Thread Alitalia - Dicembre 2016


Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
Hai il 50% di probabilità di aver ragione ed il 50% di aver torto.
Ma, come scrivevo, basandoti sul nulla.

Mi baso sul fatto che su 4 giorni sono in vendita solo biglietti a prezzi pieni mentre su 3 giorni tutte le tariffe.
Detto questo, mi scuso per aver aperto il tema, che ha urtato la vostra sensibilità
Torniamo a temi importanti :-)
 
Tra giovedì e venerdì tornerà a riunirsi il consiglio di amministrazione di Alitalia, chiamato ad approvare l’aggiornamento del piano industriale e l’ingresso di due nuovi consiglieri, secondo indiscrezioni Francesco Ghizzoni e Gaetano Miccichè, al posto dei dimissionari Jean Pierre Mustier e Paolo Colombo. Il board era stato sospeso lunedì per chiedere ulteriori dettagli all’advisor finanziario Lazard.


Prima di dare il via libera alle nuove strategie industriali, i soci hanno chiesto garanzie su come finanziare il futuro, visto che la compagnia area controllata al 49% da Etihad non solo non raggiungerà il pareggio di bilancio previsto nel 2017, ma chiuderà il 2016 in profondo rosso (si parla di oltre 400 milioni di perdita netta, dopo i 408 milioni registrati nel 2015). Da qui l’esigenza di ricapitalizzare la società. Davanti al rifiuto di sottoscrivere un aumento di capitale da parte delle banche azioniste, che detengono circa il 40% del vettore, un no ribadito anche ieri dal presidente di Intesa Gian Maria Gros-Pietro, questa è la soluzione escogitata. Etihad convertirà il prestito di 230 milioni di dollari (circa 220 milioni di euro) concesso ad Alitalia con le cosiddette operazioni Box1 e Box2 al momento del suo ingresso del capitale, con strumenti finanziari tali da non far superare al vettore di Abu Dhabi la soglia del 49%, superamento che toglierebbe ad Alitalia i diritti di compagnia europea.



La ripatrimonializzazione permetterà ad Alitalia di attivare la quota residua, pari a 180 milioni di euro, delle linee di credito già aperte dalle banche creditrici attualmente congelate, che servirà a finanziare almeno le prime fasi del piano industriale. Una soluzione temporanea ma che consentirà ad Alitalia di continuare a volare. Nei prossimi mesi, infatti, la costruzione di un’offerta di lusso nel lungo raggio richiederà nuove risorse. Nel frattempo la compagnia dovrà tagliare i costi: prima di Natale l’azienda aprirà il tavolo sul rinnovo del contratto nazionale di piloti e assistenti di volo e sugli esuberi. Una serie di risparmi arriverà invece dalla revisione dei contratti con tutti i fornitori.

Fonte Corriere della Sera
 
Fare considerazioni sulla prossima winter è prematuro. Alitalia, giusto o sbagliato che sia, non ha mai fatto una programmazione a lungo periodo. Men che meno ora che la situazione patrimoniale è ancora una volta critica.
Non ha senso parlarne.

sarebbe proprio ora di iniziare a fare programmazione a lungo termine .... non basta pompare soldi freschi per i prossimi mesi lasciando la situazione attuale (critica) inalterata !
 
Tra giovedì e venerdì tornerà a riunirsi il consiglio di amministrazione di Alitalia, chiamato ad approvare l’aggiornamento del piano industriale e l’ingresso di due nuovi consiglieri, secondo indiscrezioni Francesco Ghizzoni e Gaetano Miccichè, al posto dei dimissionari Jean Pierre Mustier e Paolo Colombo. Il board era stato sospeso lunedì per chiedere ulteriori dettagli all’advisor finanziario Lazard.


Prima di dare il via libera alle nuove strategie industriali, i soci hanno chiesto garanzie su come finanziare il futuro, visto che la compagnia area controllata al 49% da Etihad non solo non raggiungerà il pareggio di bilancio previsto nel 2017, ma chiuderà il 2016 in profondo rosso (si parla di oltre 400 milioni di perdita netta, dopo i 408 milioni registrati nel 2015). Da qui l’esigenza di ricapitalizzare la società. Davanti al rifiuto di sottoscrivere un aumento di capitale da parte delle banche azioniste, che detengono circa il 40% del vettore, un no ribadito anche ieri dal presidente di Intesa Gian Maria Gros-Pietro, questa è la soluzione escogitata. Etihad convertirà il prestito di 230 milioni di dollari (circa 220 milioni di euro) concesso ad Alitalia con le cosiddette operazioni Box1 e Box2 al momento del suo ingresso del capitale, con strumenti finanziari tali da non far superare al vettore di Abu Dhabi la soglia del 49%, superamento che toglierebbe ad Alitalia i diritti di compagnia europea.



