Eccoci qua!
Parte la prima parte di un TR troppo di parte di una persona che non ha ancora scelto da che parte stare (non sessualmente intendo), ma intanto prende e parte senza recitare una parte e senza mai farsi da parte.
Dopo questa allitterazione della parola parte che riassume l'intero TR, passiamo subito al racconto vero e proprio.
Ricevo una chiamata dal mio amico Fernando A. -“Hey Joey! Come stai?” ed io: “Ma, solite cose, solito tram-tram..e tu?”, e Nando mi risponde -”Idem per me, a parte quel biondino brufoloso tedesco che guida un missile e vince anche la corsa delle mantidi religiose per il resto tutto ok...”.
A quel punto, “Nando” nonostante nato ad Oviedo vicino Napoli (da non confondere con Ovada provincia di Alessandria) mi fa:
“O'scè, ma perché nun vien' nù ca a Abbu Dabbi, c'è sta o'gran premio, chill è important assai, si vien' me fa nu piacere e' pazz”
A questo punto, chiamo la mia “uagliona” (dicasi GIRLFRIEND) e dico: “Amò, ma che cazzo ci facciamo qui nel Monferrato a raccogliere l'uva e ad accudire i cavalli del Palio di Asti?” Andiamo ad Abbu Dabbi”
E fu così, che con il benestare dei cavalli effettuiamo dapprima uno stop-over forzato a Napoli, terra natia della mia donna da dove il viaggio inizierà.
“This in Naples, international airport of Capodichino”, lo riconosco non dalla grossa vetrata bensì da Giggino o'ricciulill, venditore abusivo di calzini, riconoscibile per il borsone nero gigante monospalla e i 250 paia di calzini neri in pugno.
Situazione voli da Napoli
E banchi check-in Alitalia/Airone
l check-in è rapidissimo, il personale è gentilissimo come solo a Napoli sanno fare con una grossa vena comica mista a professionale.
A questo punto carta d'imbarco alla mano passiamo alla scoperta dell'aerostazione di Napoli, davvero bello, comoda e incredibilmente vicino al centro città. Misteri italiani.
Passiamo dunque presso il bar dell'aeroporto per assaggiare il miglior caffé al mondo (sarà l'acqua?) chi lo sa.
E di fianco a noi una donna con forte accento patano (padano) decide di dare uno schiaffo a Pierre Dukan in persona (e non alla sua dieta) con una bella fella di pastiera di nonna Marì, sorella scema di Nino D'Angelo, ma con un cuore grande quanto una casa e le mani più fatate del ben più incazzoso Gordon Ramsey!
Airport view and Duty Free
Il nostro viaggio avrà come routing NAP-MXP-AUH-MXP-NAP, in modo da lasciare a girlfriend il tempo di rivedere famiglia e suoi simili.
Il primo volo è operato da Airone Smart Carrier con A320. Da quando sono su aviazione civile.it ho capito che il load factor non è indice di Yelds, e soprattutto da quando ho saputo che l'OMS riconosce il contare quanti passeggeri salgono in aereo come un vero e proprio disturbo ho deciso di stare alla larga dal vedere quanti passeggeri ci sono, sostanzialmente meno ce ne sono più tutto è comodo e veloce. Isn't it?
Il trasferimento MXP-AUH-MXP è con Etihad con la quale viaggeremo nella bella Coral Economy Class.
L'aereo-mobile, è I-WEBA, ex Volare-Web pittato presso le officine della carrozzeria Raiola e figli di Vietri sul Mare.
Qualche foto dell'interno.
Gli assistenti di volo fanno il loro dovere in maniera celere e sempre con il sorriso sulle labbra, devo però ammettere che le condizioni dell'aereo non sono affatto delle migliori.
Pavimento sporco, briciole su molti sedili, tasche dell'aereo ripiene di reperti archeologi da far invidia al termovalorizzatore di Acerra. Peccato.
Effetti della polarizzazione
Take-off thrust set, V1, Vr, V2, Positive, Gear Up, Speed check, Flaps up, Speed Check:
“Alitalia XXXX, con i vigili urbani sulla 124.35, avete le ganasce attaccate, la prossima volta sulle strisce blu facit o'bigliett” E che palle!!!!!!
Dopo pochi minuti sorvoliamo Fiumicino (ecco appunto, sorvoliamo che è meglio)
Ed eccoci nel ricco e prosperoso norde. L'ombra affezionata a I-WEBA decide di fare pace e tornare da mamma sua.
Il volo per AUH parte il mattino seguente, vista l'ora decido di fare una piccola “capatina” a Volandia, il museo del volo italiano.
Parere personale, vale davvero il prezzo del biglietto!!!! Semplicemente bellissima! Perfino la GIRLFRIEND resta affascinata da questo mondo di volatili.
