Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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L'apoteosi quando ho chiesto il caffè espresso... DIP è l'unico che non ce l'ha, DIR sì.
Comunque concordo sui load factor deprimenti.
Un signore portoghese che viaggiava con la moglie era scioccato quando ha visto i monitor che venivano agganciati alla poltrona di fronte.
Io ho preferito 20 gocce di Minias e arriverci a Roma...

Premesso che ho apprezzato il tuo apprezzamento alla capocabina nel tuo post precedente, non pensi che sarebbe meglio cancellare il passaggio sull'assunzione del farmaco, che qualche sprovveduto potrebbe imitare?
 
Il macigno fa parte dell'essere italiano, purtroppo, c'entra poco Alitalia, Meridiana o Fiat. Se uno vale e sa dimostrarlo, i preconcetti vanno a farsi benedire, come hanno dimostrato i tanti ex-AZ che oggi volano per il mondo.
Alitalia peserà pure come un macigno sui vostri CV, ma è un macigno che vi permette di applicare ovunque, a differenza di tanti giovani.

A me è successa la stessa cosa di aa/vv durante un colloquio. Domanda trabocchetto legata all'esperienza AZ. Il pregiudizio c'era eccome, nonostante avessi superato anche il language test al massimo livello ONU alla prima botta, cosa che sembra non riuscire a tutti.

Poi, possono anche esserci mille altri motivi, ma la domanda strana resta.
 
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Infatti dalla PR sul sito ENAC sembra sia tutt'altra cosa. E sembra anche interessante.

ENAC ISTITUIRÀ A BREVE UN ALBO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE DEL SETTORE AEREO

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che a breve sarà istituito un albo per le persone in cassa integrazione e/o in mobilità che operano nel settore aereo.


Coerentemente con quanto emerso nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel corso della trattativa Alitalia e alla luce del contesto economico nazionale, nell'intento di non disperdere il patrimonio di competenze e di professionalità che contraddistingue il personale impiegato nei ruoli tecnici delle aziende attualmente in crisi, l’ENAC, perseguendo la propria missione istituzionale finalizzata allo sviluppo dell'aviazione civile e alla garanzia di un’equa competitività, istituirà un'apposita struttura che avrà il compito di gestire un elenco nel quale potranno iscriversi, per tipologia di specializzazione, i lavoratori del trasporto aereo messi in mobilità e in cassa integrazione o che abbiano perso il posto di lavoro, sempre nell’ambito professionale del comparto aereo.

L’ufficio, oltre a gestire l'elenco che sarà pubblicato in una sezione dedicata sul sito istituzionale dell'Ente - www.enac.gov.it - provvederà a raccordare anche eventuali richieste di personale professionale che dovessero pervenire dalle aziende attraverso le strutture territoriali dell'Ente, con l'offerta delle professionalità presenti nell'elenco.

Un tale innovativo sistema dovrebbe consentire agli imprenditori del comparto, anche stranieri, che intendessero avviare o ampliare la propria attività, di attingere da un serbatoio di personale immediatamente operativo, qualificato e, in alcuni casi, certificato dall'ENAC.

La gestione informatica dei dati, inoltre, mira a raccogliere flussi informativi sui reali fabbisogni delle imprese con l'obiettivo di verificare e direzionare l'offerta di lavoro che, nel tempo, potrebbe così modularsi sulle reali necessità del mercato.

Roma, 14-07-2014


http://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/comunicati/comunicato.asp?selpa1=1955&NumCom=76

Grazie, apprezzo molto la tua obiettività e l'informazione postata.
 
Premesso che ho apprezzato il tuo apprezzamento alla capocabina nel tuo post precedente, non pensi che sarebbe meglio cancellare il passaggio sull'assunzione del farmaco, che qualche sprovveduto potrebbe imitare?

Siamo tornati ai tempi della buon costume?
Non vedo motivo di "censurare" tale passaggio, specialmente se il diretto interessato ha reputato consono di riportarlo pubblicamente, tanto più che qualche "sprovveduto" non può imitare tale atteggiamento, considerando che, come tutte le benzodiazepine, è medicinale venduto sotto prescrizione medica.
 
O forse più semplicemente il problema è che ci sono più piloti che posti in cabina di pilotaggio. E non vale solo per i piloti, altri si trovano nella stessa situazione, chessò, antropologi, insegnanti di filosofia, musicisti, laureati in scienze della comunicazione ecc. Però per Alitalia sembra che si debbano per forza fare regole diverse.

