Thread AZ/CAI 11-14 ottobre

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Sono sconcertato ! Ho sempre avuto delle grosse riserve sul buon esito della vicenda AZ-Cai, ma ora mi pare, anche se spero di sbagliarmi, che si scivoli in una storia "Fantozziana". La battuta viene facile, con tutto il rispetto per il Commissario che sta operando nel migliore dei modi considerando il contesto in cui si muove.
 
i tedeschi hanno già detto che vogliono la gestione....

ALITALIA: RIPRENDE FIATO, CAI AL LAVORO SU PIU' FRONTI/ANSA
(ANSA) - ROMA, 13 OTT - Con il ritorno delle prenotazioni e il taglio delle
spese, Alitalia e' riuscita a riprendere un po' di fiato recuperando un po'
di autonomia finanziaria. Il commissario straordinario, Augusto Fantozzi,
attende per fine mese l'offerta vincolante da parte di Compagnia aerea
italiana per gli asset legati all'attivita' volo (al momento valutate in
400 milioni di euro), mentre sono in corso le due diligence per dare un
valore a tutti i rami aziendali. Per la loro cessione, il commissario
valutera' tutte le manifestazioni di interesse (una sessantina), scegliendo
quelle con i requisiti per accedere alla data room. In attesa
dell'assemblea convocata per il 28 ottobre, Cai lavora su piu' fronti per
preparare l'offerta e scegliere il partner straniero per la Nuova Alitalia.
Proseguono, intanto, gli incontri con i sindacati per la stesura dei nuovi
contratti. Mercoledi' prossimo e' in agenda una riunione sulla selezione
del personale che sara' assunto nella nuova compagnia, in totale 12.639
lavoratori. In Cai, un gruppo di lavoro sta definendo il perimetro dei beni
da rilevare, un altro si sta occupando della licenza di volo, un altro del
programma operativo per la prossima stagione, un altro ancora sta
preparando gli incontri con Air France-Klm, Lufthansa e British Airways fra
cui sara' scelto l'alleato che entrera', con una quota fra il 15 e il 20%,
nel capitale della spa che nascera' con una dote da un miliardo di euro
dalla Cai. In sostanza, l'alleato sara' scelto - verosimilmente non prima
di fine anno, secondo fonti vicine al dossier - sulla base degli apporti
che sara' in grado di fornire sia in termini di clienti sia di aumento di
utili. Si cerchera' la migliore sinergia sui collegamenti (in particolare
intercontinentali) e la piu' razionale economia di scala sulle varie
attivita', come la manutenzione. Al momento, invece, e' esclusa una
trattativa con il potenziale alleato estero sulla futura gestione.
La
scelta del partner industriale sara', quindi, esclusivamente su base
industriale, ha confermato in questi giorni il responsabile delle divisione
Corporate e Investment Banking di Intesa Sanpaolo (che ha elaborato il
piano Fenice per la Nuova Alitalia, ndr) Gaetano Micciche' a margine dei
lavori del Fondo Monetario Internazionale. Micciche' ha ricordato come
siano arrivate, a conferma della solidita' del piano e della validita'
dell'operazione di Cai, richieste di interesse da parte di diversi colossi
del settore aereo europeo. Quanto all'azionariato di Cai, ''e' granitico''
e tutti e sedici i soci hanno confermato il loro interesse per una
operazione ''a lunghissimo termine'', ha aggiunto Micciche'. Sullo
slittamento dell'assemblea di Cai dal 15 al 28 ottobre, Micciche' ha
spiegato che ''e' un rinvio solo formale, perche' dobbiamo aspettare le
autorizzazioni da parte dell'Unione Europea''. (ANSA). DR 13-OTT-08
 
52 aerei a terra

Lunedì 13 Ottobre 2008, 20:37

Alitalia: c'e' l' accordo con i sindacati per la Cigs

(AGI) - Roma, 13 ott. - Alitalia e sindacati hanno raggiunto un accordo sui criteri e modalita' della cassa integrazione straordinaria che, da ottobre a dicembre, riguardera' tutti i lavoratori del gruppo: piloti, assistenti di volo e personale di terra. E' quanto si apprende da fonti sindacali. Le societa' interessate, riferiscono le stesse fonti, sono: Alitalia Fly, Alitalia Express, Alitalia servizi e Alitalia Airport. L'intesa raggiunta oggi fa seguito alle due comunicazioni del commissario straordinario, Augusto Fantozzi, che il 18 e il 29 settembre scorso ha aperto le procedure di mobilita' per il contenimento dei costi, a seguito della decisione di ridurre la flotta. In particolare, per quanto riguarda Alitalia Fly sono stati "messi a terra" 28 velivoli: 21 Md80, 5 Boeing 767 e 2 Md11. Per Alitalia Express, la riduzione della flotta e' stata di 24 aeroplani: 14 Embraer e 10 Atr. Le stesse fonti fanno poi presente che per quanto riguarda gli assistenti di volo verrebbero coinvolto solo i dipendenti con qualifiche piu' alte.
 