Prima però, per restare in tema...
E finalmente ci avviamo verso Volandia
Vista del Chupa Chups airport (o è Linate?)
Ed eccoci finalmente all'interno del museo.
L'aereo dei fratelli Maresca da Torre Annunziata con cui fu effettuato il primo volo al mondo Scampia-Vasto Arenaccia
E tanti altri cimeli
Per questo Dc-3 il sovrapprezzo è di 2€, ne avrei dati anche di più!
Il complesso di cavi e tiranti per il piano di coda
Ala rotante
Un po' di statico
E dinamico
Mi emoziono alla vista di questa foto.
Per chi non lo sapesse sono i primi 3 napoletani che hanno portato la pizza sulla luna.
A sinistra Peppe Lance Armstrong, originario di Battipaglia il cui vero cognome era Fortebraccio. E' il capo pizzaiolo.
Al centro Gino Kim Russo Collins, l'unico che non è sceso sul suolo lunare per preparare l'impasto a bordo del modulo.
A destra invece Ginetto Cazz “Buzz”Aldrin, detto l'uomo con la pala, addetto all'impasto e alle infornate.
Da notare come 50 anni fa le divise dei pizzaioli fossero dotate di aria condizionata.
Qui invece c'è Peppe Lance Armstrong che usa una visiera per proteggere il viso durante l'accensione del forno a legna. Alle sue spalle, uno dei primi veicoli utilizzati per il trasporto delle pizze a domicilio. L'ombrello davanti serviva a raccogliere la mance gettate dai balconi.
Ingresso del museo.
Finita la nostra visita il cielo su Malpensa diventa sempre più blu, e spaventati decidiamo di continuare la nostra dieta prima di recarci in hotel. Sullo sfondo lo Scematon di MXP.
Siamo allo Scematon di MXP, il giorno dopo la sveglia è al mattino.
Per arrivare nella nostra camera impieghiamo circa 5h, 45', 44''. 17° record di tutti i tempi dall'apertura della struttura. Questa la nostra camera
The day next after the day before yesterday siamo a MXP, in coda per il check-in.
Scopro che il volo sarà operato con un Marcione A330.
Piena solidarietà ad AZ1774, quanto lo capisco...
Ramazzotti cantava “Aereo più scemo di teeeee, aereo più lento di teeeeeeee, moscio come seiiiii e brutto quanto vuoiiiiiii, grazie di esistere!!!!!!” Ohohohohohoh, ohuhuhuhuhuh!
Si scherza è! E' la prima volta che ci viaggio, l'impatto è stato veramente ottimo. Peccato che è Airbus. Nessuno è perfetto.
Check-in @ MXP!
Ed ecco il nostro aereo!
Ai nostri posti!
l'IFE
Cuscino e pitch. Davvero notevole la copertina in pile, morbidosa e calda!
Le cuffie che vengono fornite in economy
Bello l'effetto dimmato blu!
Via dall'Italia! Pitch da spavento! +4° sull'orizzonte, un vero portento!!!!
Arrivati in crociera viene attivato l'IFE, ascolto la canzone “Le cose che non mi aspetto” di Laura Pausini almeno 10 volte, davvero bella! Non la conoscevo affatto!
Off we go intanto
A questo punto, decido di lasciar perdere l'IFE e attivare il mio personale centro d'intrattenimento.
Oggi tocca a lui...
Lo specchio delle realtà!
Ed ecco l'aperitivo! Iniziavo ad avere fame
Vengono intanto serviti i menù
Optiamo per la carne, buona direi!
A fine pranzo siamo nello spazio aereo turco
E la cabina viene oscurata per permettere ai più di riposare. Con un volo che decolla al mattina, sai che voglia di riposare guarda!!!!
Dalla cucina di dietro altra vista della cabina
Verso l'arrivo viene offerta una pizza? Pizza? Ma siamo sicuri? Decido di passare, ma ve la dedico lo stesso...
Intanto fuori le tenebre iniziano a scendere
E quando ciò accade siamo ormai qua
Sono alla prima esperienza con Etihad. Dire positiva è poco, davver soddisfacente!
Il personale di cabina è giovane e pieno di grinta.
Sono tutte persone di nazionalità di diversa che lavorano in piena sintonia.
Tanta voglia di volare con questa compagnia di nuovo al più presto!
E intanto, la prima parte finisce qua....faccio giusto in tempo a mandare un sms a Nando per comunicare il mio arrivo.
Distrutti riusciamo a prendere un taxi ed arrivare in hotel. Evito foto notturne, troppo mosse.
Al mattino apro le tende della camera, e la vista e sul circuito di Formula 1 di Yas Marina.
Nando mi aspetta......
