Thread Alitalia - Gennaio 2018


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Da quello che riferivano i commissari un paio di mesi fa pare che AZ, oltre alla questione orario (che sinceramente non mi sembra il migliore ma nemmeno tragico) pare non avesse la disponibilità di uno slot con orario omogeneo 7/7 in quel di PEK.
Lasciando intendere che non potevano aumentare le rotazioni al giornaliero perchè avrebbero avuto un volo spezzatino, con orari diversi a seconda dei giorni.
 
Da quello che riferivano i commissari un paio di mesi fa pare che AZ, oltre alla questione orario (che sinceramente non mi sembra il migliore ma nemmeno tragico) pare non avesse la disponibilità di uno slot con orario omogeneo 7/7 in quel di PEK.
Lasciando intendere che non potevano aumentare le rotazioni al giornaliero perchè avrebbero avuto un volo spezzatino, con orari diversi a seconda dei giorni.

Se trattano a pesci in faccia AZ (ammesso e non concesso, a me sembra l'ennesimo piagnisteo) forse ci sarebbe da rivedere qualcosa nei bilaterali allora; invece uno va via e l'altro aumenta l'ASM....
 
Se trattano a pesci in faccia AZ (ammesso e non concesso, a me sembra l'ennesimo piagnisteo) forse ci sarebbe da rivedere qualcosa nei bilaterali allora; invece uno va via e l'altro aumenta l'ASM....
Della problematica del bilaterale con la Cina AZ se ne lamenta da anni e aveva chiesto al governo di inserire nella trattativa richiesta dai cinesi per ampliare le frequenze e destinazioni (da parte italiana non ricordo se c'erano già 14xw o 21xw con Pechino e Shangai ammesse) la concessione di slot omogenei in fasce orarie più appetibili per poter organizzare prosecuzioni anche dal lato cinese per aprire un daily su Pechino da Roma e un daily su Shangai con la valutazione se aprirlo da Milano o mix 3xw da Roma e 4xw da Milano. All'ultima revisione del bilaterale era stato promesso l'arrivo degli slot in un secondo tempo a fronte della dimostrazione di interesse con l'apertura dei voli anche con orari sfavorevoli ma gli slot non si sono visti.
Ad AZ si possono dare tutte le colpe del mondo, ma il problema slot e bilaterali esiste e sono diversi, non solo con la Cina.
 
Secondo me lo scarso successo di PEK e ICN e' che il traffico etnico locale (in altre parole cinesi e coreani) preferisce volare su compagnie aeree di casa loro.

AZ non fa annunci in spagnolo sui voli per l'America Latina (capitato sia su EZE che SCL), figuriamoci in cinese su PEK...
 
SIGNORI, COME AMPIAMENTE PREVISTO E PREVEDIBILE, LA NAZIONALIZZAZIONE È SERVITA:

Cdp pronta a sostenere chi comprerà Alitalia

Cassa Depositi e Prestiti non fa parte del processo di vendita di Alitalia ma è pronta a scendere in campo a supporto dei potenziali acquirenti della compagnia in amministrazione straordinaria, se richiesto. Lo ha detto Claudio Costamagna, presidente di Cdp, intervistato da Bloomberg Tv a Davos. Costamagna al momento non vede un ruolo di Cdp nella cessione di Alitalia, aggiungendo che «c’è un...[...]

Milanofinanza
 
AZ non fa annunci in spagnolo sui voli per l'America Latina (capitato sia su EZE che SCL), figuriamoci in cinese su PEK...

Sì è vero, per esempio nelle 676/677 è assurda la mancanza di annunci in spagnolo... per tutto il resto volo non male (mia modesta opinione) ma fa tristezza vedere appunto questa poca attenzione verso l’utenza locale...e poi anche in italiano dire “Mexico City” invece di Città del Messico.... ma perché?
 
