si riferisce a tutti : Fox ha detto una frase , ma non sapendo in base a cosa è stata formulata Londonfog prega tutti e io mi accordo di non iniziare a polemizzare attendendo di capire cosa intendeva dire.
Thread Alitalia Etihad III : l'accordo
- Autore Discussione Gianluca89
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si riferisce a tutti : Fox ha detto una frase , ma non sapendo in base a cosa è stata formulata Londonfog prega tutti e io mi accordo di non iniziare a polemizzare attendendo di capire cosa intendeva dire.
A Kenya... eddai. E' ovvio che è una opinione. Per far volare le persone in una compagnia aerea italiana le devi iscrivere nel disciplinare. Nel caso degli AAVV, mi sembra che serva ancora la certificazione ENAC. Per il contratto di lavoro poi deve essere quello italiano, con relative tasse e contributi.
Sara' ovvio per te, ma dati i precedenti ho ritenuto bene invitare alla calma
Quoto , hai fatto benissimo London. Tenuto conto poi che non sempre tutti quelli che ci leggono conoscono per filo e per segno la normativa. A tal proposito chi la conosce può essere d'aiuto a fini "didattici".
Hogan, Etihad: "Aspettiamo una risposta da Alitalia"
"Noi abbiamo una posizione molto chiara. Ma potrò rispondere sulla questione Alitalia una volta che avremo ricevuto una risposta dalla compagnia italiana".
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Lo ha detto oggi James Hogan, ceo di Etihad, a margine della presentazione del nuovo collegamento Zurigo-Abu Dhabi. Venerdì scorso il cda di Alitalia aveva dato il via libera alla proposta di partnership della società del Golfo, ma evidentemente la lettera ufficiale con l'accettazione del piano non è ancora partita.
Tempi più lunghi, quindi, anche se dovrebbero essere valido il limite di luglio indicato in questi giorni da alcuni soggetti coinvolti, come l'a.d. di Atlantia Castellucci. In caso di accordo, comunque, il management della nuova società sarà prevalentemente italiano. "Questa è la strategia che adottiamo in tutti i Paesi in cui siamo entrati direttamente con partecipazioni" ha aggiunto Hogan rispondendo a una domanda relativa alla policy internazionale, non riferita allo specifico di Alitalia.
"Noi abbiamo una posizione molto chiara. Ma potrò rispondere sulla questione Alitalia una volta che avremo ricevuto una risposta dalla compagnia italiana".
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Lo ha detto oggi James Hogan, ceo di Etihad, a margine della presentazione del nuovo collegamento Zurigo-Abu Dhabi. Venerdì scorso il cda di Alitalia aveva dato il via libera alla proposta di partnership della società del Golfo, ma evidentemente la lettera ufficiale con l'accettazione del piano non è ancora partita.
Tempi più lunghi, quindi, anche se dovrebbero essere valido il limite di luglio indicato in questi giorni da alcuni soggetti coinvolti, come l'a.d. di Atlantia Castellucci. In caso di accordo, comunque, il management della nuova società sarà prevalentemente italiano. "Questa è la strategia che adottiamo in tutti i Paesi in cui siamo entrati direttamente con partecipazioni" ha aggiunto Hogan rispondendo a una domanda relativa alla policy internazionale, non riferita allo specifico di Alitalia.
Alitalia: Hogan, spero da Milano due voli per Abu Dhabi
13:09 ZURIGO (MF-DJ)--"Spero che Alitalia volera' da Milano ad Abu Dhabi con due voli". Cosi' James Hogan, presidente e amministratore delegato di Etihad, ha risposto in occasione della presentazione del nuovo volo Zurigo-Abu Dhabi, a chi gli chiedeva se alla luce della futura alleanza con Alitalia, la compagnia emiratina stesse pensando di inaugurare un volo Linate-Abu Dhabi. Secondo Hogan un secondo volo da Milano "potrebbe coprire tutto il fabbisogno" lab laura.bonadies@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS 1913:09 giu 2014
13:09 ZURIGO (MF-DJ)--"Spero che Alitalia volera' da Milano ad Abu Dhabi con due voli". Cosi' James Hogan, presidente e amministratore delegato di Etihad, ha risposto in occasione della presentazione del nuovo volo Zurigo-Abu Dhabi, a chi gli chiedeva se alla luce della futura alleanza con Alitalia, la compagnia emiratina stesse pensando di inaugurare un volo Linate-Abu Dhabi. Secondo Hogan un secondo volo da Milano "potrebbe coprire tutto il fabbisogno" lab laura.bonadies@mfdowjones.it (fine) MF-DJ NEWS 1913:09 giu 2014
ovviamente e' un'osservazione del tutto personale, basata sulle conoscenze e condizioni del personale navigante delle mediorientali, dove la componente principale e' la compressione dei costi. Non penso che EY avra' grossi problemi ad applicare lo stesso modello in AZ. E soprattutto non vorra' di certo rimanere ustionata da lavoratori iscritti ai sindacati. Non prendetela come una provocazione. In altre parole noi licenziamo, EYassume alle sue condizioni. Che poi mi dite, che vige il principio della competenza territoriale sui contratti, contributi, oneri e quant'altro, be' questo e ' tutto da vedere...
