Thread Alitalia - Etihad IV : DICHIARAZIONE CONGIUNTA


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Infatti dalla PR sul sito ENAC sembra sia tutt'altra cosa. E sembra anche interessante.

ENAC ISTITUIRÀ A BREVE UN ALBO PROFESSIONALE PER IL PERSONALE DEL SETTORE AEREO

L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile rende noto che a breve sarà istituito un albo per le persone in cassa integrazione e/o in mobilità che operano nel settore aereo.

Coerentemente con quanto emerso nei giorni scorsi al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel corso della trattativa Alitalia e alla luce del contesto economico nazionale, nell'intento di non disperdere il patrimonio di competenze e di professionalità che contraddistingue il personale impiegato nei ruoli tecnici delle aziende attualmente in crisi, l’ENAC, perseguendo la propria missione istituzionale finalizzata allo sviluppo dell'aviazione civile e alla garanzia di un’equa competitività, istituirà un'apposita struttura che avrà il compito di gestire un elenco nel quale potranno iscriversi, per tipologia di specializzazione, i lavoratori del trasporto aereo messi in mobilità e in cassa integrazione o che abbiano perso il posto di lavoro, sempre nell’ambito professionale del comparto aereo.

L’ufficio, oltre a gestire l'elenco che sarà pubblicato in una sezione dedicata sul sito istituzionale dell'Ente - www.enac.gov.it - provvederà a raccordare anche eventuali richieste di personale professionale che dovessero pervenire dalle aziende attraverso le strutture territoriali dell'Ente, con l'offerta delle professionalità presenti nell'elenco.

Un tale innovativo sistema dovrebbe consentire agli imprenditori del comparto, anche stranieri, che intendessero avviare o ampliare la propria attività, di attingere da un serbatoio di personale immediatamente operativo, qualificato e, in alcuni casi, certificato dall'ENAC.

La gestione informatica dei dati, inoltre, mira a raccogliere flussi informativi sui reali fabbisogni delle imprese con l'obiettivo di verificare e direzionare l'offerta di lavoro che, nel tempo, potrebbe così modularsi sulle reali necessità del mercato.

Roma, 14-07-2014


http://moduliweb.enac.gov.it/Applicazioni/comunicati/comunicato.asp?selpa1=1955&NumCom=76

[mode "incredulo/stupefatto" ON]

Un albo?!?!? Esiste giá: si chiama ENGA e sta per Ente Nazionale Gente Dell'Aria. Se vuoi esercitare la professione di pilota o av sei obbligato/a a iscriverti per 90 e rotti euro l'anno. Pagato tale pizzino, ti viene rilasciato un pezzo di carta con l'attestazione della tua iscrizione e stop. Alcune compagnie si fanno carico di tale esborso, talune altre ti dicono che è affar tuo e te lo paghi (AZ te lo detrae gentilmente dalla busta paga). Se sei in Cigs o fuori contratto o mobilitá e vuoi mantenere lo status di "iscritto" per cercarti un altro lavoro nell'ambito, ti devi far carico di tale estorsione A prescindere dal fatto che eserciti o no.
Per esperienza personale tale albo, facente parte di Enac, serve solo a dare un impiego statale una manciata di persone: ti chiamano solo se non gli perviene il pizzo, ma se tu hai bisogno di loro (per cosa, poi, boh....), puoi pure stare fresco!.
Quindi un'altra bella invenzione di aria fritta ripassata in padella!

[mode "incredulo/stupefatto"off]
 
Ma cosa ne sapete voi???? Siete dipendenti ex AZ? Avete mandato cv con su scritto che in passato avete lavorato per AZ? Beh, io sì. E posso garantirvi che è stato molto umiliante sentirmi dire ai colloqui di lavoro che non sono affidabile perché ho lavorato in una azienda sanguisuga dello stato. O frasette del tipo "qui non creda sia una pacchia come lo era da voi". Personalmente sono orgoglioso di me stesso e di tutti i lavori che ho fatto, delle compagnie grandi e piccole che mi son girato, e anche dei lavori da 500 euro al mese che ho accettato. Una cosa è certa:"Alitalia" sul mio cv pesa come un macigno pieno di preconcetti.
Pensa chi invece è certificato e non ha mai volato, come il sottoscritto... Era meglio non certificarmi. Tutta la solidarietà a chi in AZ sta passando brutti momenti, l'ho detto e lo ripeto, ma ricordiamo alle persone interessate che il 90% dei lavoratori italiani se viene licenziato non ha scivoli, paracaduti sociali, ammortizzatori e via dicendo: c'è solo il duro terreno.
 
