Thread Alitalia - Gennaio 2018


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Non posso dire di aver seguito la vicenda di Alitalia, che mi appassiona davvero poco, e probabilmente qualche pezzo me lo sono perso per strada; ma mi viene da fare una domanda: se è vera questa affermazione, perché il prestito ponte, dagli iniziali 600 milioni, è stato incrementato di altri 300? Che senso ha?

Per garantire operatività sicura almeno fino a fine 2018 e per non avere ripercussioni negative sul booking come avvenuto dopo il NO al referendum.
 
Tutto bello, peccato solo l'usciata da SkyTeam, la migliore alleanza secondo me.
 
Tutto bello, peccato solo l'usciata da SkyTeam, la migliore alleanza secondo me.
Sono d'accordo! Facevo proprio la stessa considerazione poco fa prima di imbarcarmi sul volo DL 862 che mi sta portando da PLS a JFK e pensavo che questa sarà una delle ultime volte che volero' DL o Sky Team partner, senza nulla togliere a UA con la quale negli USA mi sono comunque sempre trovato bene.

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Sono d'accordo! Facevo proprio la stessa considerazione poco fa prima di imbarcarmi sul volo DL 862 che mi sta portando da PLS a JFK e pensavo che questa sarà una delle ultime volte che volero' DL o Sky Team partner, senza nulla togliere a UA con la quale negli USA mi sono comunque sempre trovato bene.

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Da quello che ho sentito da amici United rispetto a Delta (anche come confort a bordo) è un altro mondo (in peggio).

Ma ci metto pure la comodità di avere AereoMexico, Aerolineas Argentinas e China Airlines (che da quello che so è la migliore compagnia cinese)
 
Scusa Berioz lo spiego in maniera più semplice possibile per come lo capisco io.
Chi compra dovrà restituire il debito ponte anzitutto. Mettiamo che i Commissari siano bravissimi ed arrivino a settembre ottobre 2018 avendo utilizzato 300 dei 900 mln ricevuti. Devono restituirli compresi i 300 mancanti.Visto che LH "sembrerebbe" avere offerto 300 mln, con questi vanno semplicemente a pari. Nessun creditore di nessun tipo della prima Alitalia riceve nulla.
Mettiamo che i Commissari si superino e spendano solo 100 mln del prestito ponte ( al di la che in quel momento inizierà " La Nazionalizzazione 4 - la vendetta "), con i 300 mln di LH ripagheranno 100 mln del prestito ponte e 200 mln serviranno per i creditori. I primi creditori sono quelli chirografari , quindi lo Stato , il Personale , le Tasse etc etc etc. Quindi i Creditori ordinari ( Banche , ex Soci e Fornitori ) non riceveranno nulla, esattamente peraltro come era successo nel 2008. Cura dura si , cura dura no , secondo me non riceveranno nulla.

In questo momento metterei da parte tutti i rumors sui contenuti delle offerte, li considererei privi di ogni attendibilità.
 
Per garantire operatività sicura almeno fino a fine 2018 e per non avere ripercussioni negative sul booking come avvenuto dopo il NO al referendum.

Francamente mi sembra debole come motivazione: le fonti finanziarie, ancor più a debito, servono nella misura in cui si usano, non ballano a centinaia di milioni per mera garanzia.
 
Francamente mi sembra debole come motivazione: le fonti finanziarie, ancor più a debito, servono nella misura in cui si usano, non ballano a centinaia di milioni per mera garanzia.
I numeri forniti dicono che il prestito ponte è stato sostanzialmente non toccato, milione più milione meno. Considera che fra 2 mesi si vota e potremmo assistere ad un lungo periodo di difficoltà a formare il governo, hanno voluto mettere in sicurezza ed al riparo da ogni speculazione politica/elettorale.
 
Da quello che ho sentito da amici United rispetto a Delta (anche come confort a bordo) è un altro mondo (in peggio).

Ma ci metto pure la comodità di avere AereoMexico, Aerolineas Argentinas e China Airlines (che da quello che so è la migliore compagnia cinese)

AM, AR e CI sono 3 compagnie che vanno dal pessimo al mediocre..
 
In questo momento metterei da parte tutti i rumors sui contenuti delle offerte, li considererei privi di ogni attendibilità.
Ma non sei tu a tirare fuori Cerberus, Air France ed Etihad ad ogni occasione?