Ecco, appunto, vedi qua, pag. 193, 12.2.3.
http://www.hoepli.it/editore/hoepli_file/materiali_libri/203444501.pdf
(A parte che la parte di gran lunga maggioritaria degli esuberi dichiarati non è PN.)
Aeroporti: Lupi, Piano nazionale regge con alleanza Alitalia-Etihad
19 Giugno 2014 - 15:10
(ASCA) - Roma, 19 giu 2014 - Il Piano nazionale degli aeroporti, nella sua articolazione che prevede alcuni scali strategici e' valido se la compagnia di riferimento italiana e' capace di reggere la competizione sulle rotte di lungo raggio e cio' puo' avvenire con l'alleanza tra Alitalia ed Etihad. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, in audizione al Senato. Il Piano nazionale degli aeroporti, ha detto il ministro, ''puo' reggere se esiste una compagnia di bandiera forte che ha la capacita' di competere sul lungo raggio''.
19 Giugno 2014 - 15:10
(ASCA) - Roma, 19 giu 2014 - Il Piano nazionale degli aeroporti, nella sua articolazione che prevede alcuni scali strategici e' valido se la compagnia di riferimento italiana e' capace di reggere la competizione sulle rotte di lungo raggio e cio' puo' avvenire con l'alleanza tra Alitalia ed Etihad. Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, in audizione al Senato. Il Piano nazionale degli aeroporti, ha detto il ministro, ''puo' reggere se esiste una compagnia di bandiera forte che ha la capacita' di competere sul lungo raggio''.
Aeroporti: Lupi, Rfi fara' piano fattibilita' per collegamenti AV
15:14 ROMA (MF-DJ)--Il collegamento dei tre aeroporti intercontinentali italiani (Roma, Milano e Venezia) con l'alta velocita' ferroviaria "e' un obiettivo che sara' inserito nel piano degli aeroporti, e che e' stato gia' dato a Rfi, in modo che possa presentare al Ministero un piano di fattibilita' con i costi". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso di un'audizione al Senato, spiegando che "il Ministero si impegna a lavorare, in accordo con il sistema regionale, per individuare le reti collegamento, a partire dall'alta velocita' ferroviaria per i tre scali intercontinentali". Lupi ha spiegato che il progetto non prevede "un collegamento veloce tra aeroporto e citta', ma prevede un'alta velocita' passante in questi tre aeroporti. E' l'unica possibilita' per fare un sistema integrato ed essere competitivi negli aeroporti per il lungo raggio"
15:14 ROMA (MF-DJ)--Il collegamento dei tre aeroporti intercontinentali italiani (Roma, Milano e Venezia) con l'alta velocita' ferroviaria "e' un obiettivo che sara' inserito nel piano degli aeroporti, e che e' stato gia' dato a Rfi, in modo che possa presentare al Ministero un piano di fattibilita' con i costi". Lo ha detto il ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, nel corso di un'audizione al Senato, spiegando che "il Ministero si impegna a lavorare, in accordo con il sistema regionale, per individuare le reti collegamento, a partire dall'alta velocita' ferroviaria per i tre scali intercontinentali". Lupi ha spiegato che il progetto non prevede "un collegamento veloce tra aeroporto e citta', ma prevede un'alta velocita' passante in questi tre aeroporti. E' l'unica possibilita' per fare un sistema integrato ed essere competitivi negli aeroporti per il lungo raggio"
ALITALIA
Prosegue il confronto ma grandi perplessità e preoccupazione sulle eccedenze di personale. E' proseguito oggi il confronto tra le rappresentanze
del personale navigante, piloti ed assistenti di volo, e Alitalia.
Durante la riunione sono stati approfonditi qualità e quantità delle eccedenze dichiarate dall'azienda funzionali alla partenza della "nuova Alitalia" con Etihad. Il confronto si è sviluppato per l'intera mattinata con un'analisi di dettaglio delle unità produttive, qualifiche e gradi del personale dichiarato in eccedenza strutturale. E' risultato chiaro comunque che gli esuberi sono limitati all'operativo di Medio Raggio e sono generati dalla messa a terra già dalla seconda parte del 2014 di circa 14 Airbus. Nessuna eccedenza sembra essere presente nel Lungo Raggio che, da Piano, risulta in sviluppo. ANPAC, AVIA e ANPAV hanno manifestato preoccupazione e perplessità sul numero degli esuberi ed hanno richiesto ulteriori approfondimenti, anche in considerazione della dichiarata necessità aziendale di attivare i contratti di solidarietà anche nella futura nuova Alitalia per un numero di naviganti presumibilmente pari alle attuali quantità già alla base dell'accordo di solidarietà sottoscritto nel 2013 con l'attuale azienda, che ricordiamo essere 285 piloti e 525 assistenti di volo. Dunque il totale degli esuberi previsti dal piano Etihad (tra personale compatibile con l'attività della nuova azienda tramite la solidarietà e personale destinato alla mobilità) quanti sono realmente? Indispensabile quindi per ANPAC, AVIA e ANPAV risulta un ulteriore e più approfondita analisi dei numeri e del piano che sarà effettuata nella riunione già prevista per domani in mattinata volta a ricercare soluzioni che non prevedano espulsioni dall'azienda
Prosegue il confronto ma grandi perplessità e preoccupazione sulle eccedenze di personale. E' proseguito oggi il confronto tra le rappresentanze
del personale navigante, piloti ed assistenti di volo, e Alitalia.