Vedi, nel 2008 ci fu la sensazione di aver sperimentato un modello di relazioni industriali.
Nulla nega che questa volta la sperimentazione possa consistere in qualcosa che possa regolare in maniera equa. Per controbattere in maniera rozza al tuo post, si potrebbero citare categorie quali farmacisti, notai o giornalisti, che forse hanno qualche sbarramento in più.

Se le categorie che citi (sicuramente altrettanto meritevoli), nulla vieta loro di organizzarsi in legittime forme di rappresentanza e proporre simili istanze a tutela delle loro professioni.
 
Siamo tornati ai tempi della buon costume?
Non vedo motivo di "censurare" tale passaggio, specialmente se il diretto interessato ha reputato consono di riportarlo pubblicamente, tanto più che qualche "sprovveduto" non può imitare tale atteggiamento, considerando che, come tutte le benzodiazepine, è medicinale venduto sotto prescrizione medica.

Flyking, rispetto assolutamente il tuo titolo e la tua competenza in materia. Se ne sai anche di medicina aeronautica e mi dici che chi assume 20 gtt di quel farmaco non rischierebbe nulla nemmeno dopo un pasto pesante innaffiato da alcool, ci sto e chiedo scusa.
Ma non c'entrano nulla buoncostume e altre amenità. L'ho postato solo perchè chi scrive qui con molta competenza può essere imitato.

Tra l'altro l'indisponibilità del farmaco senza ricetta a mio avviso è irrilevante per diversi motivi tra i quali perchè potrebbe anche prenderlo in prestito da un familiare/amico/collega che lo assume regolarmente.
 
Se AZ ha l'accordo con Swissport devi andare nella lounge Swissport. Dipende dal contratto stipulato ;)

Non solo la capocabina, ma tutta la sua squadra, perfetti!
Quanto al Minias è un medicinale che danno solo dopo consultazione e prescrizione medica.
Se però pensate sia giusto lo cancelli, non c'è alcun problema (era un mini TR)...

Premesso che ho apprezzato il tuo apprezzamento alla capocabina nel tuo post precedente, non pensi che sarebbe meglio cancellare il passaggio sull'assunzione del farmaco, che qualche sprovveduto potrebbe imitare?
 
Benetton: Etihad è l'unica soluzione per Alitalia

di Farian Sabahi, con un commento di Fabrizio Forquet15 luglio 2014


TREVISO - «Non ci sono alternative: Alitalia le ha provate tutte, Etihad rappresenta l'unica soluzione», dichiara Luciano Benetton commentando i recenti eventi. E aggiunge: «La compagnia di bandiera degli Emirati è decisa ad entrare in Europa e a lasciare il segno. Ad Alitalia questa operazione conviene perché il rapporto è alla pari, mentre con Air France e altre società si rischiava di uscirne male, in termini di prestigio».

Il capitano d'industria trevigiano approva l'ingresso in Alitalia della compagnia di bandiera di Abu Dhabi, costituita nel 2003: «Concordo con una partecipazione azionaria di Etihad, anche del 49 percento, perché Alitalia ha bisogno di denari e gli emiri sono disposti a farli confluire». Già lo sappiamo, di qui al 2018 gli arabi intendono investire 1,25 miliardi di euro nella compagnia di bandiera italiana. Staccheranno un assegno di 560 milioni per la patrimonializzazione e nel giro di quattro anni ne metteranno sul piatto


http://www.ilsole24ore.com/art/noti...soluzione-alitalia-181646.shtml?uuid=ABIUK3aB
 
Alitalia, per arrivare alle nozze con Etihad mancano oltre 550 milioni
E' la cifra necessaria per coprire le perdite della compagnia e assicurare l'operatività fino a quando gli arabi garantiranno nuova finanza. Il denaro potrebbe essere recuperato attraverso un prestito ponte e un aumento di capitale da 200-250 milioni. E continua il braccio di ferro con Poste Italiane, chiamata a firmare un impegno a coprire gli imprevisti dell'esercizio in corso


E’ braccio di ferro fra le banche e la cordata dei patrioti di Alitalia. Con Poste italiane nel mezzo di una partita che rischia di costare cara ai contribuenti. Se infatti è arrivato l’ok degli istituti di credito alla rinegoziazione dei debiti dell’ex compagnia di bandiera, mancano ancora i soldi per ripianare parte delle perdite (588,6 milioni nel 2013) e garantire l’operatività dell’azienda fino alle nozze con Etihad. Così, mentre ad horas si attende l’ok definitivo dei sindacati dopo un nuovo round di negoziazioni, le banche e i soci Alitalia si scontrano sul tema della liquidità. Il denaro necessario alla società potrebbe essere recuperato attraverso un prestito ponte da circa 300 milioni e un aumento di capitale riservato agli attuali soci da 200-250 milioni. Il che significa che Poste, dopo aver sborsato 75 milioni a dicembre per comprare poco meno del 20% di Alitalia, potrebbe dover tirar fuori ancora tra 40 e 50 milioni.

