Thread Linate & Malpensa dal 1° febbraio


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In arrivo il Monza e Novara «express»

La prima Linea Express collega l’aeroporto di Linate con piazza San Babila. Una conquista ottenuta a dicembre prima di tutto dai lavoratori della Sea (che qualche giorno fa hanno ringraziato con una lettera) e poi da tutti i turisti in partenza o arrivo allo scalo, visto che con il collegamento diretto via bus, senza tutte le fermate tra viale Forlanini a corso Europa hanno accorciato i tempi e guadagnato in sonno e tempo libero. Ma lo stesso servizio è allo studio anche da e verso altre città ad alto tasso di pendolarismo verso il capoluogo. Lo ha anticipato ieri il presidente di Atm Elio Catania, assicurando che le linee Express sono una strategia su cui l’azienda vuol puntare per il futuro. Tra le ipotesi: Pavia, Monza, Piacenza, Alessandria, Novara. Conferma il sindaco Letizia Moratti, e «ben venga la concorrenza con i treni, non è da vedere in senso negativo, ma bensì come un stimolo a tutti a fornire un servizio più efficiente per i cittadini».
Partirà già sabato prossimo invece la riorganizzazione del servizio radiobus come bus di quartiere, il test parte da due quartieri della città, Comasina/Bruzzano e Fatima/Quintosole/Noverasco. Ma Atm e il Comune contano di estenderlo da ottobre ad altre undici aree: Gallaratese, Baggio, Barona, Rogoredo/Santa Giulia, Forlanini, Rubattino/Corelli, Gorla/Adriano, Feltre/Rizzoli, Bicocca, Precotto e Niguarda. In pratica, il minibus diventa «di zona», dalle 22 alle 2 due di notte sarà come avere un servizio taxi al costo di un euro. Si troverà in corrispondenza dei capolinea del metrò e chi arriva potrà salire (senza obbligo di prenotazione) per farsi depositare dall’autista alla fermata più vicina a casa. Idem, durante la giornata si potrà richiedere un passaggio per la sera o la notte all’ora desiderata, il biglietto potrà essere fatto anche a bordo senza sovrapprezzo o chi lo possiede potrà utilizzare l’abbonamento. All’interno del quartiere tra l’altro il sistema sarà più flessibile, facendo un cenno della mano si potrà fermare il mezzo che si avvicina alla fermata, proprio come avviene per il taxi. Continua a funzionare il normale servizio radiobus dal centro alla periferia, anzi le corse verranno rafforzate e la cadenza sarà di circa una ogni quindici minuti. L’effetto nei quartieri dove parte il test: spariscono 41 linee con i tradizionali bus di linea ma vengono compensate da 108 in più garantire da radiobus, l’effetto finale è 67 corse a sera «più confortevoli e sicure» garantisce Atm. Novità in arrivo anche in metropolitana: sulla linea 3 da aprile correranno sui binari due nuovi treni di linea, che abbasseranno la frequenza nelle ore di punta da tre a 2 minuti e 45.

http://www.ilgiornale.it/milano/in_...-03-2010/articolo-id=428345-page=0-comments=1
 
In arrivo il Monza e Novara «express»

... Una conquista ottenuta a dicembre prima di tutto dai lavoratori della Sea (che qualche giorno fa hanno ringraziato con una lettera)...

finalmente il lavoratore SEA dopo aver ottenuto la piscina, il tennis e la vista lago ora può andare in pausa pranzo in montenapoleone per fare due passi e poi tornare in ufficio senza la scocciatura di fermate intermedie...
 
Che c'entra con Linate? Mi pare di capire che siano linee express dirette a Milano, non a Linate, o sbaglio?
 
Air Berlin passata da BGY a MXP.

Soprattutto non ci si farà troppa concorrenza allo scadere dei contratti con FR e U2.

hai ragione, ma quello è l'unico caso (peraltro avvenuto in senso "opposto").

voglio proprio vedere qualche legacy che lascia MXP per andare a orio, e la stessa u2 non ci andrebbe mai visto che comunque snaturerebbe interamente il proprio vantaggio competitivo (volare su apt major a tariffe lcc).

per cui continuo a pensare che quest'accordo sia inutile..

l'unica cosa utile sarebbe chiudere due dei quattro aeroporti commerciali lombardi, ma questo non lo decidono nè le compagnie nè i gestori.
 