La ripatrimonializzazione permetterà ad Alitalia di attivare la quota residua, pari a 180 milioni di euro, delle linee di credito già aperte dalle banche creditrici attualmente congelate, che servirà a finanziare almeno le prime fasi del piano industriale. Una soluzione temporanea ma che consentirà ad Alitalia di continuare a volare. Nei prossimi mesi, infatti, la costruzione di un’offerta di lusso nel lungo raggio richiederà nuove risorse. Nel frattempo la compagnia dovrà tagliare i costi: prima di Natale l’azienda aprirà il tavolo sul rinnovo del contratto nazionale di piloti e assistenti di volo e sugli esuberi. Una serie di risparmi arriverà invece dalla revisione dei contratti con tutti i fornitori.

Fonte Corriere della Sera

una boccata di ossigeno ... secondo il mio modesto parere il taglio dei costi è alla base di una ristrutturazione efficiente e che possa risollevare la compagnia, accompagnata da inserimenti mirati e ad un piano aziendale degno di nota.... è altrettanto importante non rimanere immobili e sperperare questi ulteriori ammortizzatori. Prevedo marasma per il rinnovo dei contratti, accompagnati dagli eventuali tagli di personale (penso necessari).
 
Etihad convertirà il prestito di 230 milioni di dollari (circa 220 milioni di euro) concesso ad Alitalia con le cosiddette operazioni Box1 e Box2 al momento del suo ingresso del capitale, con strumenti finanziari tali da non far superare al vettore di Abu Dhabi la soglia del 49%, superamento che toglierebbe ad Alitalia i diritti di compagnia europea.

Più che il quasi-equity di cui parlava Dragoni mi pare che si tratti di un quasi-gift (e probabilmente il quasi è di troppo).
In pratica stanno condonando il debito consentendo ad AZ di liberare gli asset presumibilmente dati in graranzia, che (sempre presumibilmente) verranno dati in garanzia alle banche (sempre soci di AZ) che aprono le nuove linee.
Qualcuno qualche giorno fa su questo forum sosteneva che gli arabi non hanno l'anello al naso...
 
Più che il quasi-equity di cui parlava Dragoni mi pare che si tratti di un quasi-gift (e probabilmente il quasi è di troppo).
In pratica stanno condonando il debito consentendo ad AZ di liberare gli asset presumibilmente dati in graranzia, che (sempre presumibilmente) verranno dati in garanzia alle banche (sempre soci di AZ) che aprono le nuove linee.
Qualcuno qualche giorno fa su questo forum sosteneva che gli arabi non hanno l'anello al naso...
E' semplicemente l'operazione di quasi equity della quale si parla da tempo per sistemare la problematica della situazione patrimoniale della quale sul forum si parlava diversi mesi prima che venisse scritta da certi giornalisti.
Anzi non è da escludere che gli stessi giornalisti abbiano preso alcune informazioni qua sul forum.
 
Alitalia opens Havana flight reservations in S17

Alitalia recently extended operational schedule for Rome – Havana route, which will be served on year-round basis. For summer 2017 season from 26MAR17, service will continue to see twice weekly operation. Boeing 777-200ER will serve this route until 15APR17, switching to A330 from 18APR17 for summer season.

AZ632 FCO1150 – 1730HAV 330 26
AZ633 HAV1930 – 1200+1FCO 330 26

airlineroute
 
Si prospetta un'accelerata alle procedure si rinnovo contrattuale?

Trasporto aereo: Assaereo disdetta ccnl, stop efficacia da 31/12/201615 Dicembre 2016 alle 17:00

Roma, 15 dic. (AdnKronos) - Il contratto nazionale di lavoro del trasporto aereo perderà definitivamente ogni efficacia a partire dal 31 dicembre del 2016. A comunicarlo è stata Assaereo, l'associazione nazionale che rappresenta le compagnie e gli operatore del trasporto aereo, in una lettera inviata nei giorni scorsi a Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto Aereo.

