Thread Alitalia - Ottobre 2016


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Il problema di MXP è chiaramente LIN, sono le scellerate scelte fatte dalla politica milanese negli anni facendo scappare 3 hub carrier, è il nord Italia che è frammentato e pieno di aeroporti tanto che la famigerata area di riferimenti è molto più ridotta di quello che si ipotizza a Milano, anche perchè le tangenziali milanesi sono molto più scomode di un comodo transito in un altro aeroporto. Dobbiamo anche sfatare il mito del volo diretto e dei tempi di viaggio perchè ormai con le tecnologie ormai di prossima utilizzazione anche in volo, con le business class full flat e con le lounge sempre più comode anche impiegare qualche ora in più nel viaggio non è un fattore fondamentale.

Quoto questi concetti. Con tutto il casino del mio discorso che ho fatto nei miei commenti precedenti, la sostanza che volevo esprimere era questa. Comune, Regione e Sea non hanno saputo far squadra e oggi raccolgono la frutta secca...e non contano un fico secco.Pero' chi ride lo stesso e' Sea e il Comune di Milano che comunque incassano. Io non sono un esperto di aviazione e Farfallina con poche parole ben piu' chiare delle mie ha espresso anche il mio pensiero. Sorry!!
 
Ancora con 'sta storia?

Costo per dipendenti FR: €502.900.000. N di dipendenti FR: 9586. Costo/dipendente = €52.462
Costo per dipendenti AZ: €502.900.000. N di dipendenti AZ: 12428. Costo/dipendente = €47.707



There are three kinds of lies: lies, damned lies, and statistics."

1) AZ paga il personale di volo il 10% in meno di FR
2) Lo staff FR ha la stessa produttivita' di quello AZ
 
Ancora con 'sta storia?

Costo per dipendenti FR: €502.900.000. N di dipendenti FR: 9586. Costo/dipendente = €52.462
Costo per dipendenti AZ: €502.900.000. N di dipendenti AZ: 12428. Costo/dipendente = €47.707

Piuttosto, parlando di revenue/pax:
AZ: 128 euro
FR: 93 euro
AFKL: 230 euro

https://investor.ryanair.com/wp-content/uploads/2015/07/Annual-Report-2015.pdf
https://drive.google.com/file/d/0B2CnmDxzBgB_V0dNcWpEbEpLcjg/view
http://www.airfranceklm.com/en/finance/publications/2015-annual-report
Perdona ma che cavolo c'entra un calcolo spannometrico del genere quando si parla di contratti che c'è chi dice uguali ed invece uguali non sono che fanno sì che il dipendente AZ abbia una produttività molto minore di quello FR. Fra l'altro la composizione dei dipendenti è molto diversa.

Fra l'altro l'esempio di come vada perseguito un taglio dei costi viene proprio da "casa" vostra. Certo anche dai voi sono state fatte barricate ma si è andati avanti e davanti alla scelta se accettare o andare a casa si è superato l'ostacolo ed i risultati sono arrivati. In AZ state sostenendo che i tagli non debbano essere fatti per non toccare gli interessi dei dipendenti. Giustamente in EY la stanno ponendo come condizione di non ritorno perchè è ridicolo che in AZ non si possa fare quello che altrove è stato fatto ottenendo risultati. Sul revenue puoi intervenire aumentando il lungo raggio, ma non ha senso aumentare il lungo raggio senza prima ridurre i costi altrimenti aumenti il revenue a costo di pesanti investimenti ma poi aumenti i costi in misura proporzionale se non esponenziale.
In AZ il piano di sviluppo c'é ma prima si riducono i costi altrimenti salta la baracca e poi i giochini della residenza alcuni lo dovranno fare altrove, e malcostumi vari. Dispiace che in Italia non si riesca mai a mettere fuori le mele marce.
 
Questa la dice lunga su dove sia il problema.

Tenuto conto che AZ sta alla pay tv come FR sta a Mediaset, il confronto con AFKL è impietoso.

E pensa che in AF sono arrivati al linciaggio del responsabile del personale e a diversi scioperi ad oltranza perchè vogliono tagliare i costi, fra l'altro ben di più di quello che vorrebbe fare AZ.
Vuol quindi dire che anche raddoppiando il revenue i conti senza tagliare i costi non tornano?
 
E pensa che in AF sono arrivati al linciaggio del responsabile del personale e a diversi scioperi ad oltranza perchè vogliono tagliare i costi, fra l'altro ben di più di quello che vorrebbe fare AZ.
Vuol quindi dire che anche raddoppiando il revenue i conti senza tagliare i costi non tornano?

