Thread Meridiana fly


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no, non permetto.
'ca**i loro', 'licenziamenti in tronco'... queste sono le tue parole.
vergognati e basta. per fortuna non la pensano tutti come te.

ma è molto probabile che non ti riesca proprio di vergognarti visto il tuo 'stile'.

Si mi vergogno ma non di quello, del fatto che dei lavoratori che vengono pagati da un azienda sarda definiscano la Sardegna Terronia e che dichiarano che non vogliono venire per questo motivo, non siano ancora stati licenziati in tronco !! :cool::D
 
Non è quello, non ti stanno trasferendo in Cina ne in America, ti stanno trasferendo non licenziando. Non è che per lavorare tu vicino alla tua famiglia devono per forza tenerti a Milano. Chiedo scusa a Fontanarossa ma la citazione è d'obbligo, lui sta a Catania, la moglie lavora al nord italia. Succede qualcosa no! La proprietà attuale sta ad Olbia, e hanno tutte le "ragioni" se vogliono trasferire tutto là. La possibilità che cio' accadesse c'erano già prima e c'erano già con l'acquisizione di Eurofly da parte di Meridiana. Se non volevano che succedesse perche' non si sono lamentati in quel periodo? Forse perche' avevano gli stipendi pagati, ora che c'è la possibilità non di perdere il lavoro ma di essere traferiti in "terronia*" (* citazione al volantino dei dipendenti eurofly) si lamentano. Se permetti ca**i loro.

Continui a non capire (oppure fai finta di non capire, il che è molto peggio): il problema non è il trasferimento. Il trasferimento è una scusa per far trasferire un tot di persone e poi, ripeto POI, dichiarare gli esuberi e procedere ai licenziamenti. Come ti ho già spiegato ormai non so più quante volte il tuo esempio di Fontanarossa non è l'unico caso planetario: anch'io sono fuori sede di 600 km e la mia famiglia e lì, quindi ti prego di piantarla una volta per tutte.
Ora, siccome al contrario di te io detesto ripetere all'infinito sempre gli stessi concetti ti chiedo la cortesia di cercarti un altro argomento di cui parlare, se non hai nulla di nuovo e sensato da dire.
EDIT DELL'AMMINISTRAZIONE
 
Ultima modifica da un moderatore:
Continui a non capire (oppure fai finta di non capire, il che è molto peggio): il problema non è il trasferimento. Il trasferimento è una scusa per far trasferire un tot di persone e poi, ripeto POI, dichiarare gli esuberi e procedere ai licenziamenti. Come ti ho già spiegato ormai non so più quante volte il tuo esempio di Fontanarossa non è l'unico caso planetario: anch'io sono fuori sede di 600 km e la mia famiglia e lì, quindi ti prego di piantarla una volta per tutte.
Ora, siccome al contrario di te io detesto ripetere all'infinito sempre gli stessi concetti ti chiedo la cortesia di cercarti un altro argomento di cui parlare, se non hai nulla di nuovo e sensato da dire. Quanto ai tuoi patetici desideri di vendetta e licenziamenti ti informo che la psichiatria ha fatto passi da gigante recentemente, puoi farti curare.

siii detestami!!! :D
In ogni caso, se permetti se non ti va bene leggermi esiste l'opzione ignora!! :D Patetico lo dici a qualcun'altro e ti ringrazio per l'epiteto. Ribadisco il concetto, nell'articolo c'è scritto che si parla di trasferimenti e non di licenziamenti, se tu mi porti un documento in cui c'è scritto che dopo il trasferimento c'è il licenziamento smettero' di parlare in questo modo.
 
"terronia*" (* citazione al volantino dei dipendenti eurofly)
ammetto che mi hai incuriosito.
mi sono informato con i diretti partecipanti, mi dicono che non c'erano volantini del genere.
hai per caso copia del volantino?

almeno so a chi dare retta.. e chi devo 'bacchettare' (e non manganellare, come forse preferiresti).

