Thread Alitalia - Etihad V: L'ACCORDO


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mauro. ha detto:
Divertente il considerare che di tutto il "parlare" (aumenti di capitale, acquisizioni, esuberi, CCNL, capitali freschi, flotta, rotte, nuovo AD etc.) l'unico evento che si è concretizzato già ora sono le "trattenute pro alleanza" sulle retribuzioni AZ! ;)
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Ho sentito che i sindacati non firmatari si stanno organizzando per una eventuale causa.
Penso che la Old company, oltre alle migliaia di cause che ha già, ne accumelerà parecchie tra gli attuali dipendenti.....
Come farà a sopravvivere ???
 
Comunque a me ha fatto un certo che leggere i nomi di quegli uffici che sembrano usciti da un film di Fantozzi. Per mio limite (e me ne scuso) ho sempre creduto che una compagnia aerea fosse fatta soprattutto di piloti assistenti di volo e personale aeroportuale. Invece gli uffici pullulano di migliaia di sottosettori a cui non so nemmeno dare una mansione. Non li riporto per pietà verso chi verrà licenziato.
 
C'è una cosa che non capisco..Secondo il criterio di Alitalia almeno per la pista dovrebbero essere più a rischio i giovani,chi non ha figli e chi ha i contratti più bassi...
Secondo quale auspicio l'azienda spera che chi è in aeroporto da svariati anni diventa flessibile dall'oggi al domani?Senza contare che sono le persone che hanno più 104 e parentale in assoluto? Questa cosa non si scontra con l'operatività dell'aeroporto!?
 
Con riferimento all'articolo del Fatto postato da Farfallina, vedo che nessuno si e' ancora posto al domanda a chi verranno collocate le nuove catergorie di azioni rispettivamente per 215 mln e 135 mln.
 
belumosi ha detto:
Non credo. La palla è da tempo nel campo italiano e se la partita a Roma e dintorni si è scelto di giocarla poco e male, Hogan ha ogni buon diritto di rinviare la chiusura. Guarda che cogxioni come dalle nostre parti in giro per il mondo ce ne sono pochi...
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Io penso che in un Paese complicato, i buoni uffici col mondo politico servano sempre. Senza punti fermi da qui sino allo sblocco, rischi di giocarteli.

Inoltre, l'UE che spesso impone tempi brevi, non può esprimersi con tempi a suo piacimento.
 
aa/vv?? ha detto:
Scusate non riesco ad allegare. Comunque da questo sito http://www.filtcgil.it/index.php/aria/trasporto-aereo/diario-trasporto-aereo/ si può vedere lo specifico di tutti gli esuberi settore per settore, ufficio per ufficio. Io personalmente non ne conosco il 90%. Azzerato completamente Airone a Pescara.... e mi chiedo francamente cosa abbiano fatto questi 35 finora, a Pescara......
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Complimenti per averlo trovato anzitutto.
A me ha anche impressionato il numero elevatissimo di impiegati nelle attività di rampa, a meno che non siano escluse , con pochi operai....
 
Herzog ha detto:
Io penso che in un Paese complicato, i buoni uffici col mondo politico servano sempre. Senza punti fermi da qui sino allo sblocco, rischi di giocarteli.

Inoltre, l'UE che spesso impone tempi brevi, non può esprimersi con tempi a suo piacimento.
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Herzog, l'emiro non si mette a pecora davanti ad un branco di falliti. Semmai li tiene per le paxxe. I buoni uffici arriveranno comunque, perchè anche dopo la firma la sua benevolenza sarà indispensabile.
Ricorda che non è una trattativa, ma un ordine incondizionato verso dei subordinati.
Quanto ai tempi della UE, non sono a conoscenza se esistano eventuali limiti per l'antitrust o la valutazione dei presunti aiuti di stato, mentre il RE concede 6 mesi alla Commissione per valutare i provvedimenti di ripartizione del traffico tra gli scali della stessa città. In altre parole se Lupi manda un decreto a Bruxelles oggi, la risposta deve arrivare entro il 2/2/15. Suppongo che il nuovo provvedimento per regolamentare LIN sia già all'esame della UE silenziosamente.
 