No, Nicola, non era ironica. Non essere così prevenuto. Apprezzo davvero chi qui dentro (e non solo) sa distinguere le persone dalle masse.

Non si tratta di essere prevenuti, ma di limitarsi a contemplare il materiale umano che spesso transita su queste pagine.

Per quanto riguarda il tuo caso, come già detto altri, tutti gli auguri e la solidarietà possibile (per quel che vale e serve). Ma se dobbiamo guardare al vostro problema occupazionale in una prospettiva nazionale, la gran parte del personale AZ è e resta un miracolato. E ci si accinge a rinnovare il miracolo, un po' come il sangue di San Gennaro.
 
Pensa chi invece è certificato e non ha mai volato, come il sottoscritto... Era meglio non certificarmi. Tutta la solidarietà a chi in AZ sta passando brutti momenti, l'ho detto e lo ripeto, ma ricordiamo alle persone interessate che il 90% dei lavoratori italiani se viene licenziato non ha scivoli, paracaduti sociali, ammortizzatori e via dicendo: c'è solo il duro terreno.

Se hai conosciuto la realtà AZ dovresti sapere che per anni e anni (dal 1998 per l'esattezza) centinaia di assistenti di volo stagionali non hanno avuto assolutamente nulla alla fine di ogni stagione. E sono più o meno gli stessi che adesso se la giocano per l'ennesima volta.
 
Se hai conosciuto la realtà AZ dovresti sapere che per anni e anni (dal 1998 per l'esattezza) centinaia di assistenti di volo stagionali non hanno avuto assolutamente nulla alla fine di ogni stagione. E sono più o meno gli stessi che adesso se la giocano per l'ennesima volta.

hai un'idea di cosa sia il vero mondo dei precari?
uno schifo sicuramente quello che hanno fatto a te/voi stagionali di AZ. ma hai una vaga idea di cosa sia il mercato del lavoro in questo paese al di fuori dello stretto perimetro di AZ?
 
Se hai conosciuto la realtà AZ dovresti sapere che per anni e anni (dal 1998 per l'esattezza) centinaia di assistenti di volo stagionali non hanno avuto assolutamente nulla alla fine di ogni stagione. E sono più o meno gli stessi che adesso se la giocano per l'ennesima volta.
Conosco la realtà AZ e ti do ragione.
 
Ma cosa ne sapete voi???? Siete dipendenti ex AZ? Avete mandato cv con su scritto che in passato avete lavorato per AZ? Beh, io sì. E posso garantirvi che è stato molto umiliante sentirmi dire ai colloqui di lavoro che non sono affidabile perché ho lavorato in una azienda sanguisuga dello stato. O frasette del tipo "qui non creda sia una pacchia come lo era da voi". Personalmente sono orgoglioso di me stesso e di tutti i lavori che ho fatto, delle compagnie grandi e piccole che mi son girato, e anche dei lavori da 500 euro al mese che ho accettato. Una cosa è certa:"Alitalia" sul mio cv pesa come un macigno pieno di preconcetti.

aa/vv?, felice per te che non ti abbiano assunto allora in quelle aziende che in fase di colloquio ti hanno fatto di questi appunti, avresti lavorato per dei caxxoni. ;)
Detto questo, vedo che gia' Nicola ed altri hanno sottolineato in ogni caso l'eccezionalita' del trattamento riservato nei secoli dei secoli ad AZ e, dunque, ai suoi dipendenti. Forse e' proprio questa eccezionalita' passata (e recente allo stesso tempo) che oggi ricade su di te e sui tuoi colleghi che potrebbero perdere il posto; pagate per colpe non vostre, questo e' fuor di dubbio!
 
hai un'idea di cosa sia il vero mondo dei precari?
uno schifo sicuramente quello che hanno fatto a te/voi stagionali di AZ. ma hai una vaga idea di cosa sia il mercato del lavoro in questo paese al di fuori dello stretto perimetro di AZ?

