Thread Alitalia Gennaio 2021


Stato
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Ho capito bene che Giorgetto minaccia di fare di testa sua anche contro il parere europeo pur di salvare il carrozzone e continuare ad attingere dalle tasche del contribuente? Ammazza che ministro che c’abbiamo (cit. Bombolo nella famosa scena in tribunale)
 
Un Linate aperto alla concorrenza significa perdere l’unica boccata d’ossigeno garantita per Alitalia, altrimenti se davvero si volesse guadagnare si dovrebbe pesantemente cambiare strategia.


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Ma la vulgata non era che a Linate Alitalia perdeva su tutto con l'esclusione della LIN-LCY?
 
Scusate, ma la butto lì.
Non è che magari lo schema è già ben chiaro da diverso tempo a coloro che decideranno veramente? Non a tutto il resto, ovviamente.
Ovvero: Alitalia chiuderà in un modo o nell'altro, ma questo non lo si può dire da subito; quindi si tergiversa il più possibile facendo vedere ai dipendenti ed alla gente che qualcuno ci sta provando fino alla morte ed in tutti i modi logici ed illogici a cavare il coniglio dal cappello, poi, siccome si deve sbaraccare verrà data colpa alla cattiva Europa che ha sempre messo i bastoni tra le ruote in ogni modo. Ora il lauto pasto è finito, siamo allo sgroppino offerto dalla casa dopo aver pagato il conto e quindi nostro malgrado si chiude. Ciao. Ah, è vero ... scusate ... quella stronza dell'Europa ci ha anche imposto di pagare una multa.
Che ipocrisia di paese che siamo (ma siamo in buona compagnia, però).

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La soluzione c'è, chiudere LIN.

E poi hub a Malpensa, però, e Roma i preziosissimi ed estremamente remunerativi flussi turistici li intercetta con Ryanair e easyJet, come oggi accade a Berlino, anziché perdere tempo a fare semi-charter per portare (gratis) mezzo aeroporto di Fiumicino alle Maldive.
 
E poi hub a Malpensa, però, e Roma i preziosissimi ed estremamente remunerativi flussi turistici li intercetta con Ryanair e easyJet, come oggi accade a Berlino, anziché perdere tempo a fare semi-charter per portare (gratis) mezzo aeroporto di Fiumicino alle Maldive.
Chissà se MXP e SEA questa volta sarebbero all'altezza...
 
Chissà se MXP e SEA questa volta sarebbero all'altezza...
Farfallina...scusa...ma Hub de' che...Hub se po' fa' se si hanno le macchine...(il dove poi e' altra cosa). Temo (dati gli sviluppi non incoraggianti) che questa volta le macchine di AZ verranno messe al prato per un po'...poi (e aggiungo giustamente) fra qualche tempo (anni) se ne riparlera' ex novo come e' giusto che sia.
 
Semmai mi preoccuperei di far diventare Alitalia all'altezza...
Oddio, capisco il tifo per MXP ma a Milano hanno i loro bei problemi senza pensare alla foglia di fico di AZ. Già il fatto che FCO sia diventato altra merce rispetto a MXP dovrebbe far pensare... ma va bene così...
 
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Fintantoche' SEA rimarra' pubblica la tua e' una domanda retorica, mi sa.
Arrivasse un partner del settore come è successo a FCO potrebbe essere utile a mio parere. Perché il sistema aeroportuale milanese e MXP in particolare sono un caso più unico che raro di scarsa lungimiranza. Hanno sempre puntato a distribuire dividenti e al consenso politico pensando sempre all'uovo oggi invece che la gallina domani.
 
Arrivasse un partner del settore come è successo a FCO potrebbe essere utile a mio parere. Perché il sistema aeroportuale milanese e MXP in particolare sono un caso più unico che raro di scarsa lungimiranza. Hanno sempre puntato a distribuire dividenti e al consenso politico pensando sempre all'uovo oggi invece che la gallina domani.

Sotto il punto di vista gestionale, sicuro. FCO e' passato dall'essere una vera e propria indecenza - anche per lavorarci insieme - a un aeroporto europeo. Non perfetto, eh, ma secondo me il migliore d'Italia nelle mie limitate liaison con autorita' aeroportuali. E tutto questo credo sia capitato nel giro di 3-5 anni: ricordo di aver penato mesi e mesi per poter portare airside un furgone nel 2013 e, nel 2018, abbiamo fatto una comitiva con HAL per fargli capire come doveva funzionare Standard 3 per i bagagli in un aeroporto.

Dal punto di vista strategico, pero', le cose non cambieranno mai. Troppi sono gli interessi: a livello comunale, regionale, nazionale e anche di Alitalia (anche se tu ovviamente non sarai d'accordo). Linate non puo' e non potra' chiudere, mai. Soprattutto non adesso con metropolitana e investimenti in corso: il sistema Milano rimarra' in saecula saeculorum un'anatra zoppa. Per me una speranza sarebbe di "cityairportizzarlo", rendendo l'approccio piu' ripido e riducendo le categorie di aerei consentite fino ad un massimo degli A220/Embraer, con coprifuochi piu' lunghi e limiti orari agli slot in ottica anti-rumore, ma non so nemmeno se sia tecnicamente fattibile.
 