aa/vv?? ha detto:
Comunque a me ha fatto un certo che leggere i nomi di quegli uffici che sembrano usciti da un film di Fantozzi. Per mio limite (e me ne scuso) ho sempre creduto che una compagnia aerea fosse fatta soprattutto di piloti assistenti di volo e personale aeroportuale. Invece gli uffici pullulano di migliaia di sottosettori a cui non so nemmeno dare una mansione. Non li riporto per pietà verso chi verrà licenziato.
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In effetti sembra una struttura ministeriale.
Grazie per il link. :)
 
belumosi ha detto:
Herzog, l'emiro non si mette a pecora davanti ad un branco di falliti. Semmai li tiene per le paxxe. I buoni uffici arriveranno comunque, perchè anche dopo la firma la sua benevolenza sarà indispensabile.
Ricorda che non è una trattativa, ma un ordine incondizionato verso dei subordinati.
Quanto ai tempi della UE, non sono a conoscenza se esistano eventuali limiti per l'antitrust o la valutazione dei presunti aiuti di stato, mentre il RE concede 6 mesi alla Commissione per valutare i provvedimenti di ripartizione del traffico tra gli scali della stessa città. In altre parole se Lupi manda un decreto a Bruxelles oggi, la risposta deve arrivare entro il 2/2/15. Suppongo che il nuovo provvedimento per regolamentare LIN sia già all'esame della UE silenziosamente.
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Mi pare che quello che accadrà l'8, si vedrà solo l'8. Solo da quanto verrà concordato per iscritto, se sarà disponibile si vedrà quali sono i rapporti di forza.

Non credo che il governo sia disposto a una posizione subalterna. Del resto, le maggiori rogne non sono le sue.
 
Ultima modifica:
aa/vv?? ha detto:
Comunque a me ha fatto un certo che leggere i nomi di quegli uffici che sembrano usciti da un film di Fantozzi. Per mio limite (e me ne scuso) ho sempre creduto che una compagnia aerea fosse fatta soprattutto di piloti assistenti di volo e personale aeroportuale.
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Purtroppo, la cassettizzazione dell'azienda è stato un limite di tutti noi che si è accresciuto col tempo. Quando i corsi duravano di più, ti facevano conoscere l'azienda nella sua globalità, non solo dal cbc in poi.
 
Herzog ha detto:
Non credo che il governo sia disposto a una posizione subalterna.
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Se salvare AZ è un assioma ed EY è l'unica opzione per farlo, non vedo come sia possibile che il governo non sia in posizione subalterna.
Guarda che se l'emiro si rompe i coxxioni di tutte ste manfrine italiche e rovescia il tavolo, non rischia di fallire. Né lui, né la sua compagnia, né il suo emirato.
Siamo noi che siamo andati a strisciare ai suoi piedi dichiarandoci manifestamente incapaci di gestire una compagnia aerea e chiedendo di essere "salvati" da EY. Più subalternità di così cosa ci potrebbe essere? Libero accesso alle mogli dei governanti?
 
belumosi ha detto:
Se salvare AZ è un assioma ed EY è l'unica opzione per farlo, non vedo come sia possibile che il governo non sia in posizione subalterna.
Guarda che se l'emiro si rompe i coxxioni di tutte ste manfrine italiche e rovescia il tavolo, non rischia di fallire. Né lui, né la sua compagnia, né il suo emirato.
Siamo noi che siamo andati a strisciare ai suoi piedi dichiarandoci manifestamente incapaci di gestire una compagnia aerea e chiedendo di essere "salvati" da EY. Più subalternità di così cosa ci potrebbe essere? Libero accesso alle mogli dei governanti?
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Secondo me, per coerenza con le premesse, visto che di tira e molla già ce ne sono stati, già avrebbe dovuto farlo. Se non è stato così, ciò a mio avviso palesa un interesse superiore a quello che volevano dare a intendere. In Europa, non mi pare vi sia un'altra compagnia in vendita con gli stessi diritti di traffico.
 
Herzog ha detto:
Secondo me, per coerenza con le premesse, visto che di tira e molla già ce ne sono stati, già avrebbe dovuto farlo. Se non è stato così, ciò a mio avviso palesa un interesse superiore a quello che volevano dare a intendere. In Europa, non mi pare vi sia un'altra compagnia in vendita con gli stessi diritti di traffico.
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Gli accordi si fanno per interesse reciproco, lasciamo stare discorsi come sottomissione, strisciare ecc...
Quello che bisogna aver bene a mente sono i limiti della trattativa e non cambiare le carte in tavola, quello è fondamentale specialmente trattando con l'estero dove certi meccanismi italiani non piacciono.
 
Sarebbe interessante sapere quanti (e quali) dirigenti verranno messi da parte.
 
Farfallina ha detto:
Gli accordi si fanno per interesse reciproco, lasciamo stare discorsi come sottomissione, strisciare ecc...
Quello che bisogna aver bene a mente sono i limiti della trattativa e non cambiare le carte in tavola, quello è fondamentale specialmente trattando con l'estero dove certi meccanismi italiani non piacciono.
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Non si puo' pero' neppure ignorare che per gli arabi 500 mln sono solo argent de poche. Su questo punto sono d'accordo con herzog, per gli arabi resta comunque un'opportunita' irripetibile per entrare nel mercato europeo dalla porta principale.
 
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