ILSOLE24ORE.COM

Alitalia, firmato accordo sulla cassa integrazione


13 ottobre 2008

È stato firmato al Ministero del Lavoro l'accordo per l'applicazione della cassa integrazione a rotazione per tre mesi (fino al dicembre prossimo) per le società del gruppo Alitalia in amministrazione straordinaria. Lo riferiscono fonti sindacali. L'accordo riguarda Alitalia, Alitalia Express, Alitalia Airport e Alitalia Servizi ed è relativo alla messa a terra di 21 Md80, 5 B767, 2 Md11 per quanto riguarda Alitalia, e di 14 E145 e 10 Atr per Alitalia Express: circa mille piloti, 1.200 assistenti di volo e 2.600 dipendenti a terra.

Nel frattempo, il presidente della Cai, Roberto Colaninno, è stato ricevuto a Palazzo Chigi. Nei colloqui con il Governo si sarebbe fatto il punto sulla "cordata italiana" che si appresta a rilevare l'Alitalia e sulla possibilità che ci siano delle modifiche nella sua composizione, con l'uscita e l'ingresso di altri azionisti.
 
Mah... La potenziale (per ora sembrerebbero voci di corridoio...o di usciere, appunto) defezione di Sposito potrebbe essere letta in chiave LH, che vuole sviluppare MXP a scapito di Roma, ecc ecc. La partecipazione della Marcegaglia fu contestata quasi subito da taluni che vi vedevano un conflitto di interessi (che a me non pare così clamoroso) per via della sua presidenza di Confindustria. Ma appunto la sua è una partecipazione molto simbolica almeno dal punto di vista finanziario (si parlava di € 10mln). Che Passera si preoccupi di queste defezioni mi lascia perplesso.

Secondo me la defezione che preoccupa e' quella di Toto (non quello della banda degli onesti).
Quella si che farebbe sfasciare tutto.

Va a finire che i tedeschi avranno la quota importante e la voce in capitolo che chiedono.
 
http://www.agenparl.com/news.asp?id=10099



Roma, 7 Ottobre 2008 – AgenParl – Un bel rompicapo, all'insegna della "italianità", la cui origine torna sempre alla discutibile scelta di una "Cordata italiana", digiuna di problematiche di trasporto aereo.

Fantozzi attende fiducioso che l'assemblea dei soci CAI deliberi sulle tante questioni e sui tanti nodi sul tappeto, trasformandosi, nel contempo, da S.r.l., a responsabilità limitata, in una attendibile S.p.a., con un congruo capitale sociale, versato pro quota - in concreto - dai singoli soci, ivi compreso il necessario ed auspicato vettore-partner europeo, che, tra l'altro, consentirebbe l'ingresso di persone esperte, del mestiere.

Air France o Lufthansa, è l'altro nodo creato dalla politica e dagli interessi localistici italiani, che si sovrappongono ai più idonei e giusti interessi di mercato. La scelta non dovrà essere tra Roma o Milano, ma tra offrire servizi aerei ad un turismo di massa (AF – Roma Fiumicino), oppure a una clientela business selezionata (LH- Milano). E questa dovrebbe essere una scelta commerciale, non politica.

Al rompicapo si aggiungono, poi, tutte le incognite legate alla immancabile verifica dell'UE, con l'eventualità – altamente probabile - che vengano contestate le modalità di gestione della "crisi Alitalia" da parte del Governo italiano, bollando - in base all'articolo 87 del Trattato dell'Unione – come "aiuti di stato", non solo i 300 milioni di euro erogati col "prestito-ponte", di cui al D.L. n°80 del 23 aprile 2008 e successive modificazioni, convertito definitivamente in Legge 23 giugno 2008, n°111, ma anche i benefici derivanti dalle agevolazioni e dai provvedimenti legislativi, ad hoc, varati per favorire l'operazione Alitalia-CAI.

