Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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comunque nonostante il volo inaugurale fosse oggi, la cerimonia con Hogan è domani

Roma 11h00 Conferenza stampa di Etihad per il lancio del nuovo volo diretto Roma-Abu Dhabi. Presente il presidente e a.d., James Hogan. Eden Hotel, via Ludovisi, 49
 
La sera i festeggiamenti proseguirono con una grande festa nella villa in collina dei conti Serbelloni Mazzanti Viendalmare. I quali, oltre ai soliti principi e altri potenti, estesero l'invito a tutti gli impiegati, anche i più umili, in vista dei prossimi accordi sindacali.

Fantozzi e Filini arrivarono con due micidiali frac presi in affitto. Filini sembrava un mutilato. Fantozzi, praticamente in bermuda!
:D:D

http://www.youtube.com/watch?v=G4z2vFJY8fM
 
secondo indiscrezioni su La Stampa, il festino organizzato da Etihad (ufficialmente per l'inizio del volo FCO-AUH ma sicuramente avrà forte connotazione anche per l'intesa con AZ), si terrà (o forse si è tenuto) con 200 invitati presso questa casa popolare

http://www.villamiani.com/home_ita.html

PS
Tra i presenti vengono citati Lupi e Montezemolo
 
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MILANO - La trattativa tra Alitalia e sindacati confederali al ministero dei Trasporti su contratto collettivo nazionale e riduzione del costo del lavoro in azienda è stata interrotta alle 2.00 di stanotte senza essere conclusa. Lo riferiscono fonti sindacali, aggiungendo che al momento non è stata fissata una convocazione. Inoltre, le associazioni di categoria che rappresentano il personale navigante, Anpac, Anpav, Avia, parlano di una "situazione di stallo su tutti i tavoli".

E' così sospeso il rush finale per il matrimonio tra Alitalia ed Etihad, che deve passare prima da un accordo tra sindacati, compagnia e governo sul nodo degli esuberi, del costo del lavoro e dell'applicazione del contratto nazionale. Una notizia inattesa nel giorno in cui il ceo della compagnia di Abu Dhabi, James Hogan, è atteso a una conferenza stampa a Roma; il motivo è la presentazione del nuovo volo tra la Capitale e la città emiratina, ma il supermanager è pronto a prestarsi all'assalto dei cronisti. Secondo quanto riporta il Messaggero, intanto, ci sarebbe anche una data per firmare il contratto fra Alitalia e Etihad: venerdì 25 luglio, prima dell'assemblea di Cai che dovrà varare l'aumento di capitale da 250 milioni. Un'operazione nella quale le Poste, secondo socio con il 19,48%, potrebbero investire meno della quota di pertinenza (30 milioni sui 49 dovuti), mentre Intesa, Unicredit e probabilmente Atlantia potrebbero dover versare di più: circa 200 milioni per coprire l'inoptato, rispetto ai 102,4 a loro spettanti.

Ieri sembrava che si potesse arrivare a un'intesa rapida sul contratto collettivo nazionale e il taglio dei costi del lavoro, tanto che gli stessi sindacati avevano lasciato intendere che nella serata di ieri si firmasse un documento congiunti, che già nelle prime ore della giornata restava "solo da limare". "Sono stati affrontati tutti i temi", si diceva dopo gli incontri proseguiti tra la notte di lunedì e martedì sul piano di riduzione delle spese per il personale, dal quale Alitalia si attende risparmi per 31 milioni di euro per gli ultimi sei mesi del 2014. L'appuntamento doveva essere per il pomeriggio, quando sarebbe stata affrontata "la rilettura dei testi, una verifica e la stesura finale". Ma all'ultimo momento, c'è stato lo stop. Non è ancora chiaro il perché di questo blocco.

Il fronte dei lavoratori si era spaccato già, con la posizione critica della Cgil, sul nodo dell'accordo quadro per gli esuberi: l'ultima soluzione del governo sul punto prevede, su 2251 dipendenti in eccedenza, che 616 siano ricollocati nel perimetro aziendale, 681 esternalizzati entro il 31 dicembre prossimo, 954 posti in mobilità ma con la sperimentazione dei contratti di ricollocamento. Il sindacato guidato da Susanna Camusso è atteso proprio oggi a un chiarimento sulla sua posizione. Dovrebbe invece proseguire ancora a partire dalla tarda mattinata, dopo la sospensione decretata questa notte, il confronto tra azienda e piloti rappresentati dalle associazioni di categoria Anpac, Anpav, Avia, anche in questo caso sul costo del lavoro.

