volo per IAD parte dalla nuova ala di FRA, dove ci sono anche le nuove lounge LH

Ottima impressione, anni luce avanti a quella chiavi.ca della saletta Senator che c’era prima; un po’ fuori mano se uno parte dai vecchi gate, ma davvero spaziosa, ben fornita e con tantissimi posti

Abbastanza affollata, e con isole-cibarie sparse un po’ ovunque:

Viaggiando in classe barbone, ne approfitto fino al midollo, e faccio un salto nelle docce; altro intoppo tedesko…solo acqua fredda…ma dirlo prima no? Stavo morendo surgelato…

Impressionanti le partenze da FRA…sembra quasi MXP…praticamente si vola ovunque

E finalmente mi avvio al gate…ed ecco la mia bestiolina, la regina! Non c’è niente da fare…non c’è 380 che tenga…è stata, è, e rimarrà sempre l’aereo più elegante, bello e emozionante su cui volare. A dire il vero, e volendo trovare per forza un difetto, il ponte superiore è leggermente troppo lungo, ma è compensato dal fatto che rispetto al 744 il 74i è più lungo, quindi non stona poi tanto.

Ora, passiamo al pezzo forte…i SEN hanno un vantaggio che secondo me è imbattibile, e, a memoria, sono gli unici che lo danno; se ci sono abbastanza posti vuoti, ti bloccano automaticamente il sedile accanto e non lo assegnano; avendo fatto il ceck-in a casa mi accaparro una uscita di emergenza senza nessuno di fronte, consapevole che non mi avrebbero mai messo qualcuno accanto, avendo oltre 50 posti vuoti in barbon class.
In ogni caso, da buon napoletano, prima di imbarcare mi informo…”scusi signorina, mi può controllare se non ho nessuno accanto?” – “hemm no signore mi spiace, la sua fila è completa” – “azz…ma come completa??? Non mi avete bloccato il posto???” – “guardi, forse il sistema ha fatto un po’ di confusione e non le ha bloccato il posto, sa è un nuovo tipo di aeromobile”. Ma un sti ka.zi no??.
“Vabbeh, a monte l’uscita di emergenza, mi da un posto con nessuno accanto per piacere?” – “guardi, sono tutti presi, gli unici posti liberi sono i posti centrali di alcune file”.
Ma cavolo, ma semo sicuri di stare in Germania?????
Faccio un po’ di proteste, ma nemmeno tanto…ma la signorina mi fa: “aspetti un minuto che chiamo il capo scalo” e vabbeh, aspettiamo…
Tempo 5 minuti si presenta una signorina, che mi fa “guardi, purtroppo il sistema ha fatto un po’ di casino e non le ha bloccato il sedile affianco, ma ho un ultimo posto in J libero, le va bene lo stesso se la upgrado in business?” – “aspetti, mi ci faccia pensare un minuto se mi va bene eh…vabbeh, ma solo per questa volta eh!!!!”. Ok, sono tornati i tedeschi che piacciono a me!

Posto 81K, ponte superiore (poi spostato in basso perché una signora voleva sedere vicino il marito), gran botta di cu.lo!


Volo LH 418 macchina 747-i marche D-ABYC Sachsen, 8h50min per 4074mg di volo!
Ok, iniziamo con le cose serie!!!
Il sedile è un po’ come me l’aspettavo, con i famosi piedi incrociati con il vicino, ma separati da una barriera per evitare di fare il piedino alla babuska seduta accanto…coperta nuova e cuscino modello gay pride sistemati sotto il monitor, davvero grande rispetto alla vecchia biz!

Prosecchino di benvenuto

I comandi del sedile sono abbastanza minimalisti, anche se non così minimi come quelli della nev-4 di AF;

Dentro il bracciolo si nasconde il telecomando, tavolino, cuffie, porta USB (funzionante) e porta ethernet (disabilitata)

Il telecomando è preciso uguale a quello dei 330 AZ, colore a parte

Le cuffie sono le solite, senza infamia e senza lode

Intanto la cabina è pronta al decollo; hanno riservato più della metà dell’aereo alla biz, e a ben vedere hanno fatto bene; mentre in Y avanzavano 50 posti, la J era full, mentre in 3 viaggiavano in F

Il monitor si estrae leggermente, per mantenerlo in linea con la visione del passeggero; il software invece è rimasto identico a quello vecchio; in ogni caso non è male, ampia scelta di film in tutte le lingue (italiano compreso)

In compenso l’air show è stato aggiornato, molto carino!

Ed ecco il famigerato poggiapiedi; onestamente i miei dubbi sono rimasti, anzi, si sono rafforzati; i problemi principali sono, secondo me: a) devi fisicamente saltare sul vicino se vuoi uscire; b) spazio in punta limitatissimo, bisogna accavallare i piedi e dopo un po’ diventa scomoda come posizione; c) per quanto i piedi non si tocchino col vicino, spesso ginocchiate involontarie partono…

Ed ecco la nuova poltrona in posizione relax…così non si sta male, anzi…

Quello che pecca, in maniera allucinante, è la totale, più completa, assenza di portaoggetti; l’unico a disposizione è questo qui sotto, già occupato dal kit, da una bottiglietta d’acqua e da riviste…assurdo non prevedere un posto dove poter poggiare qualcosa….

Ed eccolo in posizione letto; è effettivamente flat, ma, mia opinione abbastanza stretta (falkux non ci entrerebbe abbastanza comodo insomma…)

Anche il fatto che il bracciolo laterale si abbassi, anziché darti una sensazione di spazio aggiuntivo ti da quasi l’impressione di scivolare giù di lato…

Come vedete, si sta vicini vicini…troppo vicini…

Veduta della cabina anteriore di biz…in ogni caso un passo enorme rispetto a quella ciofeca della precedente…

E la F, variante 3…cazz ma è possibile che non si decidano quale installare??

Stairway to heaven…

E finalmente inizia il servizio! Iniziamo con un solito gin tonic vah…ah, noccioline al mango immangiabili…

antipasto con un paio di bastoncini non meglio identificati, ma comunque non male (a parte che erano a temperatura prossima allo zero assoluto…)

Main course di gulasch, pesche e purè di patate…non ci siamo proprio…catering allucinante…

Dolcetto invece niente male, tris di cioccolato e barretta finto-kinder

Ed ecco l’ala del nuovo 747-i…bellissima anche se quella del 787 è imbattibile in quanto a eleganza

Nuvolo fino a destinazione…ma motori silenziosissimi

Snack pre-atterraggio; l’unica cosa che i teteski fanno alla grande sono le zuppe, spettacolare funghi-patate…

Kit business sempre abbastanza minimalista…

E qui finisce il mio TR…purtroppo la batteria della macchina mi ha abbandonato all’arrivo...a IAD ti vengono a prendere con una specie di TIR, per poi portarti all’immigration; procedura un po’ particolare ma funzionale!
Per finire, una foto dell’american dream…il sogno americano dove anche gli abbronzati (cit.) diventano presidenti…

E una foto del sogno di nicolap


Beh mini-TR, ora torno nel limbo per qualche altro mese
