Prosegue il percorso di consolidamento delle relazioni Italia - Libia promosso da #Enac: oggi, 4 settembre, il Presidente Pierluigi Di Palma ha guidato una delegazione di imprenditori ed eccellenze italiane a #Bengasi, dove sono stati firmati 6 accordi tecnici volti allo sviluppo dell'aeroporto...
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"Il Presidente Di Palma, nel ringraziare l’Ambasciatore d’Italia a Tripoli Gianluca Alberini e l' #AISE per il supporto a questo importante percorso
condiviso, ha ribadito l'impegno di Enac a favore di un' #AviazioneCivile che unisce culture diverse e rafforza gli scambi."
Copioni.
In questa di Aviazione Civile c'è già chi unisce le culture diverse da mo'
Caspita, mi hai sbloccato alcuni ricordi! A 13 anni, era il 1999, ho attraversato con mio papà, un suo collega e suo figlio la Libia dalla Tunisia all'Egitto (sola andata per via di problemi burocratici insorti) e avevo ricordi sbiaditissimi di Tripoli, vedendo le foto ho riconosciuto alcuni posti in cui sono stato.
Per quanto riguarda il cambio nero si faceva anche all'epoca (anzi: avevamo fatto la stupidaggine di portare con noi 50 dollari e qualcosa di più in lire italiane, le lire venivano cambiate dalle banche ufficiali con tassi da ladri e su consiglio di un ospite del nostro albergo ce la siamo cavata con quei pochi dollari cambiati in nero) dentro al mercato: lo facevano gli orefici. Purtroppo avendo solo attraversato il paese non ho praticamente visto nulla, mi mangio ancora le mani, l'unico che guidava, il collega di mio papà, non si fermava nemmeno per scattare qualche fotografia
Ti faccio un paio di domande: esistono i segnali stradali? Una cosa che ci aveva colpito all'epoca era la quasi totale mancanza di segnali, specialmente di indicazione: si doveva procedere sperando di non sbagliare o chiedendo alla gente, abbondavano invece grossi cartelli con fotografie di Gheddafi da giovane vestito da operaio o simili. Si utilizza ancora il lato della strada costiera come discarica? All'epoca ricordo una striscia ininterrotta di rifiuti al lato della strada. Infine il lungomare di Tripoli: ricordo una balaustra vecchio stile che però non si affacciava sul mare ma su una strada a scorrimento veloce, dietro la quale si vedeva il mare. Esiste ancora?
Ti faccio un paio di domande: esistono i segnali stradali? Una cosa che ci aveva colpito all'epoca era la quasi totale mancanza di segnali, specialmente di indicazione: si doveva procedere sperando di non sbagliare o chiedendo alla gente, abbondavano invece grossi cartelli con fotografie di Gheddafi da giovane vestito da operaio o simili.
Non è il paese più pulito del mondo, la gente non ha certo l’ambiente tra le proprie priorità al momento ma non mi è sembrato che la costa fosse usata come discarica. Per intenderci, Filippine, Malesia, isole del Pacifico, Africa centrale sono messe peggio
Infine il lungomare di Tripoli: ricordo una balaustra vecchio stile che però non si affacciava sul mare ma su una strada a scorrimento veloce, dietro la quale si vedeva il mare. Esiste ancora?
No. Credo sia cambiato tanto. Nell’ultima parte del TR c’è parte del lungomare ed è tutto nuovo. Nella zona vecchia si passeggia su una lunga strada pedonale