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Adr: Gianni Letta, da Fiumicino riparte ripresa Paese

Roma, 8 lug. (Adnkronos) - E' dall'aeroporto di Fiumicino che deve ripartire la ripresa del Paese. Ad esserne convinto e' il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Gianni Letta, che oggi ha inaugurato il nuovo sistema di smistamento dei bagagli in transito, presso l'hub romano. Un taglio del nastro, quello di oggi, che per Letta, come ha sottolineato, ha un "significato simbolico". "Fiumicino e' il punto piu' caldo per lo sviluppo del Paese e da questo aeroporto deve ripartire la ripresa del Paese" perche' "se Fiumicino cresce, allora vuol dire che cresce anche il Paese".

E la strada per lo sviluppo di Fiumicino, ha detto Letta, parte proprio da uno dei punti piu' delicati e cruciali per i viaggiatori: "Questo percorso inizia proprio dal punto piu' dolente. L'incubo delle valigie e dei bagagli rovina la gioia del viaggio. E' simbolico che il rilancio parta proprio dal servizio bagagli che e' stato realizzato a tempo di record" e, per questo, Letta ha voluto ringraziare il presidente di Adr, Fabrizio Palenzona, "grande protagonista della vita del nostro Paese".


"L'inaugurazione di oggi -ha proseguito Letta- deve essere un simbolo augurale nella speranza che il traguardo di 100 mln di passeggeri a Fiumicino sia addirittura anticipato rispetto ai tempi previsti dal piano industriale".

http://www.adnkronos.com/IGN/News/E...iumicino-riparte-ripresa-Paese_657707976.html
 
Oggi, per tornare sul tema della FR1, c'era una calca tremenda...Quando c'è qualche concorso alla Fiera di Roma quel treno andrebbe evitato come la peste. In compenso l'ho trovato molto pulito, più del solito. Che le nuove ditte appaltate inizino a far vedere i frutti?
 
qualche foto dall'evento...











Inaugurato il nuovo impianto smistamento bagagli

E' stato già battezzato "NET 6000": dal nome della location ("Nuovo edificio transiti") e dal numero di bagagli che può smistare in un'ora (ben 6.000), si tratta del nuovo impianto di smistamento delle valigie in transito, inaugurato l'8 luglio dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dott. Gianni Letta. I lavori gestiti da ADR sono iniziati a marzo 2010.

Fiumicino 8 luglio 2010

E’ stato già battezzato “NET 6000”: dal nome della location (“Nuovo edificio transiti”) e dal numero di bagagli che può smistare in un’ora (ben 6.000). Parliamo del nuovo impianto di smistamento delle valigie in transito, inaugurato oggi dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, dott. Gianni Letta. L’entrata in esercizio della struttura è avvenuta in tempi record.

I lavori gestiti dalla società Aeroporti di Roma sono iniziati, infatti, a marzo di quest’anno e terminati dopo solo quattro mesi. La struttura è ubicata all’interno del sedime aeroportuale in posizione baricentrica tra l’area dei voli nazionali e i voli internazionali. Finalità dell’impianto è avere a disposizione un sistema automatico per il controllo e lo smistamento dei bagagli dei passeggeri in transito, operazione che finora veniva svolta manualmente dagli handler e quindi con maggiori oneri operativi per le società di gestione dei servizi a terra.

Lo scalo di Roma Fiumicino è il sesto degli aeroporti più trafficati d'Europa e il primo in Italia. Un hub dove il flusso di passeggeri è in continua crescita sia dei voli “originanti”, ovvero che eseguono il check-in nell’aerostazione del Leonardo da Vinci, sia di quelli in “transito” che arrivano a Roma da altri aeroporti e prevedono il cambio dell’aeromobile prima della destinazione finale. E’ a questa seconda tipologia di viaggiatori che il nuovo impianto si rivolge.

I bagagli in transito, infatti, devono essere trasferiti da un volo, quello di arrivo, a un altro, quello in partenza, nel minor tempo possibile. Questa nuova struttura, inoltre, diminuirà la possibilità che le valigie trattate siano smarrite o disguidate, consentendo un ricongiungimento “bagaglio-passeggero” prossimo al 100 per cento. Il costo dell’investimento è pari a 20 milioni di euro. Si tratta del più grande sistema transiti mai realizzato in Italia con un livello tecnologico che lo pone al primo posto in Europa attraverso componenti e software di ultimissima generazione.


Flyer sul nuovo BHS http://www.adr.it/portal/content/FileAttach/adr/Attach/adr/ADR_BHS_2010_web.pdf

e visto che ci siamo Flyer sul molo C http://www.adr.it/portal/content/FileAttach/adr/Attach/adr/ADR_MOLO_C_IT_2010_web_.pdf
 
Il flyer sul molo c guardatelo, ci sono delle simulazioni nuove.

Carino l'avancorpo! Il molo in se mi pare assai privo di innovazioni architettoniche, anzi piuttosto scialbo. Speriamo l'interno sia moderno e funzionale come un vero grande aeroporto! Per me potevano anche farlo sullo stile degli altri due moli, che se ripuliti mantengono un'architettura semplice e piacevole.

A proposito, per gli altri due moli sono previste ristrutturazioni interne?
 
A proposito, per gli altri due moli sono previste ristrutturazioni interne?
Stanno sostituendo tutti i controsoffitti. Ti accontenti? :)
Comunque al molo B (ex A) ci sono parecchi lavori in corso. Stanno aprendo anche nuovi esercizi commerciali.
 
