Ciao ecco alcune informazioni ulteriori,per gli aerei che potranno atterrare parlano di MD 80
I soldi utilizzati provengono da un finanziamento della comunità europea
Vi allego articolo:
«Ci rivedremo qui il 4 maggio, a lavori conclusi». Ovvero prima dell'estate e dell'arrivo dei turisti. Parole come miele per le orecchie della Gearto, la società che gestisce lo scalo di Tortolì. A fissare l'appuntamento per la fine dei lavori l'ingegnere Lorenzo Piacentini, incaricato della direzione dei lavori per l'allungamento della pista dell'aeroporto di Tortolì. Ieri mattina la consegna alla ditta Cancellu di Nuoro, che si è aggiudicata l'appalto. Gli operai dell'impresa che si è aggiudicata l'appalto, finanziata dalla Regione con un milione e mezzo di euro, avranno 110 giorni di tempo per allungare di 250 metri la striscia d'asfalto portandola dagli attuali 1250 a 1500.
Ieri mattina era presente anche Giorgio Ladu, amministratore delegato della Gearto, la società di gestione dello scalo ogliastrino. Ladu, che di recente si era fatto portavoce dell'esigenza di avere la struttura ultimata prima dell'inizio della stagione turistica, anche ieri non ha esitato a chiedere a impresa e direttore dei lavori il rispetto del programma. L'ingegnere Piacentini, tecnico specializzato nelle consulenze aeroportuali con studio a Viterbo, non ha dubbi e promette assoluto rigore nei tempi di consegna. «I termini - sottolinea l'ingegnere - verranno rispettati, speriamo addirittura di anticipare anche se simbolicamente di un giorno la fine dell'opera». I lavori verranno organizzati se necessario anche su tre o più turni proprio per permettere alla scadenza prevista il completamento dell'opera e non interferiranno con le sperimentazioni del Cira, il Centro italiano di ricerche aerospaziali, che in Ogliastra sperimentano l'Usv, navicella concentrato di tecnologia made in Italy. I tecnici del Cira potranno utilizzare il tratto della pista più vicino al mare sul mare mentre la ditta Cancellu lavorerà sull'area retrostante, sui terreni di recente espropriati ad alcuni proprietari tortoliesi.
A maggio quindi, almeno secondo gli impegni di Piacentini e Cancellu, Tortolì dovrebbe avere un aeroporto più funzionale in grado di far atterrare e decollare aeromobili più gradi, compresi gli Md 80 capaci di ospitare sino a 110 passeggeri. Un passo in avanti verso la realizzazione di un sistema trasportistico degno di tale nome in grado di dare impulso al settore turistico e non solo.
Cmq