(AGI) - Milano, 10 mar. - I sistemi aeroportuali di Milano e Bergamo sono pronti ad allearsi e le due societa' che gestiscono gli scali di Linate e Malpensa (Sea) e Orio al Serio (Sacbo), hanno firmato stamattina un accordo di cooperazione industriale per "creare economie di scala e di sistema". Ora, entro tre mesi, le due societa' presenteranno i risultati di un tavolo di studio per capire come proseguire la strada assieme.
"E' un accordo che parte dalla considerazione della frammentazione del nostro sistema aeroportuale - ha spiegato Giuseppe Bonomi, presidente di Sea - Si tratta di mettere assieme il secondo, il terzo e il quarto aeroporto per traffico passeggeri e il primo e il terzo per traffico merci". Un progetto che, secondo il manager, ha trovato "consenso forte da parte delle imprese e della finanza". Parole condivise da Mario Ratti, presidente di Sacbo. "E' fatto con una logica di sistema, non solo per la Lombardia ma anche per tutta la parte pedemontana del nord Italia", ha spiegato. Durante i tre mesi di studio poi, grazie al gruppo di lavoro e alla 'steering commitee', saranno studiate le specificita' dei vari aeroporti per arrivare dopo a "preparare le linee di guida per un piano industriale". "Gli aeroporti del Nord hanno gia' oggi specializzazioni diverse, missioni industriali diverse e clienti diversi ed e' assolutamente compatibile e direi anche auspicabile creare le condizioni per azioni e strategie coordinate", ha aggiunto Bonomi. L'accordo e' stato benedetto anche dalla politica, con il sindaco di Milano, Letizia Moratti, che ha parlato dell'importanza di "recuperare una capacita' di pianificazione" cui dovrebbe aggiungersi la "complementarita' fra attori diversi per arrivare a collegare le infrastrutture". A tal proposito Raffaele Cattaneo, assessore regionale per Mobilita' e Infrastrutture e consigliere d'amministrazione di Sea, dopo aver parlato di "accordo molto positivo in linea con il potenziamento del sistema lombardo e del nord Italia", ha annunciato che "nel programma per la prossima legislatura e' prevista la realizzazione del collegamento ferroviario fra Bergamo e l'aeroporto di Orio al Serio". Non e' questa l'unica novita' prevista in fatto di sinergie fra rotaie e aerei: Cattaneo ha rivelato anche che "sabato ci sara' la prima corsa sperimentale del Freccia Rossa a Malpensa", frutto di un accordo fra le Ferrovie dello Stato e Regione Lombardia. Una prima corsa di prova per verificare che la linea sia in effetti in grado di far viaggiare i treni dell'Alta Velocita', seppure a velocita' piu' 'contenuta', che dovrebbe portare al lancio di una prima offerta commerciale "gia' col cambio d'orario di giugno". (AGI) Red
 
"sabato ci sara' la prima corsa sperimentale del Freccia Rossa a Malpensa", frutto di un accordo fra le Ferrovie dello Stato e Regione Lombardia. Una prima corsa di prova per verificare che la linea sia in effetti in grado di far viaggiare i treni dell'Alta Velocita', seppure a velocita' piu' 'contenuta', che dovrebbe portare al lancio di una prima offerta commerciale "gia' col cambio d'orario di giugno".
Da altri lidi mi dicono che potrebbe essere un Frecciarossa Firenze-Bologna-Milano-Malpensa.
 
Non è una notizia, ma un' indiscrezione.

In effetti da giugno dovrebbe essere attivo il collegamento Centrale MXP, ergo il treno si "infilerebbe" nel raccordo da Centrale, non capisco se con fermata "testa coda" a Centrale o by passandola.
Certo che un'ora per Bologna Milano piu' 40-45 minuti Milano MXP non sarebbe male, senza cambiare treno o peggio prendere il bus.
 
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