Di questa: "omissis...la nostra intenzione di annullare questi privilegi, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo." Tratta da
http://www.huffingtonpost.it/2016/07/04/alitalia-lettera-ball-ai-passeggeri_n_10803142.html
Da appassionato hai tutto il diritto di pensare che sia surreale e da passeggero non ti preoccupare : del resto è' sempre l'industria con il miglior "Safety record " mondiale: tutto va bene sempre, meno per chi si trovi suo malgrado dalla parte sbagliata della statistica. Ciò detto, se si fosse riusciti a concordare sul fatto che ciò che ha firmato il CEO di AZ sia una chiara falsità , avrei aggiunto la parte industriale del ragionamento: ovvero che per AZ questa pratica rappresenta ora un inatteso ed improvviso ulteriore costo visto che ENAC ha regolamentato in tempi recenti in modo più stringente l'esazione dei diritti di imbarco sul suolo nazionale. Ne consegue che CAF e CFS pagano i diritti, per cui la compagnia ne deve sopportare un onere, oltre a quelli di gestione. Questo è il vero aspetto industriale, il resto è' fuffa. Non si può però nascondere un aspetto industriale dietro il paravento di "privilegi da annullare, in linea con le altre compagnie aeree in Europa e nel resto del mondo". La maggioranza delle altre compagnie aeree, in Europa e nel resto del mondo, consentono tranquillamente questo tipo di imbarco (ad eccezione delle mediorientali, come detto, alle quali evidentemente il CEO faceva riferimento : ma quelle, ancorché di grandi dimensioni, non sono ancora Europa né il resto del mondo).