Ma c’è di più, perché, secondo quanto riferisce Il Sole 24 Ore, le banche avrebbero anche sottoposto ai soci Alitalia e all’azienda guidata da Francesco Caio la firma “in 24 ore” di un “equity committment”, ovvero di un impegno a coprire finanziariamente gli imprevisti dell’esercizio in corso. Faccenda non da poco se si considera che i tempi per rendere operative le nozze con Etihad sono lunghi e il rischio di rimetterci ancora soldi è dunque assai concreto. Senza contare che le Poste hanno già i loro problemi da gestire, come in parte testimonia la decisione far slittare la quotazione. Fra questi c’è la delicata partita del rinnovo (e dell’importo) per il servizio universale che, secondo il quotidiano confindustriale, potrebbe essere merce di scambio nell’affare Alitalia. E poi c’è la rinegoziazione con la Cassa Depositi e Prestiti del contratto di distribuzione dei prodotti di risparmio postale.

Dal canto loro, gli istituti di credito, come più volte spiegato dall’ad di Unicredit, Federico Ghizzoni, sono disposti a fare la loro parte. Tradotto in soldi, significa che, nel caso di un aumento di capitale da 200 milioni, come spiegato da Il Messaggero del 17 giugno scorso, Intesa, esposta per 280 milioni al debito Alitalia e socia con il 20,59%, dovrebbe tirar fuori altri quaranta milioni, mentre Unicredit dovrebbe sborsarne quasi 26 milioni. Intanto Etihad chiede aggiornamenti sulla situazione. Oggi, 15 luglio, l’ad della compagnia mediorientale, James Hogan, a Roma per presentare domani 16 luglio il nuovo volo fra Roma e Abu-Dhabi, incontrerà il numero uno di Alitalia, Gabriele Del Torchio. E, proprio entro domani, il ministro dei Trasporti Maurizio Lupi vorrebbe poter presentare ai futuri soci la chiusura dell’accordo con i sindacati e con le banche. Con una soluzione anche per il nodo di contenziosi, perdite e liquidità necessaria anche ai prossimi mesi.

La strada che porta alla nascita della nuova Alitalia è però ancora in salita. Anche se, per velocizzare i tempi, a Bruxelles sono stati già depositati i dettagli industriali della fusione, che sarà operativa solo dopo l’ok della prossima assemblea Alitalia (prevista il 25 luglio in seconda convocazione) alla scissione della controllante Cai, holding dei “patrioti”, dalla nuova Alitalia. Ma sull’intera operazione la Ue vuole vederci chiaro. Soprattutto sul ruolo di Poste. E nel mezzo, c’è anche il rischio di allungamento dei tempi per chiudere il secondo salvataggio Alitalia, per via di un cambio di guardia dei commissari a Bruxelles in scadenza ad ottobre. Rischio che avrà i suoi costi per gli attuali soci Alitalia.

http://www.ilfattoquotidiano.it/201...nozze-con-etihad-mancano-560-milioni/1061155/
 
Non solo la capocabina, ma tutta la sua squadra, perfetti!
Quanto al Minias è un medicinale che danno solo dopo consultazione e prescrizione medica.
Se però pensate sia giusto lo cancelli, non c'è alcun problema (era un mini TR)...

Sarà che forse una volta i pasti erano più abbondanti anche in economica, con un tocco di carne dalla digestione non sempre semplice, specialmente se accompagnato col vino. Di coccoloni postprandiali ne ho visti parecchi e lo scrivevo solo per questo. Ma non sono mancati nemmeno quelli che credo si chiamino ""effetti paradosso".

Sarò esagerato io, ma forse perchè l'ho gestita dall'altra parte come SCCM e ti assicuro che su un l/r senza un medico a bordo (evenienza per fortuna rara) e con Radio Berna difficile da contattare non è il massimo. Forse mi è rimasta l'indole di ridurre il rischio il più possibile.

