Thread AZ/CAI 4-5-6-7 ottobre


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
ragazzi qui si è per discutere, argomentare, esporre, confutare: si è in un forum

certe uscite e certe reazioni danno invece la sensazione di essere in uno stadio... "viva quello..." "abbasso quell'altro....", dando quindi la voglia di "spegnere" o di giudicare il tempo speso qui come "perso"

e invece dato che la cultura aeronautica in Italia non abbonda se utilizzato in maniera oculata questo strumento informatico a sfondo blu può essere molto, molto utile

detto questo, è indubbio che la sfida CAI ha un significato storico (per lo meno finora sul piano sindacale) ma serviranno parecchi mesi prima ancora di vedere i primi aerei volare sotto la sua licenza, e la situazione economica, finanziaria e politica (il Cavaliere qualche giorno fa ha sbottato come poche altre volte nella sua carriera, addirittura ha invitato i suoi uomini a non apparire più negli organi di informazione, ulteriore segno della incredibile attenzione che questo Governo sembra dare alla forma più che alla sostanza) non aiutano

sarà cura del forum, spero, evidenziare tutte le difficoltà esclusivamente "operative" di questa nuova realtà aeronautica, ma ripeto che le atmosfere da stadio non aiutano

Hai ragione.
Qui però ci sono i nostalgici a cui non va bene nulla: non andava bene az, non va bene cai.
La verità è che hanno paura di confrontarsi con le leggi di mercato.
Per parlare della nuova az da qui si dovrebbe partire: accettiamo che una spa quotata in borsa deve produrre utili (o quantomeno non perdite per 3 milioni di euro al giorno).
Poi possiamo fare tutti i discorsi: serenamente e pacatamente:D:D:D:D:D
d.
 
Alitalia è incredibile è come il pozzo di San Patrizio, si riesce sempre a pescare qualcosa...
 
Grazie delle informazioni.


Per i 767 al momento su 10 ne volano solamente 9. EI-CRF non vola dal 14 agosto, sara' in manutenzione oppure lo stanno risistemando per restituire? (Spero di no dato che e' riconfigurato).

con il 1° novembre dovrebbero essere due i 767 a restare a terra e altri tre sono in forse per dopo: alla fine i 767 resteranno solo 5.

Per gli E170
Dovrebbero aver messo a terra EI-DFL, EI-DFK, e FORSE EI-DFJ (ultimo volo 28 settembre..)

Attualmente dovrebbero volare 6 ATR-72 e 4 vengono segnalati a Brindisi, ma non sono visibili...

non sapevo di fermi per il 170, mentre per il 145 alcuni esemplari dovrebbero trovarsi a Clermont-Ferrand, tutto da confermare
 
Allora mi correggo:
non intendo 12 ma 6 coppie di volo (con 12 intendevo andata e ritorno)



06OCT MON VCE/Z‡2 CDG/‡0
1AF2427 C4 D3 Z2 F1 Y8 S8 B6 R6*VCECDG 655A 845A 319 B 0 XJS

se arriva alle 08.45 e fa 45 minuti di turn-around, decolla alle 09.30 da Parigi
e arriva a Venezia piu' 45 minuti pronto a ripartire alle 10.00 ?

Stessa cosa per gli altri....

K6 U M6 H0 Q0 V5 L5
2AF1127 C4 D7 Z6 F1 Y3 S3 B3 R2*VCECDG 1000A 1150A 321 S 0
K2 U M1 H0 Q1 V1 L1
3AF1427 C8 D7 Z7 F1 Y4 S4 B4 R4*VCECDG 1220P 210P 320 M 0
K4 U M4 H0 Q0 V4 L4
4AF1727 C4 D4 Z4 F1 Y4 S4 B4 R4*VCECDG 310P 500P 320 S 0 XJS
K4 U M4 H0 Q4 V4 L4
5AF1927 C5 D5 Z5 F1 Y4 S4 B4 R4*VCECDG 555P 745P 320 S 0
K4 U M0 H0 Q0 V4 L4
6AF2227 C7 D7 Z7 F1 Y4 S4 B4 R4*VCECDG 840P 1030P 320 M 0
K4 U M4 H0 Q0 V4 L4

sei coppie sono 12 voli diciamo di 1 ora ciascuno, totale 12 ore e ci vogliono 11 transiti di 45' vale a dire altre 8 ore e 15 minuti.

12.00 + 08.15 = 20.15 tempo per voli e transiti

24.00 - 20.15 = 03.45 tempo da dedicare alla manutenzione

considera che se parti alle 05.00 con il primo volo, l'atterraggio dell'ultimo avviene alle 01.15 del giorno dopo...

Le persone che prendono l'aereo non abitano in aeroporto ma devono percorrere chilometri, fare il check-in etc. rischi di avere i primi voli con load factor pessimo, come la CGD-BLQ di qualche anno fa o la BCN-MXP, praticamente vuote.