Vorrei capire perché tutto ti sembra una balla e che alla fine saranno i creditori a tornare in gioco...
Ma mi chiedo anche: perché dovrebbero? Con tutto quello che hanno perso in 10 anni?

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AM, AR e CI sono 3 compagnie che vanno dal pessimo al mediocre..

Io ho volato con AM e mi sono trovato benissimo, sia in economy che in business, al livello di qualsiasi major europea. Solo le Lounge sono mediocri.

CI mi dicono essere la migliore cinese, oppure c’e Di meglio?
 
Io ho volato con AM e mi sono trovato benissimo, sia in economy che in business, al livello di qualsiasi major europea. Solo le Lounge sono mediocri.

CI mi dicono essere la migliore cinese, oppure c’e Di meglio?

Ho volato con AM e mi sono trovato Anch' io benissimo. In due voli aerei nuovissimi con IFE in Y anche sul corto raggio (era una MEX-CUN). Le Lounge mediocri ma il servizio e i voli a livello delle europee.
Concordo che Skyteam è eccellente. Limitata in Sud America, dove viaggio molto ma complessivamente forse la miglior alleanza.
Vedremo cosa succede nei prossimi mesi ma l' uscita da Skyteam e certa in caso di acquisizione di LH.
 
Ho volato con AM e mi sono trovato Anch' io benissimo. In due voli aerei nuovissimi con IFE in Y anche sul corto raggio (era una MEX-CUN). Le Lounge mediocri ma il servizio e i voli a livello delle europee.
Concordo che Skyteam è eccellente. Limitata in Sud America, dove viaggio molto ma complessivamente forse la miglior alleanza.
Vedremo cosa succede nei prossimi mesi ma l' uscita da Skyteam e certa in caso di acquisizione di LH.

E secondo me diremo addio anche a Millemiglia, con buona pace di chi si lamentava degli aumenti in miglia dell’attuale programma , ci toccherà pagare 500 euro per biglietto come Miles&More
 
E secondo me diremo addio anche a Millemiglia, con buona pace di chi si lamentava degli aumenti in miglia dell’attuale programma , ci toccherà pagare 500 euro per biglietto come Miles&More

Possibile/probabile. La scadenza annuale dell' attuale programma è un altro segnale di quanto dici. In ogni caso non ci resta che aspettare e sperare che almeno il Millemiglia venga salvato.
Le altre compagnie del gruppo Lh hanno tutte lo stesso programma, Miles and More ?
 
Possibile/probabile. La scadenza annuale dell' attuale programma è un altro segnale di quanto dici. In ogni caso non ci resta che aspettare e sperare che almeno il Millemiglia venga salvato.
Le altre compagnie del gruppo Lh hanno tutte lo stesso programma, Miles and More ?
SN e' confluita in Miles & More subito dopo la sua acquisizione
 
Possibile/probabile. La scadenza annuale dell' attuale programma è un altro segnale di quanto dici. In ogni caso non ci resta che aspettare e sperare che almeno il Millemiglia venga salvato.
Le altre compagnie del gruppo Lh hanno tutte lo stesso programma, Miles and More ?
Se sarà LH la cosa sarà inevitabile. Ormai il divario di miglia sia in raccoltà che spesi per voli è similare, rimane il problema delle tax di Miles & More sull'intercontinentale business che sono veramente fuori mercato e l'impossibilità di acquistare miglia in caso ne mancassero nel momento dell'acquisto del biglietto premio cosa che può essere utile. Sarà da vedere se Amex farà un accordo con LH o meno.
 
Personalmente tengo ad escludere categoricamente che i tedeschi potranno essere più capaci di francesi e arabi di ristrutturare la compagnia e lo sanno benissimo anche loro.

La ristrutturazione poca o tanta che sia dovrà essere portata a termine dai Commissari. Una volta terminata la ristrutturazione mi pare non così decisivo il nominativo di chi metterà fisicamente i quattrini.
Ovvio che Cerberus non è altro che un portage verso qualche altra compagnia diversa dai tedeschi. I fondi questo fanno di mestiere.

Il vizio di fondo del tuo ragionamento è proprio questo.
Non è un problema di chi dovrà metterci i quattrini, facendo decidere tutto ai soliti noti, ma di chi dovrà, con quei quattrini, decidere cosa fare.
E se permetti, mi fido più di LH che dei venditori di fumo.
 
