Thread MXP-LIN 2022


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La Compagnie rinvia a fine marzo la partenza della nuova rotta all business MXP-EWR, la rotta doveva partire a fine novembre ma il travel ban sugli USA è ancora in vigore e preferiscono rinviare.
 
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Appena tornato da Malpensa.. Volo cancellato (aereo in attivo dirottato a Caselle). Molti dirottamenti, molte cancellazioni, molti ritardi e tanto disagio. Pozze d'acqua un po' ovunque.
 
Sotto i due ponti Morandi del T1 sono intervenuti i sommozzatori per verificare che non ci fosse nessuno nelle macchine sommerse.
C’è un video impressionante che gira su wazzap.
 
Sotto i due ponti Morandi del T1 sono intervenuti i sommozzatori per verificare che non ci fosse nessuno nelle macchine sommerse.
C’è un video impressionante che gira su wazzap.

Uno dei (tanti) video che girano su whatsapp

 
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Non c'è molto da dire.
Nubifragio oltre ogni limite progettuale, risultato prevedibile

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Eh, siete in tanti ad aver frequentato l'università della vita...

Io onestamente non capisco questo atteggiamento. Non me la prendo esclusivamente con te, Free_Flyer, e' molto comune. Qualcuno critica qualcosa che ci e' caro e, invece di provare a spiegare in maniera pacata perche' la situazione non e' come viene descritta, subito ci si inalbera.

Dancrane (bonta' sua, pratica l'arte dialettica dai tempi di Sofocle, e' uno esperto) ha dato una spiegazione alla domanda di Normalaw che mi sembra perfettamente accettabile. Poi, eh, se anche ci fosse un problema di pulizia di sgorghi, scarici, fogne e roggie... perche' non ammetterlo? In provincia di Biella, dove un alluvione capita un anno si e l'altro no, il problema della pulizia dei torrenti e' risaputissimo ma, da generazioni, votiamo capre e tant'e'. Da biellese non ho problemi ad ammettere che la colpa e' anche e soprattutto nostra.
 
Io onestamente non capisco questo atteggiamento. Non me la prendo esclusivamente con te, Free_Flyer, e' molto comune. Qualcuno critica qualcosa che ci e' caro e, invece di provare a spiegare in maniera pacata perche' la situazione non e' come viene descritta, subito ci si inalbera.

Dancrane (bonta' sua, pratica l'arte dialettica dai tempi di Sofocle, e' uno esperto) ha dato una spiegazione alla domanda di Normalaw che mi sembra perfettamente accettabile. Poi, eh, se anche ci fosse un problema di pulizia di sgorghi, scarici, fogne e roggie... perche' non ammetterlo? In provincia di Biella, dove un alluvione capita un anno si e l'altro no, il problema della pulizia dei torrenti e' risaputissimo ma, da generazioni, votiamo capre e tant'e'. Da biellese non ho problemi ad ammettere che la colpa e' anche e soprattutto nostra.
Ma figurati, non me la prendo certo per il fatto di avere a cuore o meno la questione.
Quel che mi fa scattare l'embolo è il fatto che (atteggiamento comunissimo nell'internette) si arrivi alle conclusioni così de botto, solo perchè si hanno dieci dita da far scorrere sulla tastiera.
Nello specifico, per esempio, la zona dell'allagamento è ad una quota inferiore a tutto il resto e vi passano tutte le linee fognarie, che sono saltate. Se proprio volessimo trovare del marcio si potrebbe disquisire sulla bontà progettuale, ma no....il problema è stato individuato via webbe nelle foglie che turano i tombini.
Capisci che sono stato pure signore a rispondere così...
 
...
Dancrane (bonta' sua, pratica l'arte dialettica dai tempi di Sofocle, e' uno esperto) ha dato una spiegazione alla domanda di Normalaw che mi sembra perfettamente accettabile. ...

