Il flop del nuovo Malpensa Express
Il record di 24 minuti segnato all'inaugurazione del nuovo tunnel di Castellanza è durato solo un giorno: in ritardo 28 corse su 32. I sindacati: “Impossibile rispettare l’orario”
Il record del nuovo percorso del Malpensa Express in soli 29 minuti è durato un giorno. Quello del treno inaugurale con a bordo il governatore Roberto Formigoni, che ha sfrecciato sabato per la prima volta sotto il nuovo tunnel di Castellanza addirittura in soli 24 minuti, praticamente da solo, dopo la cancellazione di ben venticinque corse.
Alla prova del traffico regolare, ieri, il risultato è stato tutt’a ltro che onorevole. E la polemica tra sindacati e Ferrovie Nord continua. Delle trentadue corse previste dall’orario in mattinata su entrambe le tratte, solo quattro sono arrivate in orario. Le altre, con ritardi che oscillano tra i 5 e i 25 minuti. Come il treno numero 314, partito dalla stazione di Malpensa già con nove minuti di ritardo. O il 307 che, per esempio, ha accumulato lungo il percorso ben 22 minuti di ritardo.
Lo denunciano i sindacati. «È stata solo un’operazione d’immagine — spiega Giancarlo Barbarossa della segreteria della Filt Cgil — l’u tenza avrebbe bisogno di certezze sugli orari. Se si cancellano le corse forse si possono anche battere i record, ma la realtà è un’a ltra cosa. È accaduta la stessa cosa con l’operazione Frecciarossa. Alla fine a rimetterci sono stati i pendolari. Che senso ha abbattere il percorso a mezz’ora quando si sa già che non è possibile rispettare l’orario?».
Pronta la replica dell’ufficio stampa delle Ferrovie Nord, che ammette «ritardi, ma non superiori ai dieci minuti». Ribadisce che «il percorso è tecnicamente possibile farlo in 29 minuti», ma parla di «scosse di assestamento e di un sistema che deve ancora entrare a regime».
Di tutt’altro avviso i tecnici del sindacato che, dati alla mano, provano a smontare la tesi dell’azienda. «Sabato — spiegano — tutto è filato liscio solo perché sull’intera tratta non c’era uno spillo che potesse ostacolare il Malpensa Express inaugurale. Oltretutto, il treno di Formigoni ha viaggiato superando le velocità massime consentite. 85 chilometri l’ora da Cadorna alla Bovisa, 120 fino a Saronno, 60 nel transito della stazione, 140 fino a Busto Arsizio che scendono a 110 sotto il tunnel di Castellanza per risalire a 140 fino a Malpensa. Senza contare che tuttora il nuovo tunnel bisogna percorrerlo a velocità ridotta. Non bastano 33 minuti se tutto va bene».
Protesta sull’apertura del nuovo tunnel a Castellanza anche Legambiente. «È un’opera tardiva, di dubbia utilità, costosa e nemica dell’ambiente — denuncia Dario Balotta, esperto tecnico dell’ organizzazione ambientalista — tutto questo è il tunnel di Castellanza che completa il raddoppio della linea Malpensa Express da Milano Cadorna all’aeroporto». (02 febbraio 2010)
Repubblica Milano