Anagraficamente non sono vecchissimi... Prioritariamente, semmai, ci sarebbe l'ex terminal C (ossia parte del terminal 3) che sta messo peggio...
Il nuovo avancorpo del terminal 3 farà sembrare questo terminal più moderno.
 
Stanno sostituendo tutti i controsoffitti. Ti accontenti? :)
Comunque al molo B (ex A) ci sono parecchi lavori in corso. Stanno aprendo anche nuovi esercizi commerciali.

Al T1 hanno anche sostituito tutta la vecchia moquet che ricopriva il pavimento con parquet in tinta chiara...
 
Il trenino per l'aeroporto in Europa è tra i più cari
Il Termini-Fiumicino costa 14 euro, se acquistato in biglietteria ne costa un euro in più. La protesta dell'Adoc: "Solo Londra ci supera". Trenitalia: 'i vagoni sono tutti di prima classe'. Ma spesso l'aria condizionata è guasta e per raggiungere il binario turisti e romani carichi di bagagli devono percorrere quasi un chilometri

di LAURA MARI

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Per raggiungere il binario 28 (o 27) bisogna percorrere quasi un chilometro. Una distanza incomprensibile per un trenino che è tra i più frequenti e utilizzati, sia dai romani che dai turisti. Poi, una volta affrontato il tragitto, accaldati e carichi di valigie, arriva la sorpresa più amara. Per arrivare all'aeroporto di Fiumicino dalla stazione Termini bisogna sborsare 15 euro (che diventano 14 se il biglietto viene acquistato in anticipo sul sito internet di Trenitalia). Una cifra piuttosto elevata, giustificata (almeno stando a quanto scritto sul sito dell'azienda) dal fatto che i vagoni del Leonardo Express sono tutti di prima classe. Un servizio che dovrebbe essere esclusivo ed efficiente e che viene utilizzato da romani e turisti per raggiungere l'aeroporto in 31 minuti di viaggio, con partenze cadenzate ogni mezz'ora e senza fermate intermedie. A volte, però, l'aria condizionata non funziona e, soprattutto in questi torridi giorni estivi, il viaggio non è poi così piacevole.

"Il collegamento ferroviario verso l'aeroporto è il più caro d'Europa dopo quello di Londra, che costa 21,50 euro" sottolinea Carlo Pileri, presidente dell'Adoc, l'associazione per la difesa e l'orientamento dei consumatori. Certo, bisogna confrontare la durata del viaggio, la lunghezza del percorso e le caratteristiche del mezzo di trasporto. Fatto sta che Roma ha un collegamento piuttosto costoso: una comitiva di 4 turisti spenderebbe meno dividendo il prezzo del taxi (la tariffa fissa dall'interno delle Mura Aureliane all'aeroporto di Fiumicino è di 40 euro) piuttosto che acquistando un biglietto del Leonardo Express.

"Il Leonardo Express - si legge nell'indagine dell'Adoc - costa addirittura il 600% in più rispetto a Madrid, dove arrivare in metro direttamente al termine costa solo 2 euro". Certo, una metro non è un treno veloce. Ma anche il servizio metropolitano FR1 che collega Fiumicino Aeroporto con le stazioni di Roma Trastevere, Roma Ostiense, Roma Tuscolana e Roma Tiburtina ha un costo superiore a quello di Madrid e di molte altre città: il biglietto ha infatti un prezzo di 8 euro. "Per arrivare dall'aeroporto Charles de Gaulle di Parigi al centro della città o dallo scalo tedesco di Schoenfeld al centro di Berlino - dice il presidente dell'Adoc, Carlo Pileri - ci vuole lo stesso tempo che per arrivare a Fiumicino, ma con un costo inferiore rispettivamente del 67% e del 400%". Stando all'indagine dell'Adoc, un biglietto per il trenino che collega lo scalo olandese di Schipol ad Amsterdam costa appena 3 euro, mentre la ferrovia Arianda Express che in 20 minuti collega l'aeroporto di Stoccolma al centro ha un prezzo di 12 euro. "La decisione assunta nei mesi scorsi da Trenitalia di aumentare i prezzi - conclude l'Adoc - è estremamente grave e ancora una volta pesa sui consumatori".


(21 luglio 2010)

La Repubblica - Roma

http://roma.repubblica.it/cronaca/2..._l_aeroporto_in_europa_tra_i_pi_cari-5720157/




La cosa triste è che Trenitalia giustifichi i prezzi asserendo che i treni siano di prima classe, sì forse per gli standard del Bangladesh.
Le carrozze utilizzate in realtà sono quelle della "Freccia del Sud" o "Il Treno del Sole" degli anni '60/70, solo restaurate.
 
questo treno ha quattro scalini, una porta singola e un corridoio iniziale stretto dove non passi con il bagaglio, tutto è meno che un espresso, trentuno minuti per quella tratta senza fermate sono una vergogna, l'esaltazione del ridicolo di sindaci e amministratori delegati passati e presenti sono la prova dello schifo di questo mezzo paese.
 
15€ per un treno che, per forza di cose, è sempre pieno è una rendita per Trenitalia.
Chissà come se la ridono.
 
15€ per un treno che, per forza di cose, è sempre pieno è una rendita per Trenitalia.
Chissà come se la ridono.

Adesso che si apre la concorrenza anche nelle ferrovie vedrei molto bene l'ingresso di un concorrente come NTV sulla tratta Termini-Fiumicino, sicuramente offrirebbero un prodotto migliore e probabilmente a minor prezzo.