Una volta perfezionata tutta l'operazione, con il contratto di vendita Alitalia-CAI, infatti, l'UE procederà alla verifica del rispetto delle norme comunitarie; in particolare mettendo sotto la lente tre condizioni fondamentali: la completa discontinuità aziendale, la trasparenza e la congruità della vendita secondo i prezzi di mercato. (Vittorio Blonk Steiner)
 
Secondo me la defezione che preoccupa e' quella di Toto (non quello della banda degli onesti).
Quella si che farebbe sfasciare tutto.

Va a finire che i tedeschi avranno la quota importante e la voce in capitolo che chiedono.
Metti che LH arrivi vicina ma sotto al 50%, chi le darebbe i voti per raggiungere la maggioranza assoluta se non Toto ?

Scenario molto giallo e blu :D:D:D
 
ILSOLE24ORE.COM

Alitalia, firmato accordo sulla cassa integrazione


13 ottobre 2008
Nel frattempo, il presidente della Cai, Roberto Colaninno, è stato ricevuto a Palazzo Chigi. Nei colloqui con il Governo si sarebbe fatto il punto sulla "cordata italiana" che si appresta a rilevare l'Alitalia e sulla possibilità che ci siano delle modifiche nella sua composizione, con l'uscita e l'ingresso di altri azionisti.
A seguito di un lungo viaggio in Asia sono un po' lontano dalla quotidianità italiana e mi sono pure perso una buona settimana di "fatti e avvenimenti", vicenda CAI/AZ compresa.
Leggere che siamo ancora lì agli incontri, alle possibilità, all'apprestarsi e via dicendo, mi fa ricordare le parole di sb: entro agosto (mi sembra addirittura "prima delle vacanze estive") tutto risolto.
Alla faccia!
Qui la cordata sembra avere parecchi nodi di cui non riescono a venirne a capo!
 
Martedì 14 Ottobre 2008, 10:03

Alitalia: Lufthansa segue sviluppi

(ANSA) - BERLINO, 14 OTT - L'Alitalia resta interessante per Lufthansa ma su eventuali contatti in corso con la Cai la compagnia tedesca oppone un 'no comment'.

'Non commentiamo' notizie sulla Cai 'che possano riguardarci', ha detto un portavoce. Secondo indiscrezioni, alla Cai un gruppo di lavoro sta gia' preparando gli incontri con Lufthansa, Air France-Klm e British Airways, cioe' i vettori fra cui sara' scelto l'alleato che entrera' con una quota fra il 15 e il 20% nel capitale della nuova spa.
 
ALITALIA: ARIA DI CRISI TRA GLI AZIONISTI DELLA CAI (LA STAMPA)

(ASCA) - Roma, 14 ott - Scricchiola la cordata dei 16 soci della Cai, la Compagnia aerea italiana, la societa' prossima proprietaria di Alitalia. Lo scrive La Stampa secondo cui a nutrire qualche dubbio sul loro coinvolgimento nell'operazione sarebbero il numero uno di Clessidra, Claudio Sposito, e l'armatore Gianluigi Aponte, a capo di Msc Crociere. Inoltre, prosegue il quotidiano torinese, qualche difficolta' ce l'avrebbe anche il presidente di Cai, Roberto Colaninno. Difficolta' legata soprattutto al reperimento dei fondi per l'aumento di capitale per rilevare la parte sana di Alitalia.

Parla di cordata in discussione anche il Corriere della Sera, che ribadisce i dubbi del fondo Clessidra e cita la famiglia Marcegaglia, rilevando come si stia trattando per gestire al meglio queste possibili uscite di peso. Uscite che secondo il Corriere sarebbero compensate dall'ingresso del fondatore di Technogym, Nerio Alessandri e di Francesco Micheli.
 
Martedì 14 Ottobre 2008, 9:14

Alitalia: Aria Di Crisi Tra Gli Azionisti Della Cai (La Stampa)

(ASCA) - Roma, 14 ott - Scricchiola la cordata dei 16 soci della Cai, la Compagnia aerea italiana, la societa' prossima proprietaria di Alitalia. Lo scrive La Stampa secondo cui a nutrire qualche dubbio sul loro coinvolgimento nell'operazione sarebbero il numero uno di Clessidra, Claudio Sposito, e l'armatore Gianluigi Aponte, a capo di Msc Crociere. Inoltre, prosegue il quotidiano torinese, qualche difficolta' ce l'avrebbe anche il presidente di Cai, Roberto Colaninno. Difficolta' legata soprattutto al reperimento dei fondi per l'aumento di capitale per rilevare la parte sana di Alitalia. Parla di cordata in discussione anche il Corriere della Sera, che ribadisce i dubbi del fondo Clessidra e cita la famiglia Marcegaglia, rilevando come si stia trattando per gestire al meglio queste possibili uscite di peso. Uscite che secondo il Corriere sarebbero compensate dall'ingresso del fondatore di Technogym, Nerio Alessandri e di Francesco Micheli.


