Thread Alitalia - Novembre 2017


Stato
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Qualche news dai palazzi di Colonia.
Si potrebbe utilizzare COA Air Dolomiti sotto il quale inserire tutte le operazioni AZ,trasferendo tutti i dipendenti sotto questo COA.
Cosi' non ci sarebbe continuita' aziendale, e si ricalcherebbe lo schema utilizzato con AB,trasferita sotto EW.
Cio' permetterebbe la rivisitazione di tutti i contratti, dai dipendenti all'handling, dal catering agli aeroporti,e faciliterebbe l'uscita da Joint Venture e Skyteam.
Questa sarebbe la nuova Alitalia intesa da Carsten Spohr.


Con tutto il rispetto per i guru legali che stanno assistendo Lufthansa, a me pare che il suggerimento di eludere la normativa giuslavoristica e in particolare l'art. 2112 semplicemente cambiando COA lo puoi trovare solo nel manuale dell'astuto avvocato in regalo all'interno dei pacchetti di patatine Pai.
 
MILANO - "Esiste la geopolitica; i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi". Mentre si concretizza l'interessamento di Lufthansa per Alitalia, il ministro dei trasporti Graziano Delrio mette in guardia le parti in causa, senza però citare espressamente la compagnia tedesca. Non si può agire, ha detto il ministro "come se non contasse niente non avere una compagnia di bandiera, i patti devono essere chiari".

"Far fallire una compagnia come Alitalia, che anche se non è più una compagnia di bandiera garantisce il 51% del traffico aereo" vuol dire "far scompare un pezzo dell'economia italiana. Possiamo fare a meno di una compagnia di bandiera - perchè Alitalia non lo è più - ma non possiamo rinunciare a una compagnia che fa gli interessi nazionali".

Intanto I commissari sraordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, verranno ascoltati mercoledì prossimo, 22 novembre, alla camera sull'andamento delle procedure di vendita, i risultati della gestione commissariale giugno-settembre 2017 e sui conseguenti impatti occupazionali. L'audizione si terrà alle 14 davanti alle commissioni riunite trasporti, attività produttive e lavoro.

http://www.repubblica.it/economia/2...ri_-181365104/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
 
MILANO - "Esiste la geopolitica; i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi". Mentre si concretizza l'interessamento di Lufthansa per Alitalia, il ministro dei trasporti Graziano Delrio mette in guardia le parti in causa, senza però citare espressamente la compagnia tedesca. Non si può agire, ha detto il ministro "come se non contasse niente non avere una compagnia di bandiera, i patti devono essere chiari".

"Far fallire una compagnia come Alitalia, che anche se non è più una compagnia di bandiera garantisce il 51% del traffico aereo" vuol dire "far scompare un pezzo dell'economia italiana. Possiamo fare a meno di una compagnia di bandiera - perchè Alitalia non lo è più - ma non possiamo rinunciare a una compagnia che fa gli interessi nazionali".

Intanto I commissari sraordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, verranno ascoltati mercoledì prossimo, 22 novembre, alla camera sull'andamento delle procedure di vendita, i risultati della gestione commissariale giugno-settembre 2017 e sui conseguenti impatti occupazionali. L'audizione si terrà alle 14 davanti alle commissioni riunite trasporti, attività produttive e lavoro.

http://www.repubblica.it/economia/2...ri_-181365104/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1
Il governo mi sa che non ha apprezzato molto la piega che sta prendendo la trattativa con LH...
 
MILANO - "Esiste la geopolitica; i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi". Mentre si concretizza l'interessamento di Lufthansa per Alitalia, il ministro dei trasporti Graziano Delrio mette in guardia le parti in causa, senza però citare espressamente la compagnia tedesca. Non si può agire, ha detto il ministro "come se non contasse niente non avere una compagnia di bandiera, i patti devono essere chiari".

"Far fallire una compagnia come Alitalia, che anche se non è più una compagnia di bandiera garantisce il 51% del traffico aereo" vuol dire "far scompare un pezzo dell'economia italiana. Possiamo fare a meno di una compagnia di bandiera - perchè Alitalia non lo è più - ma non possiamo rinunciare a una compagnia che fa gli interessi nazionali".

Intanto I commissari sraordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, verranno ascoltati mercoledì prossimo, 22 novembre, alla camera sull'andamento delle procedure di vendita, i risultati della gestione commissariale giugno-settembre 2017 e sui conseguenti impatti occupazionali. L'audizione si terrà alle 14 davanti alle commissioni riunite trasporti, attività produttive e lavoro.

http://www.repubblica.it/economia/2...ri_-181365104/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

Tra 5 anni si rifallisce allora, che problema c'è?
 