Infatti quel che più fa specie è che questo, come ho scritto impietoso paragone, avvenga non con una compagnia gestita in modo scientifico. Che AFKLM sia un'altro ministero volante è cosa nota (almeno certamente sulle prime due lettere del gruppo, per quanto ne so).
Ma, come tu stesso/a hai scritto, se anche con questo rapporto revenue/pax sussistono tutti questi problemi e necessità di riduzione costi, cosa sarebbe se il rapporto fosse quello di AZ?
Sono certo che ci siano immense possibilità per razionalizzare/ridurre i costi in AZ, rispetto a ciò che era e che, in parte, è ancora. Quello che sto cercando di esprimere è che non si può pensare di risanare pensando solo alla riduzione dei costi, fingendo di non vedere che la strategia attuale porta a revenue penosi. Persone più esperte e competenti di me possono screditare quest'affermazione in un sol boccone, ma continuo a sostenere che finchè AZ non valorizzerà il mercato italiano che "paga", dovrà solo cercare l'ennesimo avvenimento a cui aggrapparsi per sostenere il proprio insuccesso. E nel frattempo cercare, uno dopo l'altro, polli da spennare per potersi rifinanziare.
 
Sarà spannometrico ma è macroscopico. Il problema sono i ricavi non i costi.

No, il paragone e' improponibile.

se il problema sono i ricavi, allora.. perche' non si utilizza come comun denominatore:

1) la flotta (costo per aereo o dipendenti per aereo),
2) o magari i pax (costo per pax, dipendenti per pax)

e poi, visto che si parlava di personale di cabina, non sia mai che il costo lo vogliamo paragonare sulle ore volate...
 
Il problema sono i ricavi perché non puoi fare 128 €a Pax se ti proponi di essere una compagnia a 5 stelle.

Se vuoi essere Cracco o quello è il tuo obbiettivo non te ne puoi uscire con prezzi Menu McDonald.

C'è qualcosa che non quadra!!!!!!
 
Ahahahahahah sei una macchietta, vabbe dai mo però parliamo d'altro anche perché dici sempre le stesse cose e poco sensate e credo la platea si sia stufata.
Passa una buona giornata se ne sei capace

:D :D però ammettilo, Cialtron Heston non è male, dai.
 
Sul revenue puoi intervenire aumentando il lungo raggio, ma non ha senso aumentare il lungo raggio senza prima ridurre i costi altrimenti aumenti il revenue a costo di pesanti investimenti ma poi aumenti i costi in misura proporzionale se non esponenziale.

Siamo tutti d'accordo sulla necessità di ridurre i costi, però ritengo che questa tua affermazione non sempre sia vera. Non è affatto detto che implementando come si deve il lungo raggio i costi siano destinati ad aumentare in modo proporzionale ai ricavi. Ci vorrebbero dati precisi per poter fare una valutazione del genere e temo che non siano nella nostra disponibilità. Quello che invece sappiamo è che generalmente un volo intercontinentale di cui si riescono a vendere bene i posti premium ha un rendimento superiore (in proporzione) a quello di un volo di corto raggio. Nel trasporto aereo di oggi è il riempimento delle classi premium che fa la differenza tra un volo redditizio e uno meno, ed è quel tipo di passeggero che bisogna cercare di attrarre. Ma queste sono cose ovvie che conosciamo tutti. Quello che invece non è chiaro è come possa AZ sperare di catalizzare su Roma il traffico business del nord Italia. E' questo che nessuno spiega. E si tratta, a mio parere, di un nodo cruciale che, se non affrontato, non consentirà mai di uscire dal guado.
 
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Quello che invece non è chiaro è come possa AZ sperare di catalizzare su Roma il traffico business del nord Italia. E' questo che nessuno spiega. E si tratta, a mio parere, di un nodo cruciale che, se non affrontato, non consentirà mai di uscire dal guado.

Fino a poco fa mi pareva che la strategia fosse di negare (a se stessi e agli altri) che il "ricco traffico business del nord Italia" sia una dato oggettivo, associandolo ad una sorta di leggenda metropolitana.
Evidentemente i numeri non consentono più di proseguire oltre in questa crociata.
 
Siamo tutti d'accordo sulla necessità di ridurre i costi, però ritengo che questa tua affermazione non sempre sia vera. Non è affatto detto che implementando come si deve il lungo raggio i costi siano destinati ad aumentare in modo proporzionale ai ricavi. Ci vorrebbero dati precisi per poter fare una valutazione del genere e temo che non siano nella nostra disponibilità. Quello che invece sappiamo è che generalmente un volo intercontinentale di cui si riescono a vendere bene i posti premium ha un rendimento superiore (in proporzione) a quello di un volo di corto raggio. Nel trasporto aereo di oggi è il riempimento delle classi premium che fa la differenza tra un volo redditizio e uno meno, ed è quel tipo di passeggero che bisogna cercare di attrarre. Ma queste sono cose ovvie che conosciamo tutti. Quello che invece non è chiaro è come possa AZ sperare di catalizzare su Roma il traffico business del nord Italia. E' questo che nessuno spiega. E si tratta, a mio parere, di un nodo cruciale che, se non affrontato, non consentirà mai di uscire dal guado.