Non c'erano cartelli di persone che NON si volevano trasferire in Sardegna? Con gente della Lega che dichiarano di votare La Lega e che non si vogliono trasferire in Sardegna perche' Sardegna è Sud Italia?!
 
siii detestami!!! :D
In ogni caso, se permetti se non ti va bene leggermi esiste l'opzione ignora!! :D Patetico lo dici a qualcun'altro e ti ringrazio per l'epiteto. Ribadisco il concetto, nell'articolo c'è scritto che si parla di trasferimenti e non di licenziamenti, se tu mi porti un documento in cui c'è scritto che dopo il trasferimento c'è il licenziamento smettero' di parlare in questo modo.

da un altro forum...sembra che sia la testimonianza di questi famosi cartelli :

http://www.skyscrapercity.com/showthread.php?t=1055823
 
"terronia*" (* citazione al volantino dei dipendenti eurofly)

Non c'erano cartelli di persone che NON si volevano trasferire in Sardegna? Con gente della Lega che dichiarano di votare La Lega e che non si vogliono trasferire in Sardegna perche' Sardegna è Sud Italia?!

ma caro, controllati..
sei tu che parlavi di volantini inneggianti alla 'Sardegna Terronia'

sei stato malinformato o semplicemente ti è scappata la tastiera...?

ahi ahi ahi.. mi sa che ti arriva la bacchettata..

ps. il clichè Lega=odio-il-sud è un pò superato
 
ma caro, controllati..
sei tu che parlavi di volantini inneggianti alla 'Sardegna Terronia'

sei stato malinformato o semplicemente ti è scappata la tastiera...?

ahi ahi ahi.. mi sa che ti arriva la bacchettata..

ps. il clichè Lega=odio-il-sud è un pò superato

=_= saro' stato mal informato ma i cartelli "No al trasferimento in Sardegna" c'erano, interviste a elettori di della Lega che si lamentavano che la Lega non ha fatto nulla per bloccare i traferimenti in Sardegna ci sono! E pure in questo thread ;)
 
=_= saro' stato mal informato ma i cartelli "No al trasferimento in Sardegna" c'erano, interviste a elettori di della Lega che si lamentavano che la Lega non ha fatto nulla per bloccare i traferimenti in Sardegna ci sono! E pure in questo thread ;)

ahhh... ok..
"No al trasferimento in Sardegna" credo sia civile e lecito durante una protesta di lavoratori (come: no ai licenziamenti, no alla chiusura di termini imerese, no alla cassa integrazione, si al rinnovo dei contratti, ecc ecc....).


ma gli 'Elettori della Lega' sono quei mostri brutti e cattivi, discendenti degli unni, che odiano tutti e mangiano i bambini (ah no, quelli erano altri..)?
 
siii detestami!!! :D
In ogni caso, se permetti se non ti va bene leggermi esiste l'opzione ignora!! :D Patetico lo dici a qualcun'altro e ti ringrazio per l'epiteto. Ribadisco il concetto, nell'articolo c'è scritto che si parla di trasferimenti e non di licenziamenti, se tu mi porti un documento in cui c'è scritto che dopo il trasferimento c'è il licenziamento smettero' di parlare in questo modo.

Strano sei così bravo nelle tue uscite zero tolerance e poi sei così sensibile...
Se ci fosse un articolo (visto che per te la verità risiede solo sulla carta stampata) non ci sarebbe nessuna protesta perché significherebbe che l'azienda si è comportata correttamente e cioè informando i propri dipendenti, ma chiaramente non è questo il caso. Esiste una cosa leggermente diversa dalle favole dei giornali ed è la realtà o l'esperienza. Ti dice niente AirOne e Alitalia? Sai io c'ero. Secondo te vale più un puzzle di articoli e volantini o quello che ti racconta chi la vive in prima persona?

p.s.: per detestarti avrei bisogno di tempo e non ne ho al momento....ma forse presto sì se i tuoi desideri verranno esauditi
 
Scioperi
Meridiana, 4 ore di stop e assemblea a Olbia
Martedì 16 febbraio 2010

Si apre oggi con lo stop di quattro ore (dalle 12 alle 16) dei piloti e assistenti di volo di Alitalia aderenti a Filt-Cgil e alle associazioni del personale navigante Ipa, Avia e Anpac, la settimana di scioperi nei trasporti.

