Thread estivo 2016 Alitalia


Stato
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E quindi?
Mah...

Alitalia su A340-500 a disposizione del Governo Italiano

Roma, 5 febbraio 2016 – In merito all’aereo A340-500 a disposizione del Governo italiano,
anche a seguito di alcune indiscrezioni di stampa, Alitalia tiene a precisare quanto segue:
l’aeromobile, nella disponibilità di Alitalia in base ad un accordo con il proprio partner
industriale, sarà destinato al servizio dei Voli di Stato in conseguenza di un contratto di
leasing - stipulato alle usuali condizioni di mercato - tra Alitalia e il Ministero della Difesa.
Alitalia si è impegnata a garantire la manutenzione ordinaria nell’ambito del contratto di
leasing. L’intera operazione non comporta alcun costo per Alitalia.
 
Alitalia su A340-500 a disposizione del Governo Italiano

Roma, 5 febbraio 2016 – In merito all’aereo A340-500 a disposizione del Governo italiano,
anche a seguito di alcune indiscrezioni di stampa, Alitalia tiene a precisare quanto segue:
l’aeromobile, nella disponibilità di Alitalia in base ad un accordo con il proprio partner
industriale, sarà destinato al servizio dei Voli di Stato in conseguenza di un contratto di
leasing - stipulato alle usuali condizioni di mercato - tra Alitalia e il Ministero della Difesa.
Alitalia si è impegnata a garantire la manutenzione ordinaria nell’ambito del contratto di
leasing. L’intera operazione non comporta alcun costo per Alitalia.
Appunto, quindi cosa c'entra quanto afferma l'utente precendente?
 
Gli operatori dell call center hanno percentuali/premi budget per la vendita dei biglietti ?
 
per il coa serve tempo
ma se fai wet lease e' velocissimo basta affittare aereo e crew come quello che stanno facendo con euro atlantic

Beh, non proprio.
Ci sono due differenze sostanziali: short term vs long term e EU ops vs non EU ops.

Il wet lease short term con EU ops come per l'operazione con MMZ è piuttosto rapido.
Non serve un'approvazione vera e propria - Più che altro è una sorta di silenzio assenso della CAA che va sempre informata.
Facendola breve mandi documenti (AOC, AHM-560 ecc ecc), assicurazione e schedule controfirmato dal lessor.

Il wet long e short term con non EU ops, anche se IOSA e TCO, è un discorso totalmente diverso.
Le CAA, infatti, devono sempre dare parere favorevole ad un wet in di un vettore non EU
Per mettere su un long term, poi, ci vuole tempo - burocrazia e pianificazione del lato operativo.

Per questa estate, quindi, non credo AZA riuscirà a prendere un 340 EY in wet.
Magari ENAC si mette una mano sulla coscienza e approva in tempi brevi però non so se EY voglia/possa dedicare sufficiente cockpit crew per un wet out.
Anche mettere il 340 EY nell'ops spec dell'AOC di AZA richiede tempo, bisogna cambiare il registro quindi i manuali e documenti dell'a/c.
Di sicuro non sarà un qualcosa di immediato (domani sul CFMU mi ritroverò il ferry AUH-FCO sicuro:D).

Comunque AZA non è la sola a guardare fuori dall'EU.
Di contro, però, le CAA nazionali stanno bocciando diversi wet in di vettori nord africani, mid east e turchi.
Per poco non ci ritrovavamo con uno dei primi, forse il più vecchio in circolazione, A320 con MSN sotto il 050, un pezzo da museo volante (o mondezza fate voi).
 
Curiosità interessante: sul sito Alitalia, alla voce "destinazioni -> Americhe -> Messico" compaiono, oltre a Città del Messico, anche le due città messicane di Guadalajara e Monterrey (di fatto le due più importanti dopo la capitale).

CS con Aeromexico??

... Se puoi sognarlo, puoi farlo ...
 
Per poco non ci ritrovavamo con uno dei primi, forse il più vecchio in circolazione, A320 con MSN sotto il 050, un pezzo da museo volante (o mondezza fate voi).

Macchine del 1989. Lufthansa ne vola ancora e alcune le ha passate a Germanwings, prese pure io, ben tenute. Dove sarebbe il problema?
 
Macchine del 1989. Lufthansa ne vola ancora e alcune le ha passate a Germanwings, prese pure io, ben tenute. Dove sarebbe il problema?

Vero, ma Lufthansa è Lufthansa.
Un aereo del 1989 di un vettore africano non mi da la stessa sicurezza, soprattutto se deve volare 10 ore al giorno!
 