Guarda, la situazione e' molto piu' semplice di quello che sembri...

Il CFO guarda a dei KPis che sono basilari per quanto riguarda l'andamento della compagnia (in questo campo).

La "fabbrica" produce un numero ben preciso di ASK. Per ogni ASK prodotto c'e' un costo (CASK), e ci sono dei ricavi (RASK). In base ad obbiettive pre-definiti il rapporto CASK & RASK deve ritornare un certa positivita' (per ROI, ROCE e via discorrendo)

Se i conti non tornano (come succede al momento), si puo' solamente lavorare sul CASK, perche' nel breve-medio termine tirare su il RASK senza ingenti investimenti (Il famoso LR) e' impossibile. Il fatto e' che, al momento, investire senza un CASK adeguato, e' da suicidio.

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Perdona ma che cavolo c'entra un calcolo spannometrico del genere quando si parla di contratti che c'è chi dice uguali ed invece uguali non sono che fanno sì che il dipendente AZ abbia una produttività molto minore di quello FR. Fra l'altro la composizione dei dipendenti è molto diversa.

Fra l'altro l'esempio di come vada perseguito un taglio dei costi viene proprio da "casa" vostra. Certo anche dai voi sono state fatte barricate ma si è andati avanti e davanti alla scelta se accettare o andare a casa si è superato l'ostacolo ed i risultati sono arrivati. In AZ state sostenendo che i tagli non debbano essere fatti per non toccare gli interessi dei dipendenti. Giustamente in EY la stanno ponendo come condizione di non ritorno perchè è ridicolo che in AZ non si possa fare quello che altrove è stato fatto ottenendo risultati. Sul revenue puoi intervenire aumentando il lungo raggio, ma non ha senso aumentare il lungo raggio senza prima ridurre i costi altrimenti aumenti il revenue a costo di pesanti investimenti ma poi aumenti i costi in misura proporzionale se non esponenziale.
In AZ il piano di sviluppo c'é ma prima si riducono i costi altrimenti salta la baracca e poi i giochini della residenza alcuni lo dovranno fare altrove, e malcostumi vari. Dispiace che in Italia non si riesca mai a mettere fuori le mele marce.

Cio' che io obietto a te e alla Pravda di Abu Dhabi e' che, fino ad oggi, l'unica ricetta per la salvezza di AZ che ci propinate su queste pagine e' che si devono ridurre i costi del personale. Il calcolo se vuoi te l'avevo fatto come % sulle revenues, ed era venuto simile a quello di LH, se non addirittura più basso. Il fatto e' che, anche se riusciste ad avere la forza lavoro più produttiva, più efficiente, più motivata dell'industria... vi trovereste sempre e comunque a guadagnare l'80-90% in meno rispetto a LH.

Guarda, la situazione e' molto piu' semplice di quello che sembri...

Il CFO guarda a dei KPis che sono basilari per quanto riguarda l'andamento della compagnia (in questo campo).

La "fabbrica" produce un numero ben preciso di ASK. Per ogni ASK prodotto c'e' un costo (CASK), e ci sono dei ricavi (RASK). In base ad obbiettive pre-definiti il rapporto CASK & RASK deve ritornare un certa positivita' (per ROI, ROCE e via discorrendo)

Se i conti non tornano (come succede al momento), si puo' solamente lavorare sul CASK, perche' nel breve-medio termine tirare su il RASK senza ingenti investimenti (Il famoso LR) e' impossibile. Il fatto e' che, al momento, investire senza un CASK adeguato, e' da suicidio.

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Qual e' il CASK di AZ? E' l'unica major di un certo livello, in Europa, che non lo pubblica.
 
Il fatto e' che, anche se riusciste ad avere la forza lavoro più produttiva, più efficiente, più motivata dell'industria... vi trovereste sempre e comunque a guadagnare l'80-90% in meno rispetto a LH.

.. ti sfugge un particolare...

avere la forza lavoro più produttiva, più efficiente, più motivata (ad un costo adeguato) ... e' prerequisito essenziale (e lo e' sempre stato) per poter poi implementare la strategia di crescita che andra' a colmare il gap sui ricavi.

Ma tu lo sai bene... e che non ci vuoi proprio sentire
 
Stato
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