OLBIA Sempre oggi, dalle 10 alle 14, si fermeranno i dipendenti del gruppo Meridiana-Eurofly per un'agitazione indetta da Filt-Cgil, Sdl, Anpac, Avia e Unione Piloti contro «l'ennesimo piano Industriale ideato dall'amministratore delegato che porta con sé tutti i limiti di un management incapace di assicurare la continuità aziendale». E in mattinata, dalle 12, tutte le sigle hanno indetto un'assemblea all'aeroporto di Olbia, a cui seguirà una manifestazione.

In particolare, le preoccupazioni riguardano la cessione del ramo aviazione Meridiana alla controllata Eurofly, da cui nascerà «una compagnia più piccola, con evidente esubero di personale, che sarà incapace di affrontare il mercato», si legge nel volantino che sarà distribuito in mattinata.
 
Meridiana, sciopero e assemblea «No alla fusione con Eurofly»

la Nuova Sardegna — 16 febbraio 2010

OLBIA. Sciopero. E maxi manifestazione. Oggi i lavoratori di Meridiana (assistenti di volo, piloti) protestano contro l’azienda e contro il progetto di fusione con Eurofly, che - salvo parere negativo delle banche - dovrà essere portato a termine entro il 28 febbraio.

Tutti in divisa - come dice il volantino di Cgil, Anpac, Up, Apm, Anpav, Uil, Sdò - i dipendenti della compagnia si riuniranno in assemblea, all’aeroporto, a partire dalla 12. In discussione, che si annuncia ovviamente molto accesa, c’è appunto il piano di fusione che, secondo i sindacati, porterà a numerosi esuberi, soprattutto nel settore amministrativo (per un solo posto, dopo la fusione, ci sono almeno due lavoratori).

Ma, nell’occasione, i sindacati metteranno sott’accusa tutta la gestione dell’amministratore delegato Gianni Rossi, che, come sostengono i rappresentanti dei lavoratori, «improntata alla ricerca del conflitto gratuito, con continue vessazioni».
 
ECONOMIA
LA VERTENZA
Le banche temporeggiano
Meridiana-Eurofly, l'Aga Khan finanzia la fusione
Mercoledì 17 febbraio 2010


Meridiana sarà integrata in Eurofly. L'avvio della procedura è stato annunciato ieri dal management della compagnia olbiese al termine di una riunione del cda che ha confermato la copertura finanziaria del passaggio con l'impegno in prima persona del principe Aga Khan.

IL PRESTITO L'ok definitivo al piano industriale era atteso per metà gennaio e poi rinviato in attesa che le banche trovassero l'accordo per confermare le linee di credito già attivate. Ma proprio l'incertezza degli istituti di credito rischiava di far saltare l'operazione (da concludersi entro febbraio). La soluzione l'ha data l'azionista di riferimento che, con il suo fondo Akfed, ha concesso un finanziamento ponte per coprire l'operazione, tra i 30 e i 40 milioni, in attesa della decisione delle banche. A questo seguirà l'aumento di capitale di Eurofly, con il conferimento del settore aviation di Meridiana, e un successivo conferimento di 40 milioni. «L'impegno del principe conferma la valenza del piano industriale, indispensabile per la salvezza della compagnia», ha commentato il consigliere Claudio Miorelli. «Adesso ci vuole un impegno di tutti: non fermiamoci alla piccolezze, guardiamo al risultato».