Maltempo, ritardi e proteste: l’odissea del volo Roma-Milano

Brutta disavventura per i passeggeri del volo AZ 2058 di Alitalia, partito da Roma Fiumicino mercoledì sera alle 20.30 e diretto a Milano Linate. L’arrivo era previsto alle 21.40 ma in realtà l’aereo è atterrato solo all’1.50. L’episodio è il risultato di un mix di improvvisi problemi di maltempo «ma anche di incapacità di gestione dell’emergenza da parte della compagnia, hanno denunciato alcuni passeggeri. L’aereo, che già aveva registrato un ritardo di 25 minuti all’imbarco («non comunicati al gate»), dopo vari tentativi di atterraggio a Linate ha dovuto essere dirottato per il violento temporale che si era abbattuto su Milano: nuova destinazione l’aeroporto di Orio al Serio. Qui è atterrato alle 22.30. Dopo aver applicato una procedura normale in casi come questo, il personale di bordo ha invitato tutti ad attendere il rifornimento per ripartire e arrivare a Linate via aria. Il comandante ha comunque dato la possibilità a chi volesse di proseguire con mezzi propri, ma due terzi dei passeggeri - tra cui numerose hostess fuori servizio - sono rimasti a bordo, per assenza di servizio sostitutivo. «A quel punto ci hanno detto che le condizioni meteo erano migliorate e potevamo ripartire appena concluso il rifornimento - racconta un passeggero - poi ha iniziato a piovere a Bergamo e da quel momento le comunicazioni di comandante e personale di bordo sono cessate, siamo rimasti due ore chiusi nell’aereo senza avere alcun tipo di aggiornamento. Il servizio si è limitato ad un bicchiere d’acqua, molti non avevano cenato, silenzio e voci di corridoio diffuse da chi era seduto nelle prime file».

Non sono mancati anche litigi accesi e urla, minacce di denuncia ai carabinieri e richieste di poter scendere dall’aereo. Qualcuno ha bussato alla cabina del comandante, che però non ha risposto alle richieste dei passeggeri. L’aereo è ripartito da Bergamo all’1.15 e atterrato all’1.35 a Linate, dove era presente un addetto customer care di Alitalia che «ha mostrato un certo stupore quando gli abbiamo detto che l’aereo è rimasto fermo un’ora e mezza dopo il rifornimento, senza aggiornamenti sulle condizioni del viaggio». Ora non sarà effettuata nessuna raccolta di reclamo collettivo, l’invito del personale è di procedere individualmente tramite il sito di Alitalia o il centralino, predisposti per questo servizio. «Abbiamo scoperto che non esiste una pagina reclami ufficiale, il nuovo sito myexperience.alitalia.com è tutt’altro che intuitivo e al centralino non ricordavano nemmeno l’indirizzo email a cui inoltrare reclamo - ha proseguito un passeggero dopo l’episodio, intenzionato a chiedere il rimborso del biglietto -. Non ho traccia di reclamo compilato e ricevuto o di presa in carico della cosa. Non so chi se ne occuperà e se mai verrà fatto».

Corriere.it
 
....ma due terzi dei passeggeri - tra cui numerose hostess fuori servizio - sono rimasti a bordo, per assenza di servizio sostitutivo....

Come mai ci sono ancora questi massicci spostamenti di personale tra FCO e LIN? Credevo che i voli AZ operati da LIN fossero svolti da personale basato a Milano.
Uno dei costi maggiori che aveva Alitalia ai tempi dell' hub a MXP era proprio quello di dover operare gran parte dei voli con personale basato a Roma. Sono passati diversi anni ma vedo che non è cambiato nulla...
 
Come mai ci sono ancora questi massicci spostamenti di personale tra FCO e LIN? Credevo che i voli AZ operati da LIN fossero svolti da personale basato a Milano.
Uno dei costi maggiori che aveva Alitalia ai tempi dell' hub a MXP era proprio quello di dover operare gran parte dei voli con personale basato a Roma. Sono passati diversi anni ma vedo che non è cambiato nulla...

Costi che AZ si è voluta sobbarcare da sola perché pur avendo personale assunto su base MIL ha sempre preferito impiegarlo da Roma...una delle imperscrutabili decisioni del management. Da notare il fatto, che io sappia, che non esisteva nessun accordo sindacale ostativo.
 
Vero, ma Lufthansa è Lufthansa.
Un aereo del 1989 di un vettore africano non mi da la stessa sicurezza, soprattutto se deve volare 10 ore al giorno!

Capisco il tuo punto di vista e lo stereotipo sui vettori nordafricani e turchi, parliamo però di compagnie e relative macchine autorizzate a volare in Europa.
La manutenzione è fondamentale, ci mancherebbe, ma quel che dovrebbe preoccupare oramai è l'addestramento, e i riposi. Senza ora andare fuori tema, ma mi sembra un falso problema la provenienza della macchina...
 
Cambiando discorso, leggo con piacere che a Los Angeles è a disposizione dei passeggeri la lounge Etihad. Non ho gran bei ricordi di quella AF. Era proprio ora di offrire qualcosa di meglio. Qualcuno di voi sa se a JFK TK utilizza ancora la lounge AZ?
 
Stato
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