L'articolo mi sembra una nuova - ennesima - rivendicazione da parte del sindacalista di turno. Che dopo il grande successo di "Dazebao news" è passato ad altra prestigiosissima testata. Il bello è che c'è pure il riferimento al precedente demenziale articolo.
Non sapendo cosa sia realmente accaduto (l'articolo è nettamente di parte e quindi poco credibile nell'interezza della sostanza), mi limito a confermare che l'Arabia Saudita è un gran postaccio, dove effettivamente vigono leggi anacronistiche e discriminatorie, e dove un comportamento poco consono può comportare un problema non solo per chi lo pone in atto, ma anche per chi accompagna. Determinando quindi un rischio complessivo. Da qui a dire che che lo abbiano provocato le due canterine a bordo del bus, ovviamente, ne passa. Ma il paese è particolare e certamente unico. Di gran lunga il posto più radicale e retrogrado dell'intero Medio Oriente.