Parte la prima parte di un TR troppo di parte di una persona che non ha ancora scelto da che parte stare (non sessualmente intendo), ma intanto prende e parte senza recitare una parte e senza mai farsi da parte.
Dopo questa allitterazione della parola parte che riassume l'intero TR, passiamo subito al racconto vero e proprio.
Ricevo una chiamata dal mio amico Fernando A. -“Hey Joey! Come stai?” ed io: “Ma, solite cose, solito tram-tram..e tu?”, e Nando mi risponde -”Idem per me, a parte quel biondino brufoloso tedesco che guida un missile e vince anche la corsa delle mantidi religiose per il resto tutto ok...”.
A quel punto, “Nando” nonostante nato ad Oviedo vicino Napoli (da non confondere con Ovada provincia di Alessandria) mi fa:
“O'scè, ma perché nun vien' nù ca a Abbu Dabbi, c'è sta o'gran premio, chill è important assai, si vien' me fa nu piacere e' pazz”
A questo punto, chiamo la mia “uagliona” (dicasi GIRLFRIEND) e dico: “Amò, ma che cazzo ci facciamo qui nel Monferrato a raccogliere l'uva e ad accudire i cavalli del Palio di Asti?” Andiamo ad Abbu Dabbi”
E fu così, che con il benestare dei cavalli effettuiamo dapprima uno stop-over forzato a Napoli, terra natia della mia donna da dove il viaggio inizierà.
“This in Naples, international airport of Capodichino”, lo riconosco non dalla grossa vetrata bensì da Giggino o'ricciulill, venditore abusivo di calzini, riconoscibile per il borsone nero gigante monospalla e i 250 paia di calzini neri in pugno.
Situazione voli da Napoli
E banchi check-in Alitalia/Airone
l check-in è rapidissimo, il personale è gentilissimo come solo a Napoli sanno fare con una grossa vena comica mista a professionale.
A questo punto carta d'imbarco alla mano passiamo alla scoperta dell'aerostazione di Napoli, davvero bello, comoda e incredibilmente vicino al centro città. Misteri italiani.
Passiamo dunque presso il bar dell'aeroporto per assaggiare il miglior caffé al mondo (sarà l'acqua?) chi lo sa.
E di fianco a noi una donna con forte accento patano (padano) decide di dare uno schiaffo a Pierre Dukan in persona (e non alla sua dieta) con una bella fella di pastiera di nonna Marì, sorella scema di Nino D'Angelo, ma con un cuore grande quanto una casa e le mani più fatate del ben più incazzoso Gordon Ramsey!
Airport view and Duty Free
Il nostro viaggio avrà come routing NAP-MXP-AUH-MXP-NAP, in modo da lasciare a girlfriend il tempo di rivedere famiglia e suoi simili.
Il primo volo è operato da Airone Smart Carrier con A320. Da quando sono su aviazione civile.it ho capito che il load factor non è indice di Yelds, e soprattutto da quando ho saputo che l'OMS riconosce il contare quanti passeggeri salgono in aereo come un vero e proprio disturbo ho deciso di stare alla larga dal vedere quanti passeggeri ci sono, sostanzialmente meno ce ne sono più tutto è comodo e veloce. Isn't it?
Il trasferimento MXP-AUH-MXP è con Etihad con la quale viaggeremo nella bella Coral Economy Class.
L'aereo-mobile, è I-WEBA, ex Volare-Web pittato presso le officine della carrozzeria Raiola e figli di Vietri sul Mare.
Qualche foto dell'interno.
Gli assistenti di volo fanno il loro dovere in maniera celere e sempre con il sorriso sulle labbra, devo però ammettere che le condizioni dell'aereo non sono affatto delle migliori.
Pavimento sporco, briciole su molti sedili, tasche dell'aereo ripiene di reperti archeologi da far invidia al termovalorizzatore di Acerra. Peccato.
Effetti della polarizzazione
Take-off thrust set, V1, Vr, V2, Positive, Gear Up, Speed check, Flaps up, Speed Check:
“Alitalia XXXX, con i vigili urbani sulla 124.35, avete le ganasce attaccate, la prossima volta sulle strisce blu facit o'bigliett” E che palle!!!!!!
Dopo pochi minuti sorvoliamo Fiumicino (ecco appunto, sorvoliamo che è meglio)
Ed eccoci nel ricco e prosperoso norde. L'ombra affezionata a I-WEBA decide di fare pace e tornare da mamma sua.
Il volo per AUH parte il mattino seguente, vista l'ora decido di fare una piccola “capatina” a Volandia, il museo del volo italiano.
Parere personale, vale davvero il prezzo del biglietto!!!! Semplicemente bellissima! Perfino la GIRLFRIEND resta affascinata da questo mondo di volatili.
