Thread Linate e Malpensa Aprile 2013


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direi che questa mette una pietra tombale su qualsiasi prospettiva di chiusura per Linate, a meno che la presenza della metro non induca qualche palazzinaro a costruire sul sedime, una volta chiuso.
 
direi che questa mette una pietra tombale su qualsiasi prospettiva di chiusura per Linate, a meno che la presenza della metro non induca qualche palazzinaro a costruire sul sedime, una volta chiuso.


Secondo me no.
M4 a Linate va bene a tutti.
A chi vuole LIN aperto perchè così avrà il city airport tascabile con metropolitana inclusa.
A chi vuole palazzare perchè eventualmente avrà un servizio sottocasa che fara lievitare i prezzi sensibilmente.
Per tutto questo dico IMHO che la oprvvivenza di LIN non è legata lla presenza o meno della M4.
 
Io non ho mai capito (e continuo a non capire) alcune cose:
1) indipendentemente dai tempi di apertura delle varie tratte, della M4 è finanziato solo il tratto LIN-Forlanini o l'intera tratta?
2) come mai ogni 3 mesi vengono richiesti (e automaticamente concessi) incrementi dei costi dell'opera?
 
Parole dure di Gamberale, specialmente questa parte: "«Anche a voler essere benevoli non c'è nessun atto di questa gestione che possa essere ricordato con soddisfazione pro-azienda»L'attacco al management di Sea è stato molto durol'ad di F2i ha parlato di manager che «invece di dedicarsi al proprio lavoro scondinzolano in cerca di nuove protezioni, benemerenze e posizionamenti»"
 
E' finita un'era. La dipartita di Bonomi è qualcosa di più di un (non) scontato spoil system.
Si volta davvero pagina. Se il Comune di Milano saprà dialogare con F2I, potrebbe nascere qualcosa di positivo e costruttivo per Malpensa e per il Paese intero.
Intendiamoci, nessuno sia così ingenuo da illudersi che F2I sia la vergine inviolata che, pura e linda, si presenta per perseguire il bene comune. Ognuno ha obiettivi, ambizioni e aspirazioni, e ad esse punta con audacia e determinazione. Parimenti anche il Comune di Milano deve mantenere calmo e rassicurare i partiti che lo sostengono, e che a loro volta hanno come unico ed ultimo fine non perdere voti alla prossima tornata elettorale.
Tuttavia è innegabile che sia caduto un feudo. Nuove forze in campo devono ora confrontarsi e trovare un nuovo equilibrio. Speriamo, con un po' di sana positività, che esso includa il soddisfacimento dei rispettivi interessi, ma anche l'implementazione illuminata di misure atte al reale e necessario sviluppo di un Sistema dei Trasporti Lombardo.
 
SEA APPROVA BILANCIO, TAGLIATA GOVERNANCE 60%, RINNOVATO CDA

24 giugno 2013
MILANO (ITALPRESS) – Approvato bilancio 2012 e taglio degli stipendi dei vertici Sea, rinnovato il cda. E’ quanto emerge dall’assemblea degli azionisti di Sea a Linate. La governance di Sea passa da 1,511 mln di euro a 610.000 euro, per un risparmio del 60%. Gli stipendi verranno tagliati del 32%, passando da 589.000 euro a 400.000 euro all’anno, cosi ripartiti: al presidente andranno 200.000 euro, 50.000 al vicepresidente e 30.000 agli altri consiglieri. Il collegio sindacale passa da un costo di 922.000 euro all’anno a 210.000 euro, per un risparmio del 77%. Per quando riguarda il rinnovo del cda, F2i ha riconfermato i consiglieri uscenti Mauro Maia e Renato Ravasio, mentre il Comune di Milano ha votato 5 dei 7 candidati della sua lista, ovvero Pietro Modiano, Salvatore Bragantini, Mario Aspesi, Susanna Zucchelli e Susanna Stefani.
(ITALPRESS).
 