"Far fallire una compagnia come Alitalia, che anche se non è più una compagnia di bandiera garantisce il 51% del traffico aereo"

Dato clamorosamente falso. Nel 2016 il traffico aereo complessivo di tutti gli aeroporti italiani è stato di 164,6 milioni di pax (fonte Assoaeroporti) mentre Alitalia nel 2016 ne ha trasportati 23.1 milioni (Dati Enac) pari a circa il 14% del totale.
 
Dato clamorosamente falso. Nel 2016 il traffico aereo complessivo di tutti gli aeroporti italiani è stato di 164,6 milioni di pax (fonte Assoaeroporti) mentre Alitalia nel 2016 ne ha trasportati 23.1 milioni (Dati Enac) pari a circa il 14% del totale.
Cesare perché perdi tempo a calcolare certi numeri?
Il messaggio che manda di Delrio è un altro.
 
Probabilmente si riferiva al fatto che sposta metà dei pax che volano internamente in Italia.
Mi sembra l'interpretazione più verosimile.
Aldilà di questo il senso del discorso direi che dovrebbe focalizzarsi altrove non su questa frase
 
Dal momento che l'Italia è il suo secondo mercato non vorrebbe perdere transiti verso gli hub attuali. Poi non rafforzerebbe né aprirebbe destinazioni ad est dove TK è forte giacché i passeggeri guadagnerebbero anche punti con quest'ultima. Star Alliance/LH le vedo da sempre come soluzioni non fattibili (senza nulla togliere alla bravura dei dirigenti LH ovviamente).

Adesso siamo arrivati a non aprire rotte ad Est per non intaccare gli interessi di TK... qui siamo proprio sulla fantaviazione...
 
Aldilà della % dice una verità, sul fatto che è un segmento “un pezzo dell’economia italiana” a cui non si può rinunciare nel giro di qualche settimana con un battito di ciglia. Il governo vuole dire la sua, i commissari non sceglieranno da soli, mi sembra ovvio che sia così.
 
Chissa' se al governo italiano piacciono la ristrutturazione e i risultati raggiunti dal gruppo LH in Swiss e Austrian.
 
La quota di mercato di AZ nel 2016 era la seguente (tra parentesi dati 2015):

naz. 42.37 (42.16)
int. 9.93 (10.87)
tot. 17.22 (18.01)
 
Qui si comprende meglio
Vuole evitare si ripeta la stessa storia dei franco-olandesi

«Esiste la geopolitica: i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi». Lo ha detto il ministro dei Trasporti Graziano Delrio, parlando della trattativa per Alitalia ma senza citare direttamente Lufthansa. Non si può agire, ha quindi aggiunto al festival «Economia come» come se «non contasse niente non avere una compagnia nazionale: i patti devono essere chiari».*


«Non possiamo - ha proseguito il ministro - fare a meno di protagonisti legati al territorio nazionale». A questo proposito ha fatto l’esempio dell’Africa: «Se sono dipendente da una grande compagnia che sposta tutti i voli per l’Africa 200-300 km più a Nord mi risulta difficile essere protagonista in Africa». Un po’ quello che è successo con «l’accordo con Air France e Klm, che ha messo in minoranza Alitalia sui voli per l’America».
*
La storia di com’è fallita Alitalia

Insomma, ha spiegato ancora, «non voglio essere vittima della globalizzazione ma voglio starci dentro con i piedi dritti». Tra l’altro, ha concluso, «far fallire una compagnia che garantisce il 51% dei collegamenti domestici vuol dire far scomparire metà dei voli e un pezzo dell’economia italiana e non c’è nessuna compagnia al mondo che può far fronte rapidamente a una situazione del genere».*
 
MILANO - "Esiste la geopolitica; i tedeschi, lo dico con tutto il rispetto, fanno i loro interessi". Mentre si concretizza l'interessamento di Lufthansa per Alitalia, il ministro dei trasporti Graziano Delrio mette in guardia le parti in causa, senza però citare espressamente la compagnia tedesca. Non si può agire, ha detto il ministro "come se non contasse niente non avere una compagnia di bandiera, i patti devono essere chiari".

"Far fallire una compagnia come Alitalia, che anche se non è più una compagnia di bandiera garantisce il 51% del traffico aereo" vuol dire "far scompare un pezzo dell'economia italiana. Possiamo fare a meno di una compagnia di bandiera - perchè Alitalia non lo è più - ma non possiamo rinunciare a una compagnia che fa gli interessi nazionali".

Intanto I commissari sraordinari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari, verranno ascoltati mercoledì prossimo, 22 novembre, alla camera sull'andamento delle procedure di vendita, i risultati della gestione commissariale giugno-settembre 2017 e sui conseguenti impatti occupazionali. L'audizione si terrà alle 14 davanti alle commissioni riunite trasporti, attività produttive e lavoro.

http://www.repubblica.it/economia/2...ri_-181365104/?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P1-S1.8-T1

Oggi Del Rio inizia la campagna elettorale e mette una pietra tombale sulla vendita di Alitalia a Lufthansa prima delle elezioni.
 
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