Thread ITA Airways Estate 2022


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GIG andava riaperta gia in questa winter considerando anche le macchine libere nella stagione invernale. Avrebbero potuto/dovuto mettere un 3xw almeno avendo la possibilità di avere voli negli altri giorni con la connessione da GRU. I prezzi da/per Brasile sono almeno raddoppiati dal pre Covid soprattutto in Y.
Mi fa piacere constatare l'entusiasmo, che comunque condivido solo in parte.
I prezzi di questo periodo sono abbastanza anomali, non credo sia saggio prendere decisioni di lungo periodo in base a quello che sta succedendo in questi ultimi mesi. Rimane il fatto che le rotte per il Sud America, a parità di frequenze, richiedono probabilmente il doppio di macchine rispetto a quelle per la East Coast, e si tratta di rotte che tendono a basarsi parecchio sul traffico etnico, quindi potenzialmente a yield limitati, ma si tratta di una sensazione, non ho numeri da offrire in proposito.
 
Mi fa piacere constatare l'entusiasmo, che comunque condivido solo in parte.
I prezzi di questo periodo sono abbastanza anomali, non credo sia saggio prendere decisioni di lungo periodo in base a quello che sta succedendo in questi ultimi mesi. Rimane il fatto che le rotte per il Sud America, a parità di frequenze, richiedono probabilmente il doppio di macchine rispetto a quelle per la East Coast, e si tratta di rotte che tendono a basarsi parecchio sul traffico etnico, quindi potenzialmente a yield limitati, ma si tratta di una sensazione, non ho numeri da offrire in proposito.
Concordo in larga parte: magari le macchine le avranno pure, resta il fatto che tra Alitalia e ITA mancamo ormai da tanto, troppo tempo dati relativi al revenue e quindi e' impossibile per chiunque valutare correttamente la valenza del network. L'area SA e' prevalentemente leisure e, come per la MIA, lo yield e' mediamente basso pur a fronte di un LF prossimo al 100%; se i prezzi sono adesso alle stelle sarebbe bene approfittarne, anche se non credo durera' a lungo, anzi.
 
Concordo in larga parte: magari le macchine le avranno pure, resta il fatto che tra Alitalia e ITA mancamo ormai da tanto, troppo tempo dati relativi al revenue e quindi e' impossibile per chiunque valutare correttamente la valenza del network. L'area SA e' prevalentemente leisure e, come per la MIA, lo yield e' mediamente basso pur a fronte di un LF prossimo al 100%; se i prezzi sono adesso alle stelle sarebbe bene approfittarne, anche se non credo durera' a lungo, anzi.
Non è neanche una questione di avere le macchine - la questione è: se queste macchine ci sono, ha senso utilizzarle per la rotta su GIG oppure è meglio mandarle da un'altra parte? Se mandando quelle due macchine a fare altre due rotazioni su altre destinazioni (chessò, dico a caso, un altro JFK e un YYZ) il contributo al network di quelle due destinazioni è superiore a quello di GIG, allora ha più senso usarle per le due destinazioni in Nord America.
 
GIG andava riaperta gia in questa winter considerando anche le macchine libere nella stagione invernale. Avrebbero potuto/dovuto mettere un 3xw almeno avendo la possibilità di avere voli negli altri giorni con la connessione da GRU. I prezzi da/per Brasile sono almeno raddoppiati dal pre Covid soprattutto in Y.
Concordo con te e le macchine dovrebbero essere disponibili considerati i problemi sul Giappone dovuti alla guerra in Ucraina.
 
Non è neanche una questione di avere le macchine - la questione è: se queste macchine ci sono, ha senso utilizzarle per la rotta su GIG oppure è meglio mandarle da un'altra parte? Se mandando quelle due macchine a fare altre due rotazioni su altre destinazioni (chessò, dico a caso, un altro JFK e un YYZ) il contributo al network di quelle due destinazioni è superiore a quello di GIG, allora ha più senso usarle per le due destinazioni in Nord America.
Questo lo deve (dovrebbe?) valutare il Revenue Management di ITA…
 
ITA ha chiuso Milano Linate-Ginevra e Milano Linate-Lussemburgo le rotte erano state aperte pochi mesi fa, praticamente un flop.