Si Nicola. La conosco meglio di quanto tu possa pensare. Sono precario dal 1997.
 
Si Nicola. La conosco meglio di quanto tu possa pensare. Sono precario dal 1997.

OT - Solo per parlare nel mio piccolo ambito lavorativo. "Edilizia". Collaboro a partire dal 2003 con diverse realtà edili-infrastrutturali del salento. Due esempi, una società che nel 2000 aveva 800 operai-ing-impiegati ora ridotta a 180.
Seconda realtà, piccola impresa edile con 17 impiegati - ing. -arch nel 2003 ora due part-time, questo pomeriggio uffici chiusi.
Nel mondo dell'edilizia dal 2008 ad oggi si sono persi 400.000 lavoratori. Il loro trattamento ?? nulla.
Colleghi (ingegneri) che si prendono la responsabilità e firmano progetti per tronconi di acquedotti con commesse da 25 milioni di euro, dopo 9 anni di lavoro e due figli di 5 e 2 anni a 1550 euro/mese, ed ultimo stipendio pagato a Febbraio 2014.
Io come lib. professionista che avanzo crediti da società da 2 (dico 2 anni) per 100.000 euro, e come si chiude la faccenda , prendendosi un appartamento a S.M. Leuca pagando IMU/TASI/TARI e non me ne faccio nulla. (Turismo morto, non riesco neanche ad affittarlo). E ho decine di colleghi che hanno crediti da società/aziende a partire dai 15.000 euro fino ai 250.000 / 280.000 euro. (Nel 2013 un mio collega per chiudere la faccenda si è dovuto prendere 3 (dico tre) appartamentini a Porto Cesareo, con le relative tasse ecc ecc.
Questo stesso trattamento ai dipendenti AZ- MPS o grandi società non esiste.
 
Alitalia: concluso tavolo sindacati-azienda
Questa mattina alle 7 dopo una lunga maratona iniziata ieri alle 12


Il tavolo tra Alitalia e sindacati confederali al ministero dei Trasporti sul contratto collettivo nazionale e taglio dei costi del lavoro in azienda si è concluso questa mattina alle 7.00 dopo una lunga maratona iniziata ieri, lunedì, alle 12.00. Lo riferiscono fonti sindacali, spiegando che "sono stati affrontati tutti i temi e l'appuntamento è ora per le 17.00 per una rilettura dei testi, una verifica e fare la stesura finale". La firma dell'accordo è attesa in serata. Non è prevista la presenza dei segretari generali.

Hogan a Roma da ieri, oggi vede Del Torchio

L'amministratore delegato di Etihad, James Hogan, è sbarcato a Roma a sorpresa ieri. L'arrivo era infatti atteso per oggi. Il numero uno della compagnia del Golfo è stato preso in consegna da una macchina che lo aspettava sotto la scaletta dell'aereo a Fiumicino, secondo quanto si apprende. Oggi dovrebbe incontrare l'amministratore delegato di Alitalia Gabriele Del Torchio. Domani parteciperà alla presentazione del nuovo volo Roma-Abu Dhabi.
 
Alitalia: chiusa la trattativa con i sindacati, entro stasera la firma
Chiusa la trattativa tra compagnia aerea e rappresentanti dei lavoratori sul costo del lavoro e contratto nazionale, la firma è attesa in serata dopo le ultime limature.



Si avvia verso le battute finali la lunga trattativa tra Alitalia e sindacati dei lavoratori per la ristrutturazione dell’ex compagnia di bandiera in vista del matrimonio con Etihad. Il tavolo di concertazione istituito al ministero dei Trasporti tra i rappresentanti dell’azienda, sindacati confederali e governo infatti si è concluso nelle prime ore di questa mattina dopo una lunga maratona iniziata ieri intorno a mezzogiorno. La notizia è stata diffusa da fonti sindacali che hanno spiegato che sul tavolo “sono stati affrontati tutti i temi” compresi contratto collettivo nazionale di lavoro e riduzione delle spese per il personale oltre al nodo centrale degli esuberi. Sempre come spiegano i rappresentanti dei lavoratori, l’appuntamento tra le parti ora è per questo pomeriggio alle ore 17 “per una rilettura dei testi, una verifica e fare la stesura finale” dell’accordo. La firma dell’intesa a questo punto è attesa in serata. Al momento comunque all’incontro finale non è prevista la presenza dei segretari generali dei sindacati.

