Per quello c'e' la magistratura, non i soldi a fondo perduto dello Stato.
Il mantra che a causa della cattiva gestione allora bisogna far pagare i contribuenti per salvare i posti di lavoro e' nauseante.
Se la mia azienda fallisce perche' gestita male, non vado a pretendere che tu mi garantisca lo stipendio perche' io ho perso ingiustamente il posto di lavoro.
Verissimo e condivisibile.
Se però la tua azienda fallisce per colpa dello stato che facciamo??
Sei privato quando devi chiudere e pubblico quando devi decidere??
Alitalia se fosse stata lasciata libera alle scelte di mercato oggi insieme a KLM sarebbe tra le società leader del mercato europeo con una flotta stimata in più di 500 aerei.
Lo stato ci mise lo zampino tranciando il progetto di merger tra le due società ed impedendo lo sviluppo di Malpensa.
Progetto Malpensa, vale la pena ricordare, attribuibile allo stato e non ad Alitalia.
Hai un ristorante ed il tuo menù va alla grande. Arriva uno e ti cambia tutti gli ingredienti rovinandoti cucina e clientela per sempre. Chiedi i danni a lui o licenzi lo chef?
Oggi molti richiedono che AZ vada lasciata libera di seguire le regole di mercato e quindi debba fallire.
Magari fossero stati ascoltati 20 anni fa... Le stesse regole di mercato forse ci avrebbero regalato oggi scenari molto diversi.
In una partita di calcio se la mia squadra fa un regolarissimo gol dopo pochi minuti e viene annullato non per disattenzione o errore arbitrale ma per evidente malafede dei giudici di gara che intendono indirizzare il match verso un risultato a loro congeniale, i restanti minuti che si giocano sono solo inutili.
Prendono luogo ma non hanno alcun senso.
L'ultimo prestito erogato dallo stato ad AZ è costato ai contribuenti 600 milioni. E qui siamo tutti moralisti ed indignati.
Ma il dietrofront dello stato sulla questione aeroportuale milanese che ha seppellito l' accordo italo-olandese firmato Cempella ad Alitalia quanto è costato???????
Qui tacciono tutti.
Mediobanca ci ricorda sempre i 7 miliardi di euro che AZ è costata alla comunità.
Ma non ha mai fatto il conto della decisione opposta.
Ed ovviamente senza quel vergognoso atto denunciato da Cempella stesso, alla iperbolica cifra di 7 miliardi non ci si arrivava.
Provate a pensarci: niente CAI con 10.000 esuberi e bad company, niente fondo speciale trasporto aereo, niente legge ad hoc sulle navette Roma Milano, niente cassa integrazione, niente AS di Fantozzi, niente SAI con ulteriori 2000 esuberi, niente nuova cassa integrazione, niente ricapitalizzazione bancaria, niente svendita di asset, niente prestito di 600 milioni, niente intervento di Poste Italiane, niente prestito di 300 milioni alla vigilia dell'ingresso di Colaninno e soci (prestito mai restituito).
Eccetera, eccetera, eccetera.
Il mantra che a causa della cattiva gestione allora bisogna far pagare i contribuenti per salvare i posti di lavoro e' nauseante.
Se la mia azienda fallisce perche' gestita male, non vado a pretendere che tu mi garantisca lo stipendio perche' io ho perso ingiustamente il posto di lavoro.
Verissimo e condivisibile.
Se però la tua azienda fallisce per colpa dello stato che facciamo??
Sei privato quando devi chiudere e pubblico quando devi decidere??
Alitalia se fosse stata lasciata libera alle scelte di mercato oggi insieme a KLM sarebbe tra le società leader del mercato europeo con una flotta stimata in più di 500 aerei.
Lo stato ci mise lo zampino tranciando il progetto di merger tra le due società ed impedendo lo sviluppo di Malpensa.
Progetto Malpensa, vale la pena ricordare, attribuibile allo stato e non ad Alitalia.
Hai un ristorante ed il tuo menù va alla grande. Arriva uno e ti cambia tutti gli ingredienti rovinandoti cucina e clientela per sempre. Chiedi i danni a lui o licenzi lo chef?
Oggi molti richiedono che AZ vada lasciata libera di seguire le regole di mercato e quindi debba fallire.
Magari fossero stati ascoltati 20 anni fa... Le stesse regole di mercato forse ci avrebbero regalato oggi scenari molto diversi.
In una partita di calcio se la mia squadra fa un regolarissimo gol dopo pochi minuti e viene annullato non per disattenzione o errore arbitrale ma per evidente malafede dei giudici di gara che intendono indirizzare il match verso un risultato a loro congeniale, i restanti minuti che si giocano sono solo inutili.
Prendono luogo ma non hanno alcun senso.
L'ultimo prestito erogato dallo stato ad AZ è costato ai contribuenti 600 milioni. E qui siamo tutti moralisti ed indignati.
Ma il dietrofront dello stato sulla questione aeroportuale milanese che ha seppellito l' accordo italo-olandese firmato Cempella ad Alitalia quanto è costato???????
Qui tacciono tutti.
Mediobanca ci ricorda sempre i 7 miliardi di euro che AZ è costata alla comunità.
Ma non ha mai fatto il conto della decisione opposta.
Ed ovviamente senza quel vergognoso atto denunciato da Cempella stesso, alla iperbolica cifra di 7 miliardi non ci si arrivava.
Provate a pensarci: niente CAI con 10.000 esuberi e bad company, niente fondo speciale trasporto aereo, niente legge ad hoc sulle navette Roma Milano, niente cassa integrazione, niente AS di Fantozzi, niente SAI con ulteriori 2000 esuberi, niente nuova cassa integrazione, niente ricapitalizzazione bancaria, niente svendita di asset, niente prestito di 600 milioni, niente intervento di Poste Italiane, niente prestito di 300 milioni alla vigilia dell'ingresso di Colaninno e soci (prestito mai restituito).
Eccetera, eccetera, eccetera.