Sì è vero, per esempio nelle 676/677 è assurda la mancanza di annunci in spagnolo... per tutto il resto volo non male (mia modesta opinione) ma fa tristezza vedere appunto questa poca attenzione verso l’utenza locale...e poi anche in italiano dire “Mexico City” invece di Città del Messico.... ma perché?

Tornato ieri da Hk con AF annunci anche in cinese e anche sul CDG/SIN anche lì annunci in cinese per non parlare del HEL/BKK con annunci in thai e sul BKK/HEL lo stesso altra professionalità!
 
Ad AZ si possono dare tutte le colpe del mondo, ma il problema slot e bilaterali esiste e sono diversi, non solo con la Cina.

Non ho seguito da vicino la discussione sui giri macchina del LR ma non sono sicuro che se ci fossero slot con gli orari ideali in Cina ci sarebbero anche le macchine, specie in estate. O bisognerebbe rivoluzionare il tutto, cosa che potrebbe essere troppo complicata?
 
Non ho seguito da vicino la discussione sui giri macchina del LR ma non sono sicuro che se ci fossero slot con gli orari ideali in Cina ci sarebbero anche le macchine, specie in estate. O bisognerebbe rivoluzionare il tutto, cosa che potrebbe essere troppo complicata?

Forse hanno paura che i piloti dei 777 glieli trattengono sul posto visto la fame che hanno di piloti:D e come sono ricercati quelli di AZ:D
 
Non ho seguito da vicino la discussione sui giri macchina del LR ma non sono sicuro che se ci fossero slot con gli orari ideali in Cina ci sarebbero anche le macchine, specie in estate. O bisognerebbe rivoluzionare il tutto, cosa che potrebbe essere troppo complicata?

Da ignorante non so quanto deve restare a terra una macchina LR in numero di ore/settimana, ma con i 330 sono veramente al limite , mentre con i 777 qualche spazio in più c’è l’hanno.
 
Dopo aver risanato i conti saremo aperti a qualsiasi opzione compatibile con la tutela dei lavoratori e con l'interesse della nostra compagnia di bandiera. [/I]

E certo, questo è un passaggio semplice e scontato (secondo gli illuminati).
Cambi i commissari, metti quelli che ti aggradano, e magicamente in poco tempo la compagnia torna in attivo da sola. Senza chiedere sacrifici tra l'altro in termini di forza lavoro o aeromobili/network! Perchè quando si dice saremo aperti a qualsiasi opzione compatibile con la tutela dei lavoratori e con l'interesse della nostra compagnia di bandiera , sono belle parole per di fatto non cambiare nulla. La compagnia continuerà a perdere, ma non è una preoccupazione per loro. La preoccupazione piuttosto sarebbe perdere il controllo politico.
 
Alitalia, Calenda: le elezioni preoccupano i potenziali acquirenti
Il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda: «I potenziali acquirenti di Alitalia temono di non avere un quadro definito. Il mio impegno resta a chiudere il dossier prima del voto. Fare la vendita come primo atto del nuovo governo mi pare complicato»


Alitalia va venduta prima delle elezioni, dice il ministro dello Sviluppo economico, Carlo Calenda, perché «così com’è da sola non può sopravvivere»: «Il mio impegno a chiudere il dossier prima delle elezioni rimane. Quello che sta succedendo è che i potenziali acquirenti hanno rallentato rispetto a quello che avevamo prospettato con il ministro Delrio e cioé di chiudere prima». Calenda è intervenuto venerdì mattina Omnibus su La 7. «Paradossalmente io penso che sia più facile chiudere prima che dopo. Nel primo atto di un nuovo governo, se mai ci sarà, compiere la vendita di Alitalia è più complicato. Continuo ad impegnarmi perché questo accada».