La trattativa tra Alitalia e sindacati
Dopo una lunga trattativa che ha visto anche la spaccatura nei sindacati con la posizione critica della Cgil sul nodo degli esuberi, il negoziato quindi sembra avviarsi alla conclusione. L’ultima soluzione del governo sul punto dei tagli al personale prevede su 2251 dipendenti in eccedenza, che 616 siano ricollocati nel perimetro aziendale, 681 esternalizzati entro il 31 dicembre prossimo, 954 posti in mobilità ma con la sperimentazione dei contratti di ricollocamento. Intanto dovrebbe invece proseguire il confronto tra Alitalia e sindacati su alti fronti. A partire dalla tarda mattinata ad esempio riprenderà la trattativa tra azienda e piloti rappresentati dalle associazioni di categoria Anpac, Anpav, Avia, anche in questo caso sul costo del lavoro. Questa mattina i rappresentanti dei sindacati inoltre sono a Fiumicino per un incontro dedicato al tema della sezione catering del contratto collettivo nazionale.

L’accordo tra Alitalia ed Etihad
Dopo l’accordo raggiunto tra le banche e Alitalia sul nodo del debito, la firma con i sindacati dovrebbe essere il definitivo via libera alla partnership della compagnia aerea italiana con quella degli Emirati Arabi, Etihad. Intanto in giornata è atteso in Italia anche il ceo di Etihad, James Hogan, che sbarcherà nella Capitale per presentare il nuovo volo diretto Roma-Abu Dhabi della sua compagnia aerea e sicuramente dirà la sua sulla trattativa con Alitalia.



continua su: http://www.fanpage.it/alitalia-chiu...ndacati-entro-stasera-la-firma/#ixzz37Woaht9Z
http://www.fanpage.it
 
Alitalia, accordo raggiunto tra le banche

Alla fine anche la Popolare di Sondrio aderisce all’accordo definitivo sulla ristrutturazione dei 565 milioni di debiti di Alitalia. Dopo una giornata di trattative a Milano presso lo studio Bonelli Erede Pappalardo, per trovare una quadra sulla manovra finanziaria, tra cui le passività che resteranno in pancia all’attuale Alitalia post conferimento di dipendenti, slot e aeromobili nella newco nella quale investirà Etihad, si sarebbe trovata una soluzione. Rientra il nodo-debito, resta la ritrosia di alcuni soci, in particolare Poste, a garantire la sottoscrizione di un aumento di capitale salito a 250 milioni per coprire le perdite di eventuali contenziosi. Per non parlare della Cgil che deve ancora sciogliere la riserva se aderire all’accordo su 1.635 piloti e hostess in esubero. Oggi arriva a Roma James Hogan per inaugurare, domani, il nuovo volo fra la capitale ed Abu Dhabi, ma, come ha precisato in mattinata Gabriele Del Torchio, «non è in agenda nessuna firma».


La riunione-fiume alla quale hanno partecipato anche Graziano Delrio, Federico Ghizzoni, Carlo Messina, Federico Imbert (Credit Suisse) per Poste, Del Torchio, Roberto Colaninno e lo studio legale Lombardi Molinari Segni è servita per ricucire il fronte delle banche. Ghizzoni e Messina erano «fiduciosi» e il primo, uscendo dal vertice, con quel «noi banche siamo a posto» ha annunciato la fumata bianca.


IL JOLLY
La soluzione vincente sarebbe il consolidamento a medio termine dei 235 milioni di factoring sul quale Mps e Pop Sondrio hanno puntato i piedi per molto tempo: questi prestiti, avendo un profilo di rischio molto basso, restano di fatto un finanziamentio con una priorità («seniority) nel rimborso rispetto a capitale e agli altri prestiti: Unicredit vanta 130 milioni, Mps 70, Intesa 20, Sondrio 15. Fino all’ultimo la Sondrio ha cercato di resistere, ma difronte alla determinazione delle altre banche, avrebbe capitolato. Questi 235 milioni rimangono in piedi per una durata da definire.