Già che mi tiri in ballo, cerco di approfondire quelle che sono problematiche che, pur in ambito diverso, "mastico" dai tempi di Tutankamon.
Le acque reflue e gli scarichi fognari viaggiano in tubazioni interrate, che hanno una determinata sezione (diametro), e che sono progettate in funzione della quantità d'acqua (piovana e non) che storicamente e per destinazione d'uso dei fabbricati che vi sono collegati si calcola di dovere smaltire. Accade così per ogni cosa, dalla rete elettrica all'autostrada.
Il primo problema è determinato dalla frequenza sempre più assidua delle cosidette "bombe d'acqua", precipitazioni di carattere eccezionale per quantità e (sopratutto) intensità, che nell'ultimo decennio sono aumentate oltre ogni ragionevole precisione. Quindi, anzitutto, ci potrebbe essere un problema di sottodimensionamento della rete, progettata in tempi diversi e con eventi di questo tipo che probabilmente nemmeno si prendevano in considerazione perchè mai accaduti. L'adeguamento della rete è piuttosto costoso ed impegnativo (tira su la strada, sostituisci i tubi - senza dimenticare che devi garantire che il sciur Brambilla, preso da cagotto da paura dell'aereo, prima di imbarcare il suo bel passaggio in bagno lo fa, e se tu stai cambiando il tubo devi programmare di avere una vasca di raccolta con autospurgo al seguito, salvo non ti voglia fare una bella doccia di m... - ricopri tutto, asfalta e via andare), e non senza disagi per gli utenti.
In secondo luogo, c'è il problema dell'intensità dell'evento atmosferico: dallo pseudo tombino intasato entra acqua che si va ad aggiungere a quella che già sta riempiendo la tubazione perchè arriva da altri punti: considerata la quantità di acqua accumulata (sono intervenuti i VVFF coi gommoni per portare in salvo gli automobilisti!), o il tombino era letteralmente cementato, altrimenti il peso e la pressione dell'acqua accumulata avrebbero fatto saltare il tappo e consentito lo smaltimento.
In ultimo (per stringere, perchè non siamo sul portale dell'idraulico) col passare degli anni le tubazioni si incrostano, riducendo gradualmente la portata: per quanto si facciano interventi di pulizia, è pura utopia pensare che dopo una ventina d'anni almeno (Malpensa T1 tanti ne ha, all'incirca) la portata sia quella certificata inizialmente.
Tutta questa bella lezioncina per dire che un commento sulla pulizia del tombino, considerata la portata dell'evento e la quantità di acqua che si è accumulata nel giro di pochissimi minuti, è piuttosto semplicistico.
 
Già che mi tiri in ballo, cerco di approfondire quelle che sono problematiche che, pur in ambito diverso, "mastico" dai tempi
quello che scrivi e assolutamente vero, però è anche assolutamente vero che Malpensa non brilla certo per efficienza e buona manutenzione. Bagni così cosi, parcheggi (vedi il P2) con indicazioni demenziali e zone di passaggio al T1 degne di un sotterraneo di Calcutta, piazzole di sosta lungo le strade di accesso piene di rifiuti (alla faccia della capitale del design e della moda…)
Poi una cosa che assolutamente non mi riesco a spiegare sono i finger. Adesso che il traffico è principalmente di low cost giacciono li inutilizzati, alcuni anche con le ruote sgonfie, mentre assisti allo sbarco di persone con trolley o bambini in braccio lungo le pessime scalette telescopiche dei 737 o all’intervento dei sollevatori semplicemente perché a bordo c’è qualche persona anziana. Immagino sia una questione di costi (ma solo li? Altrove l’uso dei finger è gratuito? E poi l’intervento di un sollevatore non ha un costo?).
E la sicurezza? Si parla tanto di sicurezza e poi si fanno passare i passeggeri su e giù per le scale e in giro per I piazzali? Ho visto persone stamparsi sul piazzale per aver inciampato nei cavi di alimentazione dell’aeromobile…immagino solo cosa potrebbe succedere se qualcuno con un bambino in braccio rotola giù dalla scaletta.
E intanto il finger costato decine di migliaia di euro se ne sta lì a marcire20210926_143200.jpg
 