"In virtù della scadenza del termine originariamente pattuito di cui all’articolo 13 'Decorrenza e Durata' del contratto collettivo nazionale di lavoro del trasporto aereo parte specifica vettori, stante l’assenza di una clausola di ultrattività, ed anche in considerazione dell’atto di recesso da Voi comunicato il 23 giugno 2016, il ccnl del trasporto aereo perderà -annuncia Assaereo - definitivamente ogni efficacia il 31 dicembre 2016 e cesserà di disciplinare i rapporti di lavoro cui lo stesso si riferisce".

Assaereo si dice "disponibile ad avviare le trattative per la stipulazione in tempi brevi di un nuovo accordo che disciplini equamente ed in maniera innovativa le future condizioni lavorative, tenuto conto dei profondi, imprevedibili e straordinari avvenimenti relativi al settore del trasporto aereo intervenuti negli ultimi anni, nonché dell’acuirsi della concorrenza di vettori internazionali e delle esigenze di competitività, efficienza e produttività dei vettori italiani
 
Alitalia: cinque nuove destinazioni in Cina via Pechino
Grazie a rafforzamento accordo codeshare con China Southern


Roma, 16 dicembre 2016 – Cresce l’offerta Alitalia in Cina. Grazie al rafforzamento dell’accordo di codeshare con China Southern, i passeggeri dei voli Alitalia Roma-Pechino potranno proseguire dalla capitale della Repubblica Cinese verso cinque importanti città – Canton, Xian, Chengdu, Chongqing e Shenyang – con voli effettuati da China Southern che opereranno anche con il codice di volo ‘Az’. Le due compagnie avevano avviato una partnership commerciale lo scorso luglio, quando Alitalia appose il proprio codice al collegamento Roma-Wuhan di China Southern e a ulteriori voli in prosecuzione da Wuhan verso 7 destinazioni cinesi: Pechino, Shanghai, Canton, Shenyang, Qingdao, Chengdu e Wenzhou.
L’espansione della collaborazione commerciale con il vettore cinese garantirà ora ai passeggeri dall’Italia ulteriori combinazioni per raggiungere le principali mete d’affari cinesi e favorirà lo sviluppo del turismo dalla Cina su Roma e le più importanti città d’arte del Paese.
 
In pratica dopo nemmeno due anni l'arrogante Surrounding LH e' diventato...."torniamo sulla terra e magari alleiamoci con loro".
Devono inventarsi manovre finanziarie per far mangiare il panettone ad AZ,delle 5 stelle non vi e' traccia,della sensualita' della compagnia sexi nemmeno,altri duemila(forse) esuberi,un altro po' di aerei a terra,spezzatino Air Berlin,con le castagne tolte dal fuoco dalla neo-amica LH,codeshare per GIG con LH invece che con AZ.

Etihad in crisi anche in casa sua,con diversi esuberi e tagli all'orizzonte anche in terra araba,stando ai rumours che circolano.
E il tutto in un ottima annata,stando ai resoconti IATA.

Riassunto: un successo senza precedenti.
 
In pratica dopo nemmeno due anni l'arrogante Surrounding LH e' diventato...."torniamo sulla terra e magari alleiamoci con loro".
Devono inventarsi manovre finanziarie per far mangiare il panettone ad AZ,delle 5 stelle non vi e' traccia,della sensualita' della compagnia sexi nemmeno,altri duemila(forse) esuberi,un altro po' di aerei a terra,spezzatino Air Berlin,con le castagne tolte dal fuoco dalla neo-amica LH,codeshare per GIG con LH invece che con AZ.

Etihad in crisi anche in casa sua,con diversi esuberi e tagli all'orizzonte anche in terra araba,stando ai rumours che circolano.
E il tutto in un ottima annata,stando ai resoconti IATA.

Riassunto: un successo senza precedenti.
tutto depone per una prova schiacciante: sono degli imbecilli che mettono cs ai rivali della propria controllata, e al contempo mettono altri 300 milioni nella stessa, talmente cretini che, come dimostra l'ormai comprovata crisi interna, presto falliranno anche loro. Olé.
 
tutto depone per una prova schiacciante: sono degli imbecilli che mettono cs ai rivali della propria controllata, e al contempo mettono altri 300 milioni nella stessa, talmente cretini che, come dimostra l'ormai comprovata crisi interna, presto falliranno anche loro. Olé.

Molto piu' imbecilli se avessero perseverato sul 5 stelle nel MR in europa. Per me pensare ad una spartizione anziche' ammazzarsi a vicenda mi sembra una mossa intelligente. Speriamo riescano a replicare anche in italia
 
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