SCIOPERO Ma proprio la creazione di Meridiana Fly, oltre alla denunciata mancata attuazione dei contratti siglati lo scorso anno, suscita le preoccupazioni dei lavoratori. Ieri si è svolta un'assemblea dopo lo sciopero (di 24 ore per i piloti e di 4 per tutti gli altri) che ha riunito il fronte sindacale dopo mesi di divisioni. Tutti d'accordo nel chiedere il rispetto delle condizioni già concordate fino alla scadenza di contratto. «Questa procedura è un'ulteriore aggressione al costo del lavoro», sottolinea la Sdl. Ma i sindacati non sono «contrari alla fusione: non condividiamo il modo in cui è stata gestita», ha sottolineato Fabrizio Contino dell'Anpav. «Anzi», ha aggiunto Marco Bardini della Uilt, «a questo punto è un bene che l'incorporazione si concluda con successo, altrimenti sarebbe la fine per Eurofly». Ora, se verranno azzerate le condizioni contrattuali, si annunciano una raffica di ricorsi. «Vogliamo l'applicazione del contratto firmato lo scorso anno e ancora valido», ha detto Stefano Pisani dell'Anpac. Il piano, insomma deve essere condiviso, per Roberto Pesaresi della Filt-Cgil, «le condizioni devono essere ridiscusse e non imposte».

ANNALISA BERNARDINI
 
Fusione Meridiana-Eurofly, Karim dice sì
la Nuova Sardegna — 17 febbraio 2010

OLBIA. Sì alla fusione Meridiana-Eurofly. In attesa dei soldi delle banche (30 milioni), l’Aga Khan ci mette i suoi (40 milioni). Il cda della compagnia aerea, riunito ieri, ha dato un segnale forte: il nuovo vettore, Meridiana Fly, nascerà il 28 febbraio. Chi dice no (alla fusione e alla nuova srl degli hangar) sono invece i sindacati.

Sciopero. Ieri c’è stato uno sciopero unitario. E una manifestazione unitaria. Non più Cgil, Sdl (e successivamente i piloti) da una parte, e Uil e Anpav dall’altra. «Ci sono cose che ci dividono, e altre che ci uniscono. Abbiamo deciso di mettere da parte le prime, e di concentrarci sulle seconde» dice Enzo Suella, dell’Sdl, ai lavoratori (non moltissimi) in assemblea. «Meridiana ci ha negato una sala dell’aeroporto, è la conferma dell’atteggiamento antisindacale dell’azienda» dice Franco Monaco, Filt-Cgil.
Un’altra assemblea - unitaria - si terrà lunedì.

Le manutenzioni. Manca ancora il via libera di un socio (la Sfirs), ma l’azienda vuole comunque dare vita a Meridiana Maintenance, la srl che gestirà gli hangar. C’è una data, il 26 febbraio, in cui cambierà molto per i lavoratori: non avranno più il contratto dei tecnici aeronautici, ma quello dei metalmeccanici (verranno garantiti i diritti acquisiti).

La fusione. Ieri sera è arrivato il via libera del consiglio d’amministrazione. La nuova compagnia aerea, Meridiana Fly, nascerà entro il 28 febbraio. I soldi necessari per l’applicazione del piano, dopo la fusione, ammontano a 70 milioni. 40 di questi li metterà Meridiana, attraverso un prestito ponte dell’Aga Khan e delle società filantropiche da lui controllate. E le banche che dovrebbero garantire i restanti 30 milioni? «Il cda - è scritto in un comunicato - ha deliberato di proseguire l’attività di negoziazione con il sistema bancario, auspicando di giungere quanto prima a un accordo».

Karim dà dunque un segnale forte: nonostante la partita con le banche sia ancora aperta, si impegna direttamente per il lancio di Meridiana Fly.

La solidarietà. In base all’accordo tra l’azienda e i sindacati, firmato nella primavera del 2009, dovrebbero arrivare 18 milioni di euro pubblici. Ma l’erogazione dei soldi è bloccata. Per ragioni tecniche: ci vuole il via libera di più ministeri e il sistema informativo all’inizio dell’anno, per via delle tante domande, va in tilt. In più, gli ispettori del lavoro hanno controllato la corretta applicazione del contratto. L’istruttoria è in corso a Roma. -

Guido Piga
 
Stato
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