***Sea: Bonomi, lascio societa' sana, Gamberale guardi i numeri

Il Sole 24 Ore Radiocor - Milano, 24 giu - "Gamberale sa che i manager come me e come lui si giudicano in base ai numeri.
Sea nel 2012 ha fatto +19,5% di Ebitda e +22% di utile, nell'ultimo triennio i ricavi sono cresciuti del 16,7% e il mol di oltre il 40%". Cosi' Giuseppe Bonomi, presidente e dg uscente di Sea, in risposta alle critiche formulate da F2i.
"Le doglianze vanno circostanziate, al non va bene nulla non si puo' rispondere se non con i numeri - ha aggiunto - lascio una societa' sana che ho guidato per sette anni, non sono pochi".
Che-Amm (RADIOCOR) 24-06-13 20:01:13 (0489)NEWS 3 NNNN
 
Sea: Maroni, da nuovo ad mi aspetto sia sensibile a temi Regione Lombardia

24/06/2013

Milano, 24 giu. - (Adnkronos) - "Mi aspetto che il nuovo amministratore delegato di Sea sia sensibile ai temi che pone la Regione Lombardia, cioe' il riassetto dell'intero sistema aeroportuale del Nord". Cosi' il presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni a proposito del nuovo amministratore delegato di Sea che sara' nominato oggi dall'assemblea e prendera' il posto di Giuseppe Bonomi. "Noi -ha osservato Maroni- siamo molto interessati a quello che succede in Sea perche' ci sono una serie di problemi come quello legato a Sea Handling e abbiamo gia' detto al Comune di Milano, azionista di Sea, che la Regione e' pronta a intervenire se dovesse servire. Fino ad ora pero' non abbiamo avuto alcuna richiesta".

"Noi rispettiamo i ruoli ma siamo molto preoccupati -ha proseguito Maroni- e anche per quanto riguarda la governance Sea abbiamo qualche idea di come possa essere composta per dare vita ad un riassetto del sistema aeroportuale del Nord che non comprenda solo Malpensa e Linate ma anche tutti gli altri scali. Ecco perche' mi interessa sapere chi sara' chiamato al vertice di Sea perche' voglio coinvolgerlo in questo progetto".

Quanto al fatto che Bonomi fosse da sempre ritenuto uomo vicino alla Lega nord "a me non interessa l'appartenenza politica o le tessere di partito -ha replicato Maroni- io, nelle nomine che mi competono, voglio solo uomini capaci e mi auguro quindi che chiunque sia messo da altri ai vertici della societa' abbia un rapporto di leale collaborazione con le istituzioni a prescindere dalla sua appartenenza politica".

http://www.liberoquotidiano.it/news...o-sia-sensibile-a-temi-Regione-Lombardia.html
 

"Altro problema aperto resta una serie e una sana sulla ripartizione di traffico tra Linate e Malpensa perche' Malpensa possa esprimere al meglio il proprio ruolo di grande aeroporto della regione piu' industrializzata d'Europa.

Fino a qui bene. Si è consci del problema. Anche se non viene spiegato al popolo cosa si intende per "sana" ripartizione di traffico.

Da qui in poi invece male, anzi malissimo:
Occorre sfatare l'immagine errata della lontananza di Malpensa da Milano: non lo e' piu' di Fiumicino da Roma, ne' piu' di Heathrow da Londra, ne' piu' del Charles de Gaulle da Parigi". lab/ofb

Ci vogliamo mettere in testa si o no che non è Malpensa ad essere troppo lontana ma è Linate ad essere troppo vicino?
Non esistesse Linate, nessuno si curerebbe del numero di chilometri da Malpensa al Duomo.
Se intendono sensibilizzare la massa facendo leva sul tasto della non-lontananza di mxp, la cosa non serve a niente se linate rimane aperto. Tempo sprecato.

Ci credo pochissimo, ma mi auguro che F2i abbia finalmente il coraggio di inchiodare la politica alle proprie responsabilità e risolvere una volta per tutte il problema linate. Sperare non costa nulla.
 