Fanno parte dei 565 milioni fra cassa, garanzie e autoliquidanti che Etihad ha chiesto di ristrutturare: circa 137 milioni, che in un primo tempo avrebbero dovuto essere cancellati (write-off), ora verrebbero trasformati in uno strumento azionario junior il cui rimborso, però, andrà in coda rispetto agli altri. Gli ultimi 193 milioni saranno oggetto di trasformazione in capitale in relazione alla discesa del patrimonio netto della holdco Alitalia.

Durante la riunione si sarebbe discusso anche dei 300 milioni di nuova finanza chiesti da Etihad per la newco e dell’equity committment, cioè l’impegno dei soci attuali a garantire pro quota la ricapitalizzazione che da 200 milioni è salita a 250 e dovrà essere approvata dall’assemblea del 25 luglio. Dal giro di tavolo però sarebbe emerso che molti soci forti, tra cui Intesa Sanpaolo e Unicredit sarebbero disponibili ad assumersi l’impegno: mancano soprattutto i 49 milioni di Poste (19,48%): l’advisor del Credit Suisse ha chiesto approfondimenti su sinergie e alcuni aspetti del piano industriale che rischia di non girare più essendo diminuiti gli esuberi e quindi saltato il livello dei costi.

http://economia.ilmessaggero.it/eco...e_trattativa_ministero_sindacati/798863.shtml
 
quindi per il momento non solo poste non esce ma deve anche scucire piu' soldi rispetto ai 75M gia' erogati....annamo bene !
 
La mia sensazione è che le Poste escano da az.
Oramai questa operazione s'ha da fare ed appare inopportuno complicarsi la vita sul piano UE. Meglio trovare altrove quei dinidini
 
Alitalia: concluso tavolo sindacati-azienda. Si firma in serata
Alitalia e i sindacati si sono confrontati sul contratto collettivo nazionale. Appuntamento nel pomeriggio per la versione finale. Firma attesa in serata


15 luglio 2014
Il tavolo Alitalia-sindacati confederali sul contratto collettivo nazionale e taglio costi del lavoro si è concluso questa mattina dopo una lunga maratona iniziata ieri. Appuntamento nel pomeriggio per la rilettura dei testi, verifica e stesura finale.

La firma dell'accordo è attesa in serata. Riprende la trattativa piloti-azienda. Intanto, Etihad sbarca a Fiumicino con un nuovo volo giornaliero Abu Dhabi-Roma.

Lupi: entro domani la Cgil dovrà decidere
Il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, parlando dell'accordo Alitalia-Etihad, a margine dell'inaugurazione di una galleria nel Lecchese, ha detto :"dovranno decidere, ho letto le ragioni della contrarietà della Cgil che è non contraria all'alleanza Alitalia-Etihad, ma contraria alle modalità. Il 'non contrario ma...non funziona". Ha aggiunto: "Aspettiamo la risposta della Cgil domani mattina. Lo ricordo quello fatto sabato notte è un accordo formalmente firmato dai sindacati".

L'incontro con i vertici Etihad
In settimana il ministro incontrerà il Ceo di Etihad James Hogan, in Italia da ieri per seguire da vicino la trattativa con Alitalia. "Siamo arrivati al rush finale", ha spiegato Lupi continuando a rassicurare sullo scalo di Malpensa: "Le garanzie non possono essere delle intenzioni ma sono contenute nel piano industriale che prevede per Malpensa di passare subito da 11 a 25 frequenze intercontinentali a settimana e di trasformarla come hub europeo del cargo: Sono fatti e non parole". -

See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/ar...8-826d-789bdad93877.html#sthash.qqhU2qE5.dpuf
 
Alitalia: Caio; partecipiamo attivamente a tavolo, stiamo lavorando

12:36 ROMA (MF-DJ)--"Stiamo partecipando attivamente al tavolo, ognuno deve farsi carico delle proprie prospettive. Per noi il mercato e' il faro, stiamo lavorando, il processo e' in corso". Risponde cosi' Francesco Caio, a.d. di Poste Italiane, a margine della relazione dell'Agcom, a una domanda sulle indiscrezioni di stampa relative al possibile no di Poste all'adesione all'equity commitment per Alitalia. Riguardo al ricollocamento in Poste di parte degli esuberi della compagnia aerea, Caio ha spiegato che "abbiamo nei mesi scorsi gia' definito un ricollocamento di 25 persone nel settore It". alu/liv (fine) MF-DJ NEWS 1512:36 lug 2014
 
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