Pelush, quello che scrivi mi è chiaro, ma la mia domanda era diversa.
E' da un anno che settimanalmente/quotidianamente Formigoni e Moratti ripetono ai 4 venti le stesse identiche cose, qual è la loro finalità? Pura speculazione politica? Se TUTTI sanno che MXP non sta in piedi con LIN florido, perchè oltre a sbraitare non fanno qualcosa di concreto? Si cagano sotto per la reazione della gente? Al milanese medio MXP interessa? O quando sentono Formigoni sbraitare contro Roma pensano che farebbe meglio ad occuparsi di altro perchè LIN basta e avanza e va benissimo?
Come dici tu "repetita juvant, sed postea stufant": io da non-milanese sento Formigoni al TG tutte le sere da un anno, e francamente ne ho le XXXXX piene.
rispondo a te per rispondere a tutti, Il macello che sta spuntando su LIN, MXP e CAI è semplicemente dovuto al fatto che Formigoni & Co hanno imparato molto bene che per avere qualcosa bisogna fare cagnara, non solo.....
Se Az fosse andata con LH avrebbe svolto un compito fondamentale, quello di fidelizzare la clientela all'alleanza, perchè non basta mettere i feeder verso MXP e fare hub and spokes tirato, in Italia serve una rete magliata di collegamenti, pochi, ma che ci devono essere per fidelizzare il classico utente palermitano che metà delle volte utilizzerà l'hub, ma che per l'altra metà delle volte avrà a disposizione un po di collegamenti diretti.
In questo modo LH si sarebbe sviluppata bene su MXP contando su una compagnia partner a livello nazionale.
AF dal canto suo non ha interesse ne a sviluppare FCO come i romani vorrebbero ne a sviluppare MXP, ma solo a fidelizzare la clientela italiana con la rete nazionale frenando lo sviluppa di STAR , cioè ci da l'osso e si tiene la polpa.
Non so se avrete notato, am LH sta facendo una manovra multihub bella grossa, non ci sono solo i suoi 3 hub classici, ma anche BRU, LHR, DUS ed ora anche VIE, gli manca solo MXP per coprire tutta la blue banana e crere una vera linea maginot di hub che divide l'europa in due dall'alto al basso senza che gli scappi più nulla, lasciano PAR ai margini ed insidiando oneworld sia LHR che sul gateway verso l'america latina a LIS.
L'afafre AZ per i francesi è, quindi questione di vita o di morte, purtroppo nessuno starà lì a guardare e a farsi fare fesso, quando MXP sarà già bella occupata allora metteranno le mani su LIN e AZ si troverà a non potere sopravvivere senza mercato milanese.
Il discordo di posizionamento dell'hub è semplice, prendete il vecchio network che AZ aveva su MXP, buttatelo sul great circle mapper e poi sostituite MXP con FCO.
a me sono venute fuori la bellezza di 18000 miglia di percorrenza in più al giorno, considerando che i margini di crescita di una compagnia nazionale sono verso nord e non verso sud (sud vulole dire solo pochi paesi del nord e centro africa, altrimenti la percorrenza da MXP è più breve o paragoonabile) ne viene che la posizione di MXP sia alquanto più favorevole di quella di FCO sia per il mercato nazionale che quello europeo (mercato a cui una vera compagnia aerea farebbe riferimento, cioè non trasporterebbe solo gli italiani, ma gli europei in toto, puntando sulle zone business ad high yeld non ai turisti da cui non mungi nulla)
FCO esiste solo ed unicamente perchè negli anni '50 a Roma si faceva la fame ed era necessario trovare qualcosa ad alta intensità occupazionale (per usare parole di Nenni) per dare lavoro in quella zona con pochissime prospettive di sviiluppo occupazionale e dove si era poveri ma belli.
Identica sorte hanno subito varie aziende di stato quali Telecom ed IRI.
Per capirci il CNA di Telecom che impiega quasi ventimila persone è ad Oriolo Romano mantre gli apparati gestiti da essi sono prevalentemente dislocati nel nord italia etc. etc.
Forse una maggiore corrispondenza tra business e location avrebbe aiutato a non trovarsi con la resa dei conti tutta in un colpo. (solo Telecom ne lascia a casa 5000 quest'anno, più una montagna di outsourcer, e vedremo gli anni venturi ...)