Ci vogliamo mettere in testa si o no che non è Malpensa ad essere troppo lontana ma è Linate ad essere troppo vicino?
Non esistesse Linate, nessuno si curerebbe del numero di chilometri da Malpensa al Duomo.
Se intendono sensibilizzare la massa facendo leva sul tasto della non-lontananza di mxp, la cosa non serve a niente se linate rimane aperto. Tempo sprecato.

Quoto, la questione è tutta incentrata sulla presenza di Linate, senza il quale, i termini di paragone, non esisterebbero.
 
Nuovo Cda per Sea, c'è anche il varesino Aspesi

Confermati i nomi indicati dagli azionisti, compresi i due nomi di F2i che avevano suscitato polemiche nei giorni scorsi. Approvato anche il bilancio, mercoledì il primo Cda

Nuovo consiglio d'amministrazione per Sea: l’Assemblea degli Azionisti ha esaminato e approvato il Bilancio d’esercizio 2012 e nominato appunto Pietro Vitale Modiano, Susanna Zucchelli, Salvatore Bragantini, Mario Anastasio Aspesi (unico varesino) e Susanna Stefani Consiglieri d’Amministrazione sulla base della lista presentata dal Comune di Milano. Renato Ravasio e Mauro Maia sono i consiglieri nominati sulla base della lista di F2i (i due sono indagati per le vicende della quotazione in Borsa e la loro posizione aveva dato origine ad alcune polemiche). L’Assemblea ha inoltre nominato Paolo Marcarelli, Andrea Galli, Paolo Giovanelli, Ezio Maria Simonelli e Antonio Passantino Sindaci della Società.

L'assemblea è stata segnata anche da
un attacco frontale di Vito Gamberale al presidente uscente Giuseppe Bonomi, riporta il Corriere della Sera. Il primo Consiglio d’Amministrazione è convocato mercoledì 26 giugno alle ore 15.30.

Per quanto riguarda il bilancio 2012, in un anno ancora segnato da contrazione del traffico aereo, Sea chiude con una crescita dei ricavi (+9,1%) e dell'utile netto consolidato (64 milioni di Euro, +22%). L'Indebitamento Finanziario Netto di Gruppo è cresciuto a quota 411,4 milioni di Euro rispetto ai 320,3 milioni di Euro al 31 dicembre 2011, dopo la distribuzione di dividendi pari a 102,8 milioni di Euro di cui 85 straordinari.

http://www3.varesenews.it/lombardia/nuovo-cda-per-sea-c-e-anche-il-varesino-aspesi-266426.html
 
Un argentino ad un passo da Milano Linate

Eduardo Eurnekian gestisce oltre 50 aeroporti in America Latina ed Europa ed è in corsa per una serie di privatizzazioni sul mercato italiano: Bologna, Ancona, Palermo, Punta Raisi, Salerno e Genova. Secondo quanto riferito a MF-Milano Finanza da fonti vicine al dossier, l'imprenditore argentino di origine armene sarebbe anche in pole position per conquistare Ali Trasporti Aerei (Ata), ovvero la società del gruppo Acqua Pia Antica Marcia (in concordato preventivo con spese procedurali vicine ai 20 milioni) costituita nel 1957 e proprietaria delle infrastrutture, oltre che del terminal passeggeri di Milano Linate Ovest.

Venerdì scorso sul tavolo di Rothschild, l'advisor del venditore, sono arrivate quattro offerte: quella della conglomerata Corporation America di Eurnekian, quella di Sea Milano e quelle dei fondi Vei Capital e Avm Associati. Proprio la proposta del tycoon sudamericano, il cui entourage, contatto da MF-Milano Finanza, si è trincerato dietro un secco «no comment», sarebbe risultata la migliore in termini assoluti, soprattutto per il valore economico della proposta (25 milioni). Una somma di poco superiore a quella messa sul piatto dalla società di gestione degli scali di Linate e Malpensa (24 milioni) che contava di fare l'ein plein essendo il concessionario anche dello scalo privato dal quale decollano i jet, tra gli altri delle famiglie Berlusconi, Squinzi, Del Vecchio e Bertelli-Prada. Mentre gli altri due pretendenti, Vei e Avm, hanno consegnato manifestazioni di valore nettamente inferiore e quindi sono automaticamente fuori dalla gara.