Ne convieni ?
 
Ieri notte facendo zapping mi è caduto l'occhio sulla rassegna stampa del TG5, e non mi ricordo su che giornale era scritta una cosa del tipo: "pronto un seggio all'europarlamento per Berti".
Non ho fatto in tempo a carpire di piu'.
Vi risulta?
 
ALITALIA: DA LUNEDI' PARTITA CONTRATTI, ATTESA PER PARTNER/ANSA
SABELLI AL LAVORO CON SINDACATI, FAMIGLIA TRAGLIO PRONTA PER CAI (di
Stefania De Francesco)
(ANSA) - ROMA, 4 OTT - Si preannuncia complessa la stesura dei contratti
per il personale della Nuova Alitalia. Lunedi' l'amministratore di Cai
Rocco Sabelli e i rappresentanti delle nove sigle sindacali presenti in
Alitalia avvieranno il vero negoziato sui contenuti partendo dai capisaldi
del protocollo firmato a palazzo Chigi e dagli allegati annessi che
riguardano piloti, assistenti di volo e personale di terra. Entro il 20
ottobre, Compagnia aerea italiana (Cai) deve presentare al commissario
straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, l'offerta vincolante piu'
dettagliata su cio' che intende rilevare della ex compagnia di bandiera, se
intende decollare agli inizi di novembre. Anche se la definizione dei
contratti non e' una condizione per la presentazione dell'offerta e puo'
quindi protrarsi oltre il 20 ottobre, Sabelli mira a chiudere il prima
possibile. Peraltro, i prossimi 15 giorni saranno impegnativi per Sabelli e
per la cordata di imprenditori che punta a salvare Alitalia anche sui
fronti societario, della scelta del partner straniero, dell'iter per
ottenere dall'Enac il certificato di operatore aereo. Intanto, si allunga
la lista delle richieste di ingresso in Cai: l'ultima arriva dalla famiglia
Traglio che intende investire circa 15 milioni attraverso la finanziaria di
famiglia Mpa. Martedi' prossimo, riprende al ministero del Lavoro il tavolo
con i sindacati sulle due procedure di cassa integrazione avviate da
Fantozzi. Che, nella relazione presentata all'autorita' per l'aviazione
civile (Enac) per garantire la continuita' con cui ha ottenuto la proroga
della licenza provvisoria di volo, ha indicato la presenza di 180 milioni
di euro in cassa a fine settembre, rispetto ai 30-50 che, agli inizi del
mese, aveva stimato sarebbero rimasti
. La stesura dei contratti, ha
spiegato il presidente dell'associazione dei piloti Anpac, Fabio Berti,
''e' importante perche', partendo dai punti condivisi nel quadro generale,
si da' loro anima verificando come sono applicabili nella realta'
operativa. Ci sono quindi tantissimi risvolti per arrivare al prodotto
finale''. Per i comandanti e' stato concordato un contratto collettivo di
lavoro da dirigenti che sara' redatto entro l'inizio dell'attivita' della
nuova Alitalia. Per il segretario nazionale della Uiltrasporti Marco
Veneziani il punto di partenza per la stesura dei contratti e' ''il
criterio di selezione dei lavoratori che entreranno in Cai, che secondo
l'accordo quadro doveva avvenire entro il 30 settembre, sulla base anche
dei criteri stabiliti da un'intesa tra le parti''. Si dovra' quindi
individuare i 12.639 lavoratori che saranno assunti, condividere i criteri
di selezione e dell'anzianita' di servizio fra i dipendenti delle cinque
aziende di provenienza, cioe' Alitalia, Alitalia Express, Volare, AirOne e
Citi liner, ha spiegato il segretario nazionale del Sindacato dei
lavoratori Paolo Maras. Sulla parte economica, per esempio, occorrera'
definire i parametri per il taglio del 6-7% della retribuzione e
considerare anche le maggiorazioni che sono diverse fra Alitalia e AirOne,
il cui contratto sara' di riferimento per tutti gli aspetti non definiti da
quello di Cai. I sindacati chiederanno di poter finalmente avere il
progetto Fenice, elaborato da Intesa SanPaolo, che e' il perno del
salvataggio e del rilancio di Alitalia ma che i rappresentanti dei
lavoratori lamentano di aver visto solo in parte in alcune diapositive
durante la trattativa con Sabelli. Dal piano industriale, le organizzazioni
dei lavoratori vogliono capire come e' impostato l'operativo della futura
compagnia aerea, il network, la composizione della flotta e come vengono
impostate le basi operative su cui, peraltro, verranno posizionati
aeromobili ed equipaggi. (ANSA). DR 04-OTT-08
 
Ieri notte facendo zapping mi è caduto l'occhio sulla rassegna stampa del TG5, e non mi ricordo su che giornale era scritta una cosa del tipo: "pronto un seggio all'europarlamento per Berti".
Non ho fatto in tempo a carpire di piu'.
Vi risulta?
E' una voce che girava anche all'indomani della firma di Anpac, vedremo la prossima primavera.
 
