Thread sistema aeroportuale di Roma 2018


http://www.adr.it/documents/10157/1...ti_2.pdf/339ea9e3-62d8-4b61-89cd-ec48911583c7

Sembra che sia in programma un’imminente restyling del Satellite (era ora), e che i lavori per il T5 low cost siano stati sospesi nell’ottica di velocizzare i lavori per la nuova area d’imbarco A e avancorpo T1.

Ho trovato alcune foto su internet riguardo al restyling del Satellite
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Grazie per il link. Info sull'andamento dei lavori stavo cercando da un pezzo ormai. Le news sul T5 non sorprendono: con FCO Nord bloccato si dovra' riconsiderare tutto il settore sudovest, e mi auguro che al posto del T5 e di altri edifici minori vi nasca presto il T4, allungato verso sud, con un ulteriore satellite, o anche due. Molto bello il T1A, ma IMHO si poteva fare di piu' integrando il BHS (ex AZ Cargo) in un molo A piu' grande. Ma tutto sommato molto positivo.

Per quanto riguarda Ciampino mi dispiace molto che l'aeronautica militare a quanto pare non si voglia associare ai lavori di ADR/Pavimental sull'apron, per rifare ed estendere il quadrante 100 (militare) verso nord. Gli stands 102-105, self-in self-out, cosi come sono ora, non possono essere utilizzati da aerei classe C (B737/A320) perche la larghezza della taxilane SA riduce lo spazio disponibile a poca cosa. Basterebbe poco per portarli alle stesse dimensioni del 101, anche se di mezzo ci sono 2 piccoli edifici (dei quali uno sembra essere una villetta con accesso diretto all' apron, parecchio signorile, da ambasciata) dei quali ignoro le funzioni.
 
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Sono stato oggi in visita a FCO per lavoro... Rispetto a 5 anni fa è un altro aeroporto, il T3 è veramente ottimo.
 
Resto sempre più a bocca aperta per la quantità di investimenti e miglioramenti in corso o di prossima venuta. Passare per FCO è già un'esperienza completamente differente rispetto anche a pochissimi anni fa e le cose non fanno che migliorare. Considerato il fatto che FCO è stato sempre ingrandito senza troppa logica e senza avere uno "stile" proprio mi sembra che tutti gli sforzi fatti finora siano veramente degni di nota.

L'unica cosa un po' negativa è che, spesso e volentieri, i controlli passaporti non riescano a gestire il grande flusso di passeggeri in arrivo. Per mia esperienza, arrivando con Etihad alle 13, ho spesso assistito a code allucinanti e nastri bagagli ingolfati al T3 (un nastro accoglie spesso più di un volo ad esempio LAX + AUH oppure addirittura 3 ad esempio MIA + YYZ + LHR) con tanto di personale che scarica le valigie dai nastri e le allinea ai lati.

Per il resto anche la stazione ferroviaria avrebbe bisogno di miglioramenti ma almeno si è eliminato il problema dell'evasione installando tornelli presidiati da controllori.

Insomma tutta 'sta pappardella la concludo con il mio umilissimo pensiero: il progetto FCO Nord lo trovo faraonico a tratti inutile anche in virtù del fatto che non ci sono piani di espansione flotta per Alitalia o anche piani per lo spostamento delle attività di volo civili da CIA a FCO (che secondo me sarebbe cosa buona e giusta).
 
Domanda potenzialmente cretina: quanto e' fattibile l'idea di far diventare la stazione passante, anziche' termine?
 
Domanda potenzialmente cretina: quanto e' fattibile l'idea di far diventare la stazione passante, anziche' termine?

Passante? Ma avrebbe una utilità reale? Alla fine. circumnavigando l'aeroporto (Coccia di Morto Turnpike) si andrebbe a riprendere a Maccarese la linea AC tirrenica, non esattamente una ferrovia Alta Velocità.
Certo, gli abitanti delle varie Civitavecchia, Santa Marinella. Cerveteri e Ladispoli sarebbero molto agevolati nell'accesso a FCO, ma ne vale realmente la pena?
 
L'unica cosa un po' negativa è che, spesso e volentieri, i controlli passaporti non riescano a gestire il grande flusso di passeggeri in arrivo. Per mia esperienza, arrivando con Etihad alle 13, ho spesso assistito a code allucinanti e nastri bagagli ingolfati al T3 (un nastro accoglie spesso più di un volo ad esempio LAX + AUH oppure addirittura 3 ad esempio MIA + YYZ + LHR) con tanto di personale che scarica le valigie dai nastri e le allinea ai lati.

Il problema è che, nonostante abbiano messo le serpentine dappertutto (tranne nell’area e-gates riservata ai passaporti UE, probabilmente per mancanza di spazio), molto spesso queste serpentine rimangono aperte, vanificando così il loro effetto e creando di conseguenza una sensazione di disordine.
Quello dei bagagli scaricati su un unico nastro è un altro bel problema: non capisco come mai le consegne non vengano distribuite equamente tra gli 8 nastri presenti. Apprezzo il fatto che i bagagli vengano messi da parte per far spazio ai nuovi, soprattutto tenuto conto che i controlli di frontiera sono stati irrigiditi e i passeggeri tendono ad aspettare più a lungo in fila.
 
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Senza esagerazione alcuna, FCO è passato, sorprendentemente e nel giro di pochi anni, dalla maglia nera dei peggiori aeroporti in Europa (esperienza transito, salette, pulizia in generale e così via dicendo) alla ‘casta’ dei migliori scali, sotto tutti i punti di vista. Di ‘sti tempi, anche con arrivo ai remoti, si fa T1/B-E ‘in less than no time’ e le salette (Alitalia/T3, Star Alliance e BA) sono davvero tra le migliori. Opinione prettamente personale, viaggio (ahimé) settimanalmente ed ero tra quelli che evitava [FCO], a tutti i costi, se poteva.

G
 
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Insomma tutta 'sta pappardella la concludo con il mio umilissimo pensiero: il progetto FCO Nord lo trovo faraonico a tratti inutile anche in virtù del fatto che non ci sono piani di espansione flotta per Alitalia o anche piani per lo spostamento delle attività di volo civili da CIA a FCO (che secondo me sarebbe cosa buona e giusta).

Non solo per quello, a mio modo di vedere, perche chi viene da Roma cerchera' comunque di raggiungere FCO sud, perche piu vicino, mentre, per questa ragione, FCO Nord rischia di diventare un White Elephant: un investimento faraonico, e poi nessuna compagnia aerea ci vorra' andare, perche la clientela preferira' FCO sud. Un po come LIN vs MXP in un solo aeroporto. Per quanto riguarda CIA mi sa che ADR ci tiene alle attivita di volo commerciali perche, anche se solo Ryan, almeno garantiscono profitti anche a Ciampino.
 
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Non solo per quello, a mio modo di vedere, perche chi viene da Roma cerchera' comunque di raggiungere FCO sud, perche piu vicino, mentre, per questa ragione, FCO Nord rischia di diventare un White Elephant: un investimento faraonico, e poi nessuna compagnia aerea ci vorra' andare, perche la clientela preferira' FCO sud. Un po come LIN vs MXP in un solo aeroporto. Per quanto riguarda CIA mi sa che ADR ci tiene alle attivita di volo commerciali perche, anche se solo Ryan, almeno garantiscono profitti anche a Ciampino.

Sicuramente FR a CIA fa la voce grossa, avendo la maggioranza delle rotte nel quotidiano, ma anche W6, pure se in tono assai minore, si difende bene nell’operare i suoi voli dal G.B. Pastine
 
Sicuramente FR a CIA fa la voce grossa, avendo la maggioranza delle rotte nel quotidiano, ma anche W6, pure se in tono assai minore, si difende bene nell’operare i suoi voli dal G.B. Pastine

FCO Nord semmai si dovrebbe fare solo per le low cost, e magari per i voli di stato con WB (non italiani). Cosi potrebbe avere un senso. Richiederebbe un investimento limitato e si potrebbe fare con la quarta pista che, penso, sara' inevitabile.
 
Fiumicino primo aeroporto al mondo nell'automatizzazione del controllo passaporti

L’attivazione della tecnologia Egate anche per il Canada coinvolgerà oltre sei milioni di passeggeri all’anno. Continua l'impegno di Aeroporti di Roma per migliorare la qualità dei servizi offerti.

Il Leonardo da Vinci continua a migliorare i propri servizi offerti ai viaggiatori, diventando il primo aeroporto al mondo per numero di passeggeri e nazionalità diverse, che possono effettuare il controllo passaporti attraverso gli Egate. Si tratta di una tecnologia innovativa, che consente di automatizzare totalmente le procedure di controllo del passaporto, portando sia ad una diminuzione dei tempi di attesa, sia ad un maggior livello di sicurezza nei controlli.

ACCORDO CON L’AMBASCIATA DEL CANADA IN ITALIA

Sono più di 500mila i viaggiatori canadesi in partenza o in arrivo a Fiumicino, che utilizzeranno i varchi elettronici. Questi si aggiungeranno ai passeggeri di nazionalità europea, statunitense, sud-coreana, giapponese, australiana e neozelandese, per un totale di oltre 6 milioni di persone che possono usufruire di questo servizio innovativo. Nessun altro aeroporto al mondo ha una diffusione analoga del servizio Egate.
«L’introduzione degli Egate, oltre a velocizzare e agevolare i tempi di transito a Fiumicino lancia un segnale molto importante che sottolinea i forti legami di amicizia, commerciali ed economici tra Italia e Canada. Agevolare i viaggi, siano essi d’affari, per studio e per turismo, rafforzerà ulteriormente le nostre relazioni commerciali. Il mio augurio è che presto il servizio venga ampliato anche in altri scali aeroportuali in Italia e di vedere crescere sempre più il numero dei passeggeri tra Italia e Canada» ha dichiarato l’Ambasciatrice del Canada in Italia, Alexandra Bugailiskis.

I NUMERI DEL LEONARDO DA VINCI

Per ora sono 36 i varchi elettronici installati da Aeroporti di Roma al Leonardo da Vinci, in collaborazione con la Polizia di Stato, Enac e i ministeri degli Interni e degli Affari Esteri, con un aumento di utilizzo del 30% nei primi sei mesi dell’anno. Un solo Egate è in grado di processare migliaia di passaporti al giorno, consentendo un controllo più rapido ed efficace (in media di soli 20”), aumentando così anche i livelli di sicurezza.
La diffusione della tecnologia aiuterà ad assicurare il servizio di controllo frontiera, vista la forte crescita del traffico extra-Schengen, che nel I semestre del 2018 ha registrato un aumento superiore al 12%, arrivando a 7,2 milioni di passeggeri. In particolare, il lungo raggio è cresciuto di circa il 17%. Nello stesso periodo, il traffico Extra-Ue (5,7 mln in crescita del 16%) ha superato per la prima volta i volumi generati dal mercato domestico (5,5 mln).

COSTANTE ATTENZIONE ALLA QUALITÀ DEI SERVIZI OFFERTI

Fiumicino si conferma nel secondo trimestre del 2018 in testa alle classifiche ACI Europe sulla qualità dei servizi offerti nei principali scali UE, con un punteggio di 4,35 (su una scala di 5), stabilmente davanti a Londra, Monaco, Madrid e Parigi. Questo risultato è anche dovutograzie alla rapidità e all’efficienza del servizio Egate, particolarmente gradito dai passeggeri.
«Il primato internazionale di Fiumicino nella capacità di impiego degli Egate è il risultato di un’attenzione forte nel miglioramento dei servizi al passeggero, che ci è stata riconosciuta anche dai più autorevoli organismi internazionali di settore. In questo periodo, ogni giorno accogliamo circa 150mila viaggiatori, la maggior parte dei quali stranieri, vista la forte crescita del traffico di lungo raggio su Roma» commenta Ivan Bassato il Direttore di Airport Management di Aeroporti di Roma «​Il nostro lavoro è gestire la loro esperienza nello scalo in modo sicuro, efficiente e puntuale, attraverso le migliori tecnologie disponibili. Ringrazio l’Ambasciata del Canada e i nostri enti di Stato per aver collaborato all’attivazione del servizio per i passeggeri canadesi in tempi rapidi»

https://www.lettera43.it/it/articol...matizzazione-del-controllo-passaporti/222421/
 
Passante? Ma avrebbe una utilità reale? Alla fine. circumnavigando l'aeroporto (Coccia di Morto Turnpike) si andrebbe a riprendere a Maccarese la linea AC tirrenica, non esattamente una ferrovia Alta Velocità.
Certo, gli abitanti delle varie Civitavecchia, Santa Marinella. Cerveteri e Ladispoli sarebbero molto agevolati nell'accesso a FCO, ma ne vale realmente la pena?

a mio avviso, da addetto ai lavori in ambito ferroviario nonchè appassionato ed utilizzatore del mezzo, ci sono alcune questioni che varrebbe la pena di analizzare con una serie di studi approfonditi.

1) stazione ferroviaria FCO passante
2) integrazione della stazione di FCO nel sistema AV nazionale

Volendo vedere i due aspetti in un'ottica globale è difficile vedere un FCO dentro la dorsale AV. Se per MXP teoricamente potrebbero esserci spiragli, con diverse idee potenzialmente utili (prima tra tutte a mio avviso una variante al sempione che sfrutti il primo tratto della AV Mi-To per separarsi poi presso vittuone/arluno dalla stessa, intercettare MXP passando sotto il terminal e ricongiungendosi al sempione presso somma lombardo), per FCO è un po diversa la situazione

La dorsale AV passa a decine di km da FCO, impensabile collegarsi alla roma-napoli o alla roma-firenze, impensabile anche tentare di ridisegnare la centralità dell'asse ferroviario AV Roma Termini-Roma Tiburtina, quello che si potrebbe fare è una variante della linea Roma-Civitavecchia che passi sotto FCO portando i viaggiatori che scendono dal treno direttamente dentro il terminal, provvedere ad un upgrade tecnologico della linea roma-fiumicino aereoporto per favorirne la capienza e la flessibilità operativa. Ovviamente nuova stazione con standard AV a FCO con 8 binari, di cui 4 passanti e 4 attestati e questo punto, switch del traffico lunga percorrenza sulla nuova linea Ostiense-Trastevere-FCO-Civitavecchia e inoltrare almeno due treni AV per senso di marcia all'ora da/verso nord in modo da avere un cadenzamento almeno semiorario del tipo .00 Milano(Torino) .30 Venezia(trieste)/Verona(bolzano). In tal senso il servizio Leonardo Express sarebbe svolto dai treni AV il che ridurrebbe le rotture di carico creando maggiori collegamenti verso la dorsale AV. Oltre questo, essendo la "nuova" stazione ferroviaria di FCO sulla direttrice Roma-Pisa è chiaro che un cadenzamento dei servizi tirrenici LP andrebbe studiato nell'ottica di integrare un treno/ora per senso di marcia al cadenzamento AV suddetto. A questo punto l'attuale tracciato roma ostiense-civitavecchia per come lo conosciamo rimarrebbe dedicato al traffico merci e regionale e un servizio regionale con effettuazione delle fermate (villa bonelli, muratella, magliana, fiera di roma, parco leonardo) tra la capitale e FCO sarebbe da garantire con un cadenzamento semiorario per senso di marcia effettuante tutte le fermate e che si attesti a FCO su binari dedicati e non passanti. Di fatto, con un'idea grossolanamente basata su questo riportato, si avrebbero tendenzialmente un minimo di 6 treni/ora per senso di marcia (2 regionali, 2 dorsale AV roma-nord, 2 tirrenici di cui 1 LP e 1 Regionale da/per pisa) con 4 collegamenti diretti su roma termini (2 AV + 2 tirrenici) e 2 regionali effettuanti fermate su ostiense/tuscolana/tiburtina. Il collegamento su Termini potrebbe effettuarsi in 25 minuti senza fermate intermedie per i treni AV/LP se si realizzasse un upgrade della linea tale da elevare la velocità massima nel tratto ostiense-fco a 160km/h favorendo la flessibilità operativa inserendo binari di precedenza presso Ponte Galeria e Villa Bonelli.

Attuale stazione di FCO riutilizzabile eventualmente con collegamento all'autostrada per esclusivo traffico BUS LP (per esempio BUS da pescara)

Questa la variante alla tirrenica. Ovviamente la frequenza di 6 treni/ora per senso di marcia e la percorrenza di 25 minuti (stimata) dei treni LP è realizzabile solo con upgrade tecnologico della linea Ostiense-Fiumicino Aeroporto e binari dedicati di transito per i convogli Roma Termini-Fiumicino Aereoporto la cui velocità di linea non deve comunque scendere sotto i 160km/h tra Fiumicino e l'ansa di Roma Trastevere dove giocoforza sarà ridotta dal raggio di curvatura

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a mio avviso, da addetto ai lavori in ambito ferroviario nonchè appassionato ed utilizzatore del mezzo, ci sono alcune questioni che varrebbe la pena di analizzare con una serie di studi approfonditi.

1) stazione ferroviaria FCO passante
2) integrazione della stazione di FCO nel sistema AV nazionale

Volendo vedere i due aspetti in un'ottica globale è difficile vedere un FCO dentro la dorsale AV. Se per MXP teoricamente potrebbero esserci spiragli, con diverse idee potenzialmente utili (prima tra tutte a mio avviso una variante al sempione che sfrutti il primo tratto della AV Mi-To per separarsi poi presso vittuone/arluno dalla stessa, intercettare MXP passando sotto il terminal e ricongiungendosi al sempione presso somma lombardo), per FCO è un po diversa la situazione

La dorsale AV passa a decine di km da FCO, impensabile collegarsi alla roma-napoli o alla roma-firenze, impensabile anche tentare di ridisegnare la centralità dell'asse ferroviario AV Roma Termini-Roma Tiburtina, quello che si potrebbe fare è una variante della linea Roma-Civitavecchia che passi sotto FCO portando i viaggiatori che scendono dal treno direttamente dentro il terminal, provvedere ad un upgrade tecnologico della linea roma-fiumicino aereoporto per favorirne la capienza e la flessibilità operativa. Ovviamente nuova stazione con standard AV a FCO con 8 binari, di cui 4 passanti e 4 attestati e questo punto, switch del traffico lunga percorrenza sulla nuova linea Ostiense-Trastevere-FCO-Civitavecchia e inoltrare almeno due treni AV per senso di marcia all'ora da/verso nord in modo da avere un cadenzamento almeno semiorario del tipo .00 Milano(Torino) .30 Venezia(trieste)/Verona(bolzano). In tal senso il servizio Leonardo Express sarebbe svolto dai treni AV il che ridurrebbe le rotture di carico creando maggiori collegamenti verso la dorsale AV. Oltre questo, essendo la "nuova" stazione ferroviaria di FCO sulla direttrice Roma-Pisa è chiaro che un cadenzamento dei servizi tirrenici LP andrebbe studiato nell'ottica di integrare un treno/ora per senso di marcia al cadenzamento AV suddetto. A questo punto l'attuale tracciato roma ostiense-civitavecchia per come lo conosciamo rimarrebbe dedicato al traffico merci e regionale e un servizio regionale con effettuazione delle fermate (villa bonelli, muratella, magliana, fiera di roma, parco leonardo) tra la capitale e FCO sarebbe da garantire con un cadenzamento semiorario per senso di marcia effettuante tutte le fermate e che si attesti a FCO su binari dedicati e non passanti. Di fatto, con un'idea grossolanamente basata su questo riportato, si avrebbero tendenzialmente un minimo di 6 treni/ora per senso di marcia (2 regionali, 2 dorsale AV roma-nord, 2 tirrenici di cui 1 LP e 1 Regionale da/per pisa) con 4 collegamenti diretti su roma termini (2 AV + 2 tirrenici) e 2 regionali effettuanti fermate su ostiense/tuscolana/tiburtina. Il collegamento su Termini potrebbe effettuarsi in 25 minuti senza fermate intermedie per i treni AV/LP se si realizzasse un upgrade della linea tale da elevare la velocità massima nel tratto ostiense-fco a 160km/h favorendo la flessibilità operativa inserendo binari di precedenza presso Ponte Galeria e Villa Bonelli.

Attuale stazione di FCO riutilizzabile eventualmente con collegamento all'autostrada per esclusivo traffico BUS LP (per esempio BUS da pescara)

Questa la variante alla tirrenica. Ovviamente la frequenza di 6 treni/ora per senso di marcia e la percorrenza di 25 minuti (stimata) dei treni LP è realizzabile solo con upgrade tecnologico della linea Ostiense-Fiumicino Aeroporto e binari dedicati di transito per i convogli Roma Termini-Fiumicino Aereoporto la cui velocità di linea non deve comunque scendere sotto i 160km/h tra Fiumicino e l'ansa di Roma Trastevere dove giocoforza sarà ridotta dal raggio di curvatura

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Veramente interessante!
A livello economico è una cosa sostenibile in un piano sostenuto di investimenti sulle infrastrutture?
 
Beh certo non sono io quello che deve dirlo.
Quello che penso è che fiumicino aeroporto vada reso passante su una direttrice importante e questo si puo realizzare solo con la direttrice cosiddetta "tirrenica nord", cioè la roma-genova.
Penso anche che vada connesso in qualche modo alla rete av e non potendolo fare geograficamente facendoci passare la dorsale, bisogna fare in modo che i servizi che oggi si attestano a roma termini proseguano su fiumicino aeroporto.
In base alle scelte infrastrutturali che si faranno andrà studiato un modello di servizio (quello che ho ipotizzato è un semplice esempio peraltro nemmeno dettagliato che avevo pensato con altri due colleghi in ambito ferroviario) che unisca però in qualunque caso i tre aspetti presi in esame dal modello che ho presentato in esempio e cioè traffico passante su direttrice tirrenica nord, traffico AV e traffico regionale. Tutti e tre sono importanti al fine di rendere l'eventuale stazione passante di fiumicino aereoporto il terzo hub ferroviario della città (dopo roma termini e roma tiburtina).
Se ne vale la pena non lo so, so solo che Roma ha meno pax di Gatwick di Monaco e di Barcellona e trovo la cosa sconfortante
 
Ho notato ieri sera che l’Avio 2, restituito da AZ a AdR tempo fa, è stato riaperto e ora adibito alla logistica del catering per carico e scarico camion. Non so se in via definitiva i meno, ricordo che in questi giorni AZ sta procedendo al cambio del fornitore catering su FCO da LSG a Gate Gourmet.
 
Ciao, una curiosità: di recente ho avuto modo (causa scalo) di attraversare praticamente tutto l'aeroporto (dai gate B, passando per C, controllo passaporti, avancorpo nuovo molo, e poi trenino per il satellite). Nonostante conosca bene singolarmente tutte le aree di imbarco, forse mi mancava una visione d'insieme aggiornata, e attraversandolo tutto, ho avuto la percezione di quanto grande sia oggi FCO. Quindi, per curiosità vi chiedo, come si pone rispetto agli altri grandi scali europei in termini di estensione di superficie?