Il testa a testa Corporation America-Sea è ora all'attenzione degli advisor di Ata e soprattutto dei commissari giudiziali di Acqua Pia Antica Marcia che contano di vendere al meglio il prezioso asset rappresentato da Ata, una vera cash-cow per la società che fu di Francesco Bellavista Caltagirone, visto che garantisce un giro d'affari di circa 16 milioni con un ebitda di 3,8 milioni (ebitda margin vicino al 24%) e da sempre è in una situazione di cassa positiva. Chi si aggiudicherà la società di gestione dovrà poi farsi carico degli investimenti strutturali e infrastrutturali per circa 20 milioni necessari per adeguare la struttura alle esigenze di traffico in vista di Expo 2015. Eurnekian sembra pronto ad affrontare questo impegno.

http://www.italiaoggi.it/news/dettaglio_news.asp?id=201306251243024649&chkAgenzie=ITALIAOGGI
 
SEA: SOLUZIONE VICINA SU NOMINE, MODIANO SARA' PRESIDENTE E DG

Domani il cda del gruppo aeroportuale (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Milano, 25 giu - Il cda di Sea si avvia a nominare Pietro Modiano presidente oltre che dg (con quest'ultima carica ad interim), due cariche fino ad oggi ricoperte da Giuseppe Bonomi. L'ex banchiere, candidato dal sindaco Giuliano Pisapia, assumerebbe cosi' i principali poteri della societa''. E' questo, salvo colpi di scena dell'ultima ora, lo scenario che si profila in vista del consiglio di domani, che si riunira' per la prima volta dopo essere stato nominato ieri dall'assemblea dei soci. In assenza di un accordo sulla governance tra i due grandi soci (Comune di Milano e F2i) si opterebbe cosi' per una soluzione ponte in attesa che, nei prossimi mesi, venga trovata una quadra condivisa sulla suddivisione delle deleghe tra i principali manager. Durante l'assemblea dei soci, Vito Gamberale (ad di F2i) ha chiesto discontinuita' di gestione rispetto al passato. Il cda di domani, infine, vedra' anche la nomina di Renato Ravasio (espressione di F2i) a vice presidente.

Che

(RADIOCOR) 25-06-13 19:40:49 (0506)NEWS 3 NNNN
 
NUOVO CDA - INTESA TRA COMUNE E F2I
Cambio ai vertici Sea: Modiano presidente
«Azienda sana, ha tenuto anche in anni di crisi»
Bufera su Handling: il governo ricorrerà al Consiglio di Stato sulla sentenza che ha sospeso la multa alla controllata

Si riparte dal problema di Sea Handling. Il nuovo cda di Sea si è insediato ieri, ha nominato Pietro Modiano presidente e Renato Ravasio come vice e ha scelto, come concordato ieri fra Comune e F2i (il fondo che detiene il 44,5 per cento delle azioni) di affidare ad interim le deleghe del direttore generale allo stesso Modiano. Nello stesso giorno, durante un incontro a Roma, ai dirigenti milanesi è stato confermato che il governo intende fare ricorso al Consiglio di Stato contro la sentenza che, su richiesta del Comune, ha sospeso la multa che avrebbe messo in ginocchio Sea Handling. Una scelta che sia i sindacati che il Comune hanno criticato, ma che sembra ormai inevitabile. I tempi? La sentenza può essere impugnata entro il 21 luglio e l'eventuale passaggio al Consiglio di Stato non sarebbe prevedibile prima di settembre.

