le solite minchiate inutile da pensatori da "grandeur" e assenza di investimenti dove servirebbero. Sara' l'ennesimo flop ovviamente.
le solite minchiate inutile da pensatori da "grandeur" e assenza di investimenti dove servirebbero. Sara' l'ennesimo flop ovviamente.
alla fine non si fara' nulla...sono piu' di dieci anni che parlano e non fanno...w gli alberi e il boschetto...amen.D'Altronde con il Gottardo completato e i finanziamenti in pista non e' sbagliato sistemare le linee ferroviarie a nord di Milano che sono l'anello mancante di molte direttrici transfrontaliere, oltre ad essere in una zona ad alta densita' di popolazione che richiede servizio.
Poi tirano in ballo solo Malpensa e le Frecce un po' a sproposito, perche' queste infrastrutture servono anche ad altro, ma sarebbe ben singolare
(anche se gia' successo) stabilire gli interventi senza tenere conto della dislocazione degli aeroporti.
Mi riservo di dare un giudizio dopo aver visto mappe, linee, progetti, modello di esercizio ecc. Ma che ci lavorino e' doveroso, anzi, c'e' qualche decennio di ritardo.
dal 23 gennaio sulla tratta DXB-MXP-JFK fino a fine febbraio.Come mai ultimamente Emirates su MXP ha tolto il 380?
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Ok grazie.dal 23 gennaio sulla tratta DXB-MXP-JFK fino a fine febbraio.
Non lo so questo ma non sembra. I riempimenti erano molto buoni avevo sentito dire fino a meta' gennaio. Mi pare pero' di aver letto gia' in dicembre che era programmato il cambio di macchina per questo periodo.Ok grazie.
Scarsità di passeggeri?
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Ancora grazie mille. Si sa se per i mesi futuri sono già previsti altri cambi simili (ovviamente eccetto emergenze imprevedibili)? Vorrei volare entro fine maggio con Emirates e vorrei il 380Non lo so questo ma non sembra. I riempimenti erano molto buoni avevo sentito dire fino a meta' gennaio. Mi pare pero' di aver letto gia' in dicembre che era programmato il cambio di macchina per questo periodo.
se la tua destinazione non e' NY, il volo serale(EK092) per Dubai e connessioni varie e' sempre operato con l' A380Ancora grazie mille. Si sa se per i mesi futuri sono già previsti altri cambi simili (ovviamente eccetto emergenze imprevedibili)? Vorrei volare entro fine maggio con Emirates e vorrei il 380
Grazie, ma prenderei il volo pomeridiano delle 14:25 EK206se la tua destinazione non e' NY, il volo serale(EK092) per Dubai e connessioni varie e' sempre operato con l' A380
Ai giornalisti italiani continua a sfuggire il funzionamento degli slot di LHR. Gli slot non sono vendibili ma solo scambiabiliMilano Linate, il tesoro del «city airport»: gli slot valgono 1,2 miliardi di euro
di Leonard Berberi
EasyJet e AirFrance chiedono più bande orarie per i voli da e per il Forlanini. Ma gli slot non possono essere comprati: l’assegnazione spetta a un’organizzazione indipendente
Gli slot dell’aeroporto di Milano Linate hanno un valore di mercato di almeno 1,2 miliardi di euro. Il loro «prezzo» oscilla a seconda dell’orario in cui sono collocati, ma la media per diritto di decollo (o atterraggio) è di quattro milioni di euro. Sono queste le cifre — al netto dell’impatto del coronavirus — che girano nelle scrivanie di alcuni capi delle compagnie aeree europee, come dicono al Corriere tre diverse fonti italiane e straniere.
La gara tra gli operatori
Numeri che spiegano perché proprio sul «Forlanini» negli ultimi giorni siano tornati a esprimersi pubblicamente gli amministratori delegati di easyJet e Air France che non hanno nascosto il loro desiderio di avere più bande orarie. E danno anche un’idea della «dote» del city airport milanese per Ita Airways. La compagnia tricolore che ha preso il posto di Alitalia oggi possiede attorno al 57% di quegli slot ed è oggetto di una manifestazione d’interesse di Msc con Lufthansa. La «dote» di 175 slot a Linate aumenterebbe il valore di circa 700 milioni di euro (la proposta economica di Msc per la maggioranza dell’azienda è di 1,2-1,4 miliardi).