La soluzione tra le parti sociali sarebbe il passo definitivo dopo l'accordo raggiunto tra le banche e Alitalia sul nodo del debito. "Tra le banche c'è accordo unanime, siamo a posto", ha dichiarato lunedì sera l'amministratore delegato di Unicredit, Federico Ghizzoni, lasciando il vertice tra la compagnia e gli istituti di credito a Milano. La soluzione sulla quale si è lavorato per la rinegoziazione dei 565 milioni di debito ha riguardato la cancellazione di un terzo dell'esposizione e la conversione in azioni dei restanti due terzi.
ALITALIA ETHIAD SINDACATI CONFEDERALI ESUBERI ESUBERI ALITALIA
 
Sulla free press di ieri è uscita la pubblicità di tre voli Etihad di l/r verso il Far East.
Prezzi attraenti, non c'è che dire, ma sarebbe così difficile (visto che si parla di stile e innovazione), piantarla con le voci asteriscate minuscole e specificare sempre se parliamo do o/w o no?
 
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La sera i festeggiamenti proseguirono con una grande festa nella villa in collina dei conti Serbelloni Mazzanti Viendalmare. I quali, oltre ai soliti principi e altri potenti, estesero l'invito a tutti gli impiegati, anche i più umili, in vista dei prossimi accordi sindacali.

Fantozzi e Filini arrivarono con due micidiali frac presi in affitto. Filini sembrava un mutilato. Fantozzi, praticamente in bermuda!
Stupendo :D
 
non ho capito molto la vicinanza LIN-MXP da sfruttare, cosa fanno navette di transito tra un aeroporto all'altro?
 
comunque direi scontato anche il passaggio a LIN della famiglia Air Berlin-Niki direi i primi partner, oltre eventualmente Air Serbia etc.


notizia dai sindacati.

Alitalia: Anpac-Avia-Anpav, contratto non danneggi piloti e assistenti
16 Luglio 2014 - 13:07
(ASCA) - Roma, 16 lug 2014 - ''Ieri notte la trattativa Alitalia si e' interrotta sul tema del contratto di lavoro. Alitalia e' una compagnia aerea che opera in un sistema di regole complesse e specifiche per l'industria aeronautica, anche il contratto di lavoro deve quindi necessariamente contenere condizioni normative che si applicano esclusivamente al personale navigante. E' logico e naturale quindi che su queste parti specifiche del contratto di lavoro sia consentito ai pilotI e gli assistenti di volo a potersi esprimere votando e ratificando le clausole normative ed economiche che regolano la loro vita lavorativa''. Lo scrivono in una nota Anpac, Avia e Anpav, sottolineando di aver ''gia' dichiarato all'inizio di questa trattativa la loro piena disponibilita' a prolungare di tre anni la valenza dell'attuale contratto di lavoro di Alitalia per dare la stabilita' delle regole e la pace sociale richiesta da Etihad''. ''Oggi - aggiungono - ci troviamo di fronte al paradosso che alcune organizzazioni sindacali stanno esercitando pressioni sull'azienda perche' si sottoscriva con Assaereo, associazione datoriale di cui Alitalia e' unico socio, e con loro un contratto di lavoro definito ''nazionale'' marginalizzando dalla trattativa le associazioni sindacali di piloti e assistenti di volo''. Anpac, Avia e Anpav considerano questa posizione ''un gravissimo attentato ai diritti del personale navigante di Alitalia che, con questa impostazione, sara' chiamato a pesantissimi sacrifici economici e normativi decisi di fatto da altri che non li rappresentano e che pretendono di sostituirsi ai sindacati democraticamente scelti dai lavoratori attraverso le loro deleghe''. ''Ricordiamo che i sacrifici economici richiesti per supportare l'operazione Alitalia-Etihad gravano per oltre l'80% su piloti ed assistenti di volo e non e' accettabile che proprio questi lavoratori vengano privati del diritto di potersi democraticamente esprimere sulle norme contrattuali di lavoro a loro applicabili'', concludono le sigle professionali. red-gbt



e dal ministro

ALITALIA: LUPI, SPERO CGIL DICA SI', ALTRIMENTI SI VA AVANTI COMUNQUE

Cgil non chieda condizioni inattuabili (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Roma, 16 lug - "L'appello che faccio - prosegue Lupi - e' quello di non dire a parole 'che bello il piano di Etihad, e' bellissimo che rilanci Alitalia nel mondo' e poi invece nei fatti chiedere condizioni che non e' possibile attuare. Perche' quella condizione che chiede Cgil non e' possibile, il passaggio, anziche' diretto alla mobilita', alla cassa integrazione non e' attuabile, non ci sono le condizioni per attuarla nel piano Etihad. Quindi la Cgil scelga...", conclude Lupi. La risposta del sindacato guidato da Susanna Camusso e' attesa a ore
 
comunque direi scontato anche il passaggio a LIN della famiglia Air Berlin-Niki direi i primi partner, oltre eventualmente Air Serbia etc.

