Capisco i tuoi ragionamenti, e spesso sono largamente condivisibili.
La cosa su cui non sono d'accordo è il discorso su perdite di sovranità ecc.
Quello che interessa a me è avere probabilmente la garanzia di una crescita (anche minima) ed un potenziale standard EY.
Quando a LH gli si è fatto i tappeti rossi per investire pesantemente a MXP nessuno mi sembra gridava contro al colonizzatore crucco. Quando EK apre il MXP JFK si inneggia ad aprire altre quinte perché lo chiede il mercato e perchè hanno il prodotto figo.
Ben venga quindi EY e ben vengano le centinaia di milioni di euro che hanno intenzione di investire in AZ.
Non sono mai stato un fan sperticato della 5a concessa ad EK (io avrei imposto una destinazione scoperta) e quanto a LHI, è stato chiaro fin da subito che fosse un progetto destinato a fallire, boicottato direttamente da una parte del management LH e osteggiato da politici e sindacati tedeschi. Perchè una compagnia con i costi di LH e il network in scala ridotta di U2, poteva solo fallire.
Il fatto che a Milano abbiano fatto in entrambi i casi molto chiasso, non può rendere due eventi sostanzialmente poco rilevanti a livello di sistema, comparabili a ciò che sta avvenendo ora per AZ. O meglio, per quello che potrebbe avvenire tramite AZ. Togliamo un attimo il faro dalla compagnia italiana e portiamolo più in alto per illuminare il sistema nella sua globalità. Quanto è credibile che 7 WB in più (al lordo di eventuali sostituzioni) possano terrorizzare AF e LH al punto da intervenire in sede UE per bloccare l'ingresso di EY? Siamo seri, non è credibile. Nemmeno un'AZ con i conti in ordine e tutti i punti del presunto PI implementati cambierebbe la vita alle altre major. Non dovrebbe servire quindi molta fantasia per rendersi conto che il problema è EY. E la sua politica propensa a creare una "grande EY" grazie alla collezione di compagnie europee in difficoltà, le quali in pratica non sarebbero altro che burattini da manovrare nell'interesse della compagnia emiratina.
Anche su quest'ultima spenderei un paio di parole. Da quando ha assunto lo status di "salvatrice" di AZ, sembra che si abbia a che fare con una macchina infallibile, che nella sua storia abbia collezionato solo successi e non abbia mai sbagliato un colpo.
La realtà è molto diversa. EY è nata nel 2003 e dopo 7 anni di perdite di entità non divulgata, ha ottenuto il primo utile netto nel 2011 pari a 14 M$, aumentati a 42 nel 2012 e a 62 l'anno passato. Quindi negli ultimi 3 anni abbiamo un netto di appena 118 M$. La odiatissima FR, negli stessi esercizi ha riportato un netto rispettivamente di 503, 569 e 523 M€ per un tale di 1.595 M€ che al cambio attuale fanno qualcosa come 2.169 M$. Contro i 118 di EY. Se ci limitiamo al solo 2013, i valori (M$) sono 711 FR contro 62 EY.
Ergo EY finora ha ottenuto risultati del tutto modesti, nulla di comparabile ad esempio alla vicina EK, la quale negli stessi esercizi 11/12/13 ha raggiunto un netto rispettivamente di 494, 800 e 886 M$.
Quindi in primo luogo EY deve ancora dimostrare di essere così profittevole nel tempo in prima persona. In secondo luogo, al momento mi pare che nessuna compagnia partecipata dagli arabi sia stata risanata e abbia raggiunto un livello di sostenibilità economica nella gestione ordinaria. E in nessun caso siano stati implementate espansioni sul lungo raggio se non dirette ad AUH.
Mettendo assieme quanto sopra ai tempi lunghi previsti per la crescita di AZ, credo sia opportuno misurare l'entusiasmo, anzi sostituirgli un più guardingo realismo. Qui in ossequio ad EY salvatrice, si tende a prendere un po' troppo per oro colato quello che promette la compagnia. Cosa succederà se i risultati di AZ nel 2015 o 2016 saranno al di sotto delle attese? Continueranno lo stesso con il piano di investimenti? La controparte italiana avrà abbastanza forza per imporli da contratto con delle penali in caso fossero disattese le promesse? Difficile crederlo. Se tra qualche anno EY dovesse decidere che i WB saranno solo 3 invece di 7 e magari dovessero servire solo a sostituire macchine vetuste, che armi avremmo per impedirglielo? Nessuna. Quando parlo di perdita della sovranità intendo anche questo. Mettersi in una situazione dove dovremo sempre abbozzare e far buon viso a cattivo gioco. Perchè lo spettro del fallimento di AZ, farà sempre da deterrente verso scelte eroiche. Che peraltro dovrebbero fare i nostri politici pusillanimi, quindi...