Colgo l'occasione (e non è piaggeria), per ringraziare la classe medica di tutto il mondo che tranne un'unica volta ci ha sempre fornito un'assistenza impagabile. Spero che le mie relazioni scritte abbiano contribuito a fare arrivare qualche biglietto omaggio.
Scusate il fuori tema.
 
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Flyking, rispetto assolutamente il tuo titolo e la tua competenza in materia. Se ne sai anche di medicina aeronautica e mi dici che chi assume 20 gtt di quel farmaco non rischierebbe nulla nemmeno dopo un pasto pesante innaffiato da alcool, ci sto e chiedo scusa.
Ma non c'entrano nulla buoncostume e altre amenità. L'ho postato solo perchè chi scrive qui con molta competenza può essere imitato.

Tra l'altro l'indisponibilità del farmaco senza ricetta a mio avviso è irrilevante per diversi motivi tra i quali perchè potrebbe anche prenderlo in prestito da un familiare/amico/collega che lo assume regolarmente.

Herzog, onestamente non capisco il senso di questa premura.
Apro e chiudo OT giusto per dovere di cronaca: il fatto che sia assunto dopo un pasto pesante è irrilevante ai fini della farmaco cinetica e della sua azione, al massimo può limitarne la biodisponibilità (la reale quantità di farmaco assorbita) e rallentarne l'assorbimento, pertanto la sopraggiunta degli effetti.
Accompagnare un qualunque medicinale ad una bevanda alcolica, cosa tra l'altro non riportata, è sconsigliabile, ma a dosi terapeutiche non risulta potenzialmente pericoloso per lo stato di salute del soggetto, a terra come in aria, per via dell'ampio indice terapeutico (rapporto dose efficace 50 / dose letale 50) delle benzodiazepine (circa 7000 cpr).
Sulla chiusura avrei da ridire, ma essendo un discorso lungo e noioso, mi limito a ricordare che, non trattandosi di farmaci reperibili a tutte le classi di pazienti, l'eventuale concessione senza prescrizione medica è evento raro e, comunque, esecrabile.
 
Herzog, onestamente non capisco il senso di questa premura.
Apro e chiudo OT giusto per dovere di cronaca: il fatto che sia assunto dopo un pasto pesante è irrilevante ai fini della farmaco cinetica e della sua azione, al massimo può limitarne la biodisponibilità (la reale quantità di farmaco assorbita) e rallentarne l'assorbimento, pertanto la sopraggiunta degli effetti.
Accompagnare un qualunque medicinale ad una bevanda alcolica, cosa tra l'altro non riportata, è sconsigliabile, ma a dosi terapeutiche non risulta potenzialmente pericoloso per lo stato di salute del soggetto, a terra come in aria, per via dell'ampio indice terapeutico (rapporto dose efficace 50 / dose letale 50) delle benzodiazepine (circa 7000 cpr).
Sulla chiusura avrei da ridire, ma essendo un discorso lungo e noioso, mi limito a ricordare che, non trattandosi di farmaci reperibili a tutte le classi di pazienti, l'eventuale concessione senza prescrizione medica è evento raro e, comunque, esecrabile.

Chiudo anch'io, chiedo scusa e ti ringrazio per la spiegazione qualificata.
 
Herzog, onestamente non capisco il senso di questa premura.
Apro e chiudo OT giusto per dovere di cronaca: il fatto che sia assunto dopo un pasto pesante è irrilevante ai fini della farmaco cinetica e della sua azione, al massimo può limitarne la biodisponibilità (la reale quantità di farmaco assorbita) e rallentarne l'assorbimento, pertanto la sopraggiunta degli effetti.
Accompagnare un qualunque medicinale ad una bevanda alcolica, cosa tra l'altro non riportata, è sconsigliabile, ma a dosi terapeutiche non risulta potenzialmente pericoloso per lo stato di salute del soggetto, a terra come in aria, per via dell'ampio indice terapeutico (rapporto dose efficace 50 / dose letale 50) delle benzodiazepine (circa 7000 cpr).
Sulla chiusura avrei da ridire, ma essendo un discorso lungo e noioso, mi limito a ricordare che, non trattandosi di farmaci reperibili a tutte le classi di pazienti, l'eventuale concessione senza prescrizione medica è evento raro e, comunque, esecrabile.

