Thread Easyjet

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Easyjet ha rimosso 17 rotte dal sistema di booking, di cui 7 italiane, sono in gran parte rotte stagionali estive che non verranno piu' riproposte:

Barcellona-Pisa
Milano Malpensa-Zara
Nizza-Catania
Tolosa-Olbia
Venezia-Corfu’
Venezia-Cefalonia
Venezia-Ibiza

Amsterdam-Evenes
Berlino-Dubrovnik
Berlino-Zara
Lione-Zara
Nantes-Larnaca
Nizza-Cefalonia
Parigi CDG-Bastia
Parigi CDG-Minorca
Tolosa-Rodi
Tolosa-Zara

Allora dai diciamo 11 visto che di queste, 6 rotte già quest'anno dopo la chiusura di VCE e TLS non sono stata operate..
 
Molto tempo fà acquistavo qualche volo da loro con il bagaglio gratuito da cappelliera, adesso è impossibile stesso volo con 70 euro di differenza.
E viene definita low cost, ma è molto cost.
 
Ciao, volevo sapere quanto c'è di vero in questo articolo
Il fatto
Lo scorso 28 ottobre Zanon era in partenza da Malpensa con il volo EJU3929 per Marrakech. «Mentre raggiungevo l'aereo - è la sua ricostruzione - ho scattato una semplice foto al muso del velivolo. Un gesto del tutto innocuo, come fanno ogni giorno centinaia di passeggeri. Subito dopo, però, un addetto alla sicurezza si è avvicinato intimandomi di cancellare la foto. Ho spiegato, con calma, che non avevo alcuna intenzione di farlo, non avendo violato alcuna norma», ma una volta a bordo, «lo stesso addetto mi ha seguito, dichiarando che se non avessi cancellato la foto non sarei partito. Così è stato. Nel frattempo, un passeggero si è sentito male e io, da medico, sono intervenuto per soccorrerlo. Nonostante ciò, dopo il mio intervento, il comandante mi ha chiesto di scendere».

Tensione a bordo
Zanon ammette di avere «alzato la voce di fronte a quello che considero un abuso», ma anche di avere «chiesto scusa», nonostante la convinzione di essere stato privato «del diritto di viaggiare». EasyJet, interpellata dall'Ansa, parla di «un comportamento inappropriato al gate» del passeggero che per questo motivo non è stato ammesso a bordo. «Il nostro personale di terra - è la posizione della compagnia - è formato per valutare e gestire al meglio ogni situazione e, sebbene episodi di questo genere siano rari, li affrontiamo con la massima serietà e non tolleriamo comportamenti abusivi o minacciosi».
 
Come al solito bisognerebbe sapere meglio come sono andati i fatti per valutare il pax sostiene di non essere stato ammesso al volo per la foto all' aereo effettuata sul piazzale, mentre la compagnia sostiene un comportamento non adatto del pax al gate, quindi avvenuto prima dell' imbarco.
 
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Ciao, volevo sapere quanto c'è di vero in questo articolo
Il fatto
Lo scorso 28 ottobre Zanon era in partenza da Malpensa con il volo EJU3929 per Marrakech. «Mentre raggiungevo l'aereo - è la sua ricostruzione - ho scattato una semplice foto al muso del velivolo. Un gesto del tutto innocuo, come fanno ogni giorno centinaia di passeggeri. Subito dopo, però, un addetto alla sicurezza si è avvicinato intimandomi di cancellare la foto. Ho spiegato, con calma, che non avevo alcuna intenzione di farlo, non avendo violato alcuna norma», ma una volta a bordo, «lo stesso addetto mi ha seguito, dichiarando che se non avessi cancellato la foto non sarei partito. Così è stato. Nel frattempo, un passeggero si è sentito male e io, da medico, sono intervenuto per soccorrerlo. Nonostante ciò, dopo il mio intervento, il comandante mi ha chiesto di scendere».

Tensione a bordo
Zanon ammette di avere «alzato la voce di fronte a quello che considero un abuso», ma anche di avere «chiesto scusa», nonostante la convinzione di essere stato privato «del diritto di viaggiare». EasyJet, interpellata dall'Ansa, parla di «un comportamento inappropriato al gate» del passeggero che per questo motivo non è stato ammesso a bordo. «Il nostro personale di terra - è la posizione della compagnia - è formato per valutare e gestire al meglio ogni situazione e, sebbene episodi di questo genere siano rari, li affrontiamo con la massima serietà e non tolleriamo comportamenti abusivi o minacciosi».

Bisogna vedere come ha reagito il soggetto in questione. In linea generale la parte airside è un'area ad accesso ristretto e regolamentato dove non ci si può mettere a fare polemica se un addetto di terra impartisce una specifica istruzione nell'interesse della sicurezza e del rispetto del Regolamento Aeroportuale. Il fulcro del problema credo sia nella reazione che avuto il passeggero in questione. Bastava cancellare la foto come richiesto e poi se riteneva di essere stato vittime di un abuso delle funzioni dell'addetto allora scriveva una bella lettera ad ENAC ed in CC alla Direzione Aeroportuale chiedendo spiegazioni ma se lo faceva con calma mentre era in relax a Marrakech o direttamente sul volo outbound per ammazzare il tempo nelle 4 ore di volo.