British Airways chiude primo semestre fiscale in rosso
venerdì 6 novembre 2009 08:45
LONDRA, 6 novembre (Reuters) - British Airways ha chiuso in rosso il primo semestre fiscale, quello terminato il 30 settembre scorso. La perdita ante imposte, pari a 292 milioni di sterline, si contrappone all'utile ante imposte di 52 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Sul risultato pesa la continua emorragia di passeggeri di business class, che raffredda le speranze di una ripresa del traffico aereo dopo il picco della crisi economica.
Il vettore, la cui alleanza con American Airlines e Iberia è sotto la lente di osservazione delle autorità anti-trust europee e americane, ha inoltre registrato un calo dei ricavi del 13,7%, fino a 4,1 miliardi di sterline, nei sei mesi terminati il 30 settembre.
La società annuncia di voler ridurre ulteriormente i costi di gestione nei prossimi mesi.
"I trasporti aerei sono ancora in recessione. Con i ricavi che probabilmente caleranno di un miliardo di sterline quest'anno, non possiamo restare inerti e ulteriori tagli ai costi sono essenziali", ha detto il chief executive Willie Walsh in una nota.
La recessione globale ha avuto un duro impatto sul settore dell'aviazione, tra le cancellazioni dei viaggi all'estero dei privati e i tagli ai viaggi in business class delle aziende. British Airways ha inoltre accusato la continua minaccia di scioperi e la concorrenza dei vettori low-cost.
Per quel che riguarda l'anno fiscale - che finirà il 31 marzo prossimo - la società dovrebbe incorrere in una perdita ante imposte pari a 586,76 milioni di sterline, secondo un'indagine di Reuters presso 19 analisti.
Le azioni BA erano cresciute del 27% nel trimestre passato, per una valorizzazione dell'azienda sul mercato di 2,2 miliardi di sterline.
© Thomson Reuters 2009
venerdì 6 novembre 2009 08:45
LONDRA, 6 novembre (Reuters) - British Airways ha chiuso in rosso il primo semestre fiscale, quello terminato il 30 settembre scorso. La perdita ante imposte, pari a 292 milioni di sterline, si contrappone all'utile ante imposte di 52 milioni dello stesso periodo dello scorso anno.
Sul risultato pesa la continua emorragia di passeggeri di business class, che raffredda le speranze di una ripresa del traffico aereo dopo il picco della crisi economica.
Il vettore, la cui alleanza con American Airlines e Iberia è sotto la lente di osservazione delle autorità anti-trust europee e americane, ha inoltre registrato un calo dei ricavi del 13,7%, fino a 4,1 miliardi di sterline, nei sei mesi terminati il 30 settembre.
La società annuncia di voler ridurre ulteriormente i costi di gestione nei prossimi mesi.
"I trasporti aerei sono ancora in recessione. Con i ricavi che probabilmente caleranno di un miliardo di sterline quest'anno, non possiamo restare inerti e ulteriori tagli ai costi sono essenziali", ha detto il chief executive Willie Walsh in una nota.
La recessione globale ha avuto un duro impatto sul settore dell'aviazione, tra le cancellazioni dei viaggi all'estero dei privati e i tagli ai viaggi in business class delle aziende. British Airways ha inoltre accusato la continua minaccia di scioperi e la concorrenza dei vettori low-cost.
Per quel che riguarda l'anno fiscale - che finirà il 31 marzo prossimo - la società dovrebbe incorrere in una perdita ante imposte pari a 586,76 milioni di sterline, secondo un'indagine di Reuters presso 19 analisti.
Le azioni BA erano cresciute del 27% nel trimestre passato, per una valorizzazione dell'azienda sul mercato di 2,2 miliardi di sterline.
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