Visto che ho iniziato io questo "qui pro quo", me ne scuso... le prossime volte eviterò di fare passaggi superficiali sui farmaci.
A proposito dell'importanza del personale medico a bordo (volontario) aggiungo che proprio nel volo di ieri, dopo 4:30 di volo, è stato effettuato l'annuncio per l'intervento urgente su una signora con una reazione allergica acuta in corso ed ho accompagnato proprio mia moglie che insieme ad un altro medico hanno fornito l'assistenza necessaria facendo ingerire alla malcapitata i farmaci necessari, presenti nella cassetta di Pronto Soccorso di AZ.
Sono momenti delicati perchè è necessario seguire l'evoluzione della situazione per relazionare il Comandante.
Passo e chiudo.
 
Infatti dalla PR sul sito ENAC sembra sia tutt'altra cosa. E sembra anche interessante.

ENAC ISTITUIRÀ A BREVE UN ALBO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE DEL SETTORE AEREO

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che a breve sarà istituito un albo per le persone in cassa integrazione e/o in mobilità che operano nel settore aereo.

Coerentemente con quanto emerso nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel corso della trattativa Alitalia e alla luce del contesto economico nazionale, nell'intento di non disperdere il patrimonio di competenze e di professionalità che contraddistingue il personale impiegato nei ruoli tecnici delle aziende attualmente in crisi, l’ENAC, perseguendo la propria missione istituzionale finalizzata allo sviluppo dell'aviazione civile e alla garanzia di un’equa competitività, istituirà un'apposita struttura che avrà il compito di gestire un elenco nel quale potranno iscriversi, per tipologia di specializzazione, i lavoratori del trasporto aereo messi in mobilità e in cassa integrazione o che abbiano perso il posto di lavoro, sempre nell’ambito professionale del comparto aereo.

L’ufficio, oltre a gestire l'elenco che sarà pubblicato in una sezione dedicata sul sito istituzionale dell'Ente - www.enac.gov.it - provvederà a raccordare anche eventuali richieste di personale professionale che dovessero pervenire dalle aziende attraverso le strutture territoriali dell'Ente, con l'offerta delle professionalità presenti nell'elenco.

Un tale innovativo sistema dovrebbe consentire agli imprenditori del comparto, anche stranieri, che intendessero avviare o ampliare la propria attività, di attingere da un serbatoio di personale immediatamente operativo, qualificato e, in alcuni casi, certificato dall'ENAC.

La gestione informatica dei dati, inoltre, mira a raccogliere flussi informativi sui reali fabbisogni delle imprese con l'obiettivo di verificare e direzionare l'offerta di lavoro che, nel tempo, potrebbe così modularsi sulle reali necessità del mercato.

Roma, 14-07-2014


http://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/comunicati/comunicato.asp?selpa1=1955&NumCom=76

Ennesima presa per il culo per chi è ancora personale navigante, emanata da un ente inutile quale è l'ENAC
 
Siamo tornati ai tempi della buon costume?
Non vedo motivo di "censurare" tale passaggio, specialmente se il diretto interessato ha reputato consono di riportarlo pubblicamente, tanto più che qualche "sprovveduto" non può imitare tale atteggiamento, considerando che, come tutte le benzodiazepine, è medicinale venduto sotto prescrizione medica.

L'imitazione sarebbe comunque limitata a rarissimi casi di soggetti che usano il medicinale quali passeggeri di DIP, pochissimi!
 
Domani cena di gala in una villa a Fiumicino con management ey e az...

La sera i festeggiamenti proseguirono con una grande festa nella villa in collina dei conti Serbelloni Mazzanti Viendalmare. I quali, oltre ai soliti principi e altri potenti, estesero l'invito a tutti gli impiegati, anche i più umili, in vista dei prossimi accordi sindacali.

Fantozzi e Filini arrivarono con due micidiali frac presi in affitto. Filini sembrava un mutilato. Fantozzi, praticamente in bermuda!
 
La sera i festeggiamenti proseguirono con una grande festa nella villa in collina dei conti Serbelloni Mazzanti Viendalmare. I quali, oltre ai soliti principi e altri potenti, estesero l'invito a tutti gli impiegati, anche i più umili, in vista dei prossimi accordi sindacali.

Fantozzi e Filini arrivarono con due micidiali frac presi in affitto. Filini sembrava un mutilato. Fantozzi, praticamente in bermuda!

:super:
Spettacolo, muoro.
 
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