Il ministro ha sottolineato che i potenziali acquirenti — si è parlato in queste settimane di Easyjet, Lufthansa, Wizzair, del fondo Usa Cerberus — hanno mostrato particolare attenzione per il momento delle elezioni anche se la considera «non una chiusura ma preoccupazione di non avere un quadro definito, comprensibile quando si fa una grande acquisizione». Tema centrale per Calenda è poi la gestione commissariale (e «non disperdere i soldi degli italiani») «che non ha intaccato il prestito ponte, ha ancora 804 milioni in cassa e 100 milioni in garanzia». La sua durata però «è imprevedibile e dipende dalla situazione, da quanto può crescere il prezzo del petrolio, dai flussi turistici. Il fatto che la gestione vada meglio che in passato non cambia le cose. Ribadisco: così com’è Alitalia da sola non può sopravvivere. Sta andando meglio ma bisogna venderla ad un vettore aereo che la potenzi. Ho fatto ieri il punto con i commissari e il mio impegno resta in tal senso», di chiudere prima del voto.

Anche il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, intervistato venerdì mattina da Radio Anch’io, si è soffermato sul dossier della compagnia aerea: «Alitalia sta lavorando bene, l’amministrazione se pure in condizioni difficili sta gestendo bene un importante patrimonio del paese. Deve trovare una soluzione sostenibile, quindi di mercato. Ci sono delle proposte in campo, devono essere valutate, mi auguro che molto presto si possa raggiungere un risultato concreto che rafforzi ulteriormente la politica industriale del vettore Alitalia».

26 gennaio 2018 (modifica il 26 gennaio 2018 | 10:25)
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http://www.corriere.it/economia/18_...ti-c355a4e0-0275-11e8-b05c-ecfd90fad4de.shtml
 
AZ non fa annunci in spagnolo sui voli per l'America Latina (capitato sia su EZE che SCL), figuriamoci in cinese su PEK...

Gli annunci in lingue diverse dall' italiano/inglese dipendono dalla presenze di un assistente di volo che sappia la lingua di destinazione/partenza: ho sentito annunci in spagnolo su MAD, EZE mentre molte volte sono fatti solo inglese. Più che gli annunci credo che sia fondamentale che, almeno, un assistente parli la lingua del luogo di arrivo/partenza soprattutto nei voli di lungo raggio (su GRU mi è capitato varie volte di assistenti di volo che parlavano spagnolo con brasiliani e si stupivano perchè questi ultimi non capivano cosa stessero dicendo.....)
 
SIGNORI, COME AMPIAMENTE PREVISTO E PREVEDIBILE, LA NAZIONALIZZAZIONE È SERVITA:

Cdp pronta a sostenere chi comprerà Alitalia

Cassa Depositi e Prestiti non fa parte del processo di vendita di Alitalia ma è pronta a scendere in campo a supporto dei potenziali acquirenti della compagnia in amministrazione straordinaria, se richiesto. Lo ha detto Claudio Costamagna, presidente di Cdp, intervistato da Bloomberg Tv a Davos. Costamagna al momento non vede un ruolo di Cdp nella cessione di Alitalia, aggiungendo che «c’è un...[...]

Milanofinanza
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Di Maio sul IlSol24Ore, riporto solo l'estratto relativo ad AZ

Che cosa farebbe di diverso su Alitalia e Ilva se fosse premier?
Per far decollare Alitalia ed evitare nuovi sperperi occorre far luce sulle responsabilità del management e sull’attuale gestione commissariale. Bisogna poi valutare la congruità delle manifestazioni d’interesse, prediligendo la tutela dei lavoratori, anche ragionando sul loro coinvolgimento tramite forme di azionariato diffuso. Su Ilva va garantito il diritto alla salute. Servono bonifiche immediate, alle quali lavoreranno gli operai adeguatamente formati. Un miliardo investito nelle bonifiche genera fino a 13 mila posti. Dopodiché, in quel sito nascerà un centro di ricerche e sperimentazione di tecnologie green. Taranto deve puntare su turismo e innovazione.

http://www.ilsole24ore.com/art/noti...lva-ricerca-green--220939.shtml?uuid=AEgBb4oD
 
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