Chielloduebis, DANYFI80 e Matte87 insieme per un lungo week-end
Questo viaggio è nato un po’ per caso, un po’ per sfida, un po’ per ridere, un po’ per polemizzare, ma soprattutto un po’ per divertirci.
E’ nato in un modo molto semplice, è terminato in maniera molto complessa con due finali diversi come nelle migliori tradizioni toscane.
Il viaggio prenotato con un anticipo pazzesco (aprile 2007) prevedeva un week-end lungo tra Danimarca e Svezia approfittando dei voli Sterling a prezzo da saldo: FLR-CPH, GOT-FLR per un totale comprese tasse aeroportuali di € 94.(era il periodo di Pasqua e c’erano le offerte con il 50% di sconti sul prezzo del biglietto). A inizio giugno una spiacevole mail in inglese ci informa che il volo di rientro (GOT-FLR) è cancellato e Sterling ci offre la scelta tra il rimborso della tariffa pagata o la partenza due giorni dopo la data prevista per il rientro.
Di comune accordo decidiamo che nessuna delle due soluzioni ci va bene (la prima è inutile, che cosa ce ne facciamo del rimborso, se un volo GOT-FLR con altro vettore costa 10 volte di più?, la seconda opzione modifica radicalmente il soggiorno preventivato che si allungherebbe di due notti, troppo).
Inizia uno scambio epistolare (per fortuna c’è l’email) tra noi, la rappresentante Sterling per l’Italia, la rappresentante Sterling a Peretola e successivamente il commerciale di Copenaghen. Dopo quasi 3 settimane ad inizio luglio è stata partorita la soluzione a spese di Sterling (che purtroppo non ha rapporti con altri vettori): GOT-CPH con SAS, CPH-MXP con Sterling, e MXP-FLR con Alitalia. L’indomani mi arrivano i biglietti elettronici a casa ed io che mi ero autonominato tour leader distribuisco il tutto ai compagni di viaggio.
Arriva il 16 agosto, io dopo quasi 1 ora di treno arrivo a Firenze Rifredi alle 07.10 e trovo ad attendermi i miei due compagni di forum e di viaggio (DANYFI80 e Matte87) e tutti gli altri compagni di week-end. La giornata è serena e non c’è vento (tra me e me penso, si decolla da FLR con il 737 !)
Espletiamo le formalità di check-in, e poi come se non ci fossi mai stato i simpatici amici di Firenze mi rifanno vedere l’aerostazione, i lavori per la scala mobile, etc etc …e mi spiegano l’aerostazione dei sogni. Passiamo i varchi sicurezza e andiamo nella sala dei gates.
Chiello ad un check-in fiorentino (non mi accadeva da anni)
Chiello e Matte87 appena dopo passati i varchi sicurezza.
Il piazzale del Vespucci è vuoto e mentre consumiamo una colazione al bar arriva da sud il nostro bel 737.
Il nostro 737 in “contropista”
Il 737 Sterling a Firenze
Ecco i dettagli del volo:
NB 418 FLR-CPH
B737-500 OY-API
Passeggeri: 98 LF = 77,7 %
L’imbarco avviene a mezzo due autobus (a bordo siamo 98 passeggeri) in maniera molto ordinata. Con circa dieci minuti di ritardo lasciamo il parcheggio e andiamo verso la pista mentre sta atterrando un “jumbolino” Air France che viene posizionato nella HB. Percorriamo la pista verso nord, la classica inversione a U, rapido decollo e stretta virata a destra.
Air France in attesa di poter andare al terminal
Virata in territorio fiorentino
Non è la prima volta che, nonostante la nostra rivalità sul forum, volo assieme a DANYFI80 e Matte87 e “viaggisticamente” parlando sono ottimi compagni di viaggio. Durante il viaggio parliamo naturalmente dei 737 a Firenze, di Sterling e naturalmente pianifichiamo a grandi linee la visita a Copenaghen.
Il volo non è turbolento, l’aereo non è nuovissimo e il tessuto dei seggiolini avrebbe bisogno di essere sostituito perché iniziano a farsi vedere i segni del tempo e del logorio. Gli assistenti di volo disponibili passano con il carrello delle bevande (naturalmente a pagamento) e dello shop. Atterriamo a Copenaghen dopo quasi due ore di volo e un cielo che non promette nulla di buono, durante la discesa si distinguono le pale per la produzione di energia eolica e il ponte che separa la Danimarca dalla Svezia.
Questo viaggio è nato un po’ per caso, un po’ per sfida, un po’ per ridere, un po’ per polemizzare, ma soprattutto un po’ per divertirci.
E’ nato in un modo molto semplice, è terminato in maniera molto complessa con due finali diversi come nelle migliori tradizioni toscane.
Il viaggio prenotato con un anticipo pazzesco (aprile 2007) prevedeva un week-end lungo tra Danimarca e Svezia approfittando dei voli Sterling a prezzo da saldo: FLR-CPH, GOT-FLR per un totale comprese tasse aeroportuali di € 94.(era il periodo di Pasqua e c’erano le offerte con il 50% di sconti sul prezzo del biglietto). A inizio giugno una spiacevole mail in inglese ci informa che il volo di rientro (GOT-FLR) è cancellato e Sterling ci offre la scelta tra il rimborso della tariffa pagata o la partenza due giorni dopo la data prevista per il rientro.
Di comune accordo decidiamo che nessuna delle due soluzioni ci va bene (la prima è inutile, che cosa ce ne facciamo del rimborso, se un volo GOT-FLR con altro vettore costa 10 volte di più?, la seconda opzione modifica radicalmente il soggiorno preventivato che si allungherebbe di due notti, troppo).
Inizia uno scambio epistolare (per fortuna c’è l’email) tra noi, la rappresentante Sterling per l’Italia, la rappresentante Sterling a Peretola e successivamente il commerciale di Copenaghen. Dopo quasi 3 settimane ad inizio luglio è stata partorita la soluzione a spese di Sterling (che purtroppo non ha rapporti con altri vettori): GOT-CPH con SAS, CPH-MXP con Sterling, e MXP-FLR con Alitalia. L’indomani mi arrivano i biglietti elettronici a casa ed io che mi ero autonominato tour leader distribuisco il tutto ai compagni di viaggio.
Arriva il 16 agosto, io dopo quasi 1 ora di treno arrivo a Firenze Rifredi alle 07.10 e trovo ad attendermi i miei due compagni di forum e di viaggio (DANYFI80 e Matte87) e tutti gli altri compagni di week-end. La giornata è serena e non c’è vento (tra me e me penso, si decolla da FLR con il 737 !)
Espletiamo le formalità di check-in, e poi come se non ci fossi mai stato i simpatici amici di Firenze mi rifanno vedere l’aerostazione, i lavori per la scala mobile, etc etc …e mi spiegano l’aerostazione dei sogni. Passiamo i varchi sicurezza e andiamo nella sala dei gates.