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L'articolo del sig. Arrigo non mi convince: non ci vedo nulla di strano in un aereo che fa 8 tratte al giorno sul nazionale.
 
Grazie delle informazioni.




con il 1° novembre dovrebbero essere due i 767 a restare a terra e altri tre sono in forse per dopo: alla fine i 767 resteranno solo 5.



Attualmente dovrebbero volare 6 ATR-72 e 4 vengono segnalati a Brindisi, ma non sono visibili...

non sapevo di fermi per il 170, mentre per il 145 alcuni esemplari dovrebbero trovarsi a Clermont-Ferrand, tutto da confermare

Da quanto ho capito io, nel nuovo piano, ne terranno 8 per un paio di anni e poi sostituirli con l'arrivo dei A330 dal 2010 credo.
 
Ma che dici? Pensa ai 319 che facevano la spola tre volte al dì fra Peretola e Malpensa, uno sfruttamento pericoloso della macchina.

Se la cai parla di media di 7tratte la vedo un po dura,gli airbus con tratte più lunghe abbassa la media,x non parlare degli aerei di lungo
Occhio che cai non parla di sette tratte sul domestico,parla di media per a/o
 
ALITALIA: CAI AFFRONTA NODI PER DECOLLO A NOVEMBRE/ANSA
DA STESURA CONTRATTI A INGRESSO NUOVI AZIONISTI E ALLEATO
(ANSA) - ROMA, 5 OTT - Compagnia aerea italiana e' al lavoro per sciogliere
i nodi che le consentano di decollare agli inizi di novembre. Dalla stesura
dei contratti con i sindacati, alla definizione della nuova societa' in cui
ci sara' l'ingresso di nuovi azionisti e che dovra' essere capitalizzata,
all'iter per ottenere la certificazione di operatore aereo (coa), alla
scelta del partner straniero, alla messa a punto dell'organizzazione
operativa della nuova Alitalia. Domani l'amministratore di Cai (Compagnia
aerea italiana), Rocco Sabelli, incontrera' i rappresentanti dei lavoratori
per avviare la stesura dei contratti. Obiettivo e' definirli nel piu' breve
tempo possibile anche se la definizione appare complessa per via dei tanti
aspetti da esaminare. E mentre si sondano le nuove manifestazioni di
interesse per l'ingresso in Cai di nuovi soci, si prepara il lavoro per la
trasformazione da srl a spa che sara' approvata dall'assemblea il 14
ottobre prossimo. Intanto, in questa settimana, Sabelli e il presidente di
Cai, Roberto Colaninno, potrebbero incontrare i vertici delle grandi
compagnie europee Air France-Klm, Lufthansa e British Airways, fra cui
scegliere l'alleato con cui la Nuova Alitalia operera'. L'orientamento
dovrebbe essere verso un solo partner e l'alleanza globale a cui fa capo
(rispettivamente Sky Team, Star Alliance e One World). Gran lavoro per i
tecnici di Cai anche sul fronte burocratico della licenza aerea sulla base
del Regolamento comunitario 2407 del 1992. Al momento, Alitalia vola con
una licenza provvisoria che scade a marzo 2009 ed e' sottoposta mensilmente
ad una verifica della disponibilita' finanziaria. All'Enac la nuova
societa' dovrebbe chiedere una certificazione di operatore aereo ex novo,
uno degli elementi che possono garantire la discontinuita' con l'attuale
Alitalia e quindi superare eventuali contestazioni da Bruxelles. La
societa' che chiede il Coa deve dimostrare all'Ente nazionale aviazione
civile di poter far fronte in qualsiasi momento agli impegni effettivi e
potenziali per 24 mesi a partire dall'inizio delle operazioni e ai costi
fissi e operativi connessi con le operazioni secondo i suoi piani economici
per tre mesi dall'inizio delle operazioni e senza tener conto delle entrate
derivanti da queste operazioni. Occorre anche presentare un piano economico
per almeno i primi due anni di attivita', la base delle previsioni di spesa
per carburante, tariffe, stipendi, manutenzione, spese aeroportuali;
previsioni sul rapporto traffico-reddito e sui movimenti di cassa e piani
di liquidita' per i primi due anni d'esercizio. Oltre a notificare in
anticipo l'attivazione di un nuovo servizio di linea o non di linea verso
un continente o una regione del mondo che non erano precedentemente
serviti, vanno chiariti eventuali cambiamenti del tipo o numero di
aeromobili utilizzati e notificati in anticipo eventuali fusioni o
acquisizioni previste ed entro 14 giorni dal rilascio della licenza
qualsiasi cambiamento di proprieta' di una quota azionaria che rappresenti
il 10% o piu' del capitale complessivo del vettore aereo o della sua
societa' madre o della societa' che in ultima istanza lo controlla. (ANSA).
 
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