Come funziona l’assegnazione degli slot
È, però, una «dote» virtuale, sottolineano gli addetti ai lavori: queste fasce orarie di Linate non possono essere comprate o vendute — come avviene a Londra Heathrow —, ma vengono assegnate da un’organizzazione indipendente senza un compenso. Linate è un aeroporto di livello 3, cosiddetto «coordinato», per i quali è indispensabile l’assegnazione preventiva dello slot da parte di Assoclearance. È anche uno scalo con un limite orario di movimenti (18), può gestire ogni sessanta minuti al massimo 4.400 passeggeri in arrivo e 3.800 in partenza, è chiuso di notte, non ha uno slot libero. Elementi che — secondo gli esperti — contribuiscono a dare valore. Ad aumentare ulteriormente il «prezzo» sono anche altri fattori: la poca distanza dal centro e dagli uffici, l’essere quindi un impianto «premium» con una fetta di clientela business rilevante e l’arrivo entro breve della metropolitana (la tratta della M4 Linate-Dateo dovrebbe partire entro l’anno).
Il legame tra prezzo e fascia oraria
Nelle perizie consegnate si nota che gli slot più pregiati — con punte di 5,3 milioni di euro a diritto di decollo o atterraggio — sono collocati, in particolare nei giorni lavorativi, tra le 6 e le 9 del mattino e tra le 18 e le 20. Sono le fasce in cui si muovono di più i passeggeri «corporate», ma anche tutti quelli che devono prendere un volo intercontinentale o arrivano da fuori Europa facendo scalo in un hub. Quelli meno costosi, invece, si trovano alle 10, all’ora di pranzo e dopo le 21, toccando un minimo di 2,3 milioni di euro. Nel complesso, se questi slot diventassero oggetto di una compravendita, il loro valore toccherebbe gli 1,24 miliardi di euro, stimano le perizie.
Un mercato «senza limiti»
Ma gli addetti ai lavori non mancano di ricordare che il prezzo per uno slot — ne servono almeno due per volare, uno per la partenza e uno per l’arrivo — dipende molto anche da quanto una compagnia è disposta a sborsare. Se, per esempio, un’aviolinea avesse assolutamente bisogno di un volo in partenza da Linate alle 7 del mattino dal lunedì al venerdì potrebbe volere spendere anche decine di milioni di euro. Un «mercato» senza limiti, come si è visto negli ultimi anni a Heathrow. Nello scalo londinese — dove è possibile la compravendita — American Airlines ha pagato due volte la scandinava Sas: 60 milioni di dollari (54 milioni di euro al tasso di cambio di quell’anno) per una coppia di slot nel 2015, più altri 75 milioni nel 2017 per altri due diritti di decollo e atterraggio. Nel mezzo Oman Air ha dato 75 milioni ad Air France-Klm anche in questo caso per due slot.
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Linate, il tesoro del «city airport»: gli slot valgono 1,2 miliardi di euro
EasyJet e AirFrance chiedono più bande orarie per i voli da e per il Forlanini. Ma gli slot non possono essere comprati: l’assegnazione spetta a un’organizzazione indipendentemilano.corriere.it
e pensi che non lo sappiano? Solo che scrivono per il popolino, trasmettendo una realta' ad uso e consumo...se fosse solo ignoranza qualcuno dovrebbe trarne le conseguenze ma dubito sia cosi'. Il consueto giornalismo sul tema Alitalia/Ita che non cambiera' mai. E' il Paese che avvalla questo e c'e' chi ne approfitta per diffondere le balle del "tesoro" nazionale.Ai giornalisti italiani continua a sfuggire il funzionamento degli slot di LHR. Gli slot non sono vendibili ma solo scambiabili
qua c'è un bel sole, ad illuminare una non notizia.oggi poi è pure uggioso, e non si sa cosa metter sù
Rendiamoci conto che stiamo paragonando Linate a Heathrow
Mica per i lettori scrive, che delle vicende di Ita frega niente a nessuno...Lui, come tutti gli altri che scrivono, propinano all'opinione pubblica quel che bisogna scrivere. e' cosa ovvia.Dispiace dirlo, ma Berberi scrive quello che i suoi lettori - molto provinciali, nonostante il marketing racconti diversamente - vogliono sentirsi dire.