Fusione Meridiana-Eurofly, Karim dice sì
la Nuova Sardegna — 17 febbraio 2010
OLBIA. Sì alla fusione Meridiana-Eurofly. In attesa dei soldi delle banche (30 milioni), l’Aga Khan ci mette i suoi (40 milioni). Il cda della compagnia aerea, riunito ieri, ha dato un segnale forte: il nuovo vettore, Meridiana Fly, nascerà il 28 febbraio. Chi dice no (alla fusione e alla nuova srl degli hangar) sono invece i sindacati.
Sciopero. Ieri c’è stato uno sciopero unitario. E una manifestazione unitaria. Non più Cgil, Sdl (e successivamente i piloti) da una parte, e Uil e Anpav dall’altra. «Ci sono cose che ci dividono, e altre che ci uniscono. Abbiamo deciso di mettere da parte le prime, e di concentrarci sulle seconde» dice Enzo Suella, dell’Sdl, ai lavoratori (non moltissimi) in assemblea. «Meridiana ci ha negato una sala dell’aeroporto, è la conferma dell’atteggiamento antisindacale dell’azienda» dice Franco Monaco, Filt-Cgil.
Un’altra assemblea - unitaria - si terrà lunedì.
Le manutenzioni. Manca ancora il via libera di un socio (la Sfirs), ma l’azienda vuole comunque dare vita a Meridiana Maintenance, la srl che gestirà gli hangar. C’è una data, il 26 febbraio, in cui cambierà molto per i lavoratori: non avranno più il contratto dei tecnici aeronautici, ma quello dei metalmeccanici (verranno garantiti i diritti acquisiti).
La fusione. Ieri sera è arrivato il via libera del consiglio d’amministrazione. La nuova compagnia aerea, Meridiana Fly, nascerà entro il 28 febbraio. I soldi necessari per l’applicazione del piano, dopo la fusione, ammontano a 70 milioni. 40 di questi li metterà Meridiana, attraverso un prestito ponte dell’Aga Khan e delle società filantropiche da lui controllate. E le banche che dovrebbero garantire i restanti 30 milioni? «Il cda - è scritto in un comunicato - ha deliberato di proseguire l’attività di negoziazione con il sistema bancario, auspicando di giungere quanto prima a un accordo».
Karim dà dunque un segnale forte: nonostante la partita con le banche sia ancora aperta, si impegna direttamente per il lancio di Meridiana Fly.
La solidarietà. In base all’accordo tra l’azienda e i sindacati, firmato nella primavera del 2009, dovrebbero arrivare 18 milioni di euro pubblici. Ma l’erogazione dei soldi è bloccata. Per ragioni tecniche: ci vuole il via libera di più ministeri e il sistema informativo all’inizio dell’anno, per via delle tante domande, va in tilt. In più, gli ispettori del lavoro hanno controllato la corretta applicazione del contratto. L’istruttoria è in corso a Roma. -
Guido Piga