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quello che scrivi e assolutamente vero, però è anche assolutamente vero che Malpensa non brilla certo per efficienza e buona manutenzione. Bagni così cosi, parcheggi (vedi il P2) con indicazioni demenziali e zone di passaggio al T1 degne di un sotterraneo di Calcutta, piazzole di sosta lungo le strade di accesso piene di rifiuti (alla faccia della capitale del design e della moda…)
Poi una cosa che assolutamente non mi riesco a spiegare sono i finger. Adesso che il traffico è principalmente di low cost giacciono li inutilizzati, alcuni anche con le ruote sgonfie, mentre assisti allo sbarco di persone con trolley o bambini in braccio lungo le pessime scalette telescopiche dei 737 o all’intervento dei sollevatori semplicemente perché a bordo c’è qualche persona anziana. Immagino sia una questione di costi (ma solo li? Altrove l’uso dei finger è gratuito? E poi l’intervento di un sollevatore non ha un costo?).
E la sicurezza? Si parla tanto di sicurezza e poi si fanno passare i passeggeri su e giù per le scale e in giro per I piazzali? Ho visto persone stamparsi sul piazzale per aver inciampato nei cavi di alimentazione dell’aeromobile…immagino solo cosa potrebbe succedere se qualcuno con un bambino in braccio rotola giù dalla scaletta.
E intanto il finger costato decine di migliaia di euro se ne sta lì a marcire

La jetty/jetway/aerobridge (chiamatemi pistino, puffo Quattrocchi, quel che volete, ma "finger", così come footing, o spider, non esiste) la paga l'handler che lo vuole usare. Se Ryanair volesse scucire i quattrini per l'uso della jetty/jetway/aerobridge... SEA o l'handler lo userà. Cosí succede in un sacco di altri posti, BUD è uno andando a memoria.

Poi, parlando del caso di incidenti in piazzale: i passeggeri dovrebbero muoversi non a caso, e se si va ad inciampare nei cavi del ground power vuol dire che si è in qualche punto dove non si dovrebbe essere, perchè a memoria la porta per il ground power unit è molto vicino al nose gear, lato destro su un 737. Lato opposto dal quale si dovrebbe salire...

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quello che scrivi e assolutamente vero, però è anche assolutamente vero che Malpensa non brilla certo per efficienza e buona manutenzione. Bagni così cosi, parcheggi (vedi il P2) con indicazioni demenziali e zone di passaggio al T1 degne di un sotterraneo di Calcutta, piazzole di sosta lungo le strade di accesso piene di rifiuti (alla faccia della capitale del design e della moda…)
Poi una cosa che assolutamente non mi riesco a spiegare sono i finger. Adesso che il traffico è principalmente di low cost giacciono li inutilizzati, alcuni anche con le ruote sgonfie, mentre assisti allo sbarco di persone con trolley o bambini in braccio lungo le pessime scalette telescopiche dei 737 o all’intervento dei sollevatori semplicemente perché a bordo c’è qualche persona anziana. Immagino sia una questione di costi (ma solo li? Altrove l’uso dei finger è gratuito? E poi l’intervento di un sollevatore non ha un costo?).
E la sicurezza? Si parla tanto di sicurezza e poi si fanno passare i passeggeri su e giù per le scale e in giro per I piazzali? Ho visto persone stamparsi sul piazzale per aver inciampato nei cavi di alimentazione dell’aeromobile…immagino solo cosa potrebbe succedere se qualcuno con un bambino in braccio rotola giù dalla scaletta.
E intanto il finger costato decine di migliaia di euro se ne sta lì a marcire

La jetty/jetway/aerobridge (chiamatemi pistino, puffo Quattrocchi, quel che volete, ma "finger", così come footing, o spider, non esiste) la paga l'handler che lo vuole usare. Se Ryanair volesse scucire i quattrini per l'uso della jetty/jetway/aerobridge... SEA o l'handler lo userà. Cosí succede in un sacco di altri posti, BUD è uno andando a memoria.

Poi, parlando del caso di incidenti in piazzale: i passeggeri dovrebbero muoversi non a caso, e se si va ad inciampare nei cavi del ground power vuol dire che si è in qualche punto dove non si dovrebbe essere, perchè a memoria la porta per il ground power unit è molto vicino al nose gear, lato destro su un 737. Lato opposto dal quale si dovrebbe salire...

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