Aggiornamento: dal 1 ottobre ITA chiude anche la Linate-Amburgo, la rotta è durata pochi mesi.
Con questa siamo a 3 rotte da Linate chiuse in poco tempo, vediamo con cosa saranno sostituite altrimenti rischiano di perdere gli slot.
 
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Aggiornamento: dal 1 ottobre ITA chiude anche la Linate-Amburgo, la rotta è durata pochi mesi.
Con questa siamo a 3 rotte da Linate chiuse in poco tempo, vediamo con cosa saranno sostituite altrimenti rischiano di perdere gli slot.

Era una tratta per le crociere
 
Questa volta non sono d’accordo con te in quanto prima devi definire la tua network strategy e solo dopo ci sono le valutazioni di network planning, revenue, operations, alliances,sales,etc.
Mi auto quoto aggiungendo che già non esiste strategia in ITA figuriamoci quindi se possono avere una network strategy…
 
Era una tratta per le crociere

Nel periodo estivo ci sono le crociere ma il traffico da Milano ad Amburgo c'è tutto l'anno, ricordo che è la seconda città della Germania sede di molte società, Eurowings sulla MXP-HAM opera un 2x daily e vende a prezzi decisamente alti, tutt' altro che low cost.
Stessa cosa su LUX dove Luxair ed Easyjet operano ciascuna 3x daily su MXP, il traffico su queste rotte business c'è, il problema è ITA che non riesce a intercettarlo ed è costretta ad aprire rotte nel disperato tentativo di mantenere gli slot a LIN, ma poi dopo qualche mese fanno flop e le chiude.
 
Ultima modifica:
Non è neanche una questione di avere le macchine - la questione è: se queste macchine ci sono, ha senso utilizzarle per la rotta su GIG oppure è meglio mandarle da un'altra parte? Se mandando quelle due macchine a fare altre due rotazioni su altre destinazioni (chessò, dico a caso, un altro JFK e un YYZ) il contributo al network di quelle due destinazioni è superiore a quello di GIG, allora ha più senso usarle per le due destinazioni in Nord America.
Ma siccome sul Nord America hanno già annunciato che non apriranno nulla per la Winter possiamo metterci l'anima in pace.
 
Questa volta non sono d’accordo con te in quanto prima devi definire la tua network strategy e solo dopo ci sono le valutazioni di network planning, revenue, operations, alliances,sales,etc.
Amico mio, era implicito nel mio svolgimento naturale del pensiero, abituato come sono alle valutazioni a monte! 😉
Lo davo per scontato che prima occorre la Network strategy , sorry e grazie per la tua precisazione. Se poi c’è ne sia in Ita di strategia non sta a me dirlo, ho una mia idea frutto di almeno due decenni di storia recente…e mi basta. Ottimo ad esempio l’intervento di Cesare Caldi circa la LIN HAM, servizio che se messo su solo per le crociere è scelta assai miope , stante il traffico biz tra le due città . Ma certo, se siamo sempre al basico ragionamento del far carri per turisti allora….
 
Questo lo deve (dovrebbe?) valutare il Revenue Management di ITA…
No, di solito questa valutazione spetta al Planning in base ai dati forniti dallo storico e ai dati di market intelligence. Il Revenue Management deve massimizzare la resa del network che è stato deciso di operare. In termini stretti, per il Revenue Management l'operativo è un parametro esogeno, e il loro scopo è quello di estrarre quanto più possibile dalla situazione in essere. Poi è ovviamente una buona idea se RM e Planning si parlano, ma tecnicamente si tratta di affrontare problemi differenti.
Alla fine di tutto è probabilmente una questione di lana caprina, perchè l'idea di fondo è sempre quella di aumentare i profitti, però il RM strettamente inteso non si occupa di costi, per loro i costi sono irrilevanti; per il Planning invece la questione è molto differente.
 
Faccio una prenotazione per ITA su un FCO-LIN settimana scorsa. Orario scelto ore 20.00

Il giorno dopo mi viene comunicata la variazione d'orario dalle 20.00 alle ore 21.00, mantenendo sempre lo stesso codice volo.
Oggi ITA mi informa che c'è stata un'ulteriore variazione di orario con nuova partenza alle 20.00.

La pianificazione sta giocando a risiko?
 