Chiello ad un check-in fiorentino (non mi accadeva da anni)

Chiello e Matte87 appena dopo passati i varchi sicurezza.
Il piazzale del Vespucci è vuoto e mentre consumiamo una colazione al bar arriva da sud il nostro bel 737.

Il nostro 737 in “contropista”

Il 737 Sterling a Firenze
Ecco i dettagli del volo:
NB 418 FLR-CPH
B737-500 OY-API
Passeggeri: 98 LF = 77,7 %
L’imbarco avviene a mezzo due autobus (a bordo siamo 98 passeggeri) in maniera molto ordinata. Con circa dieci minuti di ritardo lasciamo il parcheggio e andiamo verso la pista mentre sta atterrando un “jumbolino” Air France che viene posizionato nella HB. Percorriamo la pista verso nord, la classica inversione a U, rapido decollo e stretta virata a destra.

Air France in attesa di poter andare al terminal

Virata in territorio fiorentino
Non è la prima volta che, nonostante la nostra rivalità sul forum, volo assieme a DANYFI80 e Matte87 e “viaggisticamente” parlando sono ottimi compagni di viaggio. Durante il viaggio parliamo naturalmente dei 737 a Firenze, di Sterling e naturalmente pianifichiamo a grandi linee la visita a Copenaghen.
Il volo non è turbolento, l’aereo non è nuovissimo e il tessuto dei seggiolini avrebbe bisogno di essere sostituito perché iniziano a farsi vedere i segni del tempo e del logorio. Gli assistenti di volo disponibili passano con il carrello delle bevande (naturalmente a pagamento) e dello shop. Atterriamo a Copenaghen dopo quasi due ore di volo e un cielo che non promette nulla di buono, durante la discesa si distinguono le pale per la produzione di energia eolica e il ponte che separa la Danimarca dalla Svezia.