C'e' un governo che ha deciso di fare un bando di gara. Ci sono 32 soggetti che si dicono interessati. Qualcuno, forse, andra' avanti e fara' delle proposte vere. Cosa ne uscira' non lo so, visto che non lavoro ne al Mise ne in alcuno dei soggetti. Pero', se non altro da un punto di vista formale, mi sembra una strada con un tantino di visone in piu' rispetto al "chiudiamo tutto tanto a me che me frega, io l'aereo lo prendo lo stesso". Se avessi avuto io la responsabilita', visto il quadro legislatvo, avrei seguito lo stesso percorso, che e' il piu' simile che abbiamo al Chapter 11. Dal quale non e' detto che non si esca con le ossa rotte, per la gioia di molti.
Ripeto, 32 aziende/fondi quasi sicuramente non si muovono solo per generare conversazioni sui forum o perche' gli piace la livrea Alitalia: forse qualcuno ci vede veramente delle opportunita' e vuole valutare rischi/benefici, come prassi. Ci saranno sicuramente degli interessi predatori - mi compro il buono a saldo, faccio finta di fare qualcosa e lo rivendo - ma qui sta ai commissari; il resto, spero, sia invece interesse per un mercato, e di questo sono molto contento.
A me piacerebbe una azienda di trasporto aereo basata in Italia; del nome e dei colori sociali non interessa nulla, mi interessa che ci sia un'azienda sana con la testa qua, radicata nel mio paese