No, di solito questa valutazione spetta al Planning in base ai dati forniti dallo storico e ai dati di market intelligence. Il Revenue Management deve massimizzare la resa del network che è stato deciso di operare. In termini stretti, per il Revenue Management l'operativo è un parametro esogeno, e il loro scopo è quello di estrarre quanto più possibile dalla situazione in essere. Poi è ovviamente una buona idea se RM e Planning si parlano, ma tecnicamente si tratta di affrontare problemi differenti.
Alla fine di tutto è probabilmente una questione di lana caprina, perchè l'idea di fondo è sempre quella di aumentare i profitti, però il RM strettamente inteso non si occupa di costi, per loro i costi sono irrilevanti; per il Planning invece la questione è molto differente.
vedi post #1273
 
Msc apre al cargo?!?!
 
Ita, via libera a Certares-Delta. Oggi il vertice con il fondo Usa per la cessione
Definiti gli ultimi dettagli sul piano industriale. La firma della compravendita entro pochi giorni
di Umberto Mancini

Mercoledì 28 Settembre 2022 Ultimo aggiornamento 09:21


Ultimo miglio per l'operazione di privatizzazione di Ita Airways. Oggi gli emissari del fondo Usa Certares e quelli di Delta chiuderanno il cerchio con la compagnia italiana in un vertice nella sede del vettore tricolore che si preannuncia decisivo. Del resto le trattative con il Tesoro, che resterà socio della compagnia con il 49% e ampi poteri su nomine e strategie, sono praticamente terminate.

Un negoziato che va avanti dal 31 agosto e che arriverà in porto nonostante i tentativi di frenata attivati dall'esterno da parte della cordata esclusa, ovvero il tandem Msc-Lufthansa.


LE NUOVE ASSUNZIONI
Con il consorzio guidato da Certares, che comprende Delta e Air France, c'è l'intesa su tutto - dalla governance al piano industriale che prevede di assumere 1.500 dipendenti il prossimo anno, aumentando sia gli aerei (da 63 a 100) che le rotte. All'operazione, come detto, mancano solo le firme per chiudere sia il contratto di compravendita vero e proprio che il patto tra i nuovi azionisti. Non una semplice formalità visto che il Tesoro, dopo le elezioni, ha voluto aspettare il via libera informale del partito di maggioranza. E ieri è stato proprio Maurizio Leo, responsabile economico di Fratelli d'Italia, in una intervista al sito Affari Italiani, a dire esplicitamente che per Ita «la partita può dirsi chiusa, ora bisogna trovare le risorse finanziarie, c'è bisogno di nuovi flussi per farla funzionare».

Un via libera che, di là dei tatticismi pre-elettorali, era arrivato in via informale anche da fonti autorevoli del partito di Giorgia Meloni nei giorni scorsi. Gli ampi poteri concessi al Tesoro e le garanzie sul fronte occupazionale e su quello dello sviluppo industriale hanno infatti convinto Fdl e il fronte di centro destra. Che almeno in questo caso, si trovano un dossier in meno di cui occuparsi.


SENTIERO SPIANATO
Secondo quanto risulta al Messaggero, anche sul fronte finanziario il sentiero è spianato. E prevede che il Mef, una volta siglato l'accordo definitivo, il che dovrebbe accadere entro fine mese o al massimo ai primi di ottobre, ricapitalizzi la compagnia con una iniezione di liquidità di 400 milioni. Spetterà quindi a Certares versare a sua volta 650 milioni e, in una seconda fase, altri 350 milioni per avere il 50% più una azione del vettore. Alla fine dell'operazione Ita avrà una capitalizzazione di circa 1,4 miliardi e, soprattutto, farà parte di un network solido insieme alla prima compagnia del mondo, Delta (che entro breve rileverà il 10% di Ita), e Air France. Insomma, sarà messa in sicurezza come indicato dal Dpcm voluto da Mario Draghi. Lo stesso presidente del Consiglio dei ministri aveva del resto assicurato di non voler lasciare il lavoro a metà. Anche i sindacati scommettono su una rapidissima sigla dell'intesa per voltare finalmente pagina.

Fonte: https://www.ilmessaggero.it/AMP/eco...sione_certares_delta_cosa_cambia-6954694.html
 
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