Martedì 14 Ottobre 2008, 8:12

Alitalia, c'è aria di crisi tra gli azionisti della Cai

Da La Stampa: Sembrano soffiare venti di crisi sulla compagine dei sedici soci della Compagnia aerea italiana (Cai). Secondo quanto rivelato da La Stampa, ad avere qualche dubbio è il numero uno di Clessidra, Claudio Sposito, e l'armatore del gruppo Msc Crociere, Gianluigi Aponte. Qualche difficoltà ce la potrebbe avere anche il presidente di Cai, Roberto Colaninno. C'è poi chi si è già chiamato fuori dalla cordata di imprenditori italiani, come Mario Moretti Polegato, il patron di Geox, che preferisce concentrarsi solo sulla sua azienda. Intanto, l'assemblea dei soci, fissata per varare l'aumento di capitale da 1 miliardo di euro, è stata posticipata dal 14 al 28 ottobre. Prima di mettere mano al portafoglio sia Sposito sia Aponte attendono il verdetto di Bruxelles sulla questione.-
 
Martedì 14 Ottobre 2008, 8:47

Alitalia: Cai anche per Alessandri e Micheli (CorSera)

ROMA (MF-DJ)--Il salvataggio di Alitalia non e' in discussione ma la cordata Cai si'. Senza scossoni si sta trattando per gestire al meglio alcune possibili uscite di peso, in primis quella del fondo Clessidra di Claudio Sposito e quella della famiglia Marcegaglia, compensate dall'ingresso del fondatore di Technogym Nerio Alessandri, di Francesco Micheli e di altri tre imprenditori.

A scriverlo e' il "Corriere della Sera" aggiungendo che Cai "sarebbe tutt'altro che compatta anche se il saldo finanziario sarebbe comunque in nero".

Ieri il presidente Roberto Colaninno si e' recato nuovamente a Palazzo Chigi per fare il punto con il sottosegretario Gianni Letta, probabilmente proprio sul cambio in corsa, e il commissario Augusto Fantozzi ha incontrato alla Camera i relatori del Dl con le misure "salva-Alitalia".

Per avere l'ufficialita' dei nomi uscenti, precisa il quotidiano, bisognera' attendere l'assemblea del 28 ottobre, perche' Clessidra e la famiglia Marcegaglia preferiscono monitorare l'evoluzione della partita Cai fino all'ultimo minuto. In questo senso, nessuna decisione sarebbe stata presa finora.
 
Martedì 14 Ottobre 2008, 9:14

Alitalia: Aria Di Crisi Tra Gli Azionisti Della Cai (La Stampa)

(ASCA) - ........... Difficolta' legata soprattutto al reperimento dei fondi per l'aumento di capitale per rilevare la parte sana di Alitalia.
La grande imprenditoria.

Offro io .... paghi tu
 
Eccerto.... con la crisi finanziaria in atto (anche se per fortuna in lenta evoluzione positiva...) voglio vedere proprio dove vanno a raccatere i soldi....

Tiz
 
cari, l'italianità è anche questa

meglio essere stranieri allora

per ora l'italianità è due cose:

debiti ed esuberi pagati dagli ITALIANI
dilettantismo puro in campo in perfetto stile ITALIANO

gli italiani hanno già dimostrato sotto varie forme di essere dei campioni nel trasporto aereo....:D
 
Ultima modifica:
dilettanti allo sbaraglio...
Più che altro pochi soldi da mettere nel piatto o poca voglia di metterli, ora che la crisi finanziaria si è aggravata.

Da aggiungere che, mancando totalmente di manager esperti del settore, come si fa a competere con Lufthansa o easyJet? Nel fantacalcio magari si prova a fare i dilettanti, ma quando si devono investire milioni...

Qui ha senso fare solo un' operazione garantita da un patto già scritto di vendita a LH o AF.
 
debiti ed esuberi pagati dagli ITALIANI
E chi pensi che li pagherebbe? Qualche sceicco?

Ma con che faccia ti lamenti? La gente che conosco ad esempio a Lehman che ha perso il lavoro a causa della crisi non prenderà un euro, dopo aver perso buona parte dei propri risparmi, perché di fatto era obbligatorio investirli nella banca.
Sai quanto sono felici di contribuire alle "misure sociali" per i dipendenti AZ?
 
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