NOVARA
28/07/2013
Novara-Malpensa in 25 minuti
La variante nel “Decreto del fare”
Sarà di sette chilometri il tracciato a doppio binario, non si dovrà cambiare a Busto Arsizio
CLAUDIO BRESSANI
NOVARA
Sette chilometri e 490 metri di nuovo tracciato a doppio binario, che passeranno all’esterno del centro abitato, a nord-ovest, tra Galliate e Cameri, sostituendo la linea esistente a binario unico, che sarà dismessa. Una una nuova stazione per Galliate, sempre fuori città, vicino al casello autostradale di Novara est. E un nuovo asse viario, la circonvallazione ovest di Galliate.
Ecco i dettagli del progetto da 78 milioni 853 mila euro inserito venerdì dalla Camera nel «Decreto del fare» in sede di conversione. L’obiettivo principale è ridurre a meno della metà i tempi di percorrenza da Novara a Malpensa (33 chilometri, da un’ora a 25 minuti), senza dover cambiare treno a Busto Arsizio come accade oggi. E anche di agevolare l’accesso diretto all’aeroporto per chi arriva da Torino con Trenitalia.
La variante ferroviaria
Lungo i quasi 7,5 chilometri saranno realizzate importanti opere infrastrutturali, tra le quali un secondo ponte sul naviglio Langosco con una campata principale di 28,2 metri, da affiancare all’esistente, e un nuovo ponte ad arco in acciaio sul canale Cavour, con una luce centrale di 48 metri. Inoltre saranno eliminati 7 passaggi a livello. Sottopassi verranno realizzati in via Adamello, via Missangherra, sulla provinciale 4 per Cameri e in via Viarizzo, mentre via Pacini sarà interrotta. È stata studiata anche la possibilità di realizzare una fermata aggiuntiva, baricentrica tra Galliate e Cameri, nei pressi di via Missangherra.
La nuova stazione di Galliate
Sorgerà a sud-ovest dell’abitato, vicino al casello dell’A4. Il fabbricato viaggiatori, con biglietteria, sala d’aspetto e servizi igienici, avrà pianta circolare e sviluppo verticale. La struttura in cemento armato sarà rivestita in lastre di cotto, la copertura in lastre di rame. In un secondo fabbricato saranno collocati gli apparati tecnici. All’esterno ci sarà un parcheggio illuminato con 138 posti auto, di cui 3 riservati a portatori di handicap, più 50 posti bici. Si prevede anche la realizzazione (costo 2,5 milioni, a totale carico della Satap, la società che gestisce l’autostrada Torino-Milano) di una passerella pedonale sopraelevata per scavalcare l’asse costituito dall’A4 e dalla parallela linea ferroviaria ad alta velocità, e collegare così la nuova stazione, posta a nord, con la futura fermata sulla Tav, a sud.
La tangenziale ovest di Galliate
L’accesso alla stazione avverrà da via Tavolera, che sarà riqualificata: sarà larga 9,50 metri (due corsie da 3,50 e due banchine da 1,25) ed affiancata da una corsia ciclopedonale larga 3 metri. Via Tavolera s’innesterà con una rotatoria nella nuova tangenziale ovest di Galliate, che si svilupperà per 2 chilometri parallelamente alla variante ferroviaria, ad una distanza di 30 metri. Il tracciato inizierà a nord in corrispondenza della rotatoria d’incrocio con la provinciale 4 Galliate-Cameri.
Il raccordo con la Tav
Un’altra parte importante del progetto sarà la realizzazione di due binari di raccordo tra la linea dell’alta velocità e la nuova variante di Galliate allo scopo di permettere un collegamento diretto tra Torino e Malpensa.
Tempi e costi dell’opera
I costi dell’intervento sono previsti in 46 milioni 755 mila euro per la variante di Galliate, inclusa la nuova stazione, 29 milioni 578 mila per il raccordo con la Tav, 4,5 milioni per la tangenziale ovest di Galliate (di cui 1,5 a carico di Tav e 0,5 della Provincia) e 2,5 milioni per il collegamento pedonale, tutto a carico di Satap. Il totale è di 83 milioni 353 mila euro, di cui 78 milioni 853 arriveranno dallo Stato con questo provvedimento. I tempi di realizzazione sono previsti in 730 giorni, circa 2 anni.
http://www.lastampa.it/2013/07/28/e...o-del-fare-OXBiE1tpq21jjWbCfjJauI/pagina.html