Capisco il tuo punto di vista e lo stereotipo sui vettori nordafricani e turchi, parliamo però di compagnie e relative macchine autorizzate a volare in Europa.
La manutenzione è fondamentale, ci mancherebbe, ma quel che dovrebbe preoccupare oramai è l'addestramento, e i riposi. Senza ora andare fuori tema, ma mi sembra un falso problema la provenienza della macchina...
Sono tutti problemi, compresa la gestione di una "aging fleet" che comporta alcuni aspetti meglio affrontabili da una compagnia strutturata. Gli operatori non sono tutti uguali e non solo nel livello di servizio offerto.