Prima però, per restare in tema...
E finalmente ci avviamo verso Volandia
Vista del Chupa Chups airport (o è Linate?)
Ed eccoci finalmente all'interno del museo.
L'aereo dei fratelli Maresca da Torre Annunziata con cui fu effettuato il primo volo al mondo Scampia-Vasto Arenaccia
E tanti altri cimeli
Per questo Dc-3 il sovrapprezzo è di 2€, ne avrei dati anche di più!
Il complesso di cavi e tiranti per il piano di coda
Ala rotante
Un po' di statico
E dinamico
Mi emoziono alla vista di questa foto.
Per chi non lo sapesse sono i primi 3 napoletani che hanno portato la pizza sulla luna.
A sinistra Peppe Lance Armstrong, originario di Battipaglia il cui vero cognome era Fortebraccio. E' il capo pizzaiolo.
Al centro Gino Kim Russo Collins, l'unico che non è sceso sul suolo lunare per preparare l'impasto a bordo del modulo.
A destra invece Ginetto Cazz “Buzz”Aldrin, detto l'uomo con la pala, addetto all'impasto e alle infornate.
Da notare come 50 anni fa le divise dei pizzaioli fossero dotate di aria condizionata.
Qui invece c'è Peppe Lance Armstrong che usa una visiera per proteggere il viso durante l'accensione del forno a legna. Alle sue spalle, uno dei primi veicoli utilizzati per il trasporto delle pizze a domicilio. L'ombrello davanti serviva a raccogliere la mance gettate dai balconi.
Ingresso del museo.
Finita la nostra visita il cielo su Malpensa diventa sempre più blu, e spaventati decidiamo di continuare la nostra dieta prima di recarci in hotel. Sullo sfondo lo Scematon di MXP.
Siamo allo Scematon di MXP, il giorno dopo la sveglia è al mattino.
Per arrivare nella nostra camera impieghiamo circa 5h, 45', 44''. 17° record di tutti i tempi dall'apertura della struttura. Questa la nostra camera
The day next after the day before yesterday siamo a MXP, in coda per il check-in.
Scopro che il volo sarà operato con un Marcione A330.
Piena solidarietà ad AZ1774, quanto lo capisco...
Ramazzotti cantava “Aereo più scemo di teeeee, aereo più lento di teeeeeeee, moscio come seiiiii e brutto quanto vuoiiiiiii, grazie di esistere!!!!!!” Ohohohohohoh, ohuhuhuhuhuh!
Si scherza è! E' la prima volta che ci viaggio, l'impatto è stato veramente ottimo. Peccato che è Airbus. Nessuno è perfetto.
Check-in @ MXP!
Ed ecco il nostro aereo!
Ai nostri posti!
l'IFE
Cuscino e pitch. Davvero notevole la copertina in pile, morbidosa e calda!
Le cuffie che vengono fornite in economy
Bello l'effetto dimmato blu!
Via dall'Italia! Pitch da spavento! +4° sull'orizzonte, un vero portento!!!!
Arrivati in crociera viene attivato l'IFE, ascolto la canzone “Le cose che non mi aspetto” di Laura Pausini almeno 10 volte, davvero bella! Non la conoscevo affatto!
Off we go intanto
A questo punto, decido di lasciar perdere l'IFE e attivare il mio personale centro d'intrattenimento.
Oggi tocca a lui...
Lo specchio delle realtà!
Ed ecco l'aperitivo! Iniziavo ad avere fame
Vengono intanto serviti i menù
Optiamo per la carne, buona direi!
A fine pranzo siamo nello spazio aereo turco
E la cabina viene oscurata per permettere ai più di riposare. Con un volo che decolla al mattina, sai che voglia di riposare guarda!!!!
Dalla cucina di dietro altra vista della cabina
Verso l'arrivo viene offerta una pizza? Pizza? Ma siamo sicuri? Decido di passare, ma ve la dedico lo stesso...
Intanto fuori le tenebre iniziano a scendere
E quando ciò accade siamo ormai qua
Sono alla prima esperienza con Etihad. Dire positiva è poco, davver soddisfacente!
Il personale di cabina è giovane e pieno di grinta.
Sono tutte persone di nazionalità di diversa che lavorano in piena sintonia.
Tanta voglia di volare con questa compagnia di nuovo al più presto!
E intanto, la prima parte finisce qua....faccio giusto in tempo a mandare un sms a Nando per comunicare il mio arrivo.
Distrutti riusciamo a prendere un taxi ed arrivare in hotel. Evito foto notturne, troppo mosse.
Al mattino apro le tende della camera, e la vista e sul circuito di Formula 1 di Yas Marina.
Nando mi aspetta......
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