Sotto il punto di vista gestionale, sicuro. FCO e' passato dall'essere una vera e propria indecenza - anche per lavorarci insieme - a un aeroporto europeo. Non perfetto, eh, ma secondo me il migliore d'Italia nelle mie limitate liaison con autorita' aeroportuali. E tutto questo credo sia capitato nel giro di 3-5 anni: ricordo di aver penato mesi e mesi per poter portare airside un furgone nel 2013 e, nel 2018, abbiamo fatto una comitiva con HAL per fargli capire come doveva funzionare Standard 3 per i bagagli in un aeroporto.

Dal punto di vista strategico, pero', le cose non cambieranno mai. Troppi sono gli interessi: a livello comunale, regionale, nazionale e anche di Alitalia (anche se tu ovviamente non sarai d'accordo). Linate non puo' e non potra' chiudere, mai. Soprattutto non adesso con metropolitana e investimenti in corso: il sistema Milano rimarra' in saecula saeculorum un'anatra zoppa. Per me una speranza sarebbe di "cityairportizzarlo", rendendo l'approccio piu' ripido e riducendo le categorie di aerei consentite fino ad un massimo degli A220/Embraer, con coprifuochi piu' lunghi e limiti orari agli slot in ottica anti-rumore, ma non so nemmeno se sia tecnicamente fattibile.
A nessuno interessa far sistema su Milano (nessuno della politica intendo). Non ci sara' mai una strategia sensata su Linate poiche' come hai scritto giustamente sono tanti e altri gli interessi che ruotano attorno al cityairport. Dal momento che non c'e' la volonta' di rimodellare secondo schemi di logica commerciale la strategia sugli aeroporti lombardi, appunto continuera' a vita lo status quo. Certo se si sviluppasse ancor piu' l'aviazione privata potrebbe avere anche dei vantaggi per la citta' metropolitana ma credo che non se ne fara' mai nulla di diverso.
 
Sotto il punto di vista gestionale, sicuro. FCO e' passato dall'essere una vera e propria indecenza - anche per lavorarci insieme - a un aeroporto europeo. Non perfetto, eh, ma secondo me il migliore d'Italia nelle mie limitate liaison con autorita' aeroportuali. E tutto questo credo sia capitato nel giro di 3-5 anni: ricordo di aver penato mesi e mesi per poter portare airside un furgone nel 2013 e, nel 2018, abbiamo fatto una comitiva con HAL per fargli capire come doveva funzionare Standard 3 per i bagagli in un aeroporto.

Dal punto di vista strategico, pero', le cose non cambieranno mai. Troppi sono gli interessi: a livello comunale, regionale, nazionale e anche di Alitalia (anche se tu ovviamente non sarai d'accordo). Linate non puo' e non potra' chiudere, mai. Soprattutto non adesso con metropolitana e investimenti in corso: il sistema Milano rimarra' in saecula saeculorum un'anatra zoppa. Per me una speranza sarebbe di "cityairportizzarlo", rendendo l'approccio piu' ripido e riducendo le categorie di aerei consentite fino ad un massimo degli A220/Embraer, con coprifuochi piu' lunghi e limiti orari agli slot in ottica anti-rumore, ma non so nemmeno se sia tecnicamente fattibile.
Come detto il problema è la miopia nel non voler trovare la soluzione migliore per il sistema aeroportuale milanese. Una ulteriore limitazione su LIN può essere solamente giocando sulle condizioni di accesso ambientali / approccio, ecc.
Oppure, nel momento in cui l'interesse UE è renderlo ancora più utilizzabile come apriratore verso hub e low cost (praticamente è il game, set, match definitivo sul sistema aeroportuale milanese) ci sono solo due opzioni per far saltare il banco e cioè chiuderlo o togliere ogni limitazione. In entrambi i casi fai saltare il banco. A quel punto AZ è l'ultimo dei pensieri italiani e almeno ci si divertirebbe.
 
Come detto il problema è la miopia nel non voler trovare la soluzione migliore per il sistema aeroportuale milanese. Una ulteriore limitazione su LIN può essere solamente giocando sulle condizioni di accesso ambientali / approccio, ecc.
Oppure, nel momento in cui l'interesse UE è renderlo ancora più utilizzabile come apriratore verso hub e low cost (praticamente è il game, set, match definitivo sul sistema aeroportuale milanese) ci sono solo due opzioni per far saltare il banco e cioè chiuderlo o togliere ogni limitazione. In entrambi i casi fai saltare il banco. A quel punto AZ è l'ultimo dei pensieri italiani e almeno ci si divertirebbe.

Non accadrà niente. Se SEA volesse chiudere Linate ci sarebbe comunque qualcun altro (in nessun ordine particolare Roma, il Comune di Milano, la Regione Lombardia, l'opinione pubblica, Alitalia stessa) si opporrebbe. Viceversa per Malpensa.

Dipendesse da me renderei LIN un vero "cityairport", con A220 come aerei più grossi permessi e slot limitati, magari con coprifuoco il sabato come a LCY. E riapporzionamento degli slots a tutti. Tanto non succederà.
 
linate non chiuderà mai....con tutto quello che ci hanno investito poi.............e alitalia è spacciata a prescindere dalla chiusura di linate............con 40 macchine o poco più quanti slot in percentuale può \potrebbe occupare su quelli disponibili solo su fco ...circondata in casa sua .......
 
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