Et voila

rasporti. In arrivo le offerte vincolanti, ora la scelta per la trattativa finale
Alitalia, tornano in pista Air France-Klm e Delta
Insieme a easyJet i tre vettori dell’alleanza Sky Team
milano
Spunta un nuovo nome nelle carte dei commissari per la vendita di Alitalia: è quello di Air France-Klm, ex partner della compagnia di bandiera, uscito dalla porta nell’era Etihad ora pronto a rientrare dalla finestra. Se la vicenda di Alitalia non smette di stupire, le sorprese non finiscono qui. Perché a portare in dote il binomio franco-olandese è il vettore low cost easyJet che, con una mossa a sorpresa, avrebbe abbandonando il fondo Cerberus al suo destino.
Il cambio di cavallo di easyJet
La notizia, che trova conferma in tre differenti fonti vicine al dossier, arriva nelle ore in cui i commissari Luigi Gubitosi, Enrico Laghi e Stefano Paleari si accingono ad avviare la valutazione delle proposte; sulla base della loro indicazione, il Ministero dello sviluppo avvierà la negoziazione in esclusiva, probabilmente entro la fine del mese.
Se quella di Air France-Klm rappresenti una mossa per fare pressione su Lufthansa che in questi giorni ha ribadito il suo interesse per il vettore italiano, lo si capirà presto. Secondo quanto risulta a Il Sole 24 Ore, a giocare a favore del tandem easyJet-Air France ci sarebbe la carta internazionale rappresentata da Delta Air Lines, partner commerciale in Sky Team con cui Alitalia sta negoziando più voli per gli Stati Uniti.
Spunta l’amico americano
Recentemente, il Ceo di Delta Air Lines, Ed Bastian, nel corso di una conferenza stampa ad Atlanta, aveva detto di essere pronto ad investire due miliardi nelle partnership internazionali, escludendo un impegno diretto in Alitalia.
Nelle settimane successive una serie di incontri ad Atlanta con la presenza dello stesso commissario Luigi Gubitosi avrebbe creato le premesse per avviare le trattative. Al punto che un vertice al quartier generale di Delta ad Atlanta sarebbe in corso in queste ore.
Le mosse del fondo Cerberus
In questo scenario resta da capire se il fondo americano di private equity Cerberus resterà in corsa oppure no. Una decisione è attesa a breve. Senza una sponda europea è difficile per il fondo americano avanzare un’offerta sostenibile. EasyJet appariva il partner ideale, essendosi mostrata interessata ad affiancare il fondo per la parte industriale. Il cambio di obiettivo, limitato ora alla sola parte domestica di Alitalia, avrebbe lasciato scoperti il lungo raggio e l’handling.
Lufthansa e il nodo esuberi
Con l’entrata in pista di Air France-Klm verrebbe confermato quanto detto dal ministro Carlo Calenda che nei giorni scorsi aveva parlato di tre offerte per Alitalia. In questo€ tourbillon di incontri, resta da capire quali saranno i tempi, dal momento che sulla chiusura del dossier pesano le elezioni italiane del prossimo marzo. Un’incognita su cui la stessa Lufthansa non sembra indifferente avendo più volte sottolineato di volere aspettare la scadenza elettorale prima di dare il via libera al dossier Alitalia.
Le offerte a confronto
Il vettore tedesco che ha appena riguadagnato la testa nella classifica delle compagnie europee, ha sempre detto di essere interessato solo alla parte aviation, dicendosi pronto a mettere sul piatto della trattativa tra i 300 e i 500 milioni di euro, chiedendo garanzie precise sui conti e sul personale. Duemila gli esuberi sugli 8400 della parte volo e, naturalmente, tutta la parte handling che sarà oggetto di una cessione successiva (3500 persone). Anche easyJet si è sempre detta interessata solo alla parte aviation senza mai sbilanciarsi sull’offerta economica. Tuttavia, secondo quanto affermato dal direttore per l’Italia Frances Ouseley, l’offerta della low cost sarebbe “migliore” di quella di Lufthansa.
Infine, l’offerta del fondo Cerberus arrivata oltre il termine. Come realtà extracomunitaria ha bisogno di un appoggio europeo nonché uno industriale, ma con il venire meno di easyJet la proposta appare in salita. A differenza delle precedenti offerte, è su tutto il perimetro di Alitalia, prevede il coinvolgimento dello Stato attraverso la Cdp ed è pronto ad investire fino a 400 milioni di euro.
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Mara Monti
 
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