DELEGHE CONFERMATE - Torniamo al cda. Come spiega una nota concordata dall'intero board, «sono state confermate le deleghe ai tre dirigenti di primo livello, che riporteranno direttamente al presidente». I tre bracci operativi dell'azienda sono Michele Pallottini, Giulio De Metrio e Luciano Carbone, che fino a qui facevano capo al direttore generale (e presidente) Giuseppe Bonomi. Il tema del dg verrà affrontato in un secondo momento: «Il presidente e il vicepresidente - prosegue il comunicato - presenteranno una proposta organica di assetto organizzativo e di direzione generale da sottoporre all'approvazione del cda».

Del resto, lo aveva anticipato in mattinata il sindaco Giuliano Pisapia: «Non credo che oggi (ieri, ndr) si deciderà il direttore generale, anche perché sono convinto che prima di scegliere il direttore generale, i nuovi amministratori devono conoscere perfettamente la situazione che si può conoscere solo nei colloqui con i dipendenti e i manager». Auguri di buon lavoro a tutto il cda e soddisfazione per gli uomini scelti dal Comune: «Abbiamo 5 persone estremamente capaci da un punto di vista professionale e oneste dal punto di vista personale e ciò garantisce che le scelte che saranno fatte oggi dal cda saranno quelle migliori».

http://milano.corriere.it/milano/no..._27/sea-modiano-nuovo-cda-2221868311596.shtml
 
Riguardo alla questione SEAH non sono ben sicuro di aver capito la situazione.

Detto questo, come si potrebbe uscirne? Vendendo della parti di SEAH a pezzi (sotto rami di azienda) in modo che SEAH abbia almeno parte delle risorse per pagare i creditori, in particolare SEA? Dopodiche' quando SEAH e' ridotta a un guscio vuoto e la quasi totalita' della attivita' inclusi i lavoratori sono stati ceduti, e quindi in salvo, si liquida SEAH facendo riassorbire i lavoratori residui a SEA?.

In questo modo salvi tutte le persone e le attivita' economiche, rifondi anche i creditori nei limiti del possibile e semplicemente fai fallire uno scatolone vuoto.

Pero' chiedo a qualcuno che si intende di diritto societario se ho capito bene e se si potrebbe fare cosi'.
 
Il tema principale sono proprio i dipendenti.
Diciamo che ex lege non vi sarebbe obbligo di reintegro nella capogruppo di eventuali esuberi post spezzatino della società, per cui la partita si gioca prevalentemente sul piano politico/sindacale.

ps come visibile nei bilanci, le società del Gruppo SEA (ivi inclusa SEAH) sono in cash pooling
 
Calo di traffico, nuovi vettori, collegamenti a terra: i nodi di Malpensa e Linate sul tavolo di Modiano

Si apre ufficialmente l'era di Pietro Modiano per Malpensa e Linate.

Il banchiere milanese, nuovo presidente della Sea, dopo la nomina si trova di fronte a una serie di nodi da sciogliere nel polo degli aeroporti milanesi e tra le priorità c'è quella di invertire la rotta sul fronte del calo dei passeggeri: -5 per cento anche nel primo quadrimestre di quest'anno dopo i cali dell'anno passato.


Secondo quanto riportato dall'edizione odierna di La Stampa, il modello che il manager intenderebbe perseguire sarebbe quello adottato da Emirates, favorendo quindi lo sviluppo di altre compagnie sia sul fronte dei collegamenti diretti sia, eventualmente, con la crescita della Quinta Libertà nei voli su New York, che sta però incontrando l'opposizione di Alitalia.

Resta poi il tema della rete degli scali del Nord, auspicata da uno dei due soci forti, F2i, mentre diventa pressante la necessità di un collegamento tra i due Terminal di Malpensa, richiesto da anni a gran voce da uno dei big dello scalo, easyJet.

http://www.ttgitalia.com/stories/tr...i_di_malpensa_e_linate_sul_tavolo_di_modiano/
 
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