La frase che hai posato poco sopra nell'estratto dell'accordo sè molto chiara: "lo sviluppo del network di Linate con altri partners".
 
Alitalia, Del Torchio incontra Hogan (Ethiad)

(Teleborsa) - Resta fiducioso l'AD di Alitalia, Gabriele Del Torchio, sulla possibilità di raggiungere un accordo con tutte le parti interessate e finalizzare la partnership Alitalia-Ethiad.
Giungendo a Roma per incontrare il numero uno della compagnia araba, James Hogan, l'AD della compagnia di bandiera ha commentato gli ultimi sviluppi delle trattative sindacali, bloccatesi la scorsa notte sul tema del contratto collettivo. Anche Hogan si è detto fiducioso sulla possibilità di trovare un accordo con tutte le parti interessate ed ha affermato: “Stiamo dialogando”, aggiungendo: “Abbiamo ancora un pezzo di strada da percorrere ma confido che prevarrà il senso di responsabilità”. Quanto al caso Poste Italiane, Del Torchio ha affermato che la sua posizione “si capirà nelle prossime ore”, perché i tempi sono “strettissimi” e l'assemblea è già convocata per il 25 luglio. Prima dell'AD di Alitalia, all'hotel romano dove soggiorna Hogan era già giunto il numero uno delle poste Francesco Caio, che si è trattenuto in colloquio solo una ventina di minuti.



Alitalia: Del Torchio, in prossime ore con Poste capiremo posizione

14:46 ROMA (MF-DJ)--"Capiremo nelle prossime ore la posizione su ulteriori punti". Lo ha dichiarato l'a.d. di Alitalia, Gabriele Del Torchio, che si e' recato all'Hotel Eden per un incontro con il numero uno di Etihad, James Hogan, riferendosi alle perplessita' manifestate da Poste italiane riguardo a possibili nuovi impegni finanziari per Alitalia, aggiungendo che "i tempi sono molto ristretti visto che l'assemblea e' il 25 luglio".
 
Continua a mancare una nuova convocazione per proseguire la discussione con le rappresentanze sindacali. Stallo e nuova incertezza?
 
Continua a mancare una nuova convocazione per proseguire la discussione con le rappresentanze sindacali. Stallo e nuova incertezza?
Dipende tutto dal margine che ha DT per fare concessioni e far contenti i sindacati. E considera che concessioni ai naviganti poi faranno si che i confederali rilancino per il personale di terra e così via. Come ha ribadito anche oggi Hogan, EY del confronto con i sindacati non se ne vuole interessare e deve sbrigarsela DT portando a casa il risultato economico ritenuto necessario nel nuovo business plan.
 
Dipende tutto dal margine che ha DT per fare concessioni e far contenti i sindacati. E considera che concessioni ai naviganti poi faranno si che i confederali rilancino per il personale di terra e così via. Come ha ribadito anche oggi Hogan, EY del confronto con i sindacati non se ne vuole interessare e deve sbrigarsela DT portando a casa il risultato economico ritenuto necessario nel nuovo business plan.

Onestamente a me sembra che ad Hogan non importi nulla del contratto dei naviganti.
Questa querelle sembra funzionale a qualcuno , forse per far vedere quanto e' bravo!
 
Onestamente a me sembra che ad Hogan non importi nulla del contratto dei naviganti.
Questa querelle sembra funzionale a qualcuno , forse per far vedere quanto e' bravo!

E non lo so.
Se la corda viene tirata troppo e gli fanno sciopero col suo "brand" legato alla notizia e ai video che girerebbero per tutto il mondo, vedi come gli fregherebbe.
 
E non lo so.
Se la corda viene tirata troppo e gli fanno sciopero col suo "brand" legato alla notizia e ai video che girerebbero per tutto il mondo, vedi come gli fregherebbe.

Già mi vedo la BBC e CNN aprire il notiziario con la notizia dello sciopero AZ contro EY.
 
Per Hogan l'importante è che i numeri tornino e che non siano ottenuti con misure temporanee lasciando problemi da risolvere in futuro. Ha l'esperienza in AB dove si è perso tempo e soldi nelle discussioni con i sindacati, in AZ vogliono prevenire ed i problemi vanno risolti tutti precedentemente al loro arrivo.
 
Stato
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