Durante la riunione sono stati approfonditi qualità e quantità delle eccedenze dichiarate dall'azienda funzionali alla partenza della "nuova Alitalia" con Etihad. Il confronto si è sviluppato per l'intera mattinata con un'analisi di dettaglio delle unità produttive, qualifiche e gradi del personale dichiarato in eccedenza strutturale. E' risultato chiaro comunque che gli esuberi sono limitati all'operativo di Medio Raggio e sono generati dalla messa a terra già dalla seconda parte del 2014 di circa 14 Airbus. Nessuna eccedenza sembra essere presente nel Lungo Raggio che, da Piano, risulta in sviluppo. ANPAC, AVIA e ANPAV hanno manifestato preoccupazione e perplessità sul numero degli esuberi ed hanno richiesto ulteriori approfondimenti, anche in considerazione della dichiarata necessità aziendale di attivare i contratti di solidarietà anche nella futura nuova Alitalia per un numero di naviganti presumibilmente pari alle attuali quantità già alla base dell'accordo di solidarietà sottoscritto nel 2013 con l'attuale azienda, che ricordiamo essere 285 piloti e 525 assistenti di volo. Dunque il totale degli esuberi previsti dal piano Etihad (tra personale compatibile con l'attività della nuova azienda tramite la solidarietà e personale destinato alla mobilità) quanti sono realmente? Indispensabile quindi per ANPAC, AVIA e ANPAV risulta un ulteriore e più approfondita analisi dei numeri e del piano che sarà effettuata nella riunione già prevista per domani in mattinata volta a ricercare soluzioni che non prevedano espulsioni dall'azienda
Mi riferiscono però che esistono piloti EY distaccati temporaneamente in Air Serbia. Hanno regolare contratto negli UAE e hanno fatto OCC in Air Serbia per volare 3 mesi con la compagnia di Belgrado. Inoltre se non ricordo male il dov di Air Serbia è un cpt di EY
Conferma dell'espansione di AZ sulla FCO-AUH. Quando è partito il primo volo eravamo quattro gatti a bordo...
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Non ne so nulla. Innanzitutto devono avere regolare licenza EASA, poi bisogna vedere se la regolamentazione locale prevede il distacco che, in ogni caso ha carattere temporaneo.
Un AAVV dovrebbe come minimo avere la certificazione ENAC.
E' sicuramente temporaneo , almeno per quanto riguarda l'esempio che mi hanno fatto e ovviamente è valido in Serbia. Non so (visto che oltretutto non è un paese UE, almeno non ancora) quali differenze ci siano con la normativa italiana.
Eccovi i numeri sugli esuberi
Totale PNT (personale navigante tecnico) di Alitalia : 1630
- 793 cpt di cui 72 cyl
- 838 f/o di cui 83 cyl
Esuberi tra il pnt : 149 di cui 27 già in CIGS z zero ore e 122 nuove "eccedenze"
Gli esuberi sono solo in Alitalia CAI e tutti sul 320
AV : 420 comprensivi di 162 in CIGS volontaria peri l PNC
scusate sto scrivendo man mano che mi dicono le cose, poi sistemo
Totale PNT (personale navigante tecnico) di Alitalia : 1630
- 793 cpt di cui 72 cyl
- 838 f/o di cui 83 cyl
Esuberi tra il pnt : 149 di cui 27 già in CIGS z zero ore e 122 nuove "eccedenze"
Gli esuberi sono solo in Alitalia CAI e tutti sul 320
AV : 420 comprensivi di 162 in CIGS volontaria peri l PNC
scusate sto scrivendo man mano che mi dicono le cose, poi sistemo
Air One da quello che si era evinto nei giorni scorsi dovrebbe sparire.
Ryanair ed easyJet ringraziano. Ancora non l'abbiamo capito, in sto paese, che non si vola solo a Roma e Milano... Ed è per questo che saremo sempre delle caccole.
Immagino. Ma per ritornare a Fox, mi sembra di aver capito che lui affermi che non verrà richiamata gente dalla CIGS perchè gli orientali sono piu' economici. A parte che è, come sospettavo, una opinione del tutto personale ma operare permanentemente con personale in distacco per aggirare tasse e contributi, francamente mi sembra di difficile attuazione.
- Stato