che schifo..
per salvare una compagnia che fa buchi da tutte la parti, si svende l'intero sistema aeronautico italiano.
vergogna.
Vediamo nell'hubbe e Lin quanti soldi faranno!
LUNGIMIRANZA ZEROOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO
Più che altro in questi anni dall'apertura di MXP 2000 per la smania tutta milanese di avere il city airport ci si è piegati agli interessi delle compagnie estere che usano LIN per federare i propri hub e facendo fallire l'accordo AZ-KL per continuare con io fallimento dell'hub a MXP.
Una volta fatta scappare AZ il danno era fatto, a parte i fans che speravano nel benefattore tedesco che prendesse il posto di AZ a farsi mungere a MXP, e anche loro sono scappati a gambe levate da MXP.
L'idea di decreto sul quale stiamo discutendo non cambia molto per MXP mantenendo inalterati i movimenti e quindi non permettendo chissà quale travaso di pax da MXP a LIN. Al massimo trasferisce pax da voli con scalo a FRA in particolare su nuovi voli diretti AZ, quindi per assurdo migliora la connettività di Milano come è ovvio che gli aspira-pax temano di perdere transiti verso i loro hub.
Come è emerso dalla discussione ieri, prima di cominciare ad urlare è meglio che contino fino a 10, perché questa idea di decreto comunque preclude scenari molto più foschi per le major europee e cioè la liberalizzazione totale di LIN, con o senza la declinazione del limite dei 18 movimenti per ragioni di sicurezza e ambientali (perché vedo difficile per la UE controbattere che LIN sia sicuro e non impattante a 32 movimenti orari) oppure arrivare alla sua chiusura nei prossimi anni che vorrebbe dire togliere una delle limitazioni al ritorno di un hub carrier a MXP e realisticamente l'unica potrebbe essere AZ supportata da EY e partner.
Riassumendo gli scenari facendo saltare la bozza di LIN aperto alle destinazioni UE ma con i 18 movimenti orari:
1. LIN liberalizzato anche extra UE e vincolo di movimenti per ragioni di sicurezza e ambientali, che vuol dire apertura istantanea di voli diretti per il golfo, Russia, Israele, Balcani, Nord Africa e bisogna sperare che il B787 non c'è la faccia per la east coast USA.
2. LIN liberalizzato senza nessun vincolo che allo scenario di cui sopra aggiungi U2 e FR a trasferire destinazioni ora operate da MXP e BGY. In questo caso direi che è solo questione di tempo e va in cantiere LIN 2 con interramento dell'idroscalo e ricostruzione dell'aeroporto, tanto a questo punto MXP è game over.
3. LIN chiuso e quindi si raggiungono con circa 15 anni di ritardo le condizioni necessarie all'apertura di MXP. IMHO con il giusto supporto ci si trova con un hub dell'alleanza EY a MXP e vuol dire dover federare dallo stesso aeroporto verso ovest contro volo diretti, verso sud est contro tre navette per il golfo e verso est anch'esso con voli diretti.
Tre scenari drammatici per i tre gruppi europei che aspirano da LIN con IAG probabilmente il meno colpito e AF-KL e LH a mettere in conto di dover rifare molto al ribasso i conti di transiti dal Nord Italia e con